Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 28 ottobre 2010

Il Giornaletto di Saul del 29 ottobre 2010 – Disinquinare la casa, depenalizzare le droghe, Tarek Aziz, vegetariani, due Giovanni: Bartoletti Faperdue

Care, cari,

oggi pomeriggio me ne torno nelle Marche assieme a Caterina per andare all’incontro della Rete Bioregionale che si tiene a San Severino il 30 e 31 ottobre pv. Ormai sapete già tutto se aveste dei dubbi potete andare dove vi porta il link:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/10/da-calcata-ricordando-samhain-ed.html

Ricordiamoci comunque che se vogliamo fare qualcosa per salvare il pianeta e la specie umana dobbiamo per forza iniziare da noi stessi e dalla nsotra casa.. leggete qui l’incidenza nella produzione di CO2 causata dai consumi domestici e datevi una regolata..:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/10/linquinamento-globale-comincia-da.html

Carceri stracolme, suicidi, mancanza di socializzazione, paura delle istituzioni, tendenza a delinquere…? In Portogallo hanno risolto “tutto” con la depenalizzazione degli stupefacenti:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/28/glenn-greenwald-%e2%80%9cuso-di-stupefacenti-e-carceri-stracolme-depenalizzare-per-scarcerare-risparmiare-ed-emendare%e2%80%a6-%e2%80%9d/

Scrive Laura: “CIAO SONO LAURA UNA TUA ASSIDUA LETTRICE. NON RICEVO PIU IL GIORNALETTO DA SVARIATO TEMPO. TI INVIO DI NUOVO LA MIA EMAIL – GRAZIE”

Scrive Domenico Scilipoti: “Sono stati rinchiusi presso il Palalitta, senza dare la
possibilità a rappresentanti di associazioni umanitarie o ad autorità civili di istaurare un minimo contatto. Mi riferisco ai 128 immigrati clandestini dirottati dalle unità navali italiane verso il porto di Catania. Il comportamento delle Forze dell'Ordine andrebbe stigmatizzato gli immigrati, pur se clandestini, sono esseri umani. Va inoltre verificata l'ammissibilità dello status di rifugiato e la richiesta di asilo politico”

Scrive Kiriosomega: “UNA STORIA NOTA. IL CAINO U$A HA DECISO: "UCCIDI, IL GERARCA (riferito a Tarek Aziz), MORTO NON PARLA"! ... e la stampa scatenata in Occidente contro i "dittatori" di Paesi fastidiosi ad u$a perché stanno zitti?”

Scrive AVA: “Sabato 30 ottobre 2010 h 10.00 – 19.30 CONVEGNO NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA: le guarigioni dell’anima e le guarigioni del corpo. Residenza Universitaria “A. RUBERTI” – Via Cesare de Lollis, 20 Roma”

Scrive il Comitato No-coke di Tarquinia: “INVIAMO ALL'ATTENZIONE DELLA REDAZIONE IL COMUNICATO PER L'EVENTO DEL 30 OTTOBRE 2010 A CAPALBIO, INVITANDOVI A PARTECIPARE PER ACQUISIRE DAI LAVORI DEL CONVEGNO INFORMAZIONI CORRETTE SULLE OPERE NOCIVE IN PROGRAMMA PER QUESTO TERRITORIO . Info. 3358272742
Sabato 30 ottobre 2010 presso il cinema di Borgo Carige nel Comune di Capalbio
MAREMMA AMARA. L’iniziativa è inserita nella campagna Nazionale di ITALIA NOSTRA dedicata a “Paesaggi Sensibili 2010: paesaggio di costa”. La giornata di studio e discussione cercherà nelle sue conclusioni d'individuare una proposta per salvare l’unicità del territorio maremmano dalle devastazioni di contestatissimi progetti: nucleare, centrali a carbone di Torrevaldaliga nord e Torrevaldaliga sud, autostrada Livorno-Civitavecchia, cementificio a Tarquinia, inceneritore, discariche, porti turistici e commerciali di Talamone Fiumicino, Massa, Civitavecchia e Tarquinia, ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino, aeroporto di Viterbo.….”

Scrive Giovanni Faperdue dell’ass. Il Bullicame di Viterbo: “Leggendo il messaggio di Giovanni Bartoletti c’è venuto in mente quel passo biblico che parlando di S. Paolo recita: “folgorato sulla strada di Damasco”. Che poi tradotto in viterbese potrebbe essere riscritto come: “folgorato sulla strada del Bullicame”. Bartoletti, viterbese doc, ha subito capito la grande importanza della realizzazione della Città Termale, e con un intuito ammirevole ha anche pensato come affidare il rilancio di questo progetto, vitale per gli interessi di Viterbo, ad una realizzazione unica e innovativa. Ci congratuliamo con lui e lo accogliamo ben volentieri tra le persone di buona volontà, che vogliono proteggere il Bullicame dai prelievi assassini..”

Scrivono Marco e Marina: “Caro Paolo, come immaginavo, non ci saremo all'incontro della Rete bioregionale. Abbbiamo cominciato la raccolta delle olive, rigorosamente a mano e dobbiamo farla in tempi non troppo lunghi a causa della mosca che sta facendo cadere le olive. Si approfitta anche dei pochi giorni che io sono a Blera. Buon incontro…”

Scrive Franco Libero Manco: “Carissimi, vi invio il testo della petizione per chiedere agli organi competenti di apporre sulle confezioni alimentari delle sigle intese ad individuare i prodotti compatibili con la scelta vegetariana e vegana”. Leggete il testo della petizione:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/28/petizione-per-etichettare-adeguatamente-i-cibi-adatti-a-vegetariani-e-vegani/

Finito? Finito! Ciao Paolo/Saul

………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Ciò che è non esistente all'inizio e alla fine, dev'essere necessariamente (non esistente) nello stato intermedio. Per quanto gli oggetti siano non reali, tuttavia sono visti come reali." (Māndūkya Kārikā 4.31)

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