Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 31 luglio 2011

Il Giornaletto di Saul del 1 agosto 2011 – USA, Norvegia Israele, $ Cina, marcia Perugia Assisi, sine Siena, economia ecologica, anti-politica

Care, cari,

scrivono Saverio Martini e Gianni Caroli: “Non mi so dare pace che le famose agenzie di rating anglo-americane, asseverate per il Vangelo di Nostro Signore sui nostri media, che di volta in volta sprofondano all’ inferno questo o quel bilancio pubblico europeo aggravando i costi degli interessi sul debito, siano le stesse che quattro anni fa mantenevano la tripla A alle banche d’ affari USA-UK alla vigilia del fallimento. Ed il cui salvataggio, dai costi incalcolabili (decine di migliaia di miliardi, in doll-euro) ora schiaccia le economie del continente, Germania niente affatto esclusa, come presto si vedrà… - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/31/standard-and-poors-moodys-e-pure-fitch-grandi-manovre-al-tramonto-delleconomia-u-s-a/

Scrive Giorgio Vitali: “Il massacro commesso il 22 Luglio in Norvegia si è sviluppato in un contesto verso il quale merita la pena prestare attenzione. Ci sono stati due attentati, uno contro la sede del governo e un altro nell’isola di Utoya, con una differenza di due ore tra i due. Nell’isola di Utoya si celebrava un campo-riunione della Lega Giovanile dei Lavoratori del Partito Laburista (Arbeidaranes Ungdomsfylking, AUF secondo le sue sigle norvegesi) il cui rappresentante, Eskil Pedersen, è uno dei difensori più importanti del boicottaggio di Israele in Europa, e con posizioni di grande importanza…” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/07/norvegia-una-serie-di-indizi-che.html

Scrive Andras Kocsis: “….la Norvegia è "socio fondatore" della NATO uno dei più attivi nelle guerre come di Afghanistan,,, non è membro dell'Unione Europea, perché ha investito una montagna del denaro per l'estrarre petrolio dal suo suolo,,, ed ora vuole (giustamente) godere dei risultati. Tra altre cose (il folle) attentatore contestava proprio il ruolo e atteggiamento Norvegese in queste guerre forsennate, provocati da un organizzazione (NATO) che è stata concepita per la DIFESA! (nb: interessante di notare che tutti paesi, compreso Italia, hanno un ministero della DIFESA, mai uno dell’ATTACCO,, o perlomeno di "GUERRA". Difficile capire allora, come mai ci sono le GUERRE????)”

I dubbi genetici di Maria: “Mia nonna apparteneva a quei Guglielmi da Vulci (o dei Volsci) che esistevano a Vulci prima dei Romani, quindi la domanda è: io vengo prima o dopo i Romani? Io ho 35 anni, i Romani 30 secoli, per l' esattezza. I Guglielmi da Vulci, famiglia della Gens Falisca o Tribù dei Volsci/Faliscii, hanno più di 30 secoli. Il mio DNA, è più giovane o più vecchio? Sono più Ariana io di Carlomagno e Carlo Martello che ho come parenti collaterali molto lontani, o lo eran loro più di me? …. Ma Augusto, discendeva da Enea? Il nome 'Enea', indicava un individuo, o piuttosto era quello stesso Noà che i meno nobili di tutti chiamano Noé, e non era un patriarca, ma un gruppo gentilizio di persone,di cui si può dire poco e nulla, solo che si sono imbarcati e hanno fatto un viaggio per mare a seguito di un 'diluvio' (che va letto forse come la distruzione di una città )? Se le cose stessero così, i termini temporali non si spostano tutti? Enea forse non ha la stessa radice di Ana o Anu, la prima una dea indopersiana, detta Ardvi Anaitis, Madre Terra, e ilsecondo un Dio mesopotamico, quello che gli Ariani chiamano Yan (Ar Yan) o Wotan (Wote Anu/ Vate An, Padre Giovanni!) Khrishna, viene prima o dopo Cristo? Cristo, viene prima o dopo Clemente Alessandrino? E Clemente Alessandrino, viene prima o dopo, Krishna?”

Scrive Tavola per la Pace: “A 50 anni dalla prima Marcia organizzata da Aldo Capitini il 24 settembre 1961, domenica 25 settembre 2011 si svolgera' la Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza dei popoli. Perugia, ore 9, Giardini del Frontone - Assisi, ore 15, Rocca Maggiore. Vieni anche tu”. – Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/07/25-settembre-2011-perugia-assisi-marcia.html

Scrive Giuseppe Magliacane: “Inutile dire che se a commettere la strage in Norvegia fosse stato un musulmano, i media di tutto il mondo avrebbero parlato di “fondamentalismo islamico” e “estremismo islamico”. Ma ora che è cristiano nessuno dei “grandi media” ha osato parlare di terrorismo cristiano…” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/07/norvegia-double-standards-terroristi.html

Scrivono Tiziana Sauning e Gatto Barbieri: “Data l'arroganza dei pro palio e siccome continuano a ripetere che tale evento è una loro festa dove nessuno si può impicciare, allora più che mai dobbiamo boicottare il canale RAI che trasmetterà in diretta questa gara crudele. Noi italiani paghiamo il canone per vedere altre cose, non certo una corsa dove i cavalli rischiano di spezzarsi quasi sempre le zampe, se non morire. avviso che tale boicottaggio del canale rai durerà una settimana: tra il giorno 13 e il 21 inglobando così il giorno della gara, cioè il 16. - Io propongo inoltre di accogliere l'invito dei "simpatici" senesi a rimanercene a casa nostra e boicottare quindi anche il turismo a Siena finche questo spettacolo verrà abolito. l'unica cosa sulla quale possiamo colpirli in profondità è proprio su turismo=portafoglio”

Scrive Giuseppe Turrisi: “…adesso tutti hanno un buco e pure grande e non si possono più spostare da un'altra parte (la Cina ha un sacco di finto dollari americani che (forse) prestissimo non varranno assolutamente niente. Il sistema poi è fatto in modo che per correre a chiudere questo buco bisogna rastrellare soldi da tutte le parti, ma il buco tende sempre ad allargarsi” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/31/economia-darrembaggio-avanti-avanti-a-tutto-debito/

Ecco il j'accuse conto la Kasta della giornalista e scrittrice Mariella Alberini: “L’anti-politica non è di passaggio. Cambiamenti o sarà rivoluzione I cittadini non sopportano più una classe politica divoratrice di denaro..”

Scrive Guido Dalla Casa: “…Solo la fine dei combustibili fossili può salvare la Terra: è una speranza, anche se i traumi non fanno piacere a nessuno. Ma è meglio che accada al più presto. “If there is not an economic collapse soon, something terrible is going to happen”, così finiscono le mail di un mio amico canadese. Se non collassa il mondo economico, la Terra si troverà in guai gravissimi, e quindi anche noi…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/07/guido-dalla-casa-il-collasso-del.html

Ecco, siam giunti alla fine, addio, Paolo/Saul

…….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“People come here with some profound concept of spirituality. They think they have spiritual knowledge and they want me to give them a clean certificate. This I don’t do. I blast their concepts . All knowledge is ignorance…”

(Nisargadatta Maharaj)

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