Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 5 maggio 2012

Il Giornaletto di Saul del 6 maggio 2012 – Festa continua, che spreco, api a Roma, chat on Siria, protocolli di Sion, atei e santi, maceratesi in Cina

Bavagli

Care, cari,

la Festa dei Precursori a Treia continua. Oggi pomeriggio si tiene una sessione di astrologia karmica, salutistica e psicologica, in concomitanza del Wesak (o luna piena in Toro), a cura di Nazzarena Marchegiani. Segue intervento sulle rondini di Antonio D'Andrea, il fondatore degli Uomini Casalinghi, di cui anch'io faccio parte. Altri interventi seguono a giro. Questa sera dopo cena altri canti per il Wesak.. e vai col tango.... Chi volesse raggiungerci chiami allo 0733/216293

Segnalazione di spreco al governo – Scrive Vito De Russis: “Si sprecano, ogni anno, circa 30 miliardi di euro di costo sociale presunto della incidentalità stradale. La causa fondamentale è la illegalità diffusa sulle strade, con la preminenza (circa il 75%) delle strade urbane. Quella illegalità cancella i Valori e genera violenza, discredito, lutti e laceranti ferite; genera i veri invalidi. Rimedio. Stabilire che per tutti i morti sulla strada vanno celebrati i funerali di Stato; indetto il lutto cittadino; e nelle scuole di quei Comuni si parli del triste evento, dei suoi danni morali, civili, sociali ed economici cercando di sostenere la cultura della sicurezza stradale per educare la nuova generazione alla convivenza civile"

Riflessioni Dionisiache – Scrive Dioniso: “Crisi. Quante volte viene enunciata questa parola in un giorno negli ultimi mesi? Eppure se vai in un supermercato alle otto o anche alle dieci di sera vedi ancora del pane che verrà buttato via, gettato nella spazzatura perché le persone che acquistano lo vogliono fresco. Qualcuno si suicida, oppure sbrocca come il cinquantenne che avrete visto ieri nei vari notiziari o nelle testate dei quotidiani giornali stamane. Lo capisco quest’uomo, ha lavorato tutta una vita, per cose inutili spesso, per trovarsi adesso sovraccarico di debiti e magari senza più i soldi per mangiare e avere una casa, ti girano si le balle. Abbiamo poi i ciarlatani dell’informazione che parlano di “estrema” violenza … dov’è questa estrema violenza?” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/05/no-alla-finta-tolleranza-una-crisi-dopo.html

Sulle api appollaiate su un albero a Roma - Risposnde carlo Consiglio: "Per prima cosa bisognerebbe capire se si tratta di un vero favo o soltanto di uno sciame. Un favo è una struttura complessa formata da varie lamelle verticali di cera, ognuna formata da tante cellette esagonali. Possono farlo dentro una cavità, come potrebbe essere il cavo di un albero; in genere lo fanno dentro un'arnia di legno, che l'apicoltore mette loro a disposizione. Invece uno sciame è soltanto un mucchio di api, una specie di grappolo, dove le api camminano le une sulle altre e danzano (la famosa danza a 8 scoperta di von Frisch) per mettersi d'accordo su dove andare a fondare il nuovo alveare. Se si tratta di uno sciame, basta aspettare qualche ora, o al massimo qualche giorno, perché le api se ne andranno appena si saranno messe d'accordo sul luogo dove fondare il nuovo alveare. Se invece si trattasse di un vero favo, allora si tratta di una struttura permanente; se chiami una ditta di disinfestazione quella te lo distrugge uccidendo le api.  Ma poiché le api hanno anche un valore, forse si potrebbe chiamare un apicoltore che sia disposto a recuperare le api mettendole dentro un sacco, per poi metterle in una  vera arnia"

I falsi Protocolli dei Savi di Sion – Scrive Nicolas Burbaki: “Poche volte il titolo di un libro è stato associato ad un aggettivo come in questo caso, infatti è raro leggere la frase I Protocolli dei Savi di Sion senza la presenza del qualificativo «falsi». E, in generale, questo testo ha diviso lettori e commentatori in due partiti, coloro che sostengono i Protocolli essere un falso calunnioso, e coloro che sostengono che i protocolli affermono il vero anche se sono falsi...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/05/05/processo-ai-protoccoli-dei-savi-di-sion-habeas-corpus-ad-subjiciendum/

Incontro Collettivo Ecologista - Scrive Adele Caprio: "Caro Paolo, nonostante tutte le mie più rosee aspettative non mi è possibile venire a Treia. Un imprevisto all'ultimo momento mi obbliga a restare a Civita... però a questo punto spero di venire all'Incontro Collettivo Ecologista di Aprilia, dal 22 al 24 giugno, con mia figlia e una mia amica... ho letto il programma e credo sia davvero interessante... ci porteremo i sacchi a pelo perché credo ci sia qualche letto disponibile per le donne e i bambini, ma dove ci si iscrive?"

Mia rispostina: "Cara Adele, ti sei già iscritta con questa tua comunicazione... Il programma lo trovi qui: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/01/programma-per-lincontro-collettivo.html”

Vegetariani islamici – Scrive AVA: “10 maggio 2012, ore 17,30, piazza Asti 5/a Roma, conferenza del Prof. Salameh Ashour, docente di cultura islamica, esponente comunità islamica, sul tema: “L’ALIMENTAZIONE VEGETARIANA NELLA CULTURA ISLAMICA” Le rigorose regole alimentari di una religione vicina alle tendenze della nuova coscienza umana. Info. 333 9633050 – 06 7022863”

Chattando su facebook – Joe Fallisi, dalla Siria, ci manda un dialogo “dietro le quinte” che spiega molte cose su quanto sta avvenendo in Siria, è breve e sintetico, ed in più trovate il link per il suo resoconto da Damasco:
http://paolodarpini.blogspot.it/2012/05/damasco-maggio-2012-dietro-le-quinte.html

Commento di Marco Bracci: "Bellissimo l'articolo di Joe Fallisi. Mi ricorda quelli della Politkovskaja sulla Cecenia. Dicevano i romani "Errare è umano, perseverare è diabolico". Infatti solo il diavolo può far compiere certe cose contro propri fratelli, grazie alla connivenza tacita dei popoli"

Israele senza Maria - Scrive Maria: "Ieri l'altro hanno festeggiato a Villa Miani il 67° anniversario della fondazione  di Israele. Sai cosa ho notato nelle foto su Dagospia? Mancavano: - tutti i porporati: non ci hanno mandato nemmeno un chierichetto. Alla faccia del dialogo interreligioso e dei 'fratelli maggiori'. - i primi finanziatori di Israele, i Rothschild (gli Aldobrandini coniugati Rothschild stanno a casa) - gli indiretti finanziatori di Israele: Caetani e Borghese (c'era solo la Olori Dal Poggio) - gli Elkann (Lapo si mostra a Milano con la stellina di david incisa e non va alla festa) - mancavano i due Gran Maestri: Raffi e Di Bernardo che tanto fecero - mancavano Bersani, Casini, ma soprattutto BERLUSCONI - e ultimo su tutti, MANCAVA NAPOLITANO. A colpo d'occhio. C' erano solo Monti, David Thorne, Pacifici, Schifani, De Michelis, Tremonti, e pochi sfiga.ti giornalisti. Chi contava davvero -soprattutto il Vaticano e il Savoia di servizio- NON C' ERA"

Medicine naturali e prodotti chimici – Scrive Genfranco: “A questo punto devo fermarvi per un'informazione che sono certo vi servirà moltissimo. Parlando della nostra salute non possiamo che parlare di prodotti che dovremmo ingerire per cercare di mantenercela il più a lungo possibile e con una qualità di vita al massimo possibile. Ora, sia per prevenire che per curare dobbiamo ingerire quei prodotti che possono essere: NATURALI o CHIMICI” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/05/cure-naturali-e-lanomalia-della.html

Atei vicini a Dio – Scrive Marco Bracci: “Riguardo alla citazione di M. Acht (foto sul Giornaletto di ieri): "Noi atei agiamo secondo coscienza e non per una ricompensa in Paradiso". In poche parole la Acht ha messo in luce il motivo per cui gli atei sono più vicini a Dio di chi è legato alle regole e ai dogmi delle religioni: agire secondo coscienza. Infatti il dono più grande che Dio ci ha fatto è la libertà, cosa che nessuna religione prende in considerazione, avendo lo scopo di religere=legare i suoi fedeli/sudditi. La cosa che gli atei non riconoscono, però, è che la coscienza altri non è che Dio. Fatto questo piccolo passo, l'ateo troverà veramente il Paradiso. Consiglio di vedere il film "Linea mortale", uno dei primi di Giulia Roberts, e di osservare bene il comportamento dell'ateo; molto istruttivo”

Arte ed amore – Scrive Giuseppina Mazzocco: “Gentilissimo Paolo, sono Pinuccia, pittrice a Milano, le inoltro questo invito ad una mosta che farò con i miei amici del movimento Spirale di Luce, nella sede della Provincia di Milano a palazzo Oberdan. Con entusiasmo ci siamo lanciati in questa impresa di voler comunicare attraverso la nostra arte la gioia e la bellezza di un dono così grande che è la vita e non sciuparla nei modi che vediamo ogni giorno rappresentati dai nostri politici e governanti ma talvolta anche dalle persone che ci stanno vicine. Questa mostra è finalizzata all'amore, parola molto usata ma non sentita veramente nella sua essenza più vera e profonda. Un caro saluto, ed ogni bene per la Festa dei Precursori. Info. giuseppina.mazzocco@fastwebnet.it"

Da Macerata per conoscere l'antica cultura cinese - Due sono stati i marchigiani illustri che hanno legato il loro nome alla scoperta dei misteri di Cina ed India. Il primo fu il gesuita maceratese, Matteo Ricci (1552/1610), che soggiornò lungamente presso la corte imperiale cinese scrivendo diversi libri in Mandarino (la lingua dotta); la sua più importante composizione fu il Grande Mappamondo, la cui sesta edizione fu fatta ristampare su ordine dell’imperatore stesso. Egli cercò di integrare la cultura cinese con quella occidentale in una sintesi più apprezzata in Cina, ove morì a Pechino, che presso la chiesa cattolica che lo aveva inviato in Cina come missionario...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/05/matteo-ricci-e-giuseppe-tucci-i-due.html

Beh, anche oggi ce l'ho fatta a completare il Giornaletto, vi abbraccio, Paolo/Saul

…............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Amore non è parola
non è sentimento
ma è linfa del mio corpo
e del mio spirito
è il tutto della mia vita.
L'amore è la bellezza
che s'insinua nella mia mente
e il mio sguardo
innamorato dell'amore
si libra sul mondo circostante
e scopre amore.
Amore, mi dai la tua dolcezza
tu mi concedi la passione forte
illumini i miei pensieri
e dai loro la sublimità
perché io possa essere donna d'amore.

(Giuseppina Mazzocco)




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