Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 27 giugno 2010

Il Giornaletto di Saul del 28 giugno 2010 - D'Arpin nun ce lassà, Caterina De Pisi, amarcord teatrale, Linus, la voce del pedone, Acropoli pignorata

Care, cari,

odo un'ode... cantata dal bardo Georgius Vitalicus, assiso su un tronco di bosso nella selva del Treja, lamentante la prossima partenza del D'Arpini, ascoltatela anche voi:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/27/darpin-nun-ce-lassa-ode-daddio-al-paolo-darpini-detto-anche-saul-arpino-che-silente-sen-va-dal-falisco-treja-per-congiungersi-alla-sibillina-treia/

Scrive Antonella: "Paolo..... che bello sapere che in un piccolo posto del grande Universo, qualcuno sta pensando a te con affetto.. è la famosa coperta di Linus che ti avvolge con dolcezza e crea quel calore umano che nessuna "macchina" potrà mai sostituire!"

Scrive AVA: "Domenica 11 luglio è prevista una scampagnata con gli amici AVA in un bell'agriturismo, Borgo di Tragliata, località vicino a Fiumicino (Roma). L’idea è quella di passare qualche ora insieme in contatto con la natura. L’appuntamento è previsto per le ore 12,00 in tale località (tel. 06 6687396). Alle ore 13,00 pranzo didattico vegan in compagnia della dottoressa Caterina De Pisi. Ore 15,00 passeggiata esplorativa nei pressi. Chi volesse essere dei nostri è pregato di farmelo sapere, tel. 333-96 33050 o 06/7022863"

Scrive il Signor Balbinot: "..usufruisca pure della libertà democratica alla quale ho alacremente contribuito, canti pure a squarciagola Faccetta Nera, però fino all’ultimo respiro, che non credo sia lontano, io canterò BELLA CIAO BELLA CIAO.."

Scrive Angelo Saracini: "Banche usuraie, ..per il debito greco.... anche l'acropoli può essere pignorata: http://letteradaatene.blogspot.com/"

Scrive Sara Laurencigh: "Per diventare veramente umili bisogna riconoscere la guida dentro di sé. Non è l'io, che può essere anche molto intelligente, ma è qualcosa di incredibilmente più forte che se solo volesse potrebbe ogni cosa. Non sono le emozioni anche se queste aprono un mondo alla comunicazione vibrazionale. E' una voce molto difficile da ascoltare perché l'ascolto avviene attraverso il silenzio e le parti, in un essere umano, che hanno bisogno di dire la loro sono molteplici e per la maggior parte non conosciute. Essere umili è vivere senza trattenere idee, pensieri, emozioni; è accettare la vita e questo significa essere nutriti, essere pronti per vedere, imparare e gioire veramente.."

Anch'io ho i miei ricordi... Ricordi di situazioni religiose, culturali e laiche.... di cacciate dal Paradiso Terrestre, di rientri a casa, di diatribe sofiste, di.. Insomma se volete potete leggere l'intera storia:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/visione-sincretica-nella-spiritualita.html

Il 1° luglio 2010 Vito De Russis e tutti i suoi pedoni saranno a Roma per protestare contro l'eccidio pedonale continuato, leggete tutto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/06/roma-1-luglio-2010-piazza-venezia-per.html

Cari saluti da dove mi trovo a dove vi trovate, sulla Terra, Paolo/Saul

..........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Una fredda notte, seduto nella mia vuota stanza, piena del solo fumo d’incenso, fuori un canneto di bambù con cento piante. Sul letto diversi volumi di poesia. La luna brilla dietro il vetro della finestra e l’intero circondario è silente, salvo per il rumore degli insetti.
Guardando alla scena, un’emozione senza limiti, ma nemmeno una parola.

Ryokan

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.