Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 17 marzo 2011

Il Giornaletto di Saul del 18 marzo 2011 – Messaggio dall'Aldilà, potatura ulivi, alloggi a Treia, chiesa vampira, semi da piantare, segnali di fumo

Care, cari,

leggete questo messaggio dall'Aldilà, di Francesca: “(Caro Ciro, ti mando il messaggio che ho canalizzato. Ti abbraccio) Messaggio ricevuto in stato medianico: “Cara Gabriella, so che sei sorpresa della mia scomparsa ma era già programmata e che certamente nessuno poteva immaginare. Solo la mia anima è l'autrice di questo repentino passaggio perché di passaggio si tratta; non sono morta, sono più viva che mai, percepisco tutto e tutti, siete tutti come in un film che vedo e sento, percepisco il respiro della natura e i suoni e i colori dell'Universo che vibra all'unisono. La morte non cancella la coscienza che è eterna e immutabile. Io sono e sempre sarò, il mio corpo è dissolto ma non il mio Essere di Luce imperituro. Ho accolto con gioia questo mondo che avevo intravisto ma non potevo conoscere se non quando nella forma eterica. Ora si che posso continuare il mio percorso libera dalle catene materiali che mi procuravano angosce e sofferenze. Sono volata leggera come farfalla dal bozzolo, so di aver lasciato l'affetto e l'Amore delle persone a me care ma il luogo a noi destinato è ben altro e tutto è sincronico e perfetto anche se può sembrare un linguaggio incomprensibile a chi giudica con i propri sensi. Ciro sta soffrendo terribilmente, lo so, del mio abbandono ma io non lo abbandonerò anzi sarò la sua guida in modo più efficace e Lui mi sentirà sempre accanto, forse ciò che non ho potuto dargli in vita. Per mia figlia è una grande prova, crescerà e capirà la sua strada senza di me che forse rappresentavo un intralcio ai suoi conflitti. Portate avanti la vostra missione di Pace, il mondo sta subendo grandi capovolgimenti, siate uniti nell'Amore e compatti nelle intenzioni per raggiungere un unico obiettivo...”

Quest'anno il 19 marzo c'è la luna piena ed è sabato, sarebbe un giorno ideale per festeggiare l'equinozio di primavera ma astronomicamente quest'evento si presenta nelle primissime ore del mattino del 21 marzo che è lunedì ed è il giorno di San Benedetto, in cui tradizionalmente la rondine fa ritorno al suo nido. Volendo perciò collegare la ricorrenza equinoziale ad un atto naturalistico ho pensato di festeggiare la mattina del 21 marzo, effettuando l'ultima potatura degli ulivi presenti nell'orto di Treia. Si dice che una buona potatura deve consentire tra i rami dell'albero il volo di una rondine.... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/equinozio-di-primavera-treia-la-mattina.html

Scrive Rosa: “Carissimi, domenica 20 marzo dalle ore 17.30 fino alle 19 nel Centro di Unità Premananda di Amelia ci sarà un incontro di preghiera, meditazione e celebrazione. Secondo Sri Tathata "Non esiste nulla di più potente al mondo dei gruppi di preghiera per invocare il Divino." Ci sincronizzeremo con altri gruppi a distanza per creare un'unica potente onda di energia di preghiera. Pregheremo per il popolo giapponese e per Madre Terra, affinché i grandi cambiamenti in atto avvengano in maniera non traumatica. Espanderemo la nostra vibrazione di pace, di amore e di serenità a tutte le creature. Sarà anche l'occasione per ricordare Swami Premananda, il cui Mahasamadhi è avvenuto un mese fa. Infine condivideremo il "pane e companatico" (si fa per dire), che ognuno dei partecipanti avrà voglia di portare. Jai Prema Shanti. info@centrounitapremananda.it”

Cari Amici, avvicinandosi il momento della celebrazione della Festa dei Precursori, in particolare per i giorni del 7 ed 8 maggio 2011, prevista qui a Treia (Macerata) in occasione del 27° anniversario della fondazione del Circolo vegetariano VV.TT., sono andato a cercare un bed and breakfast per un'ospitalità meno modesta di quella che possiamo offrire noi... Leggete tutto:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/17/alloggiamenti-per-ospiti-a-treia-macerata-per-la-festa-dei-precursori-dal-7-al-15-maggio-2011/

Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, tralascio i complimenti per il tuo Giornaletto in quanto scontati e passo al dunque. Il tuo articolo sulla Festa per l'Unità d'Italia mi ha sollecitato una riflessione che mi frulla in testa da un po'. Qualche giorno fa mi è capitato di vedere una trasmissione in TV (Rai 3 mi sembra), in cui si parlava di mafia e di coloro che hanno dato il via, grazie ai loro sacrifici, determinazione e, spesso, al prezzo della loro vita, alla lotta alla mafia e sue parenti varie. Molti di questi personaggi - eroi veri, non come quelli che, a pagamento, partecipano alle "missioni di pace" e che sono tanto osannati quando tornano a casa con i piedi in avanti - sono DONNE. Il commento finale alla trasmissione, di Mieli, ex Dir. RCS, è stato "chissà perché i pentiti di mafia, quando sono uomini, hanno un largo seguito e, quando sono donne, vengono sempre relegati in disparte e poco considerati". Non posso fare a meno di dedurre che esiste solo un'organizzazione che non ha mai sopportato le donne e le ha sempre messe in disparte, se non torturate e bruciate, le caste sacerdotali. Ergo, e non solo da questo, il burattinaio che tira le fila della mafia è la chiesa, in special modo quella cattolica, perché sa che le donne, quando ci si mettono, sono molto più determinate degli uomini. Dunque, essendo la chiesa la manovratrice dello Stato, sia dall'interno tramite parlamentari succubi (99%) sia dall'esterno tramite la malavita, non potremo mai liberarci del "male" finché daremo ascolto, denaro e sostegno alle chiese e in particolare a quella vaticana. "Esci da Babilonia, popolo mio, se non vuoi essere partecipe dei suoi mali!" Per uscirne, basta cancellarsi dai sacramenti: il modulo si trova anche in internet. Buona giornata”

Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo ti invio articolo su l’Unità d’Italia e sulla buona tavola, con il bianco, rosso e verde... Buon proseguimento” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/03/i-150-anni-dellunita-dellitalia-serviti.html

Scrive Vincenzo Mannello: “Specialmente per gli amici di Oltreconfine, che hanno la gentilezza di leggere, è bene completare il quadro relativo ai festeggiamenti ufficiali della Unità d' Italia. Non so esattamente come questo anniversario venga vissuto dalle comunità italiane all'estero. Ma so benissimo come stampa , televisione e radio stiano rappresentando agli italiani vicini e lontani questo avvenimento : come una festa di popolo di una Italia partecipe e felice. Ma quando mai! Al Nord la Lega, che governa ed amministra regioni, province e comuni si è opposta alla festa giudicando la unità d' Italia un avvenimento nefasto per il il Nord. E già parliamo di milioni di persone. Al Sud, a partire dalla Sicilia in cui vivo, si alzano sempre più voci che trattano il processo unitario per quel che si rivelò: una conquista piemontese che portò migliaia di morti civili e segnò l'inizio del tracollo economico delle popolazioni. Da allora costrette ad emigrare. Anche le regioni del Centro, Roma in testa, per quel che ne so, non è che diano segnali di grandissimo entusiasmo. Chiesa esclusa, passata dalle scomuniche per gli invasori lanciate da Pio IX alla folgorazione unitaria di Benedetto XVI . Pertanto, mettendo da parte la retorica partitocratica del regime che temo sia quella che maggiormente arriva Oltreconfine, spero di aver dato un modestissimo contributo a quanti desiderano saperne di più. Sul passato e sul presente. Grazie”

Scrive Armando sullo scempio perpetrato nel sacro bosco di Fogliano a Faleria: “Buongiorno carissimo Paolo. Ennesimo articolino, se può servire a qualcosa far notare ancora questi sfaceli e attentati continui all’ambiente. D’altronde di danni ne hanno fatti così tanti che la gente ci ha fatto addirittura l'abitudine: tutto rientra nella normalità qui da noi. La speranza è che alle prossime elezioni comunali il burattino di turno che saranno costretti a candidare (l’attuale sindaco Bianchi è già al secondo tragico mandato) non possa farcela davanti ad un evidentissimo diffuso malcontento generale. Ma non si sa mai, questi ne conoscono una più del diavolo.... http://www.faleria.info/Art_articolo.asp?Id=1094"

Scrive Silvana Sabatelli: “A grande richiesta, dopo una lunga pausa invernale, il Teatro Cinabro riapre le sue porte domenica 20 e domenica 27 MARZO ore 18.00. CALCATA VECCHIA VT "L'Amore è cieco" 3 atti Unici di Anton Cechov:
Domanda di Matrimonio, Il Tabacco e L’Orso, l'ingresso è libero”

Scrive Dario Rinco: “Vi è capitato di esservi impegnati a raccogliere firme per un progetto di legge che poi si è perso in parlamento? Dal 1948 solo il 13 % delle proposte è diventato legge... Vi siete mai mangiati il fegato per una delibera del vostro comune che ha annientato migliaia di metri quadri di territorio e non avevate strumenti per fermarla? Bene la Settimana della Democrazia Diretta serve per far conoscere agli italiani gli strumenti democratici che permettono ai cittadini di interagire con i politici nella gestione amministrativa. Non è una utopia, in altri funzionano bene da decenni! Alla fiera "Fa la cosa giusta" di Milano faremo una prima presentazione dalle ore 18 alle 19.30 di sabato 26 marzo presso la sala ATLANTICO con Dario Rinco e Bruno Aprile (Comitato cittadino Democrazia Diretta). Vi aspettiamo! Info. rindario@yahoo.it”

Scrive Teodoro Margarita: “Asso - Siamo a metà marzo, ormai, ma il riscaldamento della mia scuola funziona a tutto regime, i ragazzi protestano, è troppo caldo, si distraggono, aprono di continuo le finestre, io li invito a mettersi d'accordo tra loro: quelli vicini ai termosifoni soffrono di più e le vorrebbero spalancate, quelli più distanti, finiscono per aver freddo. Ciò causa trambusto e danneggia le lezioni. Oggi, però, le finestre debbono restare chiuse e basta...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/bioregionalismo-e-comunicazione-di.html

Che sia ora di chiudere? Mi sa di sì, ciao Saul/Paolo

.........

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno. Forse lo faranno tutti" (Albert Einstein)

….......

Alla mia Si0n.
al mi0 m0nd0 a metà
al viaggi0 della vita
al battell0 dei naufraghi passanti
al regn0 degli ubriachi lett0ri
......,a quella c0ntrada dell'est e
a chi n0n tr0va
pace ne guerra
Silenzi0 ininterr0tt0 all0 scendere del mare in Ciel0 manifest0.
L'Univers0 si prende un respir0 nell'attim0
a rigenerarsi
anche le nuv0le si c0nf0nd0n0
Liquide.
Liquida Si0n.
Unica.
 
(Noemi Longo)

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