Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 23 maggio 2011

Il Giornaletto di Saul del 24 maggio 2011 – Amarcord Calcata, Ilaria Volpi, Franza o Spagna purché se magna, I Ching ed il Cavallo, Eduardo Zarelli...

Care, cari,

in questi giorni ho ricevuto varie email da un certo Edward Dallal, statunitense, il quale mi diceva di essere interessato a girare un documentario su Calcata. Egli voleva rivolgermi delle domande sulla nascita del “fenomeno Calcata”… soprattutto in chiave spirituale… Beh… Non so se ci siano molte persone...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/22/calcata-il-luogo-degli-specchi/

Scrive Luana De Rossi: "E' doveroso analizzare le immagini dell'uccisione di BIN LADEN - tanti dubbi e poche risposte ci fanno rendere conto che qualcosa non va nelle veritr' degli americani. LA FOTO MOSTRATA AL MONDO INTERO E' DEL 2006 - IL CADAVERE NON E' BIN LADEN E GLI AMERICANI LO HANNO FATTO SPARIRE SENZA FORNIRE ALCUNA PROVA DI QUANTO AFFERMAVANO. Neanche le nuove due immagini PUBBLICATE DALLA REUTERS sono vere. Clicca sul link sotto per analizzare le foto al confronto quando sei collegato ad internet: http://www.namir.it/laden.htm"

Scrive Massimo: “CHI VUOLE VOTARE PER I REFERENDUM MA NON SI TROVA NELLA SUA CITTà DI RESIDENZA, PUò VOTARE FACENDOSI NOMINARE RAPPRESENTANTE DEI PROMOTORI. Basta collegarsi al link sotto indicato e poi seguire le indicazioni. Ma fate presto! C'è tempo solo fino al 5 giugno! www.referendumacqua.it/voto-fuori-sede.html“

Scrive Ilaria Volpi: "Io non sono comunista e non credo nelle ideologie in generale. Mi sento solo cristiana alla ricerca di Dio e sono una cittadina italiana che vuole condividere una sua opinione..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/05/ilaria-volpi-io-non-sono-comunista-e.html

Scrive Marco Bracci: "Paolo, ho parlato della stevia al mio amico e mi ha risposto che ora riesce a trovarla solo sotto forma di "foglie secche per tisane", in Germania. Se qualcuno è interessato, può farmene richiesta, così da farmela portare dopo il 12/6, week end nel quale il mio amico andrà appunto in Germania e potrebbe portare le confezioni ordinate. Sto aspettando che mi comunichino il costo, che ti comunicherò appena possibile. Buona settimana, braccimarco@tiscali.it"

Franza o Spagna purché se magna! Mi sovviene a questo proposito il realismo politico di Francesco Guicciardini, politico rinascimentale tutore di saggezza anche morale, che perseguiva l'ideale di un buon governo basato soprattutto sulle autonomie, questa visione gli fece accettare la divisione italiana come una male minore nel tentativo di salvare l'indipendenza.. Il popolo, prosaicamente, tradusse quella filosofia nel detto menzionato.... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/23/franza-o-spagna-purche-se-magna-corsi-e-ricorsi-in-uneuropa-meno-che-mai-unita-mentre-in-italia-si-ricorre-al-cazzeggio-alla-farsa-ed-alle-barzellette/

Questa è la stagione del Cavallo... Continuano a Treia gli incontri gratuiti per lo studio dell'I Ching, il 12 giugno 2011 analizzeremo l'Esagramma 1 Kien – (periodo dal 21 maggio al 21 giugno) - che corrisponde al momento presente... - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/05/treia-12-giugno-2011-xi-incontro-su-i.html

Scrive Francesca Lavarini: "Salve. Cerco ospitalità per 6 piccioni (di cui 4 di razza ornamentale), pezzati, di piccola taglia a becco corto. Sono stati salvati da una "persona" che voleva usarli come tirassegno, dicendo che il piattello dava "poche soddisfazioni"! Non possono convivere con altri uccelli. Qualcuno può ospitarli? Grazie mille. Info. 366/3033017"

Liberate subito l'orsa prigioniera in Trentino! Il Trentino ha sofferto  il giogo della tirannia austroungarica.. e molti sono stati i suoi martiri per la libertà.. Ma ora i figli di quei gloriosi martiri si dilettano a far patire le pene d'inferno della prigionia ad una povera mamma orsa.. Colpevole di che? Solo di voler stare libera sulle montagne con il suo cucciolo... che ora da solo vaga affamato... Chi sono le bestie? Ecco la notizia che ci ha comunicato l'animalista Anna Maria Pilati: "Cari fratelli e sorelle, alcuni giorni fa in Trentino hanno rinchiuso un'altra orsa, e oggi è uscita sui giornali la notizia di un cucciolo che vaga nella zona dove l'hanno catturata.. Ha ancora il collare bianco per cui ancora bisognoso della mamma che se davvero è Dj3, sarà disperata nel recinto del Casteller alla ricerca di una via di fuga per ritrovare il suo cucciolo... Vi chiedo di scrivere alcune parole di protesta... è importante farsi sentire, nessuno sente il grido di Dj3 e nemmeno quello di suo figlio... bastano poche righe ai giornali e ai politici" - Ecco, noi quelle poche righe le abbiamo scritte.. sperando che siano sufficienti ad aprire il cuore degli aguzzini.... (Info annpil@tin.it)"

Scrive Stefano Panzarasa: “Caro Paolo, come casalingo sono soddisfatto di come mi sono comportato ma la cosa più entusiasmante è stato cucinare vegano da solo per la prima volta... All'inizio (la cuoca esperta in casa è Mariagrazia www.cucinaecozoica.it) come dicono sempre tutti mi sono chiesto: "E che ti mangi?" (senza carne, pesce, latte e derivati, uova...) Poi è stato semplice, ho immaginato con gioia di vivere già nell'Era Ecozoica (l'era della consapevolezza ecopacifista)... Gli abitanti del pianeta terra in questo futuro speriamo prossimo neanche si ricorderanno più che una volta gli esseri viventi (umani) ammazzavano altri essere viventi (animali) per mangiarseli... Nessuno ruberà più le uova alle galline... Insomma ho lasciato spazio alla consapevolezza e alla creatività e ... Ho mangiato benissimo per dieci giorni interi senza far soffrire nessuno... Due, tre piatti a pasto, uno più buono dell'altro e sempre all'inizio frutta e insalata, tutto di stagione, della terra e il più locale possibile... Dunque un ottima cucina vegana e crudista, anzi... ecozoica! PS - ma alla fine cosa ho mangiato? Se qualcuno è curioso glielo spiego e ha anche le foto... bassavalledeltevere@alice.it”

Spesso, parlando del movimento bioregionale, si fa riferimento ai suoi esponenti americani (Gary Snyder, Peter Berg, Kirkpatrick Sale e altri) oppure si menziona l'apporto ecosofico del norvegese Arne Naess ma si tende a ignorare il contributo di un pensatore antesignano in questo “nuovo” filone ecologista (nuovo nel senso di riscoperta di certi valori naturalistici), quel precursore fu il filosofo francese Alain de Benoist... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/05/bioregionalismo-ante-litteram-da-alain.html

E qui per oggi concludiamo.. abbiamo scritto e letto pure troppo.. Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde"
(Rabindranath Tagore)

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