Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 28 febbraio 2012

Il Giornaletto di Saul del 28 febbraio 2012 – La locomotiva, macachi, cloro in acqua, Italia obbligata, Silvio Berlusconi, San Giovanni Bosco….




Care, cari,

Guerra atomica - Ricordate la locomotiva di Francesco Guccini? Ce n’è una che è stata lanciata a tutta velocità dalla finanza mondiale per conquistare il dominio del mondo… Manca solo una scusa plausibile per l’impatto, che corrisponderebbe alle terza guerra mondiale. Ecco qui un’analisi di Giuseppe Turrisi che scrive: “Un treno ad alta velocità senza freni non lo fermi se non con uno schianto, con morti e feriti. Questo tipo di finanza speculativa sorretta dalla mediocrità di una classe politica europea di stampo opportunistico è un treno ad alta velocità dove i macchinisti anziché frenare stanno scommettendo su come andare più veloce….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/02/27/aaa-cercasi-urgentemente-scusa-plausibile-per-scatenare-la-terza-guerra-mondiale/

Macachi torturati - Scrive Andrea Centini: "Secondo le indiscrezioni riportate da alcuni quotidiani brianzoli e da Repubblica sarebbero in arrivo dalla Cina ben 900 macachi da sottoporre a sperimentazione sul nostro territorio nazionale, più precisamente nel comune di Correzzana, nella provincia di Monza e della Brianza. Il primo stock di 150 esemplari sarebbe stato già consegnato e gli altri sono attesi nelle prossime ore, grazie alla spola di tir che dall'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (Rm) giungeranno nel piccolo comune di nemmeno 3 mila anime. Appresa la notizia un numero imprecisato di animalisti ha raggiunto il capannone incriminato ed avviato una protesta, esponendo un cartellone firmato 100% animalisti con su scritto: Harlan: vogliamo la verità sugli scheletri (animali) che pesano nel vostro armadio!" Firmate la petizione: http://www.firmiamo.it/fermiamo-il-massacro-delle-scimmie-all-harlan

Maiala sola – Scrive Monica: "Maialina vietnamita di due anni che vive vicino Frosinone deve essere urgentemente ceduta. Si cerca per lei con urgenza adozione con giardino affinchè non faccia una brutta fine! Si valuta di spostarla in centro-nord Italia, obbligo di preaffido e post affido. info@associazionecanililazio.it"

Non più italiani - Scrive Mauro Morganti: “La pasta Buitoni e l’acqua Sanpellegrino, i cioccolatini Perugina, il panettone Motta, l’Antica Gelateria del Corso e la Valle degli Orti non sono più italiane, ma di proprietà della multinazionale svizzera Nestlé. La grande distribuzione in Italia è in mano ai francesi…” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2012/02/marchi-italiani-solo-di-nome-quel-che.html

Dubbi e domande - Scrive Armido Chiattone: "Non é strano secondo voi che gli americani sostengano di aver gettato in mare il cadavere di Bin Laden, che nessuno tra l'altro ha mai visto, dopo che era stato ucciso in Pakistan dal noto raid condotto da un gruppo d'assalto USA? In un paesino, vicino ad Islamabad, capitale del Pakistan, le ruspe stanno ora cancellando ogni prova che potrebbe ricondurre al terrorista. Bin Laden è stato ricercato in migliaia di caverne in Afganistan, quando i servizi segreti pakistani non potevano non sapere che invece viveva tranquillamente nel loro Paese. Domande e fatti che creano non pochi sospetti. Per esempio se Bin Laden sia veramente vissuto oppure sia stata una invenzione degli USA per giustificare le azioni militari promosse in Afganistan, in altri Paesi del medioriente, nel Nordafrica,... quanti miliardi di dollari é costata questa messinscena e quanti soldi sono finiti nelle tasche dei protagonisti? Cosa c’entra in tutto questo sporco affare il gruppo Bilderberg (di cui Monti fa parte) o la Trilaterale fondata dai Rokefeller... e l’Italia cosa fa…?"

Mia rispostina: "Caro Armido, ieri ne parlavo con la mia compagna Caterina.. alla fine siamo arrivati alla conclusione che l'Italia, ad esempio, non potrebbe fare come l'Islanda, non glielo permetterebbero mai... Le basi Nato, la comunità europea, i poteri finanziari, la mafia, la camorra, la ndranghetra, il vaticano, la destra, la sinistra, gli statali, i venditori di droga, le puttane, i gay, i trans... troppe divisioni, troppi interessi.. alla fine prevale il desiderio di sottostare con la speranza di sbarcare il lunario, alla meno peggio, come è sempre stato negli ultimi duemila anni... Però non dobbiamo demordere dall'informare e dal tentare di risvegliare gli animi...."

Dopo la pubblicazione sul Giornaletto di Saul delle notizie sul "proscioglimento giudiziario" del Berlusconi Silvio, con varie illazioni sul ricatto.. sul suo passo indietro.. e sul sostegno da lui fornito al governo golpista del mario monti (in cambio della messa a tacere delle sue vicende) scrivono Nazzareno Mollicone e Giorgio Vitali…:– Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/02/la-dismissione-giudiziaria-dellex-duce.html

Salviamoci almeno dal cloro - Scrive Mario Liciarelli: "...il cloro nell'acqua...fu testato dai tedeschi nel 1935 su una popolazione tedesca.... visti gli effetti devastanti sulla mente umana hanno iniziato ad immetterlo nelle acque delle popolazioni vinte... il cloro o varacchina non uccide solo i batteri ma uccide anche la flora batterica che abbiamo nell'intestino.. e guarda caso in quella parte dell'intestino abbiamo le nostre difese immunitarie... dunque il cloro rende le popolazioni in perenne indisposizione e pre malattia favorendo l'esercizio negativo che il potere ci impone.... Un popolo demoralizzato è un popolo vinto... e guarda caso il cloro è immesso in tutte le acque. Un consiglio per eliminare il cloro.... preparate l'acqua per bere e cucinare almeno 2 ore prima in una grande pentola..... il cloro evaporerà da solo..."

Sul lavoro statale a rotazione e sul malfunzionamento dell'apparato - Scrive Vittorio: "...sono avvocato, combatto quasi ogni giorno nelle cancellerie con impiegati demotivati, arroganti, inefficienti e maleducati. Nel gruppo, ci metto anche i giudici, che sono, dopo i diplomatici, i dipendenti pubblici più pagati e passano tutto il tempo a scrivere scemenze sul come negare giustizia a gente che ha ragione e che ha subito torti. Tuttavia non nego che possano esistere anche dipendenti che fanno il loro lavoro con scrupolo, coscienza e sono a posto col loro “karma”. Lo spiego a Paolo D’Arpini, che non capisce una mazza sull’argomento! Non tutti sono a posto col lavoro che fanno dal punto di vista karmico: l’ho letto da qualche parte e mi è rimasto impresso. Perché il dipendente pubblico non vede l’ora di scappare, appena suona la campanella, e il professionista o lo scienziato fanno le due di notte senza accorgersene? Perché gli ultimi fanno una cosa che gli piace differentemente dai primi, che hanno barattato la loro libertà in cambio di uno stipendio..."

Mia rispostina: "Caro Vittorio, il discorso è reversibile possono esserci anche professionisti che decidono d'intraprendere quella professione solo per interesse.. e magari hanno una pessima riuscita (vedi i numerosi casi di medici incoscienti, avvocati truffaldini, etc. etc.). Inoltre il lavoro del dipendente pubblico, pur ammettendo che tale categoria è gonfiata da interessi altri dello “stato” (assunzioni clientelari, etc.), qualcuno lo deve svolgere con competenza.. e la "rotazione" non sempre potrebbe garantirla (senza voler fare specifici esempi lo capirai da te...).. Se alcuni dipendenti pubblici sono svogliati e arroganti, lo sappiamo tutti bene, a volte hanno le loro ragioni giustificative esattamente le stesse dei professionisti maldisposti... Insomma il Dharma (corretta azione) e non il karma (azione interessata) rappresenta la giustizia per tutti!"

Dramma in Libia – Scrive Amnesty International: “«Le Milizie continuano a rastrellare gente ed a detenerla, il tutto fuori da qualsiasi schema legale, e li tengono in prigioni segrete.... Sono in migliaia che non hanno nè modo di difendersi da questa illegalità totale nè di sfuggire alle brutalità ed alla tortura»..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/02/amnesty-international-sulla-libia-non.html

Macello di Manerbio – Scrive Riccardo: “Egregi, voglio informarVi che oltre al mega macello di Manerbio è prevista la costruzione di un altro mega macello a Barcon -Vedelago (TV) questa volta di bovini, ci saranno gli stessi problemi ovvero centinaia di camion/settimana, consumo dell'acqua delle falde acquifere, inquinamento, consumo del suolo fertile, sarà un'altra bomba ecologica! nonostante il consumo di carne in diminuzione e la crisi dei macelli già esistenti... Vi chiedo quindi di dare risalto anche a questa notizia che animalisti come me stanno diffondendo! Grazie”

Rete ecologista Umbria e Lazio – Scrive Elena: “Carissimi, sono felice di comunicarvi la disponibilità di molti all'incontro per la creazione di una Rete o Coordinamento di associazioni e comitati della Tuscia. Le date proposte sono il 10, il 17 primo pomeriggio, indicativamente dalle 15 alle 19, o il 18 marzo dalle 9 alle 13. Chiedo ai partecipanti di indicare la data più propizia entro questa settimana. L'incontro si svolgerà a Grotte di Castro al Castello di Santa Cristina, grazie alla disponibilità di Antonio Mancini Caterini...” – Continua con indicazioni: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/02/elena-hagi-incontro-primaverile-grotte.html

Commento di Marzia Marzoli: “Felicissima di partecipare e di dare l’avvio ad un coordinamento del Lazio Umbria, un territorio non densamente popolato ma densamente interessato dal malaffare. La politica ufficiale è complice, e colpevole di non tutelare i beni comuni, la salute e l’economia e che sempre più spesso tocca a noi difenderli…”

Economia e ambiente – Scrive Guido Viale: “Uscire dalla crisi economica senza fare riferimento all’ambiente è insensato; occorre mettere al centro della politica la questione del governo del territorio. L'orizzonte esistenziale delle nostre vite è dominato dalla crisi ambientale: non solo dai mutamenti climatici, che rappresentano ovviamente la minaccia maggiore; ma anche dalla scarsità di acqua e suolo fertile (non a causa della loro limitatezza naturale, ma dell'inquinamento e della devastazione a cui sono sottoposti); dalla distruzione irreversibile della biodiversità; dall'esaurimento del petrolio e degli altri idrocarburi (che sono anch'essi "risorse naturali", anche se utilizzate per devastare la natura); dall'esaurimento di molte altre risorse, sia geologiche che alimentari (il nostro "pane quotidiano"); dall'inquinamento degli habitat umani che riduce progressivamente la qualità della vita e delle relazioni interpersonali. A molte di queste minacce c'è chi pensa di poter fare argine con l'innovazione: nuovi materiali; nuovi processi; nuove tecnologie. È in gran parte un'illusione, ma anche se fosse possibile farlo su una o alcune delle grandi questioni ambientali, è la loro interconnessione in un sistema unico e complesso a imporre un approccio globale. Parlare di crescita economica, qualsiasi cosa si intenda con questa espressione, senza fare riferimento a questo quadro, è un discorso vuoto…”

Spiritualità - Commento di Ajad sull’articolo della Spiritualità laica pubblicato ieri (http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/una-considerazione-laica-sulla.html): “Se posso fare un commento, credo di condividere abbastanza il senso generale del testo, anche se alcuni termini e alcuni concetti sono per me un po' inusuali. Ad esempio dove parla del saggio e dice: "Ogni evento vissuto accade semplicemente in sua presenza e lui ne... è il testimone silenzioso e distaccato. Il suo agire (o stato) può essere paragonato al sonnambulismo, od al sonno da sveglio". Ho cercato e fortunatamente trovato la presenza di parecchi Maestri e penso che corrispondano ai "saggi" di cui si parla e non mi sono sembrati esseri distaccati, anzi i più totalmente presenti! I veri sonnambuli siamo casomai noi, loro sono sveglissimi! E l'espressione "sonno da sveglio" magari allusiva o poetica, è un po', se mi si permette di scherzare, come dire "acqua asciutta"! Va be', dico che condivido il senso generale dello scritto, anche se a volte le parole non mi corrispondono tanto. Per esempio, Paolo nel testo alla fine dice: "Per cui già l’accettazione intellettuale della verità è una forma liberatoria dalla propensione intenzionale (razionale) ad agire." Mentre a me pare che l'accettazione intellettuale di qualsivoglia verità sia certo una buona preparazione, ma non sia sufficiente di per sè a produrre nessun cambiamento reale, soprattutto nessuna liberazione! Invece mi riconosco appieno nel commento finale, quello dopo le citazioni, sulla grazia e la presenza del Maestro!... Tant'è, per quel che possono valere queste amichevoli disquisizioni, confermo il piacere di esser stato coinvolto e mando un caloroso abbraccio!”

Mia rispostina: “Caro Ajad, è ovvio che il senso di presenza del saggio è totale e -dal punto di vista dell’osservatore esterno- questo significa che egli appare come completamente attento e consapevole e volitivo nel suo agire, io mi riferivo però al suo stato interiore di distacco. Poi la conoscenza intellettuale è sicuramente un aiuto per iniziare la ricerca di Sé. Lo stesso Osho e Buddha e Ramana Maharshi, etc. affermavano che la conoscenza che esista qualcosa che si chiama “realizzazione” è importantissimo.. Se non sapessimo che la Realizzazione esiste come potremmo essere attirati verso di essa? Se non sapessimo che c’è una corda arrotolata come potremmo cancellare l’idea che si tratti di un serpente? Entrambi i concetti infine scompaiono nell’assoluta unitarietà del Sé…”

San Giovanni Bosco - Siccome son nato e vissuto a Roma ma a sbalzelloni, restando e partendo in diversi momenti della vita, le mie memorie non hanno una vera continuità, posso quindi raccontare solo delle “sensazioni vissute”. Una di queste ha a che vedere con il mio primo approccio con la spiritualità, avvenuto in forme tempestose (essendo rimasto da poco orfano e rinchiuso in un collegio per mancanza di accoglienza in altre situazioni familiari), sicuramente quell’esperienza, cogente ed importante, fu necessaria per il mio successivo sviluppo. Durante quel periodo, eravamo nella metà degli anni ‘50 del secolo scorso, appresi come fosse necessaria l’autonomia di pensiero e l’ecologia, due aspetti che in seguito contribuirono fortemente alla mia formazione in una spiritualità laica e di una ecologia profonda: materia e spirito sono la stessa cosa! - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/la-roma-che-ricordo-ed-il-mio-primo.html

Così pure oggi abbiamo chiuso, ciao, Paolo/Saul

………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non stancarti mai di lavorare per un mondo migliore.
Che il domani sia sempre meglio che l’oggi.
Non ascoltare chi cerca di spegnere i tuoi sogni.
Lascia perdere quella persona, i suoi sogni si son già spenti.
Puoi aiutarla risvegliandola dall’incubo in cui è finita.
O puoi allontanarla in modo che non ti trascini nel suo incubo.
Ma continua a sognare e creare il tuo domani sempre migliore.
Non guardare quello che non hai ma guarda ciò che hai.
Non guardare le sconfitte, ma guarda le vittorie piccole o grandi che siano.
Un passo alla volta possiamo scalare la montagna.
Il futuro è davanti a noi.
Il passato è passato, è scomparso.
Non trattenere le ombre del passato
quelle oscurano anche il futuro.
Il futuro è davanti a noi,
Bello o brutto questo dipende dalle tue decisioni e da ciò che fai ora,
e dipende da ciascuno di noi.”

(Franco Farina)

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