Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 19 agosto 2009

Il Giornaletto di Saul del 20 agosto 2009 - Lettere, furto di beccucci a Viterbo, no ai rumori infernali, sudorazione ascellare e plantare...

Care, cari,

come state? In mezzo a questo caldo finalmente possiamo ricordarci delle nostre origini africane, anche se -in verità- nella zona equatoriale, dalla quale pare l'uomo si sia propagato sul resto del pianeta, la notte fa sempre un po' freddino e di giorno molto caldo. Lo so perché ci sono stato!

Inizio come al solito con la corrispondenza. Ho ricevuto una lettera dal Giappone, da Laura Lucibello che è lì in vacanza con la famiglia, che scrive: "Ciao... io mi sto alzando e tu sei andato a dormire da poco.
Finalmente sono in una parte del Giappone dove si respira un che di antico. Fino ad ora ho visto solo tanto di tutto... apparecchi tecnologici, grandi magazzini, kilometri di abitazioni, tanta confusione, ma ogni cosa funzionante e abbastanza silenziosa, insomma quel che piace a te. Non sono riuscita a leggerti tutto (mi e piaciuta la poesia di ferragosto) perche.. -scusa ma scrivere con la tastiera giapponese e un po difficile- 5 minuti di collegamento costano 100 yen e il collegamento è un po' lento. Leggo comunque che il fermento che ti sta intorno aumenta. Ciao e buona giornata, Laura".

Ed una lettera da Marina di Blera: "Caro Paolo nel tuo notiziario trovo talvolta la magia di qualcosa senza tempo eppure così radicato nelle nostre esistenze, nel quotidiano, qualcosa di così concreto che sfugge ai più: tu, con la ritualità della festa, dell'incontro, dai senso e compiutezza all'autentico modo di vivere il luogo che abitiamo! Belli allora, la celebrazione del nostro territorio, disegnandone poi la mappa, e il rito dedicato a Ganesh (di cui non conoscevo la storia popolare) che evoca e rinnova ancestrali circostanze della mente ... forse ci sarebbe da ridire sulla 'giustificata' ira di Shiva, ma posso capire. Comunque nel panorama di generale piattume e conformismo confermo il piacere che si prova nel leggere i tuoi racconti... continua a IMPORCELI... Ti saluto caramente, Marina"

Abbiamo poi un commento di Giovanni Faperdue da Viterbo, che ringrazia per la pubblicazione del suo appello per il salvataggio di Fontana Grande: "Caro Paolo, grazie per la solidarietà. Per i beccucci, purtroppo, chi li ha sottratti (o fregati) non li restituirà più. Ciao, Giovanni"

L'intero discorso è pubblicato sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/19/rilancio-dellappello-al-sindaco-giulio-marini-per-il-salvataggio-di-fontana-grande-a-viterbo-comunicato-stampa/

Passo quindi ad un articolo pubblicato sul blog "Altra Calcata... altro mondo" sull'inquinamento acustico ed i danni ambientali causati dai cosidetti "rave party" o "reloaded festival", che spacciandosi per "ecologicamnete sostenibili" in realtà sono una forma -estremamente dannosa- di offesa alla natura, si comunica inoltre la costituzione di un Comitato ambientale per la Tuscia nell'ambito di European Consumers:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Termino con un articolo sul problema della sudorazione ascellare e plantare, e del cattivo odore conseguente (molto spesso causato da eccesso di sale), in cui si fa menzione delle erbe adatte a prevenirla e curarla, leggete tutto sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/08/20/iperidrosi-ascellare-e-plantare-come-curare-leccessiva-sudorazione-nellarea-delle-ascelle-e-dei-piedi-problemi-estivi-risolti-semplicemente-con-le-erbe-ed-una-salutare-dieta-vegetariana/

Passo anche oggi a salutarvi con immutato affetto, vostro Saul/Paolo


Ultimissime prima di andare in rete: voglio segnalarvi quattro importanti concerti di musica antica che si tengono prossimamente nell'Agro Falisco, ad Orte:

Sabato 29 Agosto – Orte, Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta ore 19.30: I Maestri di Cappella della Cattedrale di Santa Maria Assunta -Ensemble Ottaviano Alberti – Concerto dei Docenti del Corso Internazionale di Musica Antica

Domenica 30 Agosto – Orte, Chiesa di San Biagio ore 17.00: I Maestri di Cappella della Cattedrale di Santa Maria Assunta - Concerto di Musica d’Insieme degli Allievi del Corso Internazionale di Musica Antica

Domenica 30 Agosto – Orte, Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta ore 19.30: Viaggio nell’antica Europa - Guido Morini, organo

Martedì 1° Settembre – Orte, Piazza della Libertà ore 18.30: Concerto di Sant’Egidio - Banda Musicale Citta’ di Orte - Armando Fiabane, direttore

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