Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 5 maggio 2010

Il Giornaletto di Saul - 6 maggio 2010 - Ricorso al TAR Lazio di Orazio Fergnani, Adonella Marena, referendum IDV, Golfo del Messico, Claudio Scajola

Care, cari,

inizio con una comunicazione sbalorditiva... Orazio Fergnani mi ha comunicato che il TAR ha accettato di discutere il suo ricorso per l'annullamento dei risultati delle recenti elezioni amministrative del Lazio che ha visto trionfare la Polverini... ma sulla base degli oscuramenti mediatici applicati alla Rete dei Cittadini ed altre valide motivazioni il consiglio del Tribunale si riunisce il 20 maggio p.v. per discutere il caso. Testo pubblicato sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/05/orazio-fergnani-accettazione-del-ricorso-per-lannullamento-dei-risultati-delle-elezioni-regionali-del-lazio-del-28-e-29-marzo-2010/

Scrive Adonella Marena: "Cari amici, voglio informarvi di una bella iniziativa intrapresa da un gruppo di italiani/e che vivono e lavorano a Barcellona, e assistono preoccupati alla trasformazione che avviene nella società italiana: di fronte al razzismo, l’arroganza, la prepotenza, il malaffare, il maschilismo, la diffusa cultura mafiosa, il disinteresse per il bene comune,la precarietà, hanno desiderato rispondere per sostenere le migliaia di esperienze di resistenza, di salvaguardia del territorio, di difesa dei diritti, della salute, di servizi pubblici di qualità. Hanno deciso di organizzare LA NAVE DEI DIRITTI, che partirà il 25 giugno da Barcellona e arriverà il 26 a Genova, dove la città è pronta per accoglierli. Io partirò con loro, per filmare tutto il percorso, e vi invito a partecipare. Si stanno prenotando i posti. Per adesioni e informazioni, contattate l’indirizzo sul sito www.losbarco.org -"

Scrive Green Peace: "Ciao Paolo, lo scorso 20 aprile nel Golfo del Messico, è esplosa e poi affondata la piattaforma Deepwater Horizon. L’incidente, oltre a uccidere undici persone, ha rilasciato in mare una quantità imprecisata di petrolio, causando in pochi giorni una catastrofe ambientale. Grossi pericoli corrono le sei specie di balene presenti nell'area, il tonno rosso e le quattro specie di tartarughe marine che in questo periodo si riproducono nel Golfo del Messico. Un team di Greenpeace è immediatamente arrivato sul posto per monitorare e documentare la marea nera. Per scoprire cosa è successo davvero, scarica il documento Orizzonte nero"

Scrive Cristiano Bottone: "MA COS'E' UNA CITTA' DI TRANSIZIONE? 12 PASSI PER USCIRE DALLA CRISI. Il mondo sta cambiando rapidamente e senza chiedere il permesso a nessuno. Nei prossimi anni i cambiamenti saranno ancora più rapidi e radicali e noi possiamo fare solo due cose: subire le conseguenze o inventarci la storia del nostro futuro. Giovedì 6 maggio, ore 20.30, Sala di Città, Via Emilia 84, San Lazzaro di Savena (BO). Nella pausa assaggio gratuito di prodotti AGRIBIO e GASBO. E' gradita conferma di partecipazione tramite mail a sanlazzarointransizione@gmail.com"

Invito al cinema da Fabrizio Giometti: "Per amore dell’acqua (Flow)
un film di Salina Irina. Il nostro pianeta ha preservato, utilizzato, riciclato, purificato acqua per milioni di anni Poi siamo arrivati noi e negli ultimi cinquant’anni, sporcando e rendendo inutilizzabili ogni giorno miliardi di metri cubi d’acqua, siamo riusciti ad avvelenare le falde, uccidere i fiumi, inaridire il mare. Manca l’acqua, mancherà sempre di più. I cartelli mondiali dell’acqua chiedono la privatizzazione globale delle risorse idriche, gli attivisti lottano contro le multinazionali e uno studio delle Nazioni Unite afferma che “meno della metà di quanto il mondo spende per comprare acqua in bottiglia basterebbe per dare acqua pulita a tutta l’umanità”. Presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2008. La proiezione si terrà presso il teatro delle Scuderie Farnese di Caprarola alle 21.00"

Scrive Massimo Sega: "In questi giorni é uscito il film Agora che racconta, sia pure in maniera edulcorata, l’episodio della filosofa e scienziata Ipazia, uccisa nella maniera più barbara dai fedeli cristiani di quel Cirillo poi fatto santo. Un simile film, o per meglio dire un simile episodio a me, in nessun modo ha meravigliato ben conoscendo la Bibbia e la storia dei relativi fedeli. Esso, per me, non trova la sua causa nella degenerazione degli uomini, sia pure cristiani, ma nella relativa dottrina. Perché scandalizzarci se i cristiani di San Cirillo, hanno commesso certe nefandezze come quella di aver tagliato a pezzi la filosofa Ipazia, se le stesse nefandezze le troviamo nella BIBBIA?"

Scrive Laboratorio studentesco di Lettere, in collaborazione con l'associazione Amigi - Associazione di storia e scienze sociali: "Oggi, 6 maggio, h. 17, Univ. La Sapienza, Facoltà di Lettere e Filosofia, aula IV, 1° piano, Roma. Secondo appuntamento de Il Capitalismo screditato"

Scrive Antonino Amato: "L'Italia liberata. Nata nel 1945, ha sottoscritto il Trattato di Pace nel quale sta scritto che “l’Italia s’impegna a non perseguire coloro che durante la guerra contribuirono alla vittoria degli Alleati” (articolo 16). Questa nuova Italia consente che, sul suolo nazionale ci siano 113 basi militari USA e paga fior di miliardi per il loro mantenimento. Questa nuova Italia dichiara, con alate parole, che “l’Italia ha l’onore e la sicurezza in Afganistan” e si adopera con uomini e con soldi perché la “Patria” (UNOCAL) vi costruisca i suoi oleodotti. E poi taluni dicono che, in Italia, la commedia dell’arte è finita. Nossignore! Io penso che, in Italia, abbiamo i migliori commedianti del mondo"

Scrive Dario Rinco: "Cari amici, come forse già sapete, sabato 8 maggio sono stato invitato a Milano per parlare di democrazia diretta e partecipativa http://perilbenecomunelombardia.blogspot.com/2010/04/la-parola-ai-cittadini-milano.html - Giornalisti de "il diario" di Sesto S.G. e de "il giorno" hanno confermato la loro presenza poichè hanno dichiarato l'evento di loro interesse"

Scrive Caterina: "...l'ultima mail te l'ho mandata all'arrivo di un'altra idraulica, si, un'idraulica donna, si chiama Graziella, ed è la socia di un mio amico idraulico, Alberto. Lei è una "ragazza" deliziosa (ha circa la mia età), era la seconda volta che ci incontravamo, l'altra volta era venuta con lui a cambiarmi un termosifone, ci siamo baciate quando è arrivata e quando è andata via, ha una gran passione per i cavalli, e abbiamo parlato io, lei e Viola per un'ora dei "nostri" cavalli e come compenso per la chiamata ci ha chiesto di andarla a trovare al maneggio dove tiene il suo, quando monta..."

Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato un commento di Vito De Russis sulle dimissioni di Claudio Scajola, con l'aggiunta di un comunicato per la sicurezza pedonale:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/05/claudio-scajola-il-ministro-che-non-amministra-piu-e-la-campagna-per-andare-tutti-a-piedi-in-sicurezza-di-vito-de-russis/

Sul blog "Altra Calcata... altro mondo" potete leggere alcune informazioni utili a capire le ragioni dei referendum IDV "no al nucleare e no all'acqua privatizzata" e sul come e dove firmare:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/informazioni-su-come-e-perche-firmare.html

Eccoci in fondo, e vi saluto, vostro Paolo/Saul

..........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

(Mao Valpiana)

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