Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 15 luglio 2012

Il Giornaletto di Saul del 16 luglio 2012 – New Deal, soldi a poco prezzo, Fulgor Silvi, IMU orgasmico, decespugliatori a San Severino…



Care, cari,

ecco qui, vi scrivo dalla postazione di Spilamberto. Ieri sera con Caterina abbiamo fatto una passeggiata lungo il sentiero natura lungo il Panaro, la pozza dove erano le gallinelle d’acqua è secca.. Sembrava una scena da the day after con la terra del fondo spaccato dalle crepe, ma gli alberi stavano ancora in buona salute, si vede che sottoterra ancora un po’ di umidità è rimasta. Le prugnette gialle e rosse all’inizio del sentiero erano mature e ce ne siamo fatti una scorpacciata, dolcissime…!

La guerra che non si vede – Scrive Anthony Ceresa: “Le guerre moderne sono imprevedibili nelle azioni e si sviluppano in sordina con conseguenze maggiori, attaccando l’Economia, ridurre il lavoro, importando dall’estero le necessità del Paese, chiudendo i rubinetti della finanza, esportando i Capitali, creando discordia fra i Partiti, impedire l’esportazione, ecc. A causa di una elite di Politici faciloni, autoritari, egoisti, e forse un po’ incompetenti, il Paese si è meritato uno scivolone progressivo che dura da oltre trent’anni, Fabbriche che si spostano in Paesi con Politiche più avanzate, lasciando dietro di se disoccupazione e minori entrate Tributarie, Politiche egoistiche che mirano esclusivamente al benessere dei Partiti, Speculazioni Istituzionalizzate senza la possibilità di ricorso, una Giustizia collusa o incapace di seguire il diritto dei cittadini soffocati dal Potere, Sindacati inesistenti, la mancanza di dialogo fra l’autorità temporanea e i cittadini, ecc.” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/07/15/anthony-ceresa-qualcuno-forse-si-e-accorto-che-litalia-e-in-guerra/

Giornaletto – Scrive Luca: “Auguri per la trasformazione del nuovo Giornaletto”

Giornaletto – Scrive Giovanna: “Caro Paolo, è con piacere che ti confermo il versamento associativo effettuato ieri, nel rinnovarti la mia stima ti ringrazio per il lavoro lucido e attento che svolgi quotidianamente nella redazione del Giornaletto che spero da domani sarà ancora la prima lettura della giornata. Un abbraccio a te e a Caterina”

Vegetariani in Calcata - Scrive Irene Lavina: "Hi Paolo, is there still a vegetarian group and vegetarian events in Calcata? Thanks"

Mia rispostina: "In Calcata? In Calcata? In Calcata... God know!"

Non date soldi alle grandi imprese, notizia stantia ma ancora buona – Scrive Tonia Mastrobuoni: “Mentre i cronisti si affannavano a capire quali banche avessero partecipato alla seconda mega asta triennale della Banca centrale europea, in Parlamento è scoppiato il caso degli «altri», cioè delle imprese e finanziarie che hanno accesso a quei prestiti superagevolati...” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/07/pd-e-pdl-uniti-no-ai-prestiti-ue-alle.html

La storia del barbiere - Scrive Claudio: "Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli. Alla fine, chiese il conto, ma il barbiere rispose: "non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Il fiorista ringraziò delle gentilezza e uscì. E il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del suo negozio. Più tardi un poliziotto entrò a farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare il barbiere disse anche a lui: "non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle alla porta del suo negozio. Venne quindi un Membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò alla cassa, anche a lui il barbiere ripeté: "non posso accettare denaro da lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità". Molto contento il Membro del Parlamento se ne andò. La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una dozzina di Parlamentari in fila per il taglio dei capelli. Questo, cari miei, chiarisce la differenza fondamentale tra cittadini e politici"

Inutili norme dell'Agenzia per l'Inutilità – Scrive Fulgor Silvi: “Bene Paolo. Ho visto che proporre l'Inutilità ha destato molto interesse... E' vero che in una società-sistema, dove si muore perchè costretti a rendersi utili, produrre utili e utilizzare brutalmente il prossimo in tutti i modi, la perfetta Inutilità è ciò che almeno ritarderà la nostra inevitabile fine. Un abbraccio.. - Tutti possono aprire liberamente una o più Agenzie per l'Inutilità. L'Agenzia è senza fini di lucro e non promulga nè fama nè ricchezza. L'Agenzia tratta esclusivamente fatti, pensieri e opere rigorosamente inutili. L'Agenzia scoraggia qualsiasi abbandono alla bravura e/o alla perizia estetica. L'Agenzia privilegia l'Assenza a discapito del Sistema della Storicizzazione...” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/07/fulgor-silvi-inutili-norme-dellagenzia.html

Ancora sull'antivivisezione - Scrive Luigi Crocco: "Per forma mentis: le ideee soprattutto se provengano dai politici assunti o no, a Onorevoli benefattori o filantropi o presidenti , vicepresidenti , consiglieri ecc al ultimo voto o quant'altro di mitico esiste in politica sulla cosa pubblica oggi di tutto e di tutti su tutto, sin dalla tenera età avevo una grande diffidenza che per un rispetto a Pasolini , anche se ero in contrapposizione, su una cosa gli davo ragione :Vi sono tanti giornalisti che leccano il c.. ai politici per prendersi un posto al sole. Ma se questo è l'ideale, pensai, è meglio farsi l'esperienza da soli su ciò che in natura ci suggerisce di essere liberi e felici a scegliere la nostra vita.Vale a dire, se sono nato nel contesto di una famiglia di cacciatori dovrò perfezionarmi a cacciare gli animali, se sono nato in un contesto di veterinari dovrò perfezionarmi a curali, ma se ho scelto di fare il medico, devrò pensare a curare con tutti i mezzi gli esseri umani, per cui è importate oltre che prevenire, curare le patologie. E un buon sistema era di usare gli animali come cavie che avessero somiglianza col nostro sistema fisiologico, i topi. Poi usci la notizia che si facevano esperimenti sui cani, gatti, pecore ecc. per vivisezionarli Ma non sono medico né veterinario né chirurgo quindi lascio alla coscienza meglio al loro codice etico, deontologico o sindacale che dovrebbero avere anche i politici, per vivisezionarli ancora vivi e sani senza dover rincorrere alla magistratura, per salvarli anche da ammalati moribondi"

Ad ognuno il suo – Scrive Roberto Anastagi: “Hari om Paolo. Pochi giorni fa ho letto sul tuo giornaletto un articolo sulla Norvegia descritto come un paese dove tutto funziona perfettamente perchè c’è poco privato e invece c’è molto pubblico o nazionalizzato implicando che se in Italia fosse lo stesso anche noi potremmo vivere in un paese come la Norvegia. Quello che invece dovrebbe essere scritto in lettere cubitali è che questo non è possibile perchè in Norvegia ci sono i norvegesi e in Italia gli italiani...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/07/la-norvegia-ai-norvegesi-e-litalia-agli.html

Orgasmo masochistico - Scrive Ottaviano Scarpa: "PAGARE L'IMU E' STATO UN ORGASMO! TUTTE LE RIPUGNANTI VUVUZELE DEL REGIME MEDIATICO HANNO OSANNATO ORGASMICAMENTE IL PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA DELL'IMU, COME LA DONAZIONE DELL'ORO ALLA PATRIA DI MUSSOLINIANA E TRAGICA MEMORIA! "Qualcuno dovrebbe spiegare agli italiani perché l'IMU dovrebbe portare allegrezza e felicità quando non si toccano neppure con un fiore 100.000 pensioni d'oro che costano 13 miliardi all'anno allo Stato e non si blocca, nonostante le perplessità francesi, come ha tenuto a ricordare il ministro indagato Corrado Passera, l'investimento TOTALMENTE inutile di 22 miliardi di euro per la TAV"

"Il padrino 4 – Scrive il quotidiano Die Welt: “Può esserci un'Italia senza Berlusconi? Al momento sì, ma il 75enne vuole tornare al potere e un uomo come lui, che nel resto d'Europa è chiamato anche 'il padrino', ovviamente non lo dice personalmente: lo lascia dire! Berlusconi è il candidato premier, ha infatti spiegato il suo capogruppo.."

Decespuglaitori meccanici e consapevolezza della vita su strada – Scrive Lucilla Pavoni: “Cari Amici, vi chiedo scusa per la latitanza di questi ultimi giorni,ma mi capita a volte,di chiudere fuori il mondo dalla mia vita,per ritrovarmi,ricaricarmi e continuare il cammino.Viviamo in un mondo duro dove non e' sempre facile reggere i ritmi e le emozioni.Siamo continuamente sollecitati da eventi,notizie,paure per un domani che sembra sempre piu' incerto.E allora,e' bene fermarsi ogni tanto,non con la presunzione di risolvere qualcosa,semplicemente per ritrovare la giusta "centratura"e ricostruire i nostri mondi interiori.Si muove attorno a noi,tutto un mondo che solo apparentemente abbiamo assimilato, ne vediamo solo i vantaggi,ma trascuriamo i danni che provoca alla nostra parte piu' intima” – Continua con vari commenti: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/07/san-severino-marche-lucilla-pavoni.html

E con ciò vi saluto, Paolo/Saul

………


Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"The experience (of self-realisation) is unique and unmistakable. it will dawn on you suddenly, when the obstacles are removed to some extent. It is like a frayed rope snapping. Yours is to work at the strands. The break is bound to happen. It can be delayed, but not prevented" (Nisargadatta Maharaj)

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