Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 10 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 11 novembre 2010 – Rifiuti opzione zero, Gigi Proietti a Roma, Santa Lucia a Treia, Valerio Onida a Milano, Califano strano

Care, cari,

osservo dalla finestra, qui a Treia, l'orticello sotto casa. Oggi c'é un vento forte e piove. Gli alberelli d'olivo spogli di ogni frutto ma verdi ancora di foglie, ondeggiano sotto le potenti raffiche. Questi alberi non hanno mai prodotto alcun frutto forse proprio a causa della loro esposizione ai venti... Tommaso, l'ortolano che prima si occupava dell'orto e che ora ha completamente smesso per motivi di salute, dice che é meglio tagliare le piante almeno si ricava più spazio per gli ortaggi. Ha ragione, certo, ma né Caterina né io ci risolviamo a farlo... Tagliare degli olivi é quasi un peccato, anche se sono sterili... E qui mi interrogo sulla simbologia di questo albero sacro e benedetto... Quanti millenni ci son voluti per passare dall’olivastro, la pianta selvatica originaria, e giungere sino all’olivo, ricco di baccelli neri e gonfi di liquido benefico? Forse se l’Italia non fosse stata ricca di olio, vino e farro non sarebbe mai sorta la civiltà latina e Roma non avrebbe mai illuminato il resto del Mediterraneo con la sua luce di giustizia e civiltà. Noi siamo tutti debitori alla cultura/coltura dell’olivo, simbolo di ogni bene. Basti pensare alle parabole di Cristo e prima di lui ai riti dell’antica mitologia pagana in cui l’olio e l’unzione erano il simbolo di guarigione spirituale e di consacrazione regale. “Unto” era un titolo ambito e denotante nobiltà in tutti i sensi…. Mentre passeggiavo sotto le rupi di Treia i giorni passati ho notato che nei terreni d'intorno ci sono tante piante di olivo cariche di baccelli turgidi, parecchie olive sono lì per terra, neglette, nessuno le raccoglie...

Scrive Antonella: “Caro Paolo, stavolta voglio "concedermi" anche io un pizzico di
polemica, spero che le mie parole possano permettere a me stessa di trovare risposte che, ultimamente, mi riesce poco facile veder espresse nella comunicazione quotidiana! Vengo al punto.. il Signor Michele Bonelli, nel suo "appunto" circa la "dovuta" e necessaria sua cancellazione dalla mailing list del Giornaletto, usa dei toni che mi sembrano un po' troppo "aggressivi"... a questo punto mi viene da
chiedergli: cosa lo irrita tanto del Giornaletto? Cosa lo ha indirizzato verso questa pomposa crociata nei confronti tuoi e del "si' umile" Giornaletto di Saul? Comprendo la voglia di vedersi liberi, forse, da troppe notizie che ci arrivano a "palate", da materiale "indesiderato" in posta elettronica.. ma tutto questo
"Giustifica" veramente l'atteggiamento del tipo: "armiamoci e partiamo"? Qualcuno un giorno disse: "bussate e vi sarà aperto"! Basta avere la pazienza di aspettare e se poi.. nessuno risponde, beh, la libertà di scelta ci permette di bussare ancora... con la giusta dose di rispetto, perché in fondo, si sta "chiedendo qualcosa" a
"qualcuno"... Le parole correlate tra loro creano sonorità, cerchiamo di rendere piacevole la "musica" che componiamo ogni giorno per noi stessi e per gli altri! Sprecare energia per creare continuamente "attriti", è fastidioso..... il buon senso e "l'intelligenza" possono "lavorare" sicuramente in modo migliore! E poi dietro questa "performance" del Bonelli intuisco una sorta di mal-essere suo abbastanza evidente... a volte Paolo, è come se "venissi guidata" nelle mie considerazioni.. so che questa persona ha bisogno di "aiuto" e un piccolo "calcetto" ci sta proprio bene!! Grazie Paolo, un abbraccio..”

Mia rispostina: “Cara Anima... Evidentemente il signor Michele Bonelli sta passando qualche brutto guaio e se la prende con chi gli sta vicino... Infatti non mi pare che in passato si fosse mai lamentato del Giornaletto... Sai com'é uno diventa nervoso per il lavoro in ufficio, torna a casa e litiga con la moglie o con i figli... così vanno le cose in questo mondo "virtuale" alienato... Grazie per la solidarietà... e comunque non credo che essere tacciati da "spammers" od essere finiti nella "black list" peggiorerà la qualità della nostra comunicazione, ti abbraccio...”

Scrive Giorgio Vitali: "LA VOLONTà DI AUTODISTRUZIONE PREVALE SU ALTRI IMPULSI IRRAZIONALI. Dice Zygmunt Bauman: "Senza il miglioramento del nostro modo di concepire il mondo.... la speranza non potrà sopravvivere"

“Rifiuti: opzione zero!”. Negli ultimi trent'anni ed anche più ho costantemente combattuto per ottenere questo risultato... ho studiato le problematiche legate alla gestione dei rifiuti, con un’attenzione particolare ai pericoli derivanti dall’incenerimento ed alle alternative di non combustione più sicure e più sostenibili. Leggete tutto: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/rifiuti-solidi-urbani-perche-incenerire.html

Scrive Casimiro Corsi: "Prima ci liberiamo dei banchieri privati, del loro euro e delle loro banche centrali (Bankitalia e BCE) e prima si esce dalla crisi e non ci si torna più!"

Scrive Luni sul Mignone: “Cari amici, anche quest'anno festeggiamo SAN MARTINO a BLERA, SABATO 13 E DOMENICA 14 NOVEMBRE. Oltre alle cantine, sarà aperto il nostro FORNO A LEGNA di vicolo Civitella 26, dove prepareremo PANE E DOLCI con ingredienti naturali, scelti nel segno della solidarietà e del rispetto della natura. Con i bambini stiamo preparando uno spettacolino teatrale sulle tradizioni culinarie di Blera, a difesa delle quali le relazioni sociali aperte e lo scambio disinteressato, rappresentano il miglior condimento.... Nei due giorni avremo occasione di vederli. Tra gli eventi della manifestazione, segnaliamo l'esposizione degli amici Zlata, Vania e Alfonso e lo spettacolo teatrale di Damiano. Vi aspettiamo. Con affetto Marco, Marina, Ale, Claudio: 3384476764-”

Scrive la coraggiosa Rita De Angelis: “Caro Paolo ti invio un pezzo sui settanta anni da poco compiuti da Gigi Proietti e sul suo sogno nel cassetto di fare regia:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/10/gigi-proietti-compie-70-anni-il-mattatore-ci-svela-un-sogno-nel-cassetto-fare-il-regista/

Ci si incontra nuovamente a Treia (Macerata) il 12 dicembre per la quarta sessione di studio dell'I Ching e dello zodiaco cinese. Stavolta si parlerà dell'archetipo del Topo e dell'esagramma Kun. Siete tutti invitati a partecipare, di seguito alcune informazioni:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/10/proseguono-a-treia-macerata-gli-incontri-di-approfondimento-sulli-ching-e-sullo-zodiaco-cinese-prossimo-appuntamento-in-occasione-della-vigilia-di-santa-lucia-12-dicembre-2010/

Scrive Guido Miserandino: Cari amici, ho il piacere di invitarvi al Convegno sulla Partecipazione dei cittadini alla vita politica e sociale del paese, con l’importante intervento di Valerio Onida, costituzionalista e candidato alle primarie a Sindaco di Milano. “La Democrazia Perfetta: Democrazia Rappresentativa e Democrazia Diretta” che si terrà Venerdì 12 Novembre alle ore 20.30 presso il Circolo della Stampa Corso Venezia 16 Milano. Il Convegno, organizzato dall'ass. Il Gabbiano, mira alla diffusione dell’idea di Democrazia Diretta come effettiva possibilità, purché si definiscano bene i limiti della sua applicazione. Il Convegno è molto interessante, perché forse non tutti abbiamo colto il significato della Costituzione Italiana, che ha in sé il seme della Democrazia Diretta, ripreso da alcune leggi che impongono alle istituzioni locali – Comuni, Province, Regioni - di predisporre, nei loro Statuti e Regolamenti, adeguati strumenti per facilitare la partecipazione dei cittadini, ma solo poche hanno ottemperato, in modo tale però, da renderne impossibile l’uso ai singoli o gruppi di cittadini. Info. ogmgumi@libero.it -"

Scrive Bamalé di Vignola: "Prosegue con interesse e partecipazione il lunedì sera, il primo gruppo di Feldenkrais, per chi fosse interessato ci sono ancora dei posti disponibili. Mercoledi 17 novembre partirà il secondo gruppo di Feldenkrais, sempre alle 20.30. Si accettano iscrizioni: bamale@live.it -"

Mi sono accorto che praticamente nel blog “Altra Calcata... altro mondo” manca quasi completamente la descrizione della storia o delle storie su Calcata.. Certo trattandosi di un posto che paragonai ad una delle "città invisibili" di Italo Calvino non sta bene parlare di Calcata in termini storici... e però un riferimento evocativo del luogo va anche fatto. Questa memoria vuole essere una testimonianza
"altra" su alcuni aneddoti di vita di “un'altra Calcata”:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/calcata-scenografie-residue-di-un-mondo.html

Scrive Antonio Borghesi: “No alla Legge Bacchelli per chi ha sperperato miliardi. Franco Califano ha chiesto l’applicazione della Legge Bacchelli. «Chiedo la legge Bacchelli.. Adesso sono diventato povero». Al giornalista che gli chiedeva dei diritti d’autore risponde: «Mah, io non so bene come funzioni la Siae, so soltanto che prendo circa diecimila euro a semestre... (come non bastassero, viste le pensioni dei “poveri” a 420 euro mensili n.d.r.)”

Chi vuole firmare la lettera al sindaco di Ponte di Piave contro la macellazione rituale per sgozzamento senza stordire l'animale può reperirla con tutte le informazioni del caso nel blog di Paolo D'Arpini:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/roberto-zanchetta-sindaco-di-ponte-di.html

Che dite.. potrà bastare per oggi? Vi saluto, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"All'inizio degli anni Cinquanta, presi la decisione di accettare i suoni che esistono nel mondo. Prima ero così ingenuo da pensare che esistesse una cosa come il silenzio. Ma quando entrai nella camera anecoica della Harvard University a Cambridge, sentii due suoni. Pensai che ci fosse qualcosa di sbagliato nella stanza, e dissi all'Ingegnere che c'erano due suoni. Mi chiese di descriverli e lo feci: 'Bene - disse - quello più acuto è il suo sistema nervoso in funzione e quello più grave la sua circolazione sanguigna'. Questo significa che c'è musica, o c'è suono, indipendentemente dalla mia volontà" (John Cage)

“... tutto scivola via come un disegno o una scritta sul bagnasciuga, come una scritta su un vetro appannato che scompare mano a mano che il vetro torna trasparente....... E allora vorrei che fossimo sempre insieme e ti vorrei tutto per me, senza perdere nulla neanche un respiro, neanche una voce, un canto, un sonno...”
(Caterina Regazzi)

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