Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 21 ottobre 2011

Il Giornaletto di Saul del 22 ottobre 2011 – Grecia muore, facebook triste, Libya amara, Certi Diritti, animalismo spinto, Nisargadatta Maharaj...

Care, cari,

scrive Claudio Martinotti Doria, referente per l'economia sostenibile della Rete Bioregionale Italiana: "...quello che i mass media non dicono sulla Grecia e che la Scuola Economica Austriaca contiene nella sua Teoria: Quando il denaro muore la gente muore. Un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista medica The Lancet rivela che i greci «perdono la vita» a causa dei tagli al sistema sanitario imposti dall’infame troika (Commissione Europea, BCE, Fondo Monetario Internazionale). Ciò che è stato documentato per la Grecia, tuttavia, è in programma per tutti i Paesi UE, a partire da Portogallo e Irlanda..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/10/grecia-come-la-russia-di-eltsin-il.html

Scrive Roberto Falvella: “... ti hanno cancellato da facebook? Poco male, l'importante è che il Giornaletto di Saul continui a ... veleggiare!”

Scrive Carlo Consiglio: “Caro Paolo, come mai non sei più su Facebook? Forse è successo anche a Te qualche cosa di simile a quello che è successo a me, che sono stato cacciato?.. E tu che cosa hai fatto per essere cacciato? Io avevo pubblicato un mio album fotografico con 7 mie foto. In due di esse ero nudo. Almeno io suppongo che questa sia la causa, perché loro a me non hanno comunicato nulla, solo cercando di entrare compariva una scritta che mi avvertiva che ero stato disabilitato. Ah, potremmo fondare un club degli esclusi da Facebook. Si accettano come membri solo persone cacciate da Facebook... Ahahah!”

Mia rispostina: “Gli daremmo troppa importanza... In fondo a noi cosa importa di facebook?”

Scrive Francesca: “...ciao Paolo! Mi spiace x la tua disavventura su facebook! Prova a creare un altro account! Cambiando nome o modo di scriverlo! Il faccialibro sta dando i numeri, ma?!...”

Mia rispostina: “Cara Francesca... Non voglio cercare sotterfugi, tanto prima o poi il problema si riproporrebbe, infatti non sono d'accordo che facebook si impicci dei fatti miei chiedendomi obbligatoriamente di comunicare il mio numero di telefono... è un fatto di principio! Comunque sto meglio senza facebook, credimi!”

Scrive Certi Diritti: “Durante il 46° congresso nazionale del Notariato, il Consiglio Nazionale del Notariato ha presentato quattro proposte di riforma del Codice civile: successione testamentaria (due proposte), accordi prematrimoniali e patti di convivenza. Impossibile non notare che perfino i Notai stanno spingendo per aggiornare il diritto di famiglia e per rendere il matrimonio più flessibile. Ma non solo: tre proposte su quattro riguardano proprio quelle specifiche conseguenze che i governi Italiani di ogni colore si ostinano a non voler riconoscere nè alle famiglie eterosessuali non sposate, né alle coppie omosessuali alle quali invece il matrimonio viene addirittura negato....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/il-congresso-nazionale-del-notariato.html

Scrive Stefano Panzarasa: "Ho saputo che la casa editrice di Marcello Baraghini ti ha inviato il mio libro su Gianni Rodari. Che bello! Allora hanno capito che sei una persona importante! Prenditi il tempo che ci vuole, il libro merita una tua bella recensione... E' un libro che canta... Penso di aver fatto una volta tanto qualcosa di importante e domenica prossima sarò con il mio gruppo INSALATA SBAGLIATA al Pisa Book festival a presentare e cantare il libro. Un abbraccio.."

Mia rispostina: "...infatti canta, anzi sei tu a cantare, nel cd allegato al libro, poi ti farò sapere cosa ne penso... intanto debbo dire che l'ho trovato molto colorato e pieno di spunti educativi interessanti.."

Scrive Econews: "Ultimo Geddafi: conclusa la lunga telenovela degli 8 Dittatori intorno al Mediterraneo. Nell’ordine: Mussolini, Papadopoulos, Salazar, Hocha, Franco, Mubarak, Benalì. Pendeva un preciso Ordine di arresto internazionale su Gheddafi e figli per Crimini contro l’Umanità (firmato International Criminal Court dell’Aia chiesto da ONU ed Amnesty International) e, invece ….. è stata fatta giustizia sommaria: cosa imperdonabile!"

Scrive Fabrizio Belloni: "Il sudaticcio libico è stato linciato. Sai che sospiro di sollievo hanno tirato tanti esponenti della "casta"? La Banca d'Italia, in primis (il 5% barattato). La famiglia sabaudo-giudaica di Torino: gli Agnelli lo avevano tirato dentro la Fiat. Il nostro presidente del Consiglio: dopo il baciamano, in puro stile mafioso (la Sicilia è più vicina alla Libia che a Milano), dopo le sceneggiate con tende, cavalli ed amazzoni-puttanacce gioiosamente sgambettanti a Roma, dopo la promessa di una montagna di soldi alta come il Monte Bianco a titolo di "risarcimento", la morte del privilegiato interlocutore è stata meglio di una purga per un imbarazzo di stomaco. Tutta una serie di faccendieri più o meno trafficanti, che cercavano di stabilire contratti capestro con la Libia, per lo più a spese pubbliche. Ora Gheddafi (come Saddam Hussein e come Bin Laden) non può più parlare. I morti sono taciturni per natura. Lo champagne è corso a fiumi. Ora è il tempo di sciacalli, iene e avvoltoi. Sic transit gloria mundi....... già! ma la gloria passa per tutti, ricordiamolo...."

Scrive Mazin Qumsiyeh: “Obama celebrated the killing of Gaddafi. He did not talk about Gaddafi's cozy relationship with the US and the west for the past 8 years including torturing people for the CIA. On several occasions, the US administration said that revenge should not be practiced yet no western leader said a word about lynching happening daily in Libya. A Libyan rebel leader told Al-Jazeera that Gaddafi came out and greeted them but was shot anyway. I spent two months in Libya (studying its fauna) and know how... “ Continua con commento di Joe Fallisi: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/21/libian-underneath-tread-by-mazin-qumsiyeh-and-joe-fallisi/

Scrive Thierry Meyssan Réseau Voltaire: "La morte di Muammar Gheddafi è stata accolta da una esplosione di gioia nei palazzi dei governi occidentali, in assenza da parte del popolo libico. Questo omicidio militarmente inutile, non è stato perpetrato dall'Impero solo per dare l'esempio, ma anche per de-costruire la società libica tribale...."

Scrive Alessandro Marescotti: “Tutti inorriditi di fronte alla violenza dei black bloc a Roma. Ma cosa avranno di meglio dei black bloc i killers che hanno esultato sul cadavere di Gheddafi e lo hanno straziato? Ci troviamo di fronte allo scempio di un uomo che gridava 'non sparate' ed è stato trasformato in una maschera di sangue. Io ho provato orrore. Ma temo che milioni di persone abbiano gioito di fronte alla Tv, alla cattiva maestra Tv....” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/libia-hanno-vinto-i-black-bloc-della.html

Scrive Danilo Perolio: “Il giovedì 20 ottobre 2011, le tv hanno mostrato impietosamente le immagini dell'omicidio del leader libico Muammar Gheddafi. Questo evento potrebbe segnare un'importante tappa della Profezia di Daniele, l'instaurazione della cosa immonda...”

Scrive Marinella Correggia: “Ecco la nuova Libia di Napolitano, di Ban Ki Moon, di Barroso e di tutti gli altri che hanno espresso oggi soddisfazione. Eccola in questo video atroce: fra tante altre immagini che invece erano montaggi (http://www.youtube.com/watch?v=75YhFScM5sU&feature=share&skipcontrinter=1) riprende un essere umano gravemente ferito, strattonato, circondato dalle blasfeme urla “allah u akbar” che accompagnano le esecuzioni di Al Qaeda, in Iraq come in Libia (da mesi ormai), come altrove. Macellazione: il termine è appropriato.. “ - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/10/e-nata-la-libia-delle-macellazioni-dei.html

Scrive A Sud: “CAMBIAMO IL SISTEMA, NON IL CLIMA. Verso la 17° Conferenza Mondiale di Durban sul clima. Il ruolo e le proposte di movimenti, sindacati, amministratori. ROMA / ore 17.00 sala conferenze CAE - città dell'altra economia / largo Dino Frisullo – Info. asud.informa@lists.riseup.net”

Scrive Lea Gatta: “Passi in Pace 2011. Domenica 13 novembre 2011 a Roma. Come ogni anno la Rete Buddhista dell'Italia Centro Meridionale promuove una camminata silenziosa nel centro di Roma. L'appuntamento è per *domenica 13 novembre* alle 10,30 a piazza San Marco (P. Venezia). La camminata terminerà a Piazza Farnese dove si svolgerà una breve seduta di meditazione. Tutti sono invitati a partecipare. Portare un cuscino per la meditazione. Info. lea.gatta@libero.it”

Scrive Giulia, sui fatti di Roma del 15 ottobre: “...Da una parte, la solita violenza per distrarre il popolino... e comunque un po' di gente incazzata c'è. Eccome. Dall'altra questi manifestanti che vanno a lamentarsi con palloncini, fischiettini e panini... Insomma. Ma una bella massa di 150.000 incazzati che PER UN MESE INTERO decidono di non consumare benzina, che decidono come a NY di chiudere letteralmente i propri conti correnti (vedi la storia del City Bank, roba da pazzi) che incrociano le braccia per un'intera settimana ecc ecc. Senza tanti palloncini? ekkekkavolo!"

Scrive Guido Petrangeli: "Cari amici, mentre tutti sono impegnati a far passare il concetto che il male italiano è un ragazzo di 24 anni chiamato Er Pelliccia ecco chi sono coloro i quali dovrebbero tutelare la nostra sicurezza. Ovvero il min. della difesa, quello dell'interno e il sindaco della capitale: http://iltombino.blogspot.com/2011/10/ecco-la-lista-dei-violenti-di-piazza.html - Buona lettura, fate girare e pubblicate sulle vostre bacheche a più non posso per far vedere chi sono i nostri amministratori pubblici"

Scrive Giorgio Vitali: "La storia dell'Umanità è storia di CONFLITTI soprattutto all'interno. (Solo il NEMICO è sempre coeso...) la grande Rivoluzione Francese ne è un esempio, direi... classico. Ciò detto però, VA AGGIUNTO CHE, VISTO DAL DI FUORI, O MEGLIO, VISTO NELLA PROSPETTIVA, qualsiasi scontro è un ERRORE, un'interferenza negativa, SE SI INTENDE UTILIZZARE IL SISTEMA DELLA RETE. IN QUESTO CASO LA MANCANZA DI COERENZA INTRINSECA SI PAGA. L'esempio di Gheddafi è a portata di mano. NOI non sappiamo cos'è successo. TRA l'altro, il coro servile a proposito della sua morte potrebbe essere determinato dall'esigenza di tenerlo nascosto.... Ma certamente LUI non è stato aiutato in modo adeguato. L'avranno scaricato? Sarà stato d'impaccio alle trattative fra le grandi potenze che si spartiscono l'Africa (CINA, USA, Turchia, etc.). Lo sapranno i nostri NIPOTI, che avranno la possibilità di metter assieme le tessere del PUZZLE. Tornando a NOI, l'errore di uno o più gruppi che tendono ad essere presenti nel panorama sempre più sfaccettato della società contemporanea POST-modernità, è quello di agevolare una conflittualità intrinseca che NON può che NUOCERE a tutti. IL sistema della rete non prevede leadership, proprio perché è rete. PER RENDERE FUNZIONALE UNA RETE NON CI DEVE ESSERE LEADERSHIP, e non si può pretendere di costituire un'organizzazione verticistica in una situazione sociale e politica nella quale NON esiste più nemmeno nell'esercito (tant'è che il sistema di volontariato, la presenza di compagnie di ventura, i gruppi combattenti suddivisi in piccoli commandos, sono l'esempio TIPICO della trasformazione in atto, che gli eserciti, proprio per garantire la funzionalità massima, realizzano per primi). NEL SISTEMA DELLA RETE CIO' CHE CONTA è LA COMUNICAZIONE. La comunicazione interna e quella esterna. FAR CONOSCERE LE COSE COME STANNO, FAR CAPIRE IN QUALE DIREZIONE SI MUOVE IL MONDO, soprattutto far capire CHI comanda realmente, deve essere il NOSTRO compito. NON altro!"

Quelle pubblicate sono varie missive ricevute in questi giorni per campagne a favore degli animali e delle diete senza carne. Vi si parla di cani, tartarughe, reparti Cruelty Free alla Coop, dieta vegetariana nelle scuole francesi, ed altro ancora: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/petizioni-e-lettere-animaliste-di-vario.html

Scrive Francesco D'Ingiullo: “Ciao a tutte e a tutti, se amate la terra che sta sotto i vostri piedi, se vi appassiona coltivare la terra in maniera naturale, allora partecipate ai seminari con Jairo Restrepo, che ho avuto la fortuna di conoscere l'anno scorso in occasione di un altro seminario. Se decidete di partecipare, e non ve ne pentirete, sto cercando un passaggio da Torino e possibilità anche di alloggio dal 8 al 10 dicembre. Contattatemi qui: figliodelnibbio@gmail.com. Per info. ed iscriversi ai seminari scrivere a: info@agricolturaorganica.it”

Scrive Benito Castorina: "Un giorno nel suo andare per il mondo, un vecchio saggio udì qualcuno gridare aiuto. Si diresse verso quel suono e vide un giovane che finito nelle sabbie mobili stava sprofondando. Il vecchio dopo essersi assicurato ad una robusta corda disse al giovane: “dammi una mano!” E il giovane in tutta risposta disse: “questo deficiente invece di aiutarmi mi chiede una mano! Ma non si accorge che sto nella melma sino al collo? Tratto dai racconti di Beaver"

Ho qui, in tema di spiritualità laica d'assalto, una sessione di domande e risposte con Sri Nisargadatta Maharaj (di cui spesso leggete i pensieri sul dopo Giornaletto), egli fu uno dei più grandi maestri non-duali laici della nostra epoca, lasciò il corpo nel 1981 e feci appena in tempo ad incontrarlo quell'anno, pochi mesi prima della sua dipartita... Forse alcuni di voi avranno letto il resoconto di quella mia esperienza. Comunque il dialogo che oggi vi propongo (in inglese) è molto illuminate per la nostra mente dubbiosa degli occidentali - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/nisargadatta-maharaj-cream-of-lay.html

Con ciò vi saluto anche oggi, ciao Saul/Paolo

…..........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Caterina,
ti percepisco
come una parte
di me
sentendoti
Uno, nel Sé.
Il Sé non ha alcun bisogno
di affermare la verità,
semplicemente la esprime...
ma chi c'è ad osservare
questo processo?
E se c'è un osservatore
quello, lo chiamo Tu,
è il costante richiamo
all'Amore....

(Paolo D'Arpini)

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