Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 5 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 6 novembre 2010 – Alimentazione umana, arte solare, erbe spontanee, terapie libere, organi in vendita, sindrome da gnocca

Care, cari,

vi piacciono le notizie economiche catastrofiste? Abbiamo comunque una chance ancora per correre ai ripari....ormai imminente la previsione effettuata dalla Scuola Economica Austriaca del "Crack up Boom" (fate una ricerca in Internet per sapere cos'è), e prima correrete ai ripari e maggiormente tutelerete i vostri risparmi e patrimoni personali e famigliari, che rischiano di dissolversi, disintegrarsi. E poi non ditemi che non vi avevo avvertito.. - Leggete tutto respirando lentamente: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/stati-uniti-damerica-caduta-rovinosa-di.html

Scrive Maria Bortolotti: "10 novembre 2010 dalle ore 16,45 alle 22,30, conferenza sulle tecnologie EM® (Microrganismi effettivi) e loro applicazioni con particolare riferimento agli aspetti nell'agricoltura e nell'allevamento. Presso: Azienda . Agricola vitivinicola Maria Bortolotti Via San Martino, 1 - Zola Predosa (BO) – Info. tel: 051756763 -"

Tutti sapete che sono un vegetariano... eppure non posso negare che anche l'uso di carne fa parte della storia alimentare dell'uomo ed ha avuto ..e forse ha.. una sua funzione nel processo evolutivo. Magari in certe situazioni particolari mangiar carne può ancora servire. Occorre essere discriminativi ed osservare in quali condizioni si manifesta la vita e quali sono i cibi reperibili in natura in una data latitudine... Tempo fa ricevetti una lettera in cui si dichiarava la “naturalità” nella dieta alimentare umana di un parziale uso di prodotti animali.. Vediamo comunque che nel discorso dell'ecologia bisogna tener presente anche le propensioni innate ma sempre in un'ottica di diminuzione generali dei consumi -ovviamente- e di ritorno al “biologico”. Insomma non voglia farla troppo lunga e vi rimando alla lettera:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/produzione-biologica-e-diminuzione-dei.html

Scrive Caterina: “Sono andata a prelevare il sangue ai polli di Elmi, l'ex infermiere che fa il volontario a fare le iniezioni alla gente in un ambulatorio dell'Usl e che tiene le galline da Panini. Gli ho chiesto se lui tira il collo alle sue galline e lui mi ha detto di si, allora io gli ho chiesto se me ne vende una e se mi insegna a tirare loro il collo. Prossimamente ci metteremo d'accordo e andrò a casa sua per l'operazione...... ricordi quello che ti avevo scritto? E allora, dalla teoria alla pratica. Gli dirò che voglio una gallina vecchia che, oltre a fare un buon brodo, avrà vissuto (e bene) una buona parte della vita che avrebbe potuto vivere.... A questo proposito, ovviamente non sono d'accordo con l'appello che hai pubblicato a Nichi Vendola per la chiusura dei macelli, ecc...... Le galline ovviamente non saranno d'accordo, ma noi siamo sempre d'accordo su tutto quello che succede o che ci succede? Bisogna accettare il proprio destino e come il destino della gazzella è anche quello di essere mangiato dal leone e del topo di essere mangiato dal gatto, quello della gallina è anche quello di essere mangiata dall'uomo(per me e se qualcuno non è d'accordo, liberissimo di non esserlo e non escludo di cambiare idea anche io, un giorno. I miei funghi non erano come supponevo prataioli, ma una specie appena commestibile, da mangiare solo molto cotti e se non si ha niente di meglio (così mi ha detto il micologo), peccato però, non sarebbe stato male andare per prati invece che al supermercato per procurarseli. In compenso ho comprato due chili di topinambur e la figlia della verduraia, che mi ha servito, mi ha detto che fanno molto bene per l'intestino e combattono l'iperglicemia, cioè favoriscono il metabolismo degli zuccheri, perché contengono insulina.”

Mia rispostina: “...bisogna sempre passare dalla teoria alla pratica.. comunque mi sa che tirare il collo é meglio che sgozzare... però bisognerebbe sapere anche cosa ne pensano le galline... ma come facciamo a scoprirlo? Possiamo fare solo una comparazione con quanto avviene all'uomo... ed anche qui non é mai una cosa diretta ma indiretta (poiché se ci tirano il collo o ci sgozzano poi non siamo più lì a raccontare l'esperienza). Ma tu fai bene a fare quello che fai, sei una donna concreta e congrua... visto che mangi la carne meglio ammazzare in proprio! Beh, veramente manco io ero tanto d'accordo con la lettera a Vendola.. anche perché si supponeva che dovessimo votare lui... e poi non si risolve nulla con il
“proibizionismo alimentare”. L'ho pubblicata per "dovere di cronaca"... Ho visto nella posta anche un'altra mail su questo argomento (vedi sotto). In fondo mi piace che non siamo d'accordo su tutto, trovo che ci sia più bellezza nel nostro rapporto”

Replica di Caterina: “Lo sapevo che pubblicavi quella cosa per dovere di cronaca, anche se per te i macelli potrebbero anche chiudere! Anche io, del resto, se guardo ad un futuro auspicabile, ma un po' troppo lontano perché io possa esserci, vedo solo piccoli allevamenti "umani" in cui l'animale viene portato a piedi in una stanza tranquilla in cui viene abbattuto con tutti i riguardi, anzi, che io sappia esiste già un luogo simile, è un allevamento biologico di bovini di razza “chianina” con annesso macello, in cui gli animali vengono condotti a piedi e senza
"stressarli" (stress è una parola che si usa parecchio nella descrizione delle pratiche zootecniche) e poi vengono fatti dei pacchi per gli acquirenti, su prenotazione. Comunque, in quel libro di cui ti ho varie volte parlato, "Il dilemma dell'onnivoro", c'è una bellissima (!) descrizione di un macello artigianale di pollame, in cui gli animali vengono macellati, nella maniera più indolore possibile (come è del resto in tutti i macelli, esclusi quelli islamici), all'aperto e gli acquirenti assistono alle operazioni così se non sopportano quella vista evitano di consumare quelle carni. Si dice: se i macelli avessero le pareti di vetro (forse) ci sarebbero più vegetariani. Basta tessere la Rete! Non vorrei che si aggrovigliasse su se stessa! Oggi mi pare che abbia fatto buoi presto, oppure io ho pigroneggiato un po' per cui mi salta la passeggiata! Peccato!”

Mia conclusione: “Io invece ho fatto appena in tempo ad uscire che era il crepuscolo... al pomeriggio verso le 16.30 c'era un bellissimo tramonto con la luce che entrava dentro casa e sembrava che durasse a lungo.. invece nel giro di pochi minuti é calato il sole... Ho fatto un giretto breve dalla parte del campo del Gioco del Bracciale, poi un cappuccino al baretto e lettura del giornale, poi dalla verduraia... per le banane ed olive.. ed eccomi qui a finire il Giornaletto. La connessione é lentissima si scrive a tocchetti e poi si blocca.... “

Scrive Vito De Russis: “Caro Paolo, egregio infaticabile gestore di questo strumento informativo-comunicativo (hai messo un piede nel quarto potere), ti devo pregare di “postinare” questa mia risposta a Federico Bertolazzi. Ti chiedo scusa e ti ringrazio. Un abbraccio”
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/05/a-federico-bertolazzi-da-vito-de-russis-%e2%80%9crifletta%e2%80%a6-sulle-discriminazioni-%e2%80%98anche-umane%e2%80%99-caro-federico-bertolazzi%e2%80%a6%e2%80%9d/

Mia rispostina a Vito De Russis: “Tu non sai quanto mi giunga gradita questa tua missiva, caro Vito.... ... ciao”

Scrive Domenico Scilipoti: “Un organo in cambio della speranza di risollevarsi dalla povertà. E’ terribile sapere che c’è chi, con l’inganno, specula sulla miseria altrui e ne ottiene consistenti ricavi. Mi riferisco all’acquisto di organi da esseri viventi che li vendono, presso cliniche compiacenti, perché costretti da intollerabili necessità economiche. Occorre che l’Italia proponga subito la costituzione di una task force a livello internazionale che effettui un rapido e completo censimento delle persone e delle aree geografiche a rischio, intervenga con controlli a sorpresa nelle cliniche e negli ospedali sospetti e stronchi questo orribile traffico che nulla ha di etico, che rapisce bambini per espiantare organi, o che sfrutta chi è in difficoltà economiche ”

Scrive Sonia Baldoni: “Carissimo Paolo vorrei mettere la mia disponibilità per RICONOSCIMENTO E RACCOLTA ERBE SPONTANEE... sono a disposizione di gruppetti che vogliono organizzarsi per avere anche una conoscenza di antiche usanze e significati oracolari di ogni pianta, per chi ha la casa in campagna sono disposta anche ad andare sul luogo con un piccolo rimborso ad offerta, anche fuori dalle Marche. P.S. Per domenica p.v. ho anche messo a disposizione la mia casa di Jesi per le persone che vogliono venire da te al corso sullo zodiaco cinese, io parto oggi per Pescara e mi incontro con Antonio D'Andrea (Uomini Casalinghi) siamo insieme ospiti del Centro Olis di Pescara, provvedo a trasmettere tutto l'incontro in rete, intanto puoi metterti in contatto con la tenuta Amici delle Cerque di Camerata Picena, attendono tue notizie... per contattati Andrea è il titolare di questa cooperativa di antichi frutti Info. sachiel8@virgilio.it -”

Scrive Erika Cannata: “Un Premio per promuovere l’integrazione del fotovoltaico in architettura e un Concorso di idee per sostenere la ricerca e la progettazione dell’integrazione architettonica delle tecnologie per le energie rinnovabili. Martedì 9 novembre alle ore 10.30 presso l’Auditorium del MAXXI in via Guido Reni 4a, Roma, verranno proclamati i vincitori del Premio “Tecnologie solari e qualità del progetto: l’integrazione del fotovoltaico in architettura”, promosso dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee (PABAAC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per promuovere la qualità e l’integrazione architettonica nelle applicazioni delle tecnologie fotovoltaiche. Info. ass.regiam@yahoo.it -”

Scrive Adriano Rebecchi: "Chi ha manifestato giorni addietro contro Fini lo ha fatto SOLO e SOLTANTO per sostenere Berlusconi ed il suo disperato tentativo di evitare un nuovo governo che cambi la legge elettorale "porcata", che gli ha consentito di governare fino ad oggi l'Italia con meno del 30% dei voti rispetto al totale degli elettori. Questi contestatori farebbero carte false per restare nella mangiatoia, ma il berlusconismo è al tramonto e non saranno i nuovi ascari a salvarlo...."

Scrive Serenella Ballore: "Libere conversazioni su malattia e cura. Sabato 6 Novembre ore 16. Villa Pallavicini Strada Privata Antonio Meucci 3 Milano - Ingresso libero. Nella pratica e nella teoria medica, si definisce malattia ogni alterazione della fisiologia e psicologia dell'organismo, capace di ridurre, modificare negativamente se non eliminare le consuete funzionalità del corpo. Il concetto
di malattia deve essere inteso come condizione potenzialmente reversibile attraverso l'applicazione di una terapia. Info. s.ballore@7impronteoasi.it -"

Scrive Paola Igliori da Ronciglione: “Cari Amici, vi comunichiamo che il nostro nuovo indirizzo web è www.relaisvillalina.com, e su facebook relaisvillalina, o con l’email: villalina@virgilio.it -”

Afferma l'arconte: “Danni all’Italia se lascio. Tradirei la fiducia dei miei elettori..”. Ma forse é tutta un'altra cosa... Uno psichiatra analizza i comportamenti del “cavaliere” e stabilisce il nome della malattia: “Sindrome dissociativa produttiva delirante con note spiccate di satirismo da innesto”. Divertente.. oppure no? (considerando che il tipo é a capo del governo)... Leggete tutto mi raccomando:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/05/silvio-berlusconi-e-la-fissa-della-gnocca-analisi-psichiatrica-sul-satirismo-patologico-del-povero-cavallerizzo/

Pian piano siamo alla fine, saluti da Saul/Paolo

…...

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Chiamare le donne sesso debole è una diffamazione; è un'ingiustizia fatta dall'uomo alla donna. Se per forza s'intende forza bruta, allora la donna è un essere meno brutale dell'uomo. Se per forza s'intende potenza morale, allora la donna è incommensurabilmente superiore all'uomo"
(Ghandi) 

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