Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 17 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 17 agosto 2009 - Ritratti psicologici, consigli dietetici, lettere critiche...

Care, cari,

talvolta qualcuno mi ha rimproverato dicendo che nelle lettere da me menzionate solitamente vi sono espressi solo impliciti complimenti per la mia persona, in verità cerco di mantenere equanimità e di tanto in tanto io stesso mi autodipingo come un "mascalzone ed infingardo". Stavolta per fortuna ho ricevuto una serie di email che mi pongono apertamente in questo ruolo.. intendo riportare tutto al centro, senza pendere a destra o a sinistra e le sottopongo alla vostra attenzione.

Una mail mi è perventa dalla lista di Ecologia Politica, alla quale sono iscritto, in cui mi è stato evidenziato come fossero "indesiderati" i miei invii giornalieri del Gionaletto di Saul, che non interessa affatto da quelle parti, mentre interessano molto gli argomenti più scientificamente trattati (da altri iscritti), al che ho immediatamemte risposto che non c'è problema e che non avrei più mandato il Giornaletto alla lista... subito dopo mi è giunta una nuova email in cui mi si ringraziava sentitamente "per la mia sensibilità", come dire che sono sensibile perche taccio...!

Continuo con una critica ricevuta di carattere emozionale: ".......Però non mi provocare troppo con questa storia della scimmia, della tigre, e degli opposti, che mi risulta siano necessari perchè si crei l'unità (non quella che usano x diffondere notizie che nessuno più legge!)..."

Ed un'altra, alquanto caustica, mi è giunta da una scrittrice di Milano che ho ascoltato recentemente a Manziana presentare un suo testo, lei è stata molto più efficace e tagliente e vi giro la parte più significativa della sua lettera: "...ma non hai ascoltato quanto ho detto alla presentazione? Il mio NON E' un libro sociologico, bensì un romanzo che ha per scenario gli immigrati, ma per tema tutt'altro, come è stato abbondantemente spiegato ed esposto nel corso dell'incontro.... Per cui, che una visione superficiale e sbagliata del mio libro sia servita per dare spunto a una tirata vittimistica pseudo-alternativa di un signore di una certa età che appare ben pasciuto, ben vestito e detentore di un computer, francamente mi ha dato fastidio.
Ti prego perciò di togliermi dalla tua mailing list, e ti auguro buon Ferragosto. Ciao, A.L.B."

Ringrazio A.L.B. e tutti gli altri che che continueranno ad offuscare (od incensare) l'immagine di questo personaggio, in modo da mantenerlo in un giusto mezzo... scrivete, scrivete..!
Ed ora vi segnalo, per voi che siete vegetariani, vegani, crudisti, fruttariani e naturisti, un infuocato anatema contro il "dulcis diabolicus alimentarius", non si tratta di una campagna avversa all'omonimo cantante pop, bensì è la rivelazione della quintessenza di ogni male alimentare: lo zucchero, il dolcificante a base di saccarosio (quello che mettete nel caffé tutte le mattine..). L'articolo è di Franco Libero Manco ed è pubblicato sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/17/vegetariani-crudisti-vegani-frugivori-fruttariani-naturisti-volete-un-buon-consiglio-vade-retro-zucchero/

Per non perdere l'abitudine politica nel blog "Altra Calcata... altro mondo" potete invece leggere un articolo di Giorgio Nebbia sui metodi di produzione agricola mondiale per il salvataggio dell'umanità:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Termino con l'invito a partecipare ad una bella passeggiata con Antonello Ricci da Viterbo lungo i sentiri dell'esilio di Santa Rosa, che si svolge nei prossimi giorni:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/17/viterbo-in-pellegrinaggio-sui-sentieri-dellesilio-di-santa-rosa-con-la-bisaccia-piena-di-nuove-storie-e-laccompagnamento-di-antonello-ricci/

Vi saluto con affetto, vostro Paolo/Saul

Pensiero edificante in chiusura:
"Se uno si atteggia a maestro ma non è mai stato discepolo, sappi che è solo una pestilenza". (Swami Muktananda)

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