Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 12 aprile 2009

Pasqua pasquale pasquino pasquinata…. a Calcata

Mi sa che scrivere e parlare di certe cose non serve a nulla, visto il marciume generale nel quale siamo immersi. In fondo nemmeno gli organi d'informazione sono interessati a divulgare certe notizie "catastrofiste" e comunque rispecchianti la dimensione di assoluta cecità politica e sociale... ma si vuole veramente la continuazione della vita sul pianeta Terra?

Scusate l'amarezza!

Oggi, giorno di Pasqua 2009, ho ricevuto la visita di un amico reduce da L'Aquila, era andato lì ad aiutare e portare alcuni generi di soccorso, egli mi ha raccontato quel che sospettavo già.... vi risparmio la storia integrale ed inserisco qui solo un piccolo particolare della storia:

"... continuano ad arrivare camion e camion di generi alimentari ed affini... in giro si vede una massa di assistenti sociali, carabinieri, polizia, vigili urbani, vigili del fuoco, protezionisti civili, volontari vari, etc. tutti con il sorriso in bocca... pare di stare a carnevale e non di fronte ad una tragedia immane... ridono e fanno commenti soddisfatti sul come vanno le cose, sul come giungono gli aiuti... Intanto si parla di costruire l'Aquila 2, una nuova città che sorgerebbe a fianco della vecchia (come la Milano 2 del Berlusca primi affari edilizi al tempo di Craxi).
Ma per ora si vedono, ovunque ci sia uno spiazzo, solo tende azzurre, altro che case del Berlusca a disposizione! La gente non sa dove andare, le donne non sanno nemmeno dove farsi il bidet...."

Ma non volevo parlare del terremoto in Abruzzo, lo so che certi discorsi non piacciono (soprattutto agli organi d'informazione ed agli enti benefici e religiosi che raccolgono i fondi)! Volevo parlare di mala-sanità... e più avanti c'è l'URL...

Saluti dalle nebbie di Calcata, oggi più che mai paese virtuale con canti e balli in piazza, processioni religiose, turisti affamati in cerca di panini imbottiti, baretti con musica a palla, artisti e zombie che riempiono i cestini della loro immondizia....

Saul Arpino

Lettera menzionata da pubblicare sul vostro sito (se ne avete uno), please!
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/04/12/sanita-malata%e2%80%a6-e-corrotta-%e2%80%93-la-pericolosa-tracotanza-del-regime-sanitario-mondiale%e2%80%a6-con-giuramento-d%e2%80%99ippocrate-al-contrario/

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