Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 1 ottobre 2009

Il Giornaletto di Saul del 1 ottobre 2009 - Animali ed umani, Sacro Speco, Firenze, respirare, Alex Raccis, Canossa, Sant'Edisto...

Care, cari,

mi scrive Angelina: "...oggi non sono riuscita a "controllare" certi pensieri....... che mi hanno quasi bloccato il respiro per un momento..... che poi è passato, è bastato aver saputo attendere...."
Mia risposta indiretta: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/12/20/africa/

Mi scrive Laura: "Settembre ieri se ne è andato, vorrei dedicargli questo pensiero: " Settembre. C'è un non so che in questo mese che mi ricorda marzo e i primi giorni d'aprile, quando la primavera ancora esita sulla soglia e il giardino trattiene il respiro in attesa. C'è nell'aria la stessa dolcezza , il cielo e l'erba paiono uguali ad allora; ma le foglie raccontano una storia diversa, e il rampicante che si colora di rosso sul muro della casa si avvicina in fretta al suo ultimo e più splendido momento di gloria. (Elizabeth von Arnim)"

Scrive Simona: "L’amor che move il sole e l’altre stelle. Nella cornice storico-artistica del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, Marco Ferrini il 25 settembre ha tenuto una conferenza sulla Divina Commedia e sulla Bhagavad-Gita, universali monumenti del pensiero occidentale e orientale che, a distanza di molti secoli, ancora ispirano l’uomo moderno nel suo anelito di evoluzione e realizzazione. La Commedia e la Gita sono un compendio d’insegnamenti cosmogonici, antropologici ed escatologici, di filosofia, psicologia, etica e spiritualità. L’intreccio di queste tematiche esprime la sostanziale continuità tra i diversi piani dell’essere e la fitta serie di corrispondenze fra micro e macrocosmo. Disse il Mahatma Gandhi: La mia vita non è stata che una serie di tragedie esteriori, e se queste non hanno lasciato su di me nessuna traccia visibile, indelebile, è dovuto all’insegnamento della Bhagavad-gita".

Scrive Respirare: "L'associazione "Respirare" chiama ancora una volta la popolazione dell'Alto Lazio a un rinnovato impegno contro la minaccia nucleare a Montalto; contro l'avvelenatoio a carbone di Tor Valdaliga Nord; contro il mega-aeroporto nocivo, distruttivo e illegale a Viterbo. Occorre un impegno consapevole, responsabile, corale per difendere ambiente, salute e diritti. Info 3383810091, isde.viterbo@libero.it -"

Scrive Alex Raccis: "Om, i miei istruttori spirituali e quelli musicali mi hanno dato istruzioni precise per fare qualcosa di salutare ed utile nei giorni e tempi da te cominicati (a Roma nell'Arancera delle serre di San Sisto il 2 e 4 ottobre 2009). Il mio compito è realizzare canto corale d'insieme dell'AUM con visualizzazione di LUCE alla Madre Terra. In modo semplice ma sentito ci sono precise ragioni dietro questa MISSION: Om"
Mia rispostina: "Bene caro Alex, il venerdì pomeriggio viene anche un gruppo di ragazze che fanno danza kathak. La manifestazione inizia alle h. 16 per cui pensavo di cominciare con te per una concentrazione oppure cominciare con la danza e poi con te, precedendo in ogni caso i discorsi.
Per la domenica la mattina iniziamo con te alle 10.30 ed eventualemnete terminiamo anche con te alle 18.30".

Mi scrive Rosa: "La celebrazione di Vijayadasami è stata proprio bella e ieri, festa degli arcangeli, con Luisa, Simona e altri amici siamo andati a meditare al Sacro Speco di S. Urbano dove San Francesco malato ha avuto la visita dell'angelo della consolazione. E' stato magnifico"
Mia risposta indiretta:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/23/spiritualita-laica-anima-spirito-libero-arbitrio-e-destino%e2%80%a6-vexata-quaestio%e2%80%9d/

Sul sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato la narrazione fantastica della mia quotidiana salita a Canossa e ritorno, con tanto di descrizioni particolareggiate (uomini ed animali):
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/09/30/calcata-pulci-zecche-cani-gatti-cristiani-cinesi-musulmani-approcci-diversi-per-gli-stessi-animali-ed-umani-e-due-grappoletti-di-uva-fragola/

Ed ancora nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato l'interessante storia di un samurai santo, scritta da uno studente di Monterotondo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/01/le-arti-marziali-come-esercizio-filosofico%e2%80%a6-l%e2%80%99avventura-spirituale-e-guerriera-del-samurai-tsuji-gettan/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito un programma variegato e appetitoso per la festa di Sant'Edisto a Sant'Oreste, si svolge il 10 ottobre 2009, prenotate in tempo utile mi raccomando:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

Credo con ciò di aver terminato questo Giornaletto e vi saluto a tutti con affetto, vostro Saul/Paolo

.................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Tu eri l'uragano e io l'alta torre che sfida il suo potere:
dovevi schiantarmi o abbattermi...
Non è potuto essere!

Tu eri l'Oceano e io la eretta roccia
che salda attende il suo ondeggiare:
dovevi rifrangermi o sradicarmi!
Non è potuto essere!

Bella tu, io altero;
abituati l'una a travolgere, l'altro a non cedere;
il sentiero stretto, inevitabile lo scontro......
Non è potuto essere!

Gustavo Adolfo Bécquer

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