Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 21 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 22 febbraio 2011 – Uomo natura animali, 8 marzo 2011, incontro ad Ospitaletto di Marano, Medio Oriente, Franco Farina

Care, cari,

scrive Gabriele, commentando la lettera “Se a pagare sono gli animali”: “Salve Paolo, con chi dobbiamo prendercela? Il legislatore molte cose non aveva previsto e grazie alle vostre osservazioni e alle denunce che si può perfezionare il rapporto uomo ambiente-animali. Questo disastro è stato annunciato sin dagli anni '90 (a mia memoria). Mi auguro che ciascuno di noi possa fare la propria parte. E tu fai già la tua. Purtroppo non c'è tempo da perdere e la legge con la burocrazia non sempre coincidono i tempi. Un abbraccio e in bocca al lupo...”

Mia rispostina: “Beh, caro Gabriele, l'opera di sensibilizzazione può aiutare... ti pare? Anche se il riequilibrio fra uomo natura animali non può essere ottenuto da leggi e leggine.. deve partire dall'interno di ognuno di noi, ciao e grazie per avermi scritto”

Per l'8 marzo di quest'anno saremo a Spilamberto (Modena), in trasferta, per vivere l'esperienza dell'incontro fra il maschile ed il femminile. Avvicinandosi la data fatidica mi sembra opportuno analizzare quegli aspetti della cultura femminile che hanno contribuito alla formazione della nostra civiltà umana. Leggete dunque:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/21/festa-della-donna-un-8-marzo-in-coscienza-sincretistica-%e2%80%9cdonna-uomo-umanita%e2%80%9d/

Scrive Alessandro: “Caro Paolo, mi manchi. Ai lati della porta d'ingresso del cimitero del carcere di Santo Stefano vicino a Ventotene c'erano due aiuole , recintate da una bassa ringhiera di ferro composta dalla seguente scritta: OGNI TEMPO OGNI LUOGO OGNI CONDIZIONE SONO ADATTI PER BENE OPERARE. Se ti va mandami un tuo telefono. Un abbraccio affettuoso e riconoscente”

Mia rispostina: “Caro Alessandro, mi piace sapere che lì a Calcata ci sei tu che in qualche modo porti avanti un discorso... mi sa che sei rimasto l'ultimo dei moicani... Beh, spero che Calcata possa mantenere il suo nome glorioso.. non solo per l'etichetta ma anche per la sostanza! Il telefono è 0733/216293... buona Vita!”

Scrive Katia, al proposito dell'olio transgenico: “Ah! Simpatico Altieri, anch'io avevo pensato la stessa cosa..... Che c'è da stupirsi a leggere su un'etichetta che dentro a un prodotto c'è un OGM? E' perfettamente in regola! Sarebbe illegale se a fronte della presenza di un OGM (e la soia in Italia è quasi tutta importata e transgenica) questo non fosse dichiarato!”

Scrive Antonella: “Paolo caro, felice serata! Perdonami per questo periodo di
silenzio, un giorno ti racconterò tutto, passeggiando. Ti invio la prima "recensione" di una mia alunna, relativa all'assaggio di una marmellata biologica, offertaci dall'unica Ditta che, fino ad ora, ha tenuto in conto il mio appello di qualche settimana fa e ci ha inviato i propri prodotti, appunto marmellate biologiche! Così scrive Marina su mia richiesta, dopo la buona merenda in classe: "Cara Proff, la sua idea di inaugurare il laboratorio sui "sapori" con l'assaggio di pane e marmellata biologica, mi ha soddisfatta pienamente e mi ha permesso di elaborare una specie di "piano" alimentare alternativo a quello fa parte ormai del mio bagaglio di vita, scolastico e non. La marmellata offerta dalla ditta Agrirape (ma perchè si chiama così??), ha riacceso in me il ricordo delle marmellate che venivano realizzate in casa dalle mie prozie in Abruzzo, quando ero una fanciullina ancora in erba. Mi sono emozionata all'idea di riabbracciare quei giorni e soprattutto all'idea di rivivere sapori che ormai avevo pero di vista. Per quanto banale le possa sembrare Proff, mi sono sentita bene, perché quel pane spalmato di marmellata ha veramente un alto valore simbolico! E allora, ben vengano altri momenti di questo tipo. Ringrazio le persone che ci hanno permesso di "godere" di questo colorato cibo dal sapore finemente allineato ai miei ricordi più cari! Ho notato che la marmellata era piacevolmente spalmabile, cosa che non riscontro con quelle del supermercato che sembrano addensate con una specie di colla agglomerante di dubbia e strana consistenza! Ma perché ci precludiamo tanto piacere "genuino"?? Chissà..... Grazie Proff!”

Scrive Franca: “Secondo le disposizioni comunitarie di imminente introduzione tutti i preparati erboristici saranno equiparati ai farmaci e dovranno così essere assoggettati a nuove procedure di controllo dal costo ben superiore a quello sostenibile dalla maggior parte dei produttori (esclusa, ovviamente la grande industria farmaceutica e agroalimentare). Occorre dunque agire al più presto e in tanti. Servono 35 milioni di firme per arrestare questo attentato alla salute umana e al diritto di libera scelta terapeutica. Sottoscrivere questa importantissima petizione richiede appena due minuti! Firmate: http://gaia-health.com/articles301/0/000315-italian.shtml "

Annuncio del prossimo incontro della Rete Bioregionale Italiana – Ospitaletto di Marano (Modena) 18 e 19 giugno 2011 – Sul tema: Bioregionalismo ed alimentazione naturale: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/02/20/bioregionalismo_e_lincontro_de.html

Scrisse Elsa Morante: "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare." (Elsa Morante)
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

Scrive Armando: "Eravamo in pochi, domenica 20 febbraio u.s., all'esplorazione conoscitiva delle grotte di San Famiano a Faleria...ma ne valeva la pena. Di possibili futuri amministratori locali neanche l'ombra.... ma noi abbiamo portato una piccola luce.." Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/narrazione-romantica-della-gita-compita.html

Scrive Giorgio Vitali: "Il 1 Marzo alle 15,30 nella Sala delle Colonne della Camera dei deputati (via Poli 19) un gruppo di giovani ricercatori coordinati da Luigi Mercuri, presenta il proprio lavoro: "Turchia, un attore mediterraneo e internazionale". Partecipano l'ambasciatore Turco Hakki Akil e l'ex ambasciatore italiano in Turchia Scarante. Il PSIAI, pontificio istituto di studi arabi e d'islamistica (i padri bianchi del recente film sul martirio di quattro di loro in Algeria ) tengono , ogni primo semestre a cadenza quasi mensile, incontri culturali nella loro sede di viale trastevere 89 a Roma, oltre a interessanti corsi di lingua araba"

Ed ancora ecco lo stralcio di un commento di Giorgio Vitali sulla situazione in Italia, Nord Africa e Medio Oriente: "...le forze in gioco si muovono su piani per lo più occulti. Ed è lì il loro vero gioco. Colgo l'occasione per ricordare che il sottoscritto aveva preconizzato da tempo il fallimento dell'operazione Fini. Il fatto che i nostri "amici" non abbiano trovato di meglio per destabilizzare l'Italia dimostra che stanno perdendo le ultime chances. Credevano, i liberi futuristi, che stando dietro al Fini USA/Israel, l'operazione avrebbe avuto successo, e, loro avrebbero acquisito una visibilità di carattere anche economico. A questo punto ci fermiamo, non prima di dire che la situazione del nordafrika risente chiaramente della presenza cinese nel Corno (con tutte le conseguenze del caso)"

Ed ora passiamo alla poesia ed all'arte... Imparate qualcosa nel mondo fantastico del pittore Franco Farina: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/il-mondo-fantastico-del-pittore-franco.html

E con ciò vi saluto, vostro affezionato Paolo/Saul

….....

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente" [Bertolt Brecht]

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