Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 3 marzo 2013

Il Giornaletto di Saul del 4 marzo 2013 – Politica pre-rivoluzionaria, 8 marzo al femminile, campi energetici universali, locuste piaga biblica, cosmo....



Care, Cari,

Povero benzinaro emiliano, già si vedeva con la giubba da presidente... ed ora non conta più niente... lo abbandonano persino i suoi, persino baffetto che lo teneva sempre stretto. Il napoletano è indirizzato a offrire il governo ad un "altro", un tecnico, un amico dei mercati, non proprio il montales che è riuscito male, uno simil, un prodi, un.... che piaccia alle banche ovviamente, e così il vecchio voltagabbana avrà conchiuso il suo iter di svenditor cortese e potrà ritirarsi, come il paparatzy, in una camera di regia sotterranea, dove l'aspettano gli altri lobbysti giocando a tre sette col morto. E Grillo? La rivoluzione francese non comincia la mattina e finisce la sera, il decorso dura vari anni, ed alla fine anche i Marat, i Danton ed i Robespierre finiscono con la capigliatura sfoltita al collo. Ed ora leggetevi il salmo inviato da Fabrizio Belloni: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/03/altro-giro-di-giostra-altro-giro-altro.html

Roma. Vegetariani contro l'invecchiamento – Scrive AVA: “Giovedì 7 marzo 2013 presso la sede AVA in piazza Asti 5/a, alle ore 17,30, conferenza di Debora Rasio, Medico Chirurgo, sul tema: CONTRASTARE L’INVECCHIAMENTO. Come la corretta alimentazione e il giusto stile di vita ci possono tutelare dalle malattie e ritardare l’invecchiamento cellulare. Ingresso gratuito. Info. vegetarianiroma@fastwenet.it;

Bologna. Orto dei Giusti – Scrive Syusy: “Caro Paolo, anche quest'anno l'Orto dei Giusti apre a tutti durante la primavera estate. Il programma su Nomadizziamoci.it in via di definizione. Sarei felice di potere contare su qualche vostro intervento che anche a voi faccia comodo fare. Nomadismo, case nomadi e stili di vita di altri popoli sono i temi. Aspetto vostre proposte”

Mia rispostina: “Syusy Blady? Ci siamo conosciuti a Calcata alla festa dell'acqua cotta di tanti anni fa (c'era anche Patrizio Roversi)... Sì volentieri possiamo, come Rete Bioregionale, intervenire ad un incontro all'Orto dei Giusti. Io personalmente salgo in Emilia a partire da maggio e resterò lì fino a luglio inoltrato (credo). Il 22 e 23 giugno abbiamo una cosa a Vignola. Comunque incontriamoci”

Per un 8 marzo veramente al femminile – Scrive Doriana Goracci: “Dicono che l’8 marzo del 415 morì Ipazia, filosofa e matematica, martire della ragione, assassinata dai cristiani in Alessandria. Dicono che l’ 8 marzo del 1908, secondo una diffusa credenza, vi sarebbe stato l’incendio nella fabbrica di New York nel quale morirono 129 operaie donne, e che avrebbe quindi dato origine alla Giornata Internazionale della Donna. In realtà si tratta di un equivoco con l’Incendio della fabbrica Triangle, avvenuto il 25 marzo del 1911. Che vogliamo fare con questi numeri, giocarceli al Lotto, già che siamo vicine all’8 marzo? In Italia neanche  esiste un osservatorio nazionale sul femminicidio e viene ammazzata una donna ogni tre giorni. Vola come   fuoco...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/03/per-un-8-marzo-veramente-al-femminile.html

Media ciechi, muti e sordi – Scrive V.Z. "Ieri “El Paìs" mostrava un titolo a tutta prima pagina sulle proteste popolari nel Portogallo in crisi da svendita capitalista neoliberista e distruzione economica pianificata, con grande fotocolor delle enormi folle di manifestanti in piazza. In Italia, silenzio assoluto, così come sulla Grecia devastata affamata e violentata dall'invasione coloniale imperialista delle bande armate mercenarie Blackwater di Cheney e Prince, a difesa della giunta golpista deviata che al governo e in parlamento sta distruggendo lo stato sociale (l'unico di cui possa esserci bisogno): il silenzio assordante mafioso dei mass media, organi del terrore dei servi di regime sulla terza guerra mondiale, la sanguinaria guerra di sempre dei ricchi contro i poveri, senza la quale i ricchi non potrebbero essere tali. All'inferno massoni, illuminati, neoliberisti e bilderberger: rivoluzione ora”

Commento di G.T.: “..la democrazia è un sottoprodotto della comunicazione.....chi detiene la comunicazione manovra qualunque scelta democratica (indi per cui non è più democrazia). Grillo ha contrapposto il potere della comunicazione di internet contro il potere della comunicazione della tv, fra una generazione (5/7anni)  quando moriranno un po' di teledipendenti e resteranno gli internetdipendenti la vittoria (si fa per dire) della nuova comunicazione sarà sostanziale”

Berluscone come Al capone – Scrive Anthony Ceresa: “Un po’ di storia. Il fatto sconcertante che aveva frenato lo sviluppo dei programmi nell’ultimo Governo Berlusconi, per chi non l’avesse capito, era causato dalla Legge elettorale che impediva a Berlusconi di liberarsi di persone incapaci o forse di esplicito danneggiamento, le quali occupavano posizioni chiave come la Presidenza del Parlamento e il Dicastero dell’Economia, che si erano rivelati di ostacolo al Governo ai danni del Paese. Per entrare nel merito dell’argomento in modo più comprensibile, sono obbligato ad allargarmi con un esempio reale, accaduto in America fra il 1920 e il 1940 avente per soggetto un certo “Al Capone Italo/Americano”, che la storia l’ha descritto come un Mafioso, addirittura un Gangster, mentre in realtà era un uomo dalla mentalità molto aperta al progresso e al benessere dei cittadini. ..” - Continua:

Eredi Agnelli - Scrive G.C.: "Edoardo Agnelli, unico erede maschio della FIAT, morto senza lasciare eredi nel 2000. Già era venuto a mancare nel 1997 Giovannino Agnelli, (stranamente con un cancro fulminante ai polmoni dopo essere stato designato come erede dello zio Gianni) così gli unici eredi Agnelli sono i figli del primo matrimonio di Margherita con Alain Elkann: John, Lapo e Ginevra"

Costumi USA – Scrive Roberto: “Sono stato negli Stati Uniti d'America diverse volte. Le prime volte negli anni sessanta per scambi commerciali per pochi giorno ogni volta. Poi negli anni 2000 in camper, con una permanenza di più di due anni, ne ho visitato buona parte e posso dire di essermi fatta una abbastanza profonda opinione riguardo la maggior parte degli statunitensi e del loro paese. Il loro dio è la banconota verde, il dollaro americano. La loro religione è il culto del successo. Le loro tante religioni sono delle organizzazioni di potere e di finanza. Sono assolutamente convinti di essere superiori a tutti gli altri popoli. Sono di una ignoranza incredibile per tutto quello che c'è o accade fuori del loro paese. Con le armi vogliono controllare, per i loro interessi, l'intero pianeta. Hanno il culto della violenza, in quasi ogni abitazione c'è una grande cassaforte contenente diversi tipi di armi da fuoco” - Continua: http://saul-arpino.blogspot.it/2013/03/lettera-critica-sui-costumi-degli-usa.html

Basta privilegi ai trombati – Scrive Paolo Ercolani: “La mia speranza è che il primo provvedimento del Parlamento sia l’eliminazione dei privilegi ai “trombati” e la consolazione di tfr e vitalizio Ma non solo! Spero che i vitalizi e le buonuscite dei parlamentari vengano eliminati anche retroattivamente, in modo che i vari trombati possano prendere solo una normale pensione.”

Falsa scienza, crudeltà vera – Scrive Marco Bracci: “Miliardi di animali sono stati e vengono torturati e seviziati VIVI e SENZA ANESTESIA a fini di ricerca, ma tale pratica criminale non ha nulla a che vedere con la scienza e men che meno con la salute. Due esempi per tutti: dopo torture indicibili su animali senzienti, si stabilì che il Talidomide era sicuro per le gestanti. Iniziata la somministrazione, nacquero migliaia di bambini focomelici e nascono tuttora. Dopo milioni di torture indicibili su animali senzienti, il Silbestrolo è stato dichiarato innocuo e immesso in commercio. Poi si è scoperto che predispone al cancro anche i figli delle madri che l’hanno assunto, dopo alcuni decenni di incubazione. Il cancro, che colpisce sempre più la popolazione mondiale, è una diretta conseguenza di questo farmaco e dei suoi simili, dichiarati sicuri dai vivisezionisti, gentaglia senza scrupoli”

Campi energetici nel cosmo – Scrive Franca: “Non vi fate impressionare dalla lunghezza o dal linguaggio troppo tecnico e leggete fino in fondo... è veramente interessante, allarga la visione - La scienza Russa ha molti nomi per i vortici elettromagnetici di Daniel Winter, come campi di spin, campi torsionali e campi assione, sono campi di spin nel vacuum. Le strutture toroidali e vorticose delle onde Auree descritte da Daniel Winter sono forme di campi di torsione statici. La spirale nel punto zero immobile del vortice elettromagnetico crea i seguenti effetti..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/03/para-spiritualita-energetica-razionale_3.html

Dopo Dio - Scrive Masanobu Fukuoka: "Dopo Dio, viene il contadino. Non l'imperatore, non il re, non il papa, ma il contadino. Egli non perde mai il contatto con il mistero meraviglioso della natura..."

Emergenza locuste – Scrive Gabriele La Malfa: “I media italiani non ne parlano o mettono la notizia tra le curiosità insignificanti. Invece le agenzie stampa internazionali, più attente professionalmente, ne parlano ampiamente. E' sicuramente un altro fenomeno legato ai cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo anche il mondo animale. Le cavallette attraverso i loro neurotrasmettitori avviano un particolare richiamo che produce in pochi giorni sciami composti da milioni d'individui in cerca di terre nuove per sfamarsi. In tutto questo la colpa è attribuibile anche a siccità prolungate o modificazioni climatiche che riducono il loro cibo.” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/03/emergenza-locuste-in-sudan-secondo-i.html

Elettrodotto Fano Teramo, che passa per Treia – Scrive Sophie: “Dear paolo,  i have just read an article about this stupid project in the area of Treia. We have invested in santa maria in paterno a few years ago and we work hard the whole year to advertise the region in worldwide magazines. Can you tell me more about this stupid project, what they want to build exactly, where? and what can we do to fight against? It is impossible to destroy one of the nicest places of Treia! thanks to let me know!”

Mia rispostina: “Dear Sophie,  I am very glad to know about your interest on Treia. I read just yesterday on a newspaper that the project as been delayed. The local administration of Macerata' district, in wich Treia is situated, seem not in favour of this  huge electricline. None the less our attention is focused on successive moves of the Marche Region and of the projectist Terna (the firm that want to bild the line). Probabily we will organise a meeting in Treia for informing the population of this  ugly incombence on the landscape, in the years to come.  It may happen during the Festa  dei Precursori, in the foundation's anniversary of Circolo vegetariano VV.TT. that will be  during  the days from  25th to 28th april. Where are you stayng at present? Here in Marche or elsewhere? Let me know if - in case- you may join us”

Etica e morale. – Scrive Joe Fallisi: “Etica e morale significano esattamente la stessa cosa e già il concetto generale di giustizia è superiore, perché dalle consuetudini normate (transeunti e relative ai vari gruppi umani) essa può e deve persino prescindere. Un qualunque vivisettore non è "privo di etica", se con questo termine si intende ciò che esso designa: costume che si fa regola. Allo stesso modo, per fare un altro esempio, l'infibulazione è "etica" in alcuni contesti tribali, ma non per questo cessa di rappresentare una delle forme più atroci di violenza sulle donne. Non di etica, infatti, o di morale hanno bisogno gli esseri viventi, ma di equità, principio – e possibile sentimento comune – rispetto alla giustizia ancora più alto e meno relativo” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/03/etica-e-morale-sono-concetti-ideologici.html

Lasciamoci così senza rancor..., Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Pietà per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pietà per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pietà per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i conquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pietà per la nazione che non conosce
nessun'altra lingua se non la propria
nessun' altra cultura se non la propria
Pietà per la nazione il cui fiato è danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pietà per la nazione – oh, pietà per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di libertà!

(Pierpaolo Pasolini)

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