Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 25 dicembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 25 dicembre 2010 – Sguardo sul Giornaletto di Saul, Natale e vangelo anomalo, Movimento Olistico, Domenico Scilipoti…

Care, cari,

Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo nell'Augurare a te ed a tutti i lettori del Giornaletto un sereno Natale soprattutto di pace, ti invio un pezzo sugli usi e costumi proprio sul Natale celebrato nel mondo”:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/12/24/father-christmas-creche-san-martino-scricciolo-posadas-i-nomi-e-gli-usi-del-natale-nel-mondo/

Scrive Emanuele: “…L'altro giorno ho avuto questo sguardo sul Giornaletto, come metafora del Sé, l'oceano dove le nostre bottiglie contenenti i nostri messaggini, navigano.. tutti in rete!”

Scrive Aliberth: “All'amico Alessandro (se è di Roma) potresti consigliare un salto al nostro centro Nirvana (www.centronirvana.it) Grazie caro Paolo e BUONE FESTE”

Scrive Alessandro: “Ciao Paolo, scusa a te e a tutti, se i miei messaggi hanno in qualche modo smosso la quiete del blog, ma non sapevo nemmeno che venissero pubblicati. Comunque non mi ha creato alcun fastidio la pubblicazione dei messaggi, anzi è stata una piacevole sorpresa, notando la gradevolezza delle persone che scrivono. E\' un piacere poter ricevere e condividere il giornalino. Sembra un piccolo angolo di pace. Ti ringrazio per tutto. P.S. Grazie anche a te...Atma…. Tanti auguri!”

Scrive Sara: “Buongiorno... sorrido... solo chi ha conosciuto un Maestro sa cosa questo significa e giustamente il sig. Bracci mi fa capire che non è possibile condividere.... a volte mi sono chiesta perché alcuni sì ed altri no?
Sì, dipende dalle esigenze di ognuno, ma non solo.
Per incontrare un Maestro bisogna avere umiltà , non giudicare le sue parole ma ascoltarle e un giorno comprenderle. Visto che il suo obiettivo è proprio quello di portare chi incontra ad una consapevolezza maggiore di se stesso e per fare questo lavora in modo molto personalizzato. Quello che a me è stato detto non deve essere per forza motivo di lavoro per altri ,ma per me lo è stato e lo è ora. Approfitto per fare gli auguri di un caldo Natale a tutta la banda del Giornaletto. Baci”

Scrivono Marco e Marina di Blera: “Paolo auguri a te e a tutti coloro che, cocciuti nel voler un mondo migliore, non si arrendono mai! Buon cammino e buone nuove giornate nella tua terra”

Scrive Enrico Del Vescovo: “Desidero augurarvi buone feste ed invitarvi al seguente evento. Il livello di civiltà di un paese si vede da come vengono trattati i più deboli. Ascanio Celestini, regista ed attore, interpreta mirabilmente il dramma del disagio psichico da sempre oggetto di emarginazione e discriminazioni. Eppure, se ci riflettiamo bene, siamo un po’ tutti delle "pecore nere"... VENERDI 14 GENNAIO, ore 20:30 Frascati, Scuderie Aldobrandini - Piazza Marconi, ASCANIO CELESTINI
presenta il film: "LA PECORA NERA", a seguire: incontro-dibattito con Ascanio Celestini. Saranno presenti associazioni che lottano contro l'emarginazione dei malati psichici. a cura di Enrico Del Vescovo. INGRESSO LIBERO, E' GRADITA UNA SOTTOSCRIZIONE (diciamo € 3). Associazione Culturale Alternativ@Mente”

Scrive Econews: “La bellissima Prestigiacomo contro Lega e PDL. Le buste di plastica che uccidono ogni anno 100mila mammiferi marini, lo Stelvio che (da 75 anni) è un Parco Nazionale ed internazionale, i disoccupati e cassintegrati che meritano aiuto, sono i temi sui quali il Ministro dell’Ambiente ha ingaggiato tre coraggiose battaglie ambientaliste in Parlamento, contro la sua stessa Maggioranza”
Scrive Giorgio Vitali: “L’ARTICOLO, SU CUI CI DIFFONDEREMO MEGLIO IN FUTURO, DIMOSTRA CHIARAMENTE CHE TUTTO IL SISTEMA CRISTIANO O, COME MEGLIO VA DETTO, TUTTO IL SISTEMA DI PENSIERO (SINCRETICO) CHE POI FU CHIAMATO CRISTIANO, SI OPPONEVA AL VECCHIO GIUDAISMO. Infatti, tutto quanto scritto sui Vangeli ed attribuito alla Vita ed ai Detti del Cristo sono in ANTITESI aperta col giudaismo “ufficiale” cioè quello GESTITO dai sacerdoti del tempio. E’ chiaro che il MESSAGGIO CRISTIANO altro non è che la NARRAZIONE dell’IRROMPERE nel VECCHISSIMO mondo ebraico (marginale, enormemente marginale alla Vita dell’Impero Romano) della CULTURA ELLENISTICA…” – Segue: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/12/24/recensione-adatta-al-natale-%c2%abil-vangelo-esoterico-di-giovanni%c2%bb/

Scrive Fabrizio Belloni: “Si fa presto a dire "Buon natale", o addirittura "Felice Anno Nuovo"! Come se ci fosse qualcosa per cui gioire, qualcosa di bello, buono, degno, o almeno decoroso che ci spinga al sorriso. Ovunque ci giriamo lo spettacolo è desolante, mortificante, grigio, nebbioso. Malato…” Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/12/fabrizio-belloni-auguri-anomali-per-un.html

C’è stata una querelle dopo la fuoriuscita di Domenico Scilipoti dall’IDV non solo a livello politico ma anche a livello culturale, poiché Scilipoti si era fatto promotore di un Movimento Olistico per supportare le medicine alternative. Il 14 ed il 15 dicembre gli stessi giorni della famosa “fiducia” al governo Berlusconi, si è tenuta a Roma, a Palazzo Marini, una tavola rotonda sui temi salutistici… e malgrado le defezioni di diversi relatori pare che l’incontro abbia avuto successo. Pubblico qui sotto gli interventi di due persone che si dichiarano favorevoli alla continuazione del dialogo con Domenico Scilipoti, sui temi che stanno loro a cuore: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/pietro-volpe-e-giorgio-vitali-pro.html

Commento ulteriore ricevuto in extremis: “…all'on. Scilipoti si può anche suggerire qualche proposta di legge e qualche interrogazione, ma attenzione perché è a favore dell'aumento di popolazione in un mondo che sta per esplodere per la sovrappopolazione, e poi, coerentemente, è anche a favore dei valori cristiani (tra i quali vi è anche la procreazione irresponsabile. Egli afferma: “In Italia attualmente la natalità, gradita, è tenuta alta dagli immigrati. Nel Nord Europa le donne fanno più figli perché ci sono politiche sociali favorevoli alle famiglie” e pertanto consiglia di dare incentivi per la procreazione. Io invece darei incentivi al figlio unico ed alla sterilizzazione! Ciao. Carlo Consiglio (socio dell'UAAR Unione Atei e Agnostici Razionalisti), www.carloconsiglio.it –“

Scrive Aliberth, ancora sul controverso Scilipoti: “Ciao Paolo...
Ho provato a scrivere a SCILIPOTI, ma non mi fa entrare per dirgli come la penso io... e come avrebbe dovuto pensarla lui... Premesso che tutti gli esseri, anche i più grandi peccatori, sono figli dell'unico Dio, o Verità Assoluta, e quindi bisognerebbe provare compassione (anziché ammirazione) anche per loro, vorrei che l'On.le Scilipoti capisse che dare il proprio sostegno ad un dittatore bugiardo, che guarda solo ai propri interessi (ed a quelli di persone a lui asservite), mentre disdegna di rendersi conto di quanti poveri e afflitti lascia dietro le sue orme, non è propriamente da persone oneste e rette... E comunque, prima o poi la giustizia divine (meglio di quella terrena), vale a dire la Legge del Karma, metterà a posto questa storia...Tutto qui, ma forse puoi dirglielo anche tu... Un caro saluto ed auguri di Buone Feste dal Centro Nirvana (www.centronirvana.it)”

Bene, bene, anche oggi abbiamo chiuso.. Saluti Saul/Paolo

……..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Invero, gli Dei, atterriti dalla morte, entrarono nella triplice scienza [dei Veda]. Essi si ammantarono con i metri. Poiché essi si ricoprirono con questi [mantra], da ciò [è ben nota] per i metri la capacità di nascondere. Come si intravede un pesce in acqua, così la morte li scorse là, nel Ṛg, nel Sāma e nello Yajuḥ. Allora essi, avvertendo ciò, emersero dal Ṛg, dal Sāma e dallo Yajuḥ ed entrarono nel solo suono [Om]. Invero, allorché si acquisisce il Ṛg [con lo studio], si pronuncia eccellentemente Om. Così è nel caso del Sāma, così è nel caso dello Yajuḥ. Tale è certamente il suono: quello che è la sillaba [Om]. Esso è immortale e senza paura. Essendo entrati in Quello, gli Dei divennero immortali e senza paura. Colui il quale, conoscendo questa sillaba così, la invoca, costui entra in questa stessa sillaba che è il suono immortale e senza paura. Essendo entrato in Quello, al pari degli Dei immortali egli diviene immortale." (Chāndogya Upaniṣad 1.4.2-5)

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