Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 28 giugno 2010

Il Giornaletto di Saul del 29 giugno 2010 - Appendere... ad arte, Yuri Bandazhevsky, orchidee in casa, alieni a Calcata, terremoto de L'Aquila.. e Sky

Care, cari,

l'espressione poetica é un'arte elevata, insomma da "appendere", il 7 luglio a Roma l'ass. APAI presenta un progetto per coniugare la poesia, il colore, la musica.. in chiave futurista. La manifestazione é aperta, chi é interessato a partecipare legga la presentazione di Laura Lucibello e Anna Maria Gaglioli:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/28/appendere-ad-arte-progetto-poetico-finalizzato-a-promuovere-la-creativita-la-socializzazione-e-l%e2%80%99interculturalita-futurista/

Scrive Massimo Bonfatti: "Su invito di Mondo in cammino, il prof. Yuri Bandazhevsky sarà in Italia, per la seconda volta, nel prossimo mese di settembre. Il professore ha dato la propria disponibilità per incontri publici. Il periodo individuato (in fase di definizione) coincide con la seconda e terza settimana di settembre p.v..Sulla base delle prime richieste giunte, è necessario definire, in tempi stretti, le adesioni/prenotazioni. Info. www.mondoincammino.org"

Scrive Caterina: "...non ho dormito come avrei voluto, dopo un po' mi sono alzata ed ho cominciato a preparare il nocino, con le noci che mi ha portato Rosalba ieri sera, alla fiera di San Giovanni"

Scrive Angelina: "Un'emozione senza limiti ma nemmeno una parola" ........ Avrei voluto salutarti così, ma...Solo nel "silenzio" si ascolta, e la forza del messaggio che giunge dal profondo non può esser arginata o contenuta. Voglio salutarti e augurarti, ancora una volta, un buon viaggio. Quel viaggio che ti avevo "previsto" (e quindi augurato) la prima volta che entrai nel tuo Regno, nel tuo mondo, nel tuo Sè..... Che tutto contiene, che tutto avvolge, che tutto contempla, forse anche il suo opposto, forse.... Spero non porterai un bagaglio troppo pesante, non ti servirebbe. Anzi, sono certa che andrai verso l'ignoto il più leggero possibile, libero soprattutto dai tuoi fantasmi e dai tuoi dolori. Ma ricorda di portare con te l'umiltà, quella del cuore. E la semplicità, quella di un animo sereno. Tu e la tua sposa. La vostra dimora si riempie come una coppa d'oro, troppo vuota da troppo tempo ormai. Riempitela con i colori della primavera, con gli occhi ridenti di chi tanto ama e si ama. E celebrate con armonia ed entusiasmo la vita! Potrei, dovrei forse, aggiungere tanto altro ma.... che importa? Anche il mio bagaglio si allegerisce, le mie stanche spalle si denudano. E l'essenziale è stato detto, perchè pensato, perchè elaborato, perchè maturato. Spero e m'auguro tu abbia fatto altrettanto. Anzi, ne sono certa. Angela, Angelina, la Tigre, una parte di te.... contenuta in quel Sè....!"

Mia rispostina: "Mia sorellina, Angelina, che bello leggere le tue parole... sono felice..."

Scrive Sabine: "Musica. Carissimi ne avete mai sentiti parlare? Cari saluti, http://aethernia.altervista.org/zip/Pieghevole432Italia.pdf"

Scrive Noemi Longo: "Gran bel pensiero laico, quello d'ier l'altro, Paolo!
Fosse facile uscire fuori dagli schemi culturali, sociali, politici e religiosi che ci vengono imposti e che abbiamo deciso di farci imporre... insomma che abbiamo accettato. A volte penso sia proprio questo il compromesso. L'unico accettabile.... quello di dover portare avanti tutto quel che ci tiene legati al passato e al tempo stesso smascherare le apparenti divergenze che non arricchiscono ma uccidono popoli, nazioni, e il mondo intero. Bisogna che il mondo rinasca necessariamente..."

Nel blog "altra Calcata... altro mondo" potete leggere la lettera di Rosaria Bosio in cui racconta le verità sulle conseguenze del terremoto de L'Aquila:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/06/laquila-il-terremoto-e-la-verita-su-sky.html

Rita De Angelis spiega, nel blog di "Paolo D'Arpini" come si può curare un proprio giardinetto esotico casalingo, coltivando orchidee:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/06/orchidea-il-fiore-che-piacqe-agli-dei.html

Non se ne può più... ma non c'é nulla da fare... una volta ospitato quell'inserto di Calcataonline News non si riesce più di bloccarne la produzione... una produzione delirante e traboccante, stavolta i redattori "strambi" affermano di aver avuto contatti con gli alieni a Calcata:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/06/28/rigurgito-fantascientifico-di-calcataonline-news-gli-alieni-sono-fra-noi-qui-a-calcata/

Nulla più che salutarvi tutti con simpatia, vostro Paolo/Saul

...............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non camminare davanti a me, potrei seguirti.
Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida.
Cammina al mio fianco, ed insieme troveremo la via."
ALBERT CAMUS

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