Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 1 maggio 2011

Il Giornaletto di Saul del 2 maggio 2011 – Dentista 2, sincronizzazione, nucleare amaro, ecologia profonda sentita, vaticano d'assalto, Kainos...

Care, cari,

Scrive Antonella: "Grazie Paolo, per l'apertura del Giornaletto del primo maggio!
Riflettevo proprio sul significato attribuito alla giornata: festa del lavoro e dei lavoratori; ne è nata automaticamente una connessione con la tua forte apertura, in cui evidenzi la necessità di trovare un bravo dentista; ecco, tal gesto rappresenta, a mio parere, la traduzione concreta del significato intimo del termine "lavoro".
Traducendo il pensiero in "atto", diamo vita ad un "lavoro" e quindi permettiamo la continuazione della vita stessa, grazie al movimento dell'energia! Perché tante situazioni non si "sbloccano", nonostante le valanghe di parole che su di esse si riversano? Perché rimangono solo parole Paolo...tu hai creato energia con la tua determinazione, hai smosso un "pantano" immobile, in cui si legge passivamente un
appello importante e non si fa nulla per concretizzarlo! Mesi or sono, feci un appello per la ricerca di una macchina da cucire, come regalo ad una anziana signora che abita nel mio stesso appartamento.. tante persone scrissero dicendo che avrebbero sicuramente "smosso mari e monti" per far "felice" la "vecchina"....non ho saputo nulla di tanta "buona volontà"! Leggo spesso messaggi belli e coraggiosi sul Giornaletto, apprezzo le parole nobili e auliche di tanti simpatici lettori.. ma spesso mi fermo a pensare che sarebbe tanto più "bello" trovare messaggi di azioni concrete. Di operosità, di LAVORO!! San Benedetto ci ha lasciato un grande e valido aiuto nella nostra azione quotidiana: la famosa frase "Ora et labora"..prega e lavora. La preghiera è il con-tatto con noi stessi, il lavoro è l'atto, la creazione.. questo re-alizza l'essere umano, come co-creatore di tutta la realtà! Grazie per la tua "creazione" Paolo, per il grido che ha rotto il silenzio e reso fertile il pensiero! Un abbraccio"

Mia rispostina: “Dovrebbe ringraziare chi da e non chi riceve.... Antonella, Antonella... brava e bella! A leggere la tua lettera mi vengono in mente le parole di Caterina, sono quasi le tue stesse... tutte basate sulla necessità di concretezza e di azioni consone al pensiero espresso... Giusto, giustissimo... Beh, in fondo anche il Giornaletto è una azione concreta, sia pur che si risolve tutto in "chiacchiere". Capito mi hai? Ti abbraccio affettuosamente”

Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo ti ho trascritto il messaggio della sincronizzazione collettiva che avevo inviato a te e Caterina, se lo vuoi inserire nel tuo blog. Ciao a presto” - Eccolo: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/04/sintonizzazione-collettiva-per-il-bene.html

La composizione atomica in natura è quella che consente l'organizzazione della vita come noi la conosciamo.. purtroppo l'uso che ne sta facendo l'uomo conduce alla morte. Diventa sempre più importante capire che non possiamo distruggere il pianeta e la specie umana solo perché la finanza e l'industria delle armi hanno bisogno di “energia”.. Ho ricevuto una bellissima lettera di Elke Colangelo che parla estensivamente e semplicemente di queste cose.. Ecco come inizia: “Grazie Paolo!Come stai? Mi fa piacere sapere che esisti e ho grande nostalgia di te! Sto aggiungendo Queste utili informazioni sul nucleare contenute nel Giornaletto di Saul di oggi, nel mio album sul Facebook... beh, più che un album, è un catalogo di tragedie, ma è di vitale importanza che certe cose si sappiano prima di andare al mare, invece che a votare per il referendum. Qui ti riporto un discorso contenuto in esso; presi spunto da un commento di una donna amica: LA VERA SOLIDARIETA' E' QUELLA DI AVERE IL CORAGGIO DI OPPORSI CON FORZA CONTRO OGNI MALE, AFFINCHE' NON SI RIPETA!” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/05/elke-colangelo-da-facebook-riflettendo.html

Scrive Antonino Amato: "Noi Italiani siamo un grande popolo. E Napolitano è un grandissimo politico: è riuscito a passare dai carri armati sovietici (1956) ai bombardieri USA, che portano in giro libertà e democrazia (2011), sempre in carriera e sempre a galla. Segue Berlusconi, segue Fini, segue compagnia salmodiante. Ovviamente: salmi della Resistenza..."

Scrive Le Nuvole: “Cari amici delle Nuvole, come promesso nella Newsletter di questo mese troverete il nostro contributo con una spiegazione "stellare" che ci aiuti a comprendere meglio eventi come lo tsunami in Giappone e la guerra in Libia, mentre siamo al lavoro per preparare la prima Tavola Rotonda di Astrologia Evolutiva che avrà luogo a Modena domenica 8 maggio. Da questo mese inizia anche un interessante percorso grafologico con la nostra socia e amica Marisa Paschero e potrete dissipare i vostri dubbi sull'Aloe scrivendo al nostro Esperto... Pensieri di luce. Per invio newsletter scrivere a: lenuvole.yoga@live.it”

Scrive Vittorio Amedeo Marinelli: "Oltre un milione per Wojtyla. E' stato l'unico che, quando è morto, ha eliminato per un giorno intero il traffico a Roma. Merita senz'altro di essere fatto santo (soprassedendo su quisquilie e minuzie varie, quali la guerra nell'ex-Yugoslavia, opera sua insieme alla Germania, e il crollo dell'URSS, idem, con l'avvento dell'economia di mercato selvaggia, come la conosciamo oggi)"

Scrive Doriana Goracci: “Storie da Primo Maggio - Fare la Guerra e la Pace, e viceversa, è un lavoro ad esempio: Durante il bombardamento compiuto dalla Nato la notte scorsa a Tripoli, i caccia hanno colpito una scuola per bambini disabili, in particolare affetti dalla sindrome di Down. Lo hanno riferito giornalisti che hanno visto l’edificio. Nella scuola, dove ogni giorno vanno a studiare e a fare terapie riabilitative 50-60 bambini disabili dai 6 anni in su, non c’era nessuno. Ora tutto è distrutto, le porte divelte, per terra un tappeto di vetri infranti insieme ai disegni degli scolari - Ed a Roma invece: Migliaia di pellegrini in fila ai varchi lungo via della Conciliazione per la messa di beatificazione di Karol Wojtyla. Tutta la piazza e le zone limitrofe sono state liberate dalle forze dell’ordine per motivi di sicurezza: i fedeli si sono spostati nelle aree adiacenti. I più attrezzati seduti su seggiole da campeggio, ma tanti in piedi o sdraiati....(simbolicamente)”

E sul tema della beatificazione di Karol, compresa la descrizione delle sue sante malefatte, ecco una lettera giunta dal redivivo Massimo Sega. Il testo è integrato dall'aggiunta di citazioni dotte cristiane del nostro Giorgio Vitali. Tutta una festa!: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/05/vaticano-e-pedofilia-massimo-sega-e.html

Scrive inoltre Marcello Vigli di Italia Laica: "La gerarchia cattolica è intervenuta senza alcun rispetto per la storia, per riaffermare con un suo uomo simbolo, papa Wojtila, una prepotente immagine di sé, un prestigio scosso da tante vicende recenti e da una leadership contraddittoria. Lo scrivono in un loro comunicato le Comunità cristiane di base italiane aggiungendo che il 1° maggio è e deve rimanere nella memoria collettiva, la festa dei lavoratori, contro la prepotenza del Vaticano e la torpida acquiescenza delle autorità civili"

Ed ancora, Gennaro Carotenuto: “...Anche se circa due milioni di fedeli starebbero viaggiando verso Roma in queste ore, l’opera di Wojtyla mantiene aspetti polemici, rigorosamente dimenticati in questi giorni per le sue omissioni nelle denunce dei casi di pedofilia, per la sua alleanza con le dittature latinoamericane e con prelature discusse come l’Opus Dei e i Legionari di Cristo o per la sua guerra senza quartiere contro la modernità, la chiesa di base e lo spirito del Concilio Vaticano II....”

E pure Stefano: “Caro Paolo, in attesa della rispostina sul delirio patriarcale dell'anticristo voglio esprimere tutto il mio dissenso sull'occupazione di Roma da parte di un milione e mezzo di persone che hanno voluto celebrare proprio il patriarcato con la santificazione del precedente papa... Come se non bastasse anche l'ultimo film di Nanni Moretti fa vedere bene come la chiesa sia stracolma di vecchi signori che comandano e pretendono pure di decidere chi secondo loro dovrebbe rappresentare l'umanità in nome del Dio patriarcale (insisto su questo termine per me sinonimo di violenza, sopraffazione, specie sulle donne, disuguaglianza...). In questo film Moretti mi è sembrato proprio un talento sprecato, rappresenta una tragedia e dovremmo anche riderci sopra giocando a pallavolo? Ciao”

Mia rispostina: “Carissimo Stefano, inutile dirti che sono d'accordo con te... Cerco di dare voce a tutte le opinioni ma ovviamente ho anch'io la mia opinione, che a volte esprimo in proprio ed a volte attraverso altre voci amiche (come la tua)...”

Replica di Stefano: “Carissimo, il punto è che va bene pubblicate tutto senza censurare niente però, come nel caso del mio omonimo Stefano, qualcosa la devi dire alla fine il Giornaletto è il tuo e riflette comunque le tue idee... Personalmente non so se pubblicherei qualsiasi cosa ma almeno prenderei le distanze da certi deliri. Ovviamente questa è solo la mia opinione ma forse è anche che vedere il Giornaletto diventare ricettacolo di stupidaggini mi da un po' di fastidio... Un saluto"

Mia ulteriore rispostina: "Macché, macché... la presa in giro serve anche quella... d'altronde per chi conosce il Giornaletto, e sono sempre degli amici sinceri, quel messaggio era evidente che fosse una boutade, una presa in giro... tant'è che l'avevo pubblicata con il contraltare sottostante del maestro tibetano.... Per me tutte le religioni sono un "malaffare"... ma la sottile ironia a volte vale più di una critica aperta... Ciao, caro"

Scrive pure Viola: "Beatificazione? Reliquie? Ampolle di sangue? Gente che viene da tutto il mondo ammassata in una piazza, che sviene e si lamenta della sete e della troppa distanza dei bagni? MA SIAMO PAZZI?! E con tutti i problemi che ci sono QUESTA deve essere la prima notizia del tg..."

E prosegue Giorgio Vitali, in merito alla comparazione fatta tra il bombardone berluscone (NATO) ed Al Capone (ed alla beatificazione karolina): "E' MEGLIO NON CONFONDERE LE PARTI ED I RUOLI: AL CAPONE era un onesto camorrista. Un delinquente comune, o meglio capo clan, che NON uccideva donne e bambini. Questi qui, invece, cioè la NATO, cioè gli anglosassoni, cioè gli EREDI dei pirati che assaltavano i galeoni spagnoli a fin di ruberie, sono gli stessi ASSASSINI DI SEMPRE. Sono quelli dei bombardamenti a TAPPETO su Italia e Germania e Francia. LA POPOLAZIONE è il loro VERO obiettivo. Il TERRORISMO PIRATESCO LA LORO VERA ARMA DI BATTAGLIA. Utilizzata sempre e soprattutto contro coloro che non hanno la possibilità di difendersi. Dispiace di non poter far nulla e di dover crogiolarsi nell'impotenza e nella vergogna, magari assistendo alle festose e fastose manifestazioni di giubilo per la salita di grado di Woytjla da servo di dio a beato. Un amico poco fa mi ricordava che la popolazione libica era stata elevata prima del conflitto, con legge dello Stato, alla cittadinanza italiana. CHISSA' se nel generale disordine seguito alla fine del secondo conflitto, la stessa legge non sia stata ancora cancellata? In tal caso NOI italiani siamo corresponsabili a tutti gli effetti del genocidio di nostri connazionali"

Scrive Del Vescovo: “Cari tutti, vi invito a partecipare e alla seguente iniziativa realizzata insieme al circolo culturale "Simone Weil" di Frascati ed all'associazione culturale filosofica Amici di Kainos. GIOVEDI 5 MAGGIO, ore 17:30. Frascati, sala "degli Specchi" del Comune, piazza Marconi. Dibattito sul tema: "La società azienda e la bio-politica" di MARIO ALCARO”

Scrive Melania: "Salve, sono Melania, dell'agriturismo Coroncina di Belforte del Chienti, e per caso sono venuta a conoscenza di queste giornate che si terranno a Treia (Festa dei Precursori). Il nostro agriturismo ha una particolarità quello di essere completamente vegetariano e su richiesta anche vegano, mi spiace non poter partecipare perché il lavoro si svolge soprattutto il fine settimana. Conoscere persone che condividono con me questa scelta è un grande piacere! E soprattutto esiste il locale che può accogliere e fare da collegamento con queste iniziative! Mi farebbe piacere poter anche dare il mio contributo... chiamatemi quando potete e se volte. Saluti"

Mia rispostina: "Cara Melania, grazie per averci scritto. Durante l'incontro del 7 maggio nella sala consigliare del comune di Treia è prevista anche una esposizione di prodotti biologici bioregionali, se puoi mandare qualcuno ci saranno dei tavoli in cui appoggiare depliants e prodotti campione. Ovviamente se il tuo inviato vuole intervenire al dibattito che segue gli interventi è benvenuto. Altrettanto dicasi per la giornata dell'8 maggio che si svolge nella nuova sede treiese del Circolo vegetariano VV.TT. Aspettiamo tue nuove"

Scrive Lorenzo Merlo: “Caro Paolo, le tue note hanno il segno delle nostre più apprezzabili intenzioni e hanno quello che esprime, almeno simbolicamente il cosiddetto cambio di paradigma. Bene. Questo tipo di argomento a mio avviso, ripeto tutto idoneo a rappresentare le nostre intenzioni, è però una sorta di descrizione dell'esigenza che abbiamo...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/01/lorenzo-merlo-lecologia-profonda-sta-nel-sentire-e-non-nel-conoscere-ecco-come-si-salva-la-specie-umana/

Allora anche per oggi abbiamo finito, vi lascio, Paolo/Saul

…........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"C'è una sola razza: la razza dell'umanità.
C'è una sola religione: la religione dell'Amore.
C'è un solo linguaggio: il linguaggio del cuore.
C'è una sola Divinità: che è onnipresente"

(Sathya Sai Baba)

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