Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 1 settembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 2 settembre 2010 – Stato fallimentare, neuroetica, Pisa olistica, teatri di paglia, ipocrisia sociale, biodanza...

Care, cari,

nuda e cruda la verità della condizione sociale ed economica nella quale la nostra società viene a trovarsi, espressa sotto forma di analisi impietosa sulla corrente amministrazione della cosa pubblica:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/01/dallo-spreco-del-debito-pubblico-al-pagamento-coatto-obbligato-lalienazione-di-beni-immobili-linterruzione-di-servizi-sociali-e-la-decadenza-democratica-al-%e2%80%9cservizio%e2%80%9d-del/

Commento di Giorgio Vitali all'articolo soprastante: “BOH !!! SIAMO SEMPRE QUI A SOLONEGGIARE A QUESTO E QUELLO PER CERCARE DI SALVARE QUALCUNO DALLA PROPRIA INCULTURA. BASTEREBBE DIRE CHE CON LA FINE DELLA GUERRA IN ITALIA HA VINTO IL LIBERAL-LIBERISMO, CON LE CONSEGUENZE CHE SAPPIAMO O CHE DOVREMMO SAPERE. TUTTO IL RESTO è SCIENZA DEL POI. CULTURA DEI NATI IERI, CHE NON SAPENDO A CHE SANTO VOTARSI, SI RECANO CON MOLTA COMPUZIONE ALLA LOCANDINA DELLA MADONNA PIù A PORTATA DI MANO...”

Scrive Noemi Longo: “Buongiorno Paolo, vista l'impossibilità mia di partecipare alla giornata del 12 settembre a Treia mi chiedevo semmai fosse possibile partecipare al corso dibattito su: Neuroetica e rapporto tra etica ed estetica di cui parlava Giorgio Vitali (Giornaletto di ieri). ...Tornare a scuola sicuramente non può far male, tanto meno a me”

Mia rispostina: “..sicuramente, l'incontro é libero ed aperto.. e pure a te vicino!"

Scrive Eventi S.M.: “Eventi San Marino presenta "La cura nella relazione, Curare l'altro per curare se stessi. A cura di Virna Tagliaro insegnante didatta di Biodanza
Seminario a numero chiuso. Posti ancora disponibili; per la prenotazione inviare nominativo, indirizzo mail e/o recapito telefonico. La prenotazione non è vincolante ma dà diritto di prelazione. INFO: 0549/90.94.78- info@eventi.sm -”

Scrive la brava Rita De Angelis: “Caro Paolo tra i mestieri antichi che ancora oggi ha un suo fascino e tradizione, la lavorazione del rame ancora eseguita a mano, ma come leggerai si può utilizzare anche con la nuova tecnologia per creare un mouse antibatterico” Leggete tutto dunque:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/09/01/tornare-alleta-del-rame-per-rivitalizzare-labilita-manuale-artigiana-e-tenere-lontani-i-batteri-dal-proprio-%e2%80%9cmouse%e2%80%9d/

A Pisa, città delle torri pendenti, fanno le cose in grande... le associazioni tendenti alla cultura globalizzata si sono riunite per far nascere un Movimento Transnazionale (niente paura non si tratta di “trans..” bensì di attività para-olistiche). Ce lo comunica l'on Scilipoti Domenico dell'IDV:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/09/costituito-pisa-un-movimento-olistico.html

Scrive il Movimento per l'abolizione della carne: “Segnaliamo che, all'interno della quinta edizione del festival antispecista Veganch'io, sabato 4 settembre alle ore 17 si terrà una breve presentazione del Movimento per l'Abolizione della Carne. Il Festival si svolgerà dal 3 al 5 settembre. Info e programma: http://www.veganchio.org -”

Scrive Nicholas: “L'anno scorso ho concluso la VII edizione con un augurio: che questa esperienza potesse mettersi in viaggio, e arrivare in altri luoghi, anche grazie al bellissimo libro di istruzioni per la costruzione di Teresa, Ricciarda e Francesco. Beh, questo desiderio è stato esaudito: questo fine settimana (4-5 settembre), a Cortazzone, Cortandone e Monale in provincia di Asti, si terrà il festival "TEATRI DI PAGLIA" ispirato a quello originario valdarnese! Per saperne di più: www.comune.cortazzone.at.it/web-comuni/...file/okEs.Pieghevole.pdf -”

La guerra in Iraq deve finire, parola di Barack Obama, ma gli iracheni lo sanno?:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/09/barack-obama-scrive-la-guerra-in-iraq.html

Scrive ancora Noemi, al proposito delle mail col Giornaletto che non vengono recapitate: “Merci, Paolo per le informazioni e per il giornaletto odierno. Come mai tornano indietro queste mail?.... ReMinEscenze, vorrei poter dire oggi!”

Mia rispostina: “..tornano indietro perché alcuni server non passano mail con troppi link... che potrebbero essere considerati spam”

E con ciò passo e chiuso, vostro Saul/Paolo

….....

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

IN ONORE DEI NOSTRI "GRANDI"

Debbo, e il bisogno spingemi
che sal su dai precordi
dei nostri e altrui grandi uomini
parlare presto o tordi

onde dei più notevoli
di cui narransi i fasti
vo' rammentare quei celebri
ch'hanno sul Pincio i basti

Parlerò di Cristoforo
che dopo cruda pugna
salpò verso l'America
da un porto della Spugna

o pur di Silvio Pellico
sfuggito all'austra forca
della cui vita eroica
recise il fil la Porca

o scultor Michelangelo
baciato dalla Musa
che ornasti con la cupola
di San Pietro la Chiusa

e tu, divino artefice
pittore sovrumano
moristi troppo giovane
Raffaello d'Urbano!

Di guerra n'ebbe a esprimere
eroi dal proprio seno
l'Italia! Bastin: Scevola
e Umbertto Biancameno!

Onde dico agli immemori:
“La Storia non si trucca!
E' un fatto, non già favola,
quello di Pietro Mucca!”

Lasciam pur nella Gloria
nei loro aurati stalli
Shakespeare, Balilla, Franklin,
Leonardo e Macchiavalli;

e fra cultor di musica
di qui e fuori casa
Verdi, Rossini, Wagner,
Debussy e Cimarasa.

Tutti color che furono
d'Arte e di Scienza Lumi,
venera e unisce il Popolo
con ben saldi legumi

Infin solo dispiacemi
che non so rammentare
chi disse - e chiedo venia-
“Rinnovarsi o Perare!”

(Georgius Vitalicus)

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