Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 15 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 16 agosto 2009 - Il Tar Lazio sugli insegnanti di religione, come l'uomo apprese a mangiar cadaveri, etc.

Care, cari

siamo in pieno periodo ferragostano ed uno si aspetterebbe argomenti leggeri, magari un po' di pettegolezzi sugli amori americani di Mette, che oggi per tutto il giorno mi ha confidato ogni sua vicissitudine amorosa, macché... dobbiamo parlare di cose serie e riprendere argomenti che riguardano il passato ed il presente dell'uomo!

Ho ricevuto una accorata lettera di Antonella Pedicelli, docente di filosofia in una scuola superiore, che difende il ruolo degli insegnanti di "religione" nelle scuole, facendo esempi concreti e circostanziati, ed ovviamente si dichiara contraria alla sentenza del TAR del Lazio che esclude tale categoria dagli scrutini. Leggete dunque le sue ragioni sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/16/discussione-in-corso-sulla-sentenza-del-tar-lazio-che-esclude-gli-insegnanti-di-religione-dal-giudizio-sul-merito/

Abbiamo poi un'altra rivendicazione, quella della scuola frugivora fruttariana del compianto docente universitario in anatomia, prof. Armando D'Elia, che spiega come fu che l'uomo primitivo iniziò a cibarsi di cadaveri, il testo è pubblicato sul blog "Altra Calcata... altro mondo"
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Vi segnalo poi una reminescenza del periodo da me vissuto a Jillellamudi in India, di cui consiglio la lettura a tutti gli aspiranti "santi":
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/15/segreti-dei-santi-%e2%80%93-da-raccontare-solo-a-pochi-intimi%e2%80%a6-una-lezione-ricevuta-attraverso-anasuya-devi/

Scusate se sono un po' telegrafico ma stamattina debbo andare a fare una passeggiata nella valle del Treja e non voglio far tardi... perciò vi saluto affettuosamnete e vi rimando alla prossima, vostro Saul/Paolo


Contrordine ragazzi: ultimissime notizie ricevute prima di andare in rete: La favoletta della tigre, dell'elefante e della scimmia...

"... Nella giungla, l'elefante aveva regnato negli ultimi anni ma la tigre era scontenta delle regole che le venivano imposte ma era consapevole di non aver forza per combattere contro l'elefante e si rivolse alle scimmie...
"Amiche scimmie, questa situazione è intollerabile, l'elefante vi usa e vi prevarica! ........ Vi ricordate di quando venne il tifone? Ha forse l'elefante fatto qualcosa? No! Ha lasciato che il vento soffiasse e la pioggia cadesse! Se mi prenderete come Gran Monarca, non permetterò che queste cose si ripetano! Vi prometto libertà dall'elefante!" ( E io qui aggiungerei VOTE 4 ANGIE! Vabbè....!?)
Le scimmie acclamarono il discorso. L'elefante era molto meno bello da vedere della tigre, e molto più antipatico!
"Amiche scimmie, l'elefante ha con la sua stazza un vantaggio intollerabile sugli altri animali, in quanto il suo barrito possente può essere udito in tutta la giungla.... Chiedo perciò a voi, con le vostre belle zampe prensili e con il vostro numero, di legare la sua proboscide, in modo che tutte noi bestie deboli possiamo farci sentire ed esporre le nostre ragioni!"
Detto, fatto: le scimmie calarono in massa sull'elefante addormentato e sul lungo naso venne fatto un bel nodo. La tigre allora levò un ruggito che si sentì fino agli angoli più sperduti della giungla. Tutti gli accoliti della tigre, lupi, serpenti e avvoltoi si riunirono a banchettare e l'elefante fu spolpato fino all'osso.....Ma la tigre, dovendo dividere la preda, non era ancora sazia......... Spiccò un balzo e atterrò con una potente zampata una scimmia.......... "Ma ti abbiamo aiutato!" strillò l'animale.......... La tigre sorrise, mostrando i suoi lunghi denti, e disse " Certo, mi avete aiutato, ed infatti adesso sono Re, e sono io la Legge!............. Ma sono anche tigre!" E se la divorò!"....

Angela Braghin

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.