Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 10 maggio 2011

Il Giornaletto di Saul del 11 maggio 2011 – La Festa dei Precursori nel mese delle rose, Roma sotterranea, incontro bioregionale 2011 in Emilia....

Care, cari,

ieri ho depositato al protocollo del Comune di Treia il verbale della rifondazione del Circolo Vegetariano VV.TT. Con annessa definizione del nuovo direttivo e della nuova sede. Vi ricordo che il 15 maggio la Festa continua in Via Sacchette 15/a di Treia (vicino Porta Mentana) con un appuntamento di tipo esoterico artistico con Francesca Salvucci, Sara Sileoni, Anna Rossini ed altri amici. Le sorprese saranno tante.. intervenite perciò compatti. Inoltre il 17 maggio celebriamo il Wesak con una meditazione serale. Ed ora vi invito a leggere il bellissimo resoconto dei primi due giorni della Festa, redatto dalla nostra vice-presidente e mia compagna Caterina Regazzi: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/10/i-primi-giorni-della-festa-dei-precursori-2011-raccontati-da-caterina-regazzi/

Scrive Sonia: “Grazie a te ed a Caterina.... cerco di diffondere il più possibile la continuazione della mostra d'arte sulla natura, cosi che ci siano persone anche i prossimi fine settimana..”

Scrivono Marinelli e Petrangeli: “Caro Paolo, siamo qui a ringraziarti per quanto ci siamo divertiti alla Festa dei Precursori e abbiamo conosciuto Treia, che è una bella cittadina. A presto..”

Scrive Antonella: “Sono sempre con voi e al prossimo incontro.. di qualunque tipo esso sia, organizziamo insieme...voglio aiutare ogni iniziativa che possa
valorizzare il vostro/nostro lavoro!”

Mia rispostina: “Il prossimo incontro, a cui potresti collaborare, è quello del 18 e 19 giugno 2011, della Rete Bioregionale Italiana, di cui anche tu fai parte... http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/02/20/bioregionalismo_e_lincontro_de.html

Anche Rita De Angelis ci fa gli auguri per la Festa e ci manda anche un bell'articolo sul significato di Maggio, il mese delle rose e dell'amore:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/05/rita-de-angelis-maggio-mese-delle-rose.html

Scrivono gli Amici del Tevere: “Roma sotterranea: la chiesa di San Clemente Il rione Celio conserva nel sottosuolo molte testimonianze della Roma antica, e tra queste la chiesa di S. Clemente è probabilmente l'esempio più affascinante. Visitare la chiesa equivale a compiere un vero viaggio indietro nel tempo. Discendendo per circa 18 metri sotto il presente livello stradale si raggiungono i resti di una casa del I secolo dove appare uno dei mitrei meglio conservati. Il culto del dio Mithra, di provenienza persiana, è uno dei numerosi culti misterici diffusi nella Roma imperiale; le piccole comunità si riunivano in segreto e agli iniziati veniva data la promessa di una vita eterna. Le comunità mitraiche erano così numerose alla fine dell'Impero che Mithra divenne l'antagonista di Cristo. La casa romana confina con un edificio di grande importanza e dimensioni: la Zecca di Stato, attraverso la quale scorre una sorgente sotterranea. Nel IV secolo su questo livello si venne a costruire la prima chiesa dedicata a S. Clemente, uno dei primi tituli a Roma, nella quale si possono ancora ammirare gli affreschi datati all'XI secolo. Ma anche questa chiesa venne sepolta e sostituita da una nuova chiesa del XII secolo. Il complesso di S. Clemente costituisce dunque un eccezionale documento di continuità storica e di letterale sovrapposizione di edifici appartenenti ad epoche diverse. La nostra visita proseguirà alla scoperta di un altro luogo legato alla storia/leggenda dell'esistenza della papessa Giovanna, che qui al Celio terminò la sua vita linciata a furor di popolo. Appuntamento: Sabato 14 Maggio 2011 - ore 9.30 - in Piazza S. Clemente davanti alla chiesa. PRENOTAZIONI: amicideltevere@unpontesultevere.com”

Scrive Indaco: “L'Associazione culturale INDACO di Sarzana via dei Fondachi 38 segnala, ai propri Associati e non, l'appuntamento di giovedì 12/05/11 alle ore 18.00per un SATSUNG (meditazione con musica dal vivo) con un grande musicista e amico PREM JOSHUA. L'ingresso è libero. indacosarzana@gmail.com”

Scrive Vittorio: “Napolitano: "Onore ai magistrati". Dal Commando Ultrà alla Fossa dei Leoni, plauso per le dichiarazioni del presidente: "Nun conoscemo de persona 'sto tifoso e manco er gruppo de ultrà amichi sua - ha dichiarato er pantera - però se fidamo sulla parola". "Occorre scambiarci le magliette e riporre le lame - ha aggiunto un capo ultrà interista - si avvicinano le coppe e dobbiamo essere uniti"

Scrive Certi Diritti: "La Corte di Giustizia europea ha emesso il 10 maggio 2011 la sua sentenza pregiudiziale sul caso Römer che conferma la sua precedente giurisprudenza in tema di divieto di discriminazione basata sull'orientamento sessuale tra coppie dello stesso sesso e di sesso diverso in quegli Stati dove tali regimi sono sostanzialmente simili. Nel caso di specie, una pensione complementare di vecchiaia versata ad una persona legata ad un partner in un'unione civile, inferiore a quella concessa ad una persona sposata, costituisce una discriminazione fondata sulle tendenze sessuali qualora l'unione civile sia riservata a persone dello stesso sesso e si trovi in una situazione di diritto e di fatto paragonabile a quella del matrimonio"

Scrive Raffaele Calabretta: "Scrivo per comunicarvi alcune buone notizie che riguardano la proposta delle doparie: Recentemente abbiamo presentato Il libro "Doparie, dopo le primarie" (Nutrimenti) alla Camera dei Deputati. L'onorevole Veltroni si è espresso a favore dei referendum interni ai partiti, in occasione della presentazione alla Camera della proposta di legge sulle primarie.."

Il mio rapporto diretto con gli asini è iniziato a Calcata verso la fine degli anni '70 del secolo scorso e si è concluso all'inizio del nuovo millennio... con la morte accidentale, per il crollo di una rupe sulla quale stavo brucando germogli di bambù, della mia ultima asina, Fantina (perché da bravo quadrupede andava a piedi... e non si faceva trasportare). Durante quegli anni, diversi furono gli amici asini, veramente furono tutte femmine... la prima si chiamava Sofia, poi venne sua figlia Nina, poi una salvata dal macello, Moretta (una discola perfetta che mi mangiò persino un ektar che mi ero fatto costruire in India con una zucca), ed infine la Fantina, una asina di razza amiatina bella e grassa... Dopo di lei non me la sentii più di occuparmi di altri equini. Gli asini secondo me sono più intelligenti e più amici dell'uomo dei cavalli e tra l'altro sono più facili da allevare perché non richiedono molte cure.. possono persino stare all'aperto estate ed inverno (se il clima lo permette). Ma non rimpiango l'esperienza asinina.. anzi potrei raccontare decine di avventure e di come le mie somarelle mi abbiano insegnato a vivere in modo naturale. Perlopiù le ospitavo in terreni semi aperti e recintati alla meno peggio da me. Nina fu la più fortunata perché aveva più di un ettaro di pascolo boscoso e scarpate varie dove scorrazzare. In effetti gli asini amano le scarpate ci vanno proprio volentieri e spesso ho visto le mie bestie camminare spontaneamente sui bordi di precipizi incredibili, pur avendo a disposizione pianette e valli. Gli asini sono un po' come le capre amano dominare dall'alto. Dico questo per -in qualche modo- lenire il peso delle lettere sottostanti ricevute da varie associazioni animaliste.... che denunciano lo stato di abbandono di un branchetto di asini destinati nel 2004 dal presidente della Provincia di Treviso, Luca Zaia, alla funzione di "tosa-erba animali"... Ma leggete voi stessi e poi fatevi la vostra opinione.... - http://paolodarpini.blogspot.com/2011/05/lettera-aperta-luca-zaia-gli-asini-non.html

Bene, pure oggi vi saluto, Paolo/Saul

….....

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Chi desidera di ben governare il popolo e non riesce ad ottenere il buon ordine, esamini con tutta coscienza la propria prudenza. Chi fallisce nei propri propositi ricerchi egualmente in se stesso la causa. Se la sua condotta è irreprensibile di certo il mondo intero finirà con l'imitarlo...”
(Mencio)

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