Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 30 luglio 2010

Il Giornaletto di Saul del 31 luglio 2010 – Tarocchi, sindaco di Calcata in TV in sogno

Care Cari,

un argomento che attira sempre, soprattutto le donne, é quello dei tarocchi... Ricordo alla festa del solstizio a casa di Simone (nel modenese) la distribuzione casuale di alcuni tarocchetti ad ogni convitato... i presenti erano 22 come gli arcani maggiori (più la Matta), ecco, da Rita, una breve spiegazione esoterica sul loro significato ed uso:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/07/30/divinazione-con-i-tarocchi-con-il-metodo-di-eliphans-levi-ed-oswald-wirth-e-guerre-fra-maghi/

Scrive Hari Atma: “Questo è il sogno della scorsa notte su Calcata...chissà cosa "ci leggi"! Allora ho sognato che Calcata veniva "ripresa" dalla televisione per raccontare al "grande pubblico" le novità sulla sua vita quotidiana. Il sindaco era molto felice di mostrare ai giornalisti una Calcata finalmente nuova, più "pulita" e più disponibile ad accogliere. Ho poi visualizzato te, Paolo, mentre mostravi al sindaco le famose "grotticelle" (nella valle del Treja, che mi mostrasti due anni or sono, durante la visita con quei due amici di Fiano), rifugio degli "sderenati", che erano state tutte chiuse e quindi, Calcata, "deo gratias" era libera da tali rifugi pieni di immondizia, che creavano tanto fastidio alla bellezza del luogo. Infine c'erano due abitanti del luogo che giocavano a tennis su un piccolo pezzo di terreno ed erano soddisfatti di questa "isola ecologica" a cui potersi "affidare". Un sogno con delle buone idee "politiche" per amministrare saggiamente una città! Che mi dici?”

Mia rispostina: “Cara Anima, dico che é un .. sogno... almeno per questa vita, però sicuramente annuncia un cambiamento di stile e di riaggiustamento karmico che é già nell'aria, in fieri... Grazie per averlo condiviso...”

Scrive Cosetta: “Care persone con cui ho condiviso questi tre anni nella Rete Bioregionale Italiana, ho sentito molto l’ appartenenza e corrispondenza con questa vostra pratica, che è diventata anche la mia, e che ha veramente impregnato questa parte della mia vita, ed era ciò che desideravo. Ora, in questo stato di disgregazione, che mi dispiace molto ma spero porti comunque rigenerazione e buoni frutti per tutti, sento la necessità, anche se non sono un referente, di mantenere questa appartenenza verso la situazione con cui mi sento maggiormente in sintonia, e quindi volevo comunicare a tutti voi che anch’io non desidero fare più parte di questa Rete Bioregionale. Auguro a tutti un buon proseguimento di vita”

Scrive Ganga, simpatizzante della Rete Bioregionale Italiana: “Carissimi, mi affascina sempre stare INSIEME anche se in modo internetiale nelle molteplici DIVERSE DIFFERENTI DIVERSITA'. Un bacio ed un ABBRACCIO... che anche se mandati dai tasti... sono certa/sicura che Vi arrivano-giungono!”

Mia rispostina: “Grazie Santa Madre Ganga per l'amore e l'accettazione che dimostri verso i dritti ed i rovesci, verso i bianchi ed i neri, verso i buoni ed i cattivi... tutti tuoi figli!...”

Scrive Nicola Cospito: “Con la rottura tra Fini e Berlusconi non solo avanza la prospettiva di una imminente crisi di governo e delle elezioni anticipate, non solo si dimostra un ulteriore fallimento del cosiddetto bipolarismo,  ma si consuma un altro passo importante nella crisi del sistema liberaldemocratico sempre più lontano dalla gente, sempre più distante dai reali problemi del Paese e dell'Europa tutta. Problemi che il sistema, imbrigliato nelle proprie contraddizioni non può e non sa risolvere, essendone esso stesso la causa determinante....”

Nel blog di Paolo D'Arpini ho pubblicato l'annuncio di Greenpeace sulle azioni compiute in Friuli contro le coltivazioni OGM assassine:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/07/campi-ogm-illegali-in-friuli-azioni-di.html

Nel blog “Altra Calcata.. altro mondo” potete leggere un pezzo ecologico su una specie animale rara in via d'estinzione, il leone bianco:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/07/ecologia-animale-salviamo-il-leone.html

Eccoci anche stavolta giunti in fondo... e vi saluto con affetto, vostro Paolo/Saul

…............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Quali sono gli individui più diffidenti? Quelli disonesti, astuti, cattivi. Non possono credere che ...esistano esseri onesti, sinceri e buoni. Giudicano gli altri attraverso se stessi, e per questo sono sempre sospettosi. Quanto a coloro che sono nobili e disinteressati, fanno fatica a vedere la cattiveria, il tradimento o la perfidia, appunto perché vedono gli altri attraverso le qualità che loro stessi possiedono. L'essere umano può vedere esclusivamente attraverso i propri occhi, ed è lui stesso a plasmare i suoi occhi tramite i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi desideri e le sue tendenze. Quando incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti degli altri, sappiate che è soprattutto di se stesse che vi stanno parlando; sì, perché se possedessero la nobiltà, la bontà, l'onestà e soprattutto l'amore, troverebbero tutte queste buone qualità anche negli altri...
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)

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