Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 10 luglio 2011

Il Giornaletto di Saul del 11 luglio 2011 – Siamo a Treia, Arpinate amico, Romolo e Remo, energie rinnovabili, erboriste del Mali, Orte alternativa

Care, cari,

stamattina, Caterina ed io, siamo a Treia e ci fermiamo lì sino a sabato 16 luglio. Ieri abbiamo viaggiato sin qui, per cui accontentatevi oggi di un formato ridotto del Giornaletto. Vi ricordo la Festa del 14 luglio (Presa della Bastiglia in senso zen) che quest’anno corrisponde anche al Guru Purnima. Info. 0733/216293.
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/07/treia-14-luglio-2011-simbolica.html

Leggete cosa scrisse Marco Tullio Cicerone sul valore dell’amicizia: “Prima di tutto penso che non possa esistere l'amicizia se non tra buoni. Come può essere vita vitale quella che non trova rifugio nel reciproco affetto di un amico?” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/07/larpinate-sul-valore-dellamicizia.html

Scrive Vito De Russis: “Carissimi, a Roma è nato MXR il quale piange chè vuole la Metro. Possiede già i suoi 150 cavalli meccanici (" 972 veicoli immatricolati per 1.000 abitanti") con i quali "divertirsi"; ma ...... vuole la Metro. Poverello, non ha colpa; la colpa è di coloro che sono nati prima. Ma, anche questi altri non hanno colpa se ........ pensano a scherzare. (Ed a ritroso si arriva a quel Romolo che, scherzando, ammazza Remo.) Per ammazzare bene (e divertirsi meglio, i romani) fecero il Colosseo. Chi ha trovato il Colosseo, per continuare ad ammazzare e
divertirsi, cosa ha inventato?” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/07/vito-de-russis-e-ort-adp-dpcm-mxr-d-pcm.html

Commento di Paolo Ercolani, sull’articolo soprastante: “Se non ci fosse da ridere, ci sarebbe sicuramente da piangere. Come se non si sapesse che la Metropolitana automatica di Copenhagen, realizzata dall’Ansaldo, è una Metropolitana leggera! Ma lì non c’è un Caltagirone da fare arricchire! Ciao..”

Scrive Sergio Giani, dal Mali: “Due iniziative a supporto delle erboriste del Mali
A partire dal mese di marzo 2011, la Federazione Maliana dei Terapeuti tradizionali ed Erboristi (FEMATH) e l'Ong Aiuto allo Sviluppo della Medicina Tradizionale (Aidemet Ong) stanno portando avanti delle azioni concrete a sostegno delle donne erboriste del Mali, grazie a un finanziamento della Cooperazione Italiana, che è transitato attraverso l’UNOPS. Si tratta di …. “ – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/07/10/bamako-donne-erboriste-del-mali-e-laiuto-per-lo-sviluppo-della-medicina-tradizionale-aidemet-ong/

Scrive Econews: “Reti Elettriche Intelligenti, una planetaria sfida per il futuro: ma dormono gli Ambientalisti italiani! Le chiamano Smart Grid, sono vitali per passare dalle fonti fossili alle rinnovabili: qui basta una giornata nuvolosa (e/o di calma piatta) per mettere in crisi pannelli solari e pale eoliche. ma, per fortuna, lì c’è sole e vento a volontà. E viceversa…”

Scrive Veiente Furente: “Ricordo a tutti il convegno sull’economia alternativa di sabato prossimo 16 luglio all’Hotel Letizia di Orte (Vt).- Laudetur Semper”

Scrive Beniamino: “Dopo la vittoria dei referendum, in particolare quello che ha bocciato il nucleare gli italiani hanno chiaramente espresso la loro predilezione per le energie rinnovabili, l’unica fonte energetica sostenibile, l’unica tecnologia che ci traghetterà verso il futuro in armonia con i cicli naturali e con l’ambiente che ci circonda” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/07/creta-tecnologie-dolci-da-fonti.html

Scrive Roberto Falvella: “One seer is everywhere and its ever really free....
Only this is our bondage that you see the seer as another - traduzione in italiano ...?”

Mia rispostina: “Il "veggente" (il percepiente) è ovunque, ed è realmente libero.
La nostra schiavitù è quella di vedere il "veggente" come altro - Si riferisce alla Coscienza che è egualmente presente in ognuno ed è la stessa realtà per tutti, ma noi consideriamo l'altro come separato da noi ..”

E così pure oggi ci salutiamo, in sordina, ciao, Paolo/Saul

………..

Pensiero poetico Zen del dopo Giornaletto:

La pietra bianca
Un maestro teneva una ciotola in mano proprio quando un discepolo gli fece questa enigmatica domanda:
"Maestro, come mettere la pietra bianca nell'immondizia?"
Il maestro lasciò cadere la ciotola per terra e, mentre si rompeva in mille pezzi, rispose:
"così".

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.