Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 6 ottobre 2009

Il Giornaletto di Saul del 7 ottobre 2009 - Cagna triste di Calcata, Marinella Correggia, Rabindranath Tagore, Aurelio Rizzacasa, Stefano Panzarasa..

Care, cari,

ieri ho visto una scena un po' triste... la cagna bianca randagia di Calcata, che aveva avuto un cucciolo, forse anche più ma uno solo era rimasto, faceva avanti ed indrè nervosamente verso i secchioni... mi sono avvicinato ed ho scoperto suo figlio morto lì per terra... probabilmente avvelenato. Mi sono fermato un minuto ad osservarlo e la cagna mi guardava, forse speranzosa forse sospettosa, non lo so, poi mi sono allontanato. Stavo andando al Tempio a prendere il mandolino che forse servirà per il teatro... al ritorno la cagna stava ancora lì che leccava il cadaverino. Mi ha fatto molta pena. Mentre andavo via ho intravisto il matto (!), quello che mi fa sempre i dispetti, con una zappetta in mano... malgrado avesse la solita aria offensiva e strafottente ho intuito che andava a seppellire il cagnolino... e dentro di me gli sono stato riconoscente...."

Scrive Iris: "L´Associazione European Consumers organizza sabato 10 ottobre 2009 presso la sala "San Luca" (Roma zona prenestina) in Via Luchino dal Verme 50 il convegno: "Verso un mondo migliore". La giornata prevede dalle 09,45 alle 20,00 una serie di seminari e dibattiti su temi che riguardano il rapporto tra la "Scienza e Spiritualità ". Ingresso libero ad offerta volontaria - Info: 3338525923."

Mi scrive Marinella Correggia: "Paolo, grazie ancora per il bellissimo evento dell'altro giorno! Fanne altri, a Roma ce n'è bisogno, anche per contrastare la "biodomenica". PICCOLISSIMO SUGGERIMENTO: la prossima volta "ordina" a chi viene di portare con sé un piatto e posata e bicchiere, oppure quei contenitori, insomma qualunque cosa per evitare i piatti usa getta di qualunque materiale. Mi dispiace che causa mezzi non ho potuto rimanere nel pomeriggio (mi son fatta le tre ore a piedi e sono arrivata a Torri appena in tempo alle 19,30, con il buio le auto arrotano i pedoni... vorrei fare un movimento "pedoni al potere"). Avrei parlato volentierissimo con Altieri! Senti, mi puoi mettere in contatto con lui? Lo incontrai molto tempo fa, ovviamente lui non può ricordarsi. Grazie e a presto". Mia ripostina: "Carissima Marinella, l'indirizzo è agernova@libero.it -"

Scrive Stefano Panzarasa, uno dei fondatori storici della Rete Bioregionale Italiana, rivolgendosi ad Alessandro Curti e Annamaria Di Santo, co-fondatori della Rete ed oggi "dimissionari" per incomprensioni interne alla Rete: "Cara Annamaria, come te spero che Alessandro voglia intervenire all'incontro (del 28/29.11.2009 a Pratale) e anzi ritengo importante la sua presenza, io ne sarei felice, in effetti la Rete è nata insieme a voi due quando eravate molto giovani, pieni di vita e di speranze. Personalmente ho bisogno di persone come voi, conoscere la vostra storia e condividere ancora, pur ognuno con le proprie possibilità, l'esperienza bioregionale"
Esempio di visione bioregionale saggia e concreta:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/10/12/una-lettera-vera-bioregionale-e-vegetariana-da-aurora-bussi-di-perugia/

Mi scrive Hari Atma: "Mi piacerebbe costruire ponti di energia con i quali raggiungere ogni luogo presente nella mia fantasia! Stasera mi sento particolarmente "scocciata", mio caro Paolo! E' vero, l'altro giorno a Roma non ci siamo incontrati.... ma comunque eri nei miei pensieri ed è stato bello leggere le sensazioni legate alla giornata romana! Mi è piaciuto tanto il breve scritto di Laura Lucibello sulla preghiera.. come dire: "l'immenso in un battito d'ali.." In esso c'è lo scorrere del tempo che non si può cogliere se non con l'idea stessa della nostra temporalità. L'eterno ha scelto come dimora il tempo, ma il tempo stesso è scandito da attimi nei quali siamo in grado di percepire sensazioni umane, tra cui anche il dolore! La preghiera annulla il tempo e nella sua intima essenza è "assenza" di ogni sensazione.. che bello Paolo! Ti abbraccio forte e spero che il tempo mi conceda lo spazio per costruire nuove strade che siano in grado di condurmi verso la meta...!"

Scrive Alessandro: "ANTIVIRALI NEI FIUMI- E' l'allarme lanciato sulla rivista Environmental Health Perspectives dal gruppo giapponese dell'Università di Kyoto, coordinato da Gopal Gosh, secondo il quale l'uso sempre più massiccio di antivirali legato alla diffusione della nuova influenza sta contaminando i fiumi, poiché i residui dei farmaci (Tamiflu) finiscono in acqua con le urine. Acqua che poi viene bevuta da uccelli selvatici e anatre, ricettacolo naturale dei virus"

Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito un discorso di Aurelio Rizzacasa sulla spiritualità ecologica:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/10/06/%e2%80%9ci-diversi-volti-della-spiritualita-ecologica%e2%80%9d-intervento-di-aurelio-rizzacasa-per-la-ricorrenza-di-san-francesco-d%e2%80%99assisi/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito un'intervista di Paolo Ricci sull'orrore dei canili-lager:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2009/10/bolgia-infernale-di-cicerale-gomorra.html

Bene, anche stavolta il Giornaletto è chiuso, grazie per aver letto sin qui, vostro Saul/Paolo

............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Quando la stretta delle mie braccia è disciolta
da tutte le cose che ho ardentemente desiderato
è allora che in una visione
io vedo il Tutto
splendente alla luce del mattino.
Il vuoto non è mero deserto!
Allora io colgo dei saggi il messaggio:
"Nessuno potrebbe vivere o morire,
se la gioia che tutto pervade non colmasse il cielo"

Rabindranath Tagore

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