Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 1 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 2 febbraio 2011 – Almo a Piumazzo, terza classe in treno e nella vita, verità spicciola, Appello Avaaz, Milano protesta….

Care, cari,

Milioni di cittadini egiziani si trovano di fronte a una scelta che segnerà il loro destino. In migliaia sono stati arrestati, feriti o uccisi nei giorni scorsi. Ma se continueranno le loro proteste pacifiche, potrebbero porre fine a decenni di tirannia. I manifestanti hanno chiesto la solidarietà internazionale, ma la dittatura è consapevole della potenza dell'unione in momenti come questi, e infatti hanno cercato disperatamente di tagliare le comunicazioni degli egiziani con il resto del mondo e fra di loro spegnendo internet e i cellulari… - Continua con vari commenti:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/01/avaaz-e-giorgio-vitali-%e2%80%9crivoluzione-popolare-dal-mar-mediterraneo-all%e2%80%99europa-al-mondo-intero%e2%80%a6%e2%80%9d/

Scrive Noemi Longo: “Rispondendo a Giorgio Vitali... Il suo discorso sul tempo mi preme particolarmente perché spesso mi trovo a pensare al tempo che questo mondo mi ruba e a quello che avrei potuto tenere e dedicare a me. ..Purtroppo il mondo che si prospetta ai giovani (quello creato dai giovani di ieri, ereditato dai vecchi di oggi) non consente ai giovani, a meno che non siano nati baronetti di vivere nella beatitudine del dolce far niente. Un affitto per una stanza singola a Roma ammonta circa a 400 euro spese incluse o escluse è da decidere, l'università e i libri hanno un costo, le visite ai musei, un cinema, un teatro vogliono anche loro essere retribuiti.... fare la spesa, vestirsi e mangiare nessuno te lo regala... Per quanto riguarda il bicchiere di Coca cola, o una mangiatina al Mc Donald o una scarpa col baffo o con le strisce, è chiaro che sono prodotti artigianali e tantomeno equo e solidali, ma sono parte del mondo e per molti sono irrinunciabili...Dunque, credo non siano i prodotti e le multinazionali a dover essere boicottati...siamo noi uomini a dover cambiare e adesso, altrimenti l'umanità non avrà mai più la possibilità per farlo. La coca cola mi aiuta a digerire a volte, altre volte la trovo utile per i gargarismi dei miei frequenti mal di gola...altro che! Sarò anche un paradosso.... ma che volete...mi interesso poco dei flirt del presidente del consiglio e della fanta-politica di questo stato, di contro però.... Adoro la pubblicità! Ah, Piccola svista... è chiaro che sono (o no?) prodotti artigianali e tantomeno equo e solidali, ma sono parte del mondo e per molti sono irrinunciabili...”

Mia rispostina: “Lo spaccato di verità che esponi è estremamente utile per tornare coni piedi per terra.. Cara Noemi!”

Ed ecco la “risposta” dell’interpellato, Giorgio Vitali: “L'ETERNA DOMANDA che si pongono i giovani che si trovano, quasi sempre disarmati, di fronte al mondo.
Va premesso che quando mi sono sposato, nel 1961, un appartamento in affitto costava circa un terzo della retribuzione. E le retribuzioni erano sempre, e ripeto sempre, adeguate al costo della vita. E' cambiato qualcosa: c'è stata una sequela di avvenimenti e questi avvenimenti, checchè si affannino a dire i commentatori embedded dei Media di comodo, è stata la lenta graduale ma assidua conquista del nostro paese da parte del LIBERISMO e di coloro che attraverso il liberismo si sono impossessati quasi del tutto dei beni del nostro paese. Il Liberismo è la morte dei POPOLI. E basterebbe andare a vedere quale è la vita "vera", non quella descritta dai film hollywoodiani, nei paesi dominati dal "liberismo". Così accade che, a fronte dell'aumento indiscriminato delle abitazioni, grazie alla speculazione edilizia che non guarda per il sottile ( costruzioni fuori delle regole edilizie UE, della sicurezza sul lavoro, del lavoro nero, dello sfruttamento integrale della manodopera importata dall'Est europeo tenuto NON a CASO per decenni in condizioni di sottosviluppo...[ Leggere: Vodka-Cola, di Charles Levinson, Vallecchi; e, Il Capitalista Nudo, di Skousen, traduzione di Stefania Vaselli, Armando ed.]) il costo delle abitazioni per gli affitti ai "bisognosi" è in continuo aumento. Siamo nell'epoca trionfante del liberismo inglese ottocento. Quello descritto dai grandi scrittori. Per quanto riguarda Berlusconi: qualsiasi osservatore attento capisce perfettamente che l'attacco basato su un moralismo tipo “rampogna catechistica” non ha alcun significato politico. Il vero problema si riassume nella geopolitica energetica di questo governo che intende bypassare gli interessi americani ed israeliani, e nella cessione di quel che resta dei "gioielli" di casa degli italiani: intendo soprattutto: ENI, Finmeccanica. Da alcune voci pare che tra Berlusconi ed i VERI mandatari degli attacchi moralistici si sia trovato un accordo su alcune cessioni ai PRIVATi. (Leggi: Alta finanza internazionale). Quindi si potrà constatare "de facto", con la fine della polemica moralista di tanti cattolici alla Rosy Bindi, che sembra nata da un incrocio fra una suora trappista ed un frate teppista, che la morale è sempre funzionale agli interessi di chi l'esibisce. D'altronde è la storia di Santa Madre Chiesa è proprio questa. E basterebbe pensare alle sante maledizioni mandate da Pio IX agli italiani entranti in Roma Capitale! ( In ogni caso le sante maledizioni sortirono l'effetto di appesantire le guarentigie a nostro totale danno, tanto che la speculazione edilizia si attua soprattutto nelle zone di proprietà dei Vicari di Cristo, nevvero Casini-Lubitsc in Caltagirone?) Per quanto riguarda la Coca-Cola, la faccenda fa sempre parte del sistema. Nata come medicamento per i colonizzatori del West (fra una strage di "nativi" e l'altra), venne reclamizzata ed imposta da un marketing senza scrupoli. Ricordo con precisione il giorno in cui uscirono contemporaneamente a Roma la Coca-Cola e la rivista Scienza & Vita. Due simboli dell'amerikanismo. (Assieme a: Artisti e modelle). Intendiamoci: meglio la Cocacola che la cocaina, che viene dalla stessa matrice (o meretrice?)...E' marketing. Per concludere, almeno per ora, i giovani si trovano in una trappola. per uscirne ci vuole grinta, molta grinta, e giocarsi il tutto per tutto. Per fare un esempio: la gerontocrazia ed il familismo sfacciato delle Università si può vincere solo se i giovani ricercatori universitari sono capaci di imporsi al sistema di ricatti reciproci, corruttele varie, tangentizie e spesso
"sessuali". Altrimenti si resta alla chiacchiera ed al lamento strumentale ed inconcludente….”

Scrive Francesco Pinerolo: “SABATO 5 FEBBRAIO 2011, dalle 15, MILANO, PALASHARP (via Sant’Elia, 33 – MM1 Lampugnano) con Umberto Eco, Paul Ginsborg, Roberto Saviano, Gustavo Zagrebelsky e la partecipazione di molti altri testimoni della società civile. Hanno già aderito: Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Daria Bonfietti, Susanna Camusso, Lorenza Carlassare, Beppino Englaro, Gad Lerner, Moni Ovaia…”

Esiste ancora la terza classe? Sui treni per un falso senso dell’eguaglianza (in verità per aumentare i prezzi) è stata eliminata… In realtà è stata poi reintrodotta in modo subdolo con la creazione di treni di prima e seconda e terza classe… Questa la verità di Vito De Russis.. Leggete tutto: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/vito-de-russis-meglio-la-terza-classe.html

Scrive il Circolo Almo di Piumazzo: “ESTEMPORANEA - Mercoledì 2 febbraio 2011 dalle ore 21,00. Saluto alla Tigre che se ne va con baldanza e benvenuto alla Lepre che con grazia sopraggiunge. Almo è lieto di presentare il Veggente Hoù, di passaggio in questi giorni in Emilia, ad un incontro informale per parlare comparativamente degli archetipi zodiacali, dell’I Ching e della cultura cinese ed indiana… “ Leggete tutto: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/al-circolo-almo-di-piumazzo-di.html

Eccoci in fondo, è finito il Giornaletto e vi saluto, Saul/Paolo

……

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

The boat moves in the river, but water should never enter it.

Though one lives in the world, the world should not occupy one’s mind.

(Sri Ramana Maharshi)

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