Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 26 giugno 2011

Il Giornaletto di Saul del 27 giugno 2011 – Mongolfiere nonviolente, informazione alimentare, crop circle, matriarcato e fine del Kali Yuga…

Care, cari,

scrive Peppe Sini: “Guida pratica all'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere per la pace con cui bloccare i decolli dei bombardieri. Qui è riproposto il ragionamento, la sperimentazione e la proposta dell'azione diretta nonviolenta che per alcune ore bloccò i decolli dei bombardieri ad Aviano. Sottolineiamo ancora una volta che questa azione è stata l'unica concepita e realizzata in Italia nel periodo.. “ – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/06/mongolfiere-in-cielo-per-impedire.html

Scrive Stefano Panzarasa: “Caro Paolo, ho letto il bel resoconto dell'incontro della Rete Bioregionale, complimenti! Mi dispiace molto non essere stato con voi ma in questo periodo proprio non riesco a lasciare il posto dove vivo...”

Mia rispostina: “Inshallah..”

Scrive Moraldo Adolini: “Nepi (Vt) 9 luglio 2011 - CASTELLO DEI BORGIA
ore 21,30 L’Associazione IN.DA.CO presenta: “TRE PASSI NEL TEMPO IN COMPAGNIA DELL’AMORE” Collage di scene tratte da: La Bisbedica Domata di William Shakespeare- La Locandiera di Carlo Goldoni - Spirito Allegro di Noel Coward - ORE 23,00 - La Nuova Torretta di Nepi presenta: Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand con Luciano Pazzetta. ORE 23,45 - Spettacolo Teatrale “Un Uono in Affitto” di Daniele Colocci e Paola Ottaviani. ORE 01,00 - Spettacolo Fuochi d’Artificio a cura Fireworks Nepi”

Scrive Franco Libero Manco: “Quando, in campo alimentare, ognuno suggerisce una strada diversa l’effetto che si ottiene è che nel dubbio uno segua la via di sempre. Cambiare tutto per fare in modo che nulla cambi, questa era ed è la politica della mafia e siccome coloro che sono in grado di influenzare l’opinione comune hanno capito che è un meccanismo che funziona, il proposito, mal celato, è di confondere le idee in campo alimentare in modo da ostacolare il cambiamento e la presa di coscienza in atto delle nuove generazioni…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/06/26/vegetarismo-e-disinformazione-alimentare-ovvero-quando-sono-troppi-i-galli-a-cantare/

Scrive Gianni Caroli: “….Fu nella primavera 2007, QUANDO SI CAPIVA ORAMAI IMMINENTE LA PROSSIMA 'CRISI DEI SUBPRIME' (scoppiò nell'agosto seguente, con le successive, incredibili elargizioni di liquidità da parte-BCE, alla banche anglosassoni FALLITE: tutta estratta dalle nostre salassate arterie iugulari, con gli aumenti dei tassi fino al 5%, restringendo PER SEMPRE le economie europee, condannate alla stagnazione perpetua ), che decidemmo, con alcuni 'happy few', di LASCIARNE TRACCIA, perciò adoperando, allo scopo di segnalarci, anche i richiami più sgradevoli all'orecchio..”

Scrive Fereeka: “Peur ceux qui veulent aller au crops circle a poirino, 270 km ...de Nice Direction Vintimille autoroute... ensuite prendre la sortie SAVONA puis direction TURIN , Pour aller à POIRINO prendre la sortie CARMAGNOLA suivrre SP129 CASANOVA (tiens ca me rapelle quelque chose lol) POIRINO.... Ce crops circle n'est PAS d'origine humaine, mais créé par des consciences galactiques interdimensionnelles ....si vous me croyez pas connectez vous à votre INTUITION relié à votre ESPRIT INTERDIMENIONNEL supérieur et non pas avec votre MENTAL arriéré ou votre ego de 3eme dimension et voyez ce qui se passe.... feerika1@yahoo.com”

Scrive Econews: “Violenze sulle donne, nell'Oceano Indiano i primi 5 in classifica: Afghanistan, Pakistan., India, Somalia e Congo. "I paesi che odiano le donne" titola Limes (Fond. TrustLaw, Reuters/alernet, Bbc): la maggior parte del mondo è inquinato da atroci pratiche medievali contro il genere femminile. L' Ooccidente (oggi) è una piccola isola felice, quasi un paradiso per le donne,. anche, se nel passato non è stato così (basta leggere Bibbia e Vangeli)…”

Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, poiché tu e molti dei tuoi lettori hanno a cuore la sorte degli animali e della Terra, ti segnalo questa iniziativa, attiva da circa 10 anni in Germania (zona Wuerzburg) e ormai di livello planetario. Consiglio di guardare il video cliccando sull'immagine al centro della pagina. Se poi qualcuno volesse visitare il luogo e "toccare con mano e lustrarsi gli occhi" per quanto là viene fatto, si può rivolgere a me: braccimarco@tiscali.it. http://www.fondazione-gabriele.org/cms/it/”

Scrive Lucia Castaldi: “Di dove siete? Ma sei Paolo di Calcata? Sono stata alla festa vegana di Capezzano Pianore ... Conosco un po' l'attività del centro vegano a Firenze ... Mi arrivano sempre notizie ... Ecco alcune informazioni su di me:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/06/lucia-castaldi-e-la-trasmissione.html

Scrive Franco Farina: “Buongiorno! Per tutto il giorno e la settimana. A volte le cose sembrano difficili ma c’è sempre un modo semplice di farle, non siamo forse noi a mettere un po’ di magia nelle cose?”

Scrive Ira, dai No Tav: “Sono Ira. Vivo in montagna, in Carnia, in un paesetto di 600anime. Il mio comitato è sorto nel 2006 contro l'ipotesi di autostrada, la cui realizzazione causerebbe la devastazione della nostra (ancora) bellissima valle alpina. Ebbene, non credo di peccare di falsa modestia nell'affermare che, se non ci fossimo stati noi e gli altri comitati delle valli vicine, il peggio poteva essere già avvenuto; le nostre montagne sarebbero, o sarebbero in procinto di diventare, uno squallido corridoio logistico ed energetico.Non che il pericolo sia passato, non è MAI passato, ma noi non molliamo. Questa è l'Italia migliore, l'Italia della gente che si sveglia e decide che non si può più stare a guardare. Ti vorrei passare, senza tanti preamboli, alcuni principi che ogni tanto mi ripasso mentalmente come un mantra per tirarmi su quando la situazione si fa difficile, oppure quando mi capita di sentirmi "piccola" e "sola":
1) E' giusto cercare di capire, di informarsi, di trasmettere quante più conoscenze possibile alla gente che ancora non sa, però molto spesso è inutile chiedersi PERCHE', perchè vogliono costruire questo o quel mostro, quale è la giustificazione per uno scempio Risparmiamo le forze perchè in realtà è una domanda inutile: il mostro di turno non serve a niente, serve solo a qualcuno che ne trarrà denaro o potere.
2) Ricordati che per quanto poco facciate (sembra sempre di non fare abbastanza), è sempre moltissimo, perchè in un silenzio assordante, anche una piccolissima voce diventa un rumore deflagrante; una piccola campana fuori dal coro è cosa preziosissima. La gente, comincia a domandarsi come mai qualcuno la pensa diversamente e si incuriosisce, si interroga.
3) Per quanto poca eco possiamo suscitare, per quanto poco seguito possiamo ottenere, facciamo molta, molta paura al potere; anche in Val di Susa le braci hanno covato sotto per anni e poi, quando nessuno se lo aspettava, è divampato l'incendio. Il lavoro che facciamo non è MAI inutile; oggi si semina e domani chissà, con un pò di sole e un pò di pioggia...
4) Ciò che facciamo va oltre alla speranza di ottenere qualcosa, di poter salvare qualcosa; è un istinto profondo e irrevocabile, per cui non sarebbe possibile, per molti di noi, fare diversamente. Agire e l'unica possibiltà che ci viene data dalla nostra coscenza. Coscenza che ci porta giorno per giorno ad una maggior conoscenza e quindi ad una maggiore responsabilità; sì perchè una volta che sai, ti senti responsabile anche per quelli che non sanno.
5) Non possiamo aspettarci nulla dai politici i quali vivono ormai completamente avulsi dalla realtà.
6) Stiamo elaborando, quasi senza volerlo, un nuovo metodo di condivisione, discussione ed elaborazione; sta nascendo dai movimenti, un nuovo modo di fare politica. Stiamo affossando il sistema verticistico, per recuperare "spazi orizzontali" a cui avevamo rinunciato e di cui non avevamo da tempo più consapevolezza. Il risultato più importante della nostra lotta, sarà la ritrovata capacità di lottare”

Fine del matriarcato ed inizio dell’età dei conflitti. Riflessioni sul disfacimento morale e sociale nel rapporto maschile-femminile in vista dell’esaurimento del Kali Yuga. Dobbiamo partire da una notizia di cronaca recentissima in cui si indicano i paesi che si affacciano sull’oceano indiano (Pakistan, India, Somalia, ecc.) come i luoghi in cui maggiormente la donna soffre di persecuzione e violenza. Ciò fa pensare e riflettere sull’inversione di tendenza nel rapporto maschile-femminile che.. Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/06/fine-del-matriarcato-ed-inizio-delleta.html

E con ciò vi lascio alle vostre riflessioni, ciao, Paolo/Saul

…….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Dobbiamo rifiutare di lasciarci togliere la terra sotto i piedi, un uomo che affoga non può salvare gli altri..”

(Mahatama Gandhi)

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