Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 12 marzo 2013

Il Giornaletto di Saul del 13 marzo 2013 – Bioregionalismo, Luna... l'altra faccia, dopo Fukushima, tumori e stress, liberazione e libertà dai modelli...



Care, cari,

Bioregionalismo. Meglio tardi che mai.... Fa piacere vedere che le idee bioregionali finalmente trovano consensi... Certo non si menziona la fonte né si fa riferimento ai trascorsi... ma così vanno le cose del mondo, pazienza! Peccato che abbiamo iniziato a pubblicare su internet solo dal 2008, prima le proposte bioregionali apparivano solo sulla carta stampata, sia pur sui maggiori quotidiani, ma le tracce sono andate perse... Per fortuna che Google c'è: (https://www.google.com/search?client=gmail&rls=gm&q=no%20alle%20regioni%20carrozzoni%20s%C3%AC%20alle%20province%20paolo%20d'arpini) - Ed ecco, dopo diversi anni di proposte politiche bioregionali, cosa appare oggi sul web: "Ma quali province, aboliamo le Regioni..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/03/bioregionalismo-meglio-tardi-che-maisi.html

Commento di Vittorio Marinelli: “Caro Paolo, scusa il latinismo ma i pionieri, come al solito, se la prendono in saccoccia. Certe Regioni, comunque, sono inventate di sana pianta. Tra queste, il Lazio che è fatto da una parte di Toscana, che arriva fino a poco da Roma, da un pezzo di Umbria e di Abruzzo, ai quali, nel 1927, Mussolini levò parte del territorio, idem per quanto concerne la Terra di Lavoro, che apparteneva alla Campania e, secondo me, a parte Terracina, che è romana, arriva fino a Fiumicino. Del Lazio, insomma, ci sono solo i Castelli, la Ciociaria e Roma dove, se si parla di Lazio, si pensa solo alla Lazio e non si pensa minimamente alla Regione. Peraltro si dice: Roma è nel Lazio ma non è Lazio. Ed a proposito della tua "apparizione" in tv: Una volta sono andato allo stadio, ai mondiali. Avevo i biglietti per la tribuna d’onore, a una partita sfigata. Sui posti, davanti, c’era un monitor per poter vedere la partita, che stava davanti, direttamente in tv. Tutti la vedevano su quest’ultima e nessuno dal vivo. In pratica, era più viva la partita in tv che la partita dal vivo”

L'altra faccia della luna – Scrive Fabrizio Belloni: “Mario Merola, il Re della sceneggiata Napoletana, si rivolta nella tomba. Sbeffeggiato fuori di Napoli quando era in vita, assurge oggi a gigante preveggente della vita politica italiota. “I figli so’ piezzi ‘e core”, diceva il Mario (quello serio, da Napoli, non quello reclame della stitichezza, da Varese); unico aggiornamento “le poltrone so’ piezzi ‘e core”, avrebbe dovuto dire. Una massaia, persona seria, abituata a far di conto col borsellino ed i banchi della verdura e del pane, fa un ragionamento semplice: Siamo in emergenza; il Gargamella ha un terzo dell’elettorato; lo Psiconano ha un terzo dell’elettorato; Grillo ha un quarto dell’elettorato. Dove è la difficoltà? I numeri se vogliono ci sono..” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/03/laltra-faccia-della-luna-prima-della.html

Come si rovina un paese - Scrive Loretta Napoleoni: "L’agenzia di certificazione Fitch ha declassato l’Italia a BBB+, una sigla che solo gli addetti ai lavori capiscono pienamente. A noi basta sapere che siamo ad un passo dal giudizio ‘spazzatura’, la certificazione junk, quella che si dà ai paesi senza speranza"

Acilia e salute – Scrive Roma Capitale: “Seminario: “Salute e Benessere un Equilibrio in Divenire”. Il 22 marzo 2013 Ore 16.00 al Centro Anziani Dragona Via Carlo Casini, 3 Dragona – Acilia. Introducono: On. Lodovico Pace, Dr.ssa Carla Scarfagna”

Soratte e natura - Scrive Avventura Soratte: "Venerdì 15 Marzo 2013, alle ore 16.00, presso il teatro comunale di Sant’Oreste (RM), incontro pubblico sul progetto “Equilibri Naturali: restituire la Natura ai Bambini e i Bambini alla Natura”. Sono tutti invitati a partecipare. Info. Cell.: 329-8194632"

Dopo la pioggia di Fukushima... - Scrive Giuseppe Nacci: “Il vecchio dosimetro PDA-2 canadese della Technical Associated di Canoga Park, comprato nel 1991, e adesso posto vicino alla finestra della mia vecchia cucina, indicava un conteggio di radioattività sempre più alto: la pioggia di Fukushima riaccendeva di nuovo, dopo tanti anni, il vecchio processore di Analisi-Dati del mio vecchio dosimetro canadese, che avevo comprato vent'anni prima, mentre mi preparavo, dopo la laurea, a cinque duri anni di specializzazione in Medina Nucleare a Milano.....” - Continua:

Civitanova Marche. I mercanti della salute – Scrive Barbara: “15 MARZO ORE 21.00 HOTEL MIRAMARE CIVITANOVA MARCHE. RELATORI: Myriam Infede, guarita dal tumore con il Metodo di Bella; Elio Veltri e Alessandro Lippo Associazione Democrazia e Legalità. Info. clp@mitutelo.it

Cosa succede e cosa è successo .. - Scrive Roberto Anastagi: “Buon giorno amici. In questi giorni di grande preoccupazione per il nostro paese ho letto diversi articoli molto interessanti e scritti molto bene da persone che sembrano essere al corrente di come stanno le cose in Italia. Spiegano quale è l’attuale situazione italiana elencando i tanti problemi da risolvere e da cambiare per poter uscire dalla crisi in cui ci troviamo ma nessuno è stato capace di spiegare come si dovrebbe fare per ottenere questo risultato. Ieri mentre camminavo, improvvisamente mi è venuto in mente di confrontare cosa accadeva in Italia quando ero ragazzino e cosa accade ora....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/03/cosa-succede-e-cosa-e-successo-lettera.html

La pancia e la testa - Scrive Raffaele Saladino: "La matematica è priva di errori, nonostante il grande risultato conseguito dal M5S alle ultime elezioni, con l’attuale legge elettorale non sarà possibile ottenere una maggioranza al Senato tale da permettere a una sola forza politica di governare il Paese. Nel frattempo la Sinistra si frammenta e il leader della Destra vede avvicinarsi le sentenze dei suoi innumerevoli processi. Tutti gli altri aspettano, la crisi procede, la finanza anche, siamo quasi al fallimento dopo avere già pagato abbastanza con il governo Monti. Le rivoluzioni non si fanno in Parlamento, la storia insegna che le vere rivoluzioni si fanno (e sono state sempre fatte) in strada, molto al di fuori dei tradizionali percorsi istituzionali, spesso con violenza..."

Coltelli riammessi sui voli Usa - Scrive Enrico Galoppini: "Ma ripercorriamo cos’è successo negli aeroporti dopo i fatidici “attentati” dell’11 settembre 2001. Prima cominciarono a sequestrare i coltellini, le lamette e quasi tutti gli oggetti metallici (si sono salvate miracolosamente le chiavi di casa); poi passarono ai tubetti del dentifricio, allo shampoo e alle bottigliette d’acqua. Sinceramente, fino a quel farsesco provvedimento pensavo che le uniche “bombe ad acqua” fossero i gavettoni di Ferragosto, ma l’industria della psicosi mondiale è riuscita a far credere di tutto e di più, anche che fosse possibile far saltare in aria un aereo mettendosi qualche diavoleria nelle scarpe da ginnastica o nelle mutande"

Ridere fa bene – Scrive Anthony Ceresa: “Bill, his wife Hillary Clinton and Vice President Gore were on their way back to Washington on Air Force One, when Bill said "I'd like to drop a $100 bill out of the plane and make one person very happy". Hillary thought for a moment then replied "I'd rather drop ten, $10 bills out and make ten people very happy." To which Vice President Gore said, "I would drop a hundred $1 bills out and make a hundred people very happy." The pilot then spoke up and said "Why don't all three of you jump out and make 250 million people very happy?" In Italia quanti bisognerebbe gettare per tappare il Vesuvio e vivere una vita tranquilla?

Italiani ai domiciliari – Scrive Massimo Sega a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/03/09/60-milioni-i-detenuti-in-italia-sistema-carcerario-diffuso-casa-per-casa-siamo-tutti-ai-domiciliari/: Consentimi di dirti che mentre leggevo il tuo testo mi sono tornate in mente alcuni giudizi sugli Italiani dei massimi nostri vati. Ecco quello che diceva Dante 800 anni fa:
LE LEGGI CI SON, MA CHI PON MANO AD ESSE? E ancora così scriveva: AHI SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO, NAVE SENZA NOCCHIERO IN GRAN TEMPESTA, NON DONNA DI PROVINCE, MA BORDELLO...” - Continua in calce al link

Tumori e stress – Scrive Paola Botta Beltramo: “Il Tar: il tumore della guardia è colpa del carcere” pubblicato da “La Stampa” di Torino il 10 marzo 2013: “… Era un sovrintendente capo della polizia penitenziaria. Per molti anni è stato a contatto con terroristi ed era da colpire. E’ morto per un tumore allo stomaco nel 2009. ... I familiari sono ricorsi al tribunale per ottenere il riconoscimento della causa di servizio. Il medico, dopo aver valutato la documentazione medica non ha avuto dubbi: tutta colpa dello stress.....” - Continua con specificazioni e riferimenti:

Milano. No al consumo di suolo – Scrive Aurora: “Ciao Paolo, siamo un’associazione onlus di Milano e stiamo facendo una petizione contro la possibilità di edificazione all’interno dell’ex O.P. Paolo Pini e zona limitrofa. Mi ha dato il tuo contatto Flavia Bagnandi. Ti volevo chiedere se puoi allargare l’ambito delle persone che potrebbero firmare la nostra petizione on line. Il nostro sito  www.ilgiardinodegliaromi.org”

Imola. Contraddizione nell'unità – Scrive Carolina: “La ricca e complessa trama della nostra identità. Seminario Teorico-Esperienziale (Vivencial), 16 marzo presso Aghape in via Cavour n° 92, Imola (BO). Ti sei mai chiesto “chi sono”? Ti sei mai trovato a disagio con la domanda? Se si, non sei l’unico. In effetti, uno dei compiti più difficili per i filosofi contemporanei è stato quello di spiegare cos’è l’identità. Da Platone a Heidegger, da Jung a Buber e tanti altri, l’identità è stata spesso percepita come una realtà insondabile. Conoscere se stessi è un vero viaggio di scoperta. Un viaggio di accettazione, amore, stupore ed incertezza. Accogliere il mistero e la molteplicità che abita in ognuno di noi è un’ impresa notevole, ma è anche un’ avventura imperdibile. Info.lediecimilacreature@gmail.com

Il mistero dell'Essere - Sri Ramana Maharshi ha detto che noi, ognuno di noi, siamo in essenza realmente Jnani (conoscitori della verità), che ci muoviamo con le gambe dell’esteriorizzazione (uscir fuori da sé) e dell’interiorizzazione (entrare nel proprio sé). Tutti noi viviamo sottoposti agli stessi imperativi, ci spingiamo verso la stessa realizzazione. Senza l’esteriorizzazione non potremmo manifestarci nello specchio della creazione, che consente all’Assoluto di percepire se stesso. L’illuso e l’illuminato sono entrambi “necessari”. L’illuso non può scegliere. Il liberato non sceglie. Poiché non vi è “scelta”... Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/03/chi-sono-io-il-grande-mistero-della.html

Vi saluto con affetto, ciao, Paolo/Saul

.............................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Noi tendiamo a dimenticare
che la felicità non s'identifica
col raggiungimento di qualcosa
che non abbiamo;
ma si tratta al contrario
di individuare e di apprezzare
ciò che già possediamo."
(Frederik Koenig)


.....................................


In aggiunta a quanto sopra espresso sui tumori legati allo stress  scrive  Paola Botta Beltramo: Caro Paolo, desidero informarti che ad un commentatore della suindicata sentenza del TAR Piemonte, divulgata  dal Giornaletto di Saul del 13 marzo 2013,  che ha domandato perché si pubblicano notizie che possono spaventare le persone -”chi vi paga?”- ho così risposto. ” Rispondo a ……. : paga la propria coscienza. Al contrario di quanto lei afferma la paura nasce dall’ignorare di ignorare. E’ forse meglio pensare di essere vittima del fato o di un microbo devastante che non si sa da dove proviene? Le vicende della trascorsa presunta pandemia suina non hanno insegnato nulla? E non sono nemmeno utili le recenti dichiarazioni del Nobe l Luc Montagnier ? (vedi cat. Aids – sito internet “Teosofia-Bernardino del Boca)
Una corretta diagnostica diventa già di per sé un atto terapeutico. Le cure sono molte ed anche individuali ma come ha scritto l’utente anonimo curare i sintomi senza comprendere le vere cause può diventare deviante anche per la ricerca. Un esempio: conosco una persona alla quale dodici anni fa venne diagnosticato un tumore alla testa del pancreas giudicato incurabile. Comprese che la causa del suo problema era nato proprio nell’ambiente di lavoro, cambiò lavoro e si ristabilì in breve tempo.
“…poiché la salute psicofisica è di fatto correlata positivamente al grado di benessere di sviluppo economico, ogni tentativo di ridurre le malattie alle loro componenti molecolari/genetiche è destinato a fallire, dato che ci fa dimenticare l’importanza di fattori ambientali, le abitudini e gli stili di vita….ogni malattia è un unicum, ovvero qualcosa di irripetibile e variabile da individuo a individuo….la filosofia raggiungerà i suoi migliori risultati quando si confronterà con le singole scienze….(Mauro Dorato – Filosofia della medicina – “Pensare la salute e la malattia….” – da “Il sole 24ore” 14-11-2010) (vedi cat. Medicina-Genetica-Scienze finanziarie-Geoingegneria del citato sito “Teosofia-Bernardino del Boca”)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.