Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 15 novembre 2013

Il Giornaletto di Saul del 16 novembre 2013 – Facoceri liberi nella valle del Treja, siamo su facebook, bonifica eco-sistemica, frontalieri fortunati, immagine e sostanza...


Cucù....

Care, cari,

adesso ho capito perché il Parco del Treja non mi invia più i suoi comunicati... Per forza ogni volta ci attacco qualche pecetta delle mie, sui miei ricordi calcatesi, che gli rovina la "bella figura". Per fortuna andando a curiosare su qualche giornale locale on line li recupero e così posso continuare la mia opera dissacratoria. E stavolta parliamo di cinghiali. Ne avrei abbastanza di storie da raccontare, sufficienti per scrivere un libro di memorie, e magari vincere anche il Premio Pieve (per i racconti e diari personali), mi fermerò però ad alcune piccole dissacrazioni. Tanto per cominciare dirò che gli ultimi due anni trascorsi a Calcata li ho vissuti in stretta vicinanza con i facoceri.. - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/11/calcata-ed-il-parco-del-treja-refugium.html

Esperimenti sociologici: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/11/casi-unici-calcata-ognuno-e-il-modello.html - Commenti ricevuti – Scrive Valentino: “Ciao Paolo, veramente un bel saggio di sociologia (io stesso sono sociologo o per dirla tutta sono laureato in sociologia che è diverso), appassionante e ammaliante! Grazie P.S. Però non possiamo pubblicarlo perché l'editore ha detto che non abbiamo ancora un buon avvocato per rispondere ad eventuali querele... ha paura!!! ” - Scrive Marinella Correggia: “paolo bellissimo scritto, ti propongo di partecipare con le "Memorie di Calcata" (ricordo anche quel documento che mi avevi dato) al premio Pieve vedi sul sito. Saresti un candidato ideale”

Mio commentino: “non sento di far parte di una schiera di scrittori. Inoltre sono fatalista e lascio andare tutto al vento, se qualcosa si conserva è perché qualcuno l'ha raccolta...”

Kailua nelle Hawaii in mano ai turisti – Scrive Spiritual: “La bellissima località è piuttosto piccola e non può dare ospitalità a troppe persone tutte in una volta. Questo è il motivo che ha dato origine a moltissimi Bed & Breakfast abusivi, organizzati nelle case private. Fin qui nulla da obiettare, ma il business lucrativo ha portato a una mancanza drammatica di alloggi per la popolazione locale. I giovani rimangono senza casa mentre si moltiplicano le stanze a disposizione per permanenze brevi. Inoltre il viavai di persone non residenti ha trasformato i piccoli quartieri in dormitori, estraniando le comunità locali e distruggendo il loro senso di identità…”

Mio commentino: “Mi sembra di leggere la storia di Calcata...”

Piumazzo. Novembre non è un mese morto... - Scrive Vincenzo: “Buongiorno a tutti, ho scoperto di essere del profilo 4 dell’enneagramma e questo spiega molto della mia poca propensione all’organizzazione. L’impegno con cui tento di migliorare questo mio aspetto è la “cura” più giusta, mi impegnerò quindi sempre di più. Questi sono alcuni degli appuntamenti di novembre che abbiamo in programma all'Almo..” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/11/almo-di-piumazzo-novembre-non-e-un-mese.html

Viterbo. In nome del padre, del figlio e dei Fratelli d'Italia - Michele Bonatesta interviene ancora una volta sulla ‘parentopoli politica made in Tuscia: “Essì, nello Statuto di Fratelli d’Italia si afferma che “…nel centrodestra finalmente una svolta, largo al merito ed alla partecipazione..“. E quali sarebbero, allora, i veri meriti di Federico Fracassini, grazie ai quali quest’ultimo si sarebbe conquistato ‘il diritto alla paghetta di assessore provinciale? Il merito di essere… il figlio di Antonio (padre del Federico, precedente assessore defunto)? E quale sarebbe stata la ‘partecipazione‘dei viterbesi in base alla quale poter giustificare ‘la nomina‘di Fracassini jr come assessore provinciale di Viterbo? L'aver precedentemente votato il Fracassini senior?”

Meglio sapere che non sapere - Questo articolo è stato pubblicato nel blog di Paolo D'Arpini il giorno di Santo Stefano del 2011. Siccome il blog suddetto è a rischio, per ovvie ragioni censorie, ho voluto riprendere qui il testo: "In this time of economic uncertainty, and knowing full well exactly WHO is responsible for all of the sickness and disease in the world today, we need to have a listing of the true criminals on the planet..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/15/meglio-sapere-che-non-sapere-chi-ci-comanda-the-most-influential-jews-in-the-world/

Il Grillo saggio - Scrive Antonio Pantano: "Il lavoro non sarà più necessario. Vivremo, grazie a un sussidio di cittadinanza garantito a tutti. Bisognerà solo tassare i consumi, aumentando l'IVA! Il lavoro, sarà un optional" - Grillo VUOLE essere paradossale! Ma, considerando i PARASSITI di legge che intascano denaro pubblico SENZA MERITO (solo sul colle romano più alto, tra il palazzo voluto da Paolo V e quello della consulta, ne è CAMPIONE di 3.000 SBAFATORI che si appropriano di 100.000 pensioni sociali ogni anno!), il comico NON ha sbagliato! Infatti, NESSUNO degli SBAFATORI è produttivo per il Popolo! E se i 2 milioni di PARASSITI oggi VIGENTI non esistessero, gli ITALIANI tutti potrebbero godere la vita, lavorando solo 3 ore al giorno. SI MEDITI sui NUMERI REALI!"

Mio commentino: “Consiglio inoltre la lettura di questo articolo su Grillo in chiave spirituale": http://paolodarpini.blogspot.it/2013/10/beppe-grillo-distruttore-o-salvatore.html

Elettrodotto Fano Teramo – A commento della notizia passata ieri sulle decisioni in commissione http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/11/regione-marche-lelettrodotto-fano.html -: Scrive Barbara Archeri: “Ci saranno a breve, a Jesi e Tolentino, incontri pubblici in cui i Comitati spiegheranno cosa è successo e cosa si dovrà eventualmente fare perché, ad oggi, la delibera 689 del 2007 è ancora in vigore. Vedremo cosa farà la giunta regionale...”

Giornaletto – Segnalo ancora una volta il gruppo facebook dedicato al Giornaletto di Saul. L'introduzione comincia così: “Nel 2006 mi lasciai convincere dal caro amico Peter Boom di farmi regalare un computer e di collegarmi su internet. La cosa mi costrinse anche a fare l'allaccio all'Enel poiché in quel periodo stavo facendo un esperimento di sopravvivenza bruta, andavo a candele. Precedentemente, dagli anni '90 al 2000, mi ero occupato moltissimo di comunicazione ed informazione, avendo collaborato con numerosi giornali e radiotelevisioni, infatti per circa un ventennio fui sulla cresta dell'onda ed ogni fax inviato alle agenzie di stampa ed ai quotidiani ed alle emittenti tv veniva prontamente accolto e utilizzato per trarne articoli e servizi.... - Continua: https://www.facebook.com/groups/171694546355215/

Distrazioni da social network – Scrive Antonio Pantano: “Quando si vuole divagare e distrarre dai PROBLEMI IRRISOLVIBILI, gli sciocchi (avvalendosi di scribacchini che fingono d'essere giornalisti) INVENTANO in internet (certamente gestiti e compilati da "isole estere felici") siti di "intolleranti", di "razzisti", di "teste rasate", di "nazi", che raccattano "mi piace" da ottusi ignorantissimi fanciulloni perditempo, sempre in numero scemante. La notizia - degna nemmeno dei commenti calcistici da bar di periferia - viene evidenziata nei TG, per indurre maree di stolti inebetiti ad imprecare al passato, dimenticando il presente. Qualche cretino cade nella pania. Con soddisfazione dei tanti Crozza, Santoro, Deldebbio, Litizietto, Vespa e salmerìe varie, che - in ombra l'estemporaneo di Arcore ed il suo collega "svizzero" tessera n. 1 del pedé -avranno argomenti per giustificare il furto di un pezzo di ... stipendio...”

Frontalieri fortunati – Scrive Claudio Martinotti Doria: “....Interpellato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, il sindaco di Valsolda Giuseppe Farina spiega che «i valsoldesi guadagnano mediamente il triplo degli italiani perché percepiscono lo stipendio in franchi svizzeri». Ma in quanto frontalieri, gli abitanti di Valsolda che lavorano in Svizzera non sono tenuti a dichiarare il loro reddito, e quindi non pagano tasse in Italia....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/11/15/ricchi-i-lavoratori-italiani-che-pagano-le-tasse-in-svizzera-il-caso-di-valsolda-sul-ceresio/

Liti in casa PD – Scrive Dago: “Tra minacce e fantasmi di scissione (che poi smentisce) è iniziato il bombardamento di Dalema su Renzi (e De Benedetti): “Potere economico e media stanno col sindaco. C'è chi vuole liquidare la sinistra” – La Boschi: “Dalema dice che se ne va in caso di vittoria di Renzi? Alle primarie voteranno ancora più persone”..”

Il latte non fa bene – Scrive Valdo Vaccaro: “E' mai possibile che l'Italia continui ad essere imbrogliata dal suo Agroalimentare? Chiedo al dr. Giorgio Calabrese, paladino dell'Agroalimentare in tv, di pentirsi e di spifferare un minimo di verità. Impari dal celebre dr Spock che, dopo aver raccomandato latte, formaggio, yogurt e latticini per anni sulle televisioni indiane, si è presentato in lacrime e ha chiesto a tutti perdono! "State lontano dal latte. Tenete i vostri bambini lontani dal latte, se volete che crescano sani!", questo è il suo messaggio verace, trasparente e definitivo...”

Treia. Cultura - Scrive Andrea Mozzoni: "Incontro su La grande tela del 1673 di Agostino Bonisoli nella Pinacoteca Comunale di Treia. Studio sugli aspetti storici, iconografici e oplologici. Treia, Sala Consiliare, 16 novembre 2013, h. 16"

Frascati. Cultura – Scrive Enrico Del Vescovo: “27 novembre, ore 18:30, Scuderie Aldobrandini, Piazza Marconi, Frascati. Incontro con ERRI DE LUCA: "TERRA, MARE, ARIA: Nostre Radici". Interviene Nello Trocchia. Ingresso libero”

Bonifica eco-sistemica con le piante – Scrive Benito Castorina: “Una volta si trattava la terra, oggi bisogna trattare con la terra e con l’acqua, bisogna portare sulla terra e sull’acqua i laureati, i ricercatori in questo grande laboratorio che è l’ambiente naturale, per catalogare i microorganismi, le acque, per monitorare i comportamenti di ogni organismo vivente di qualunque fenomeno indicatore di squilibri negli ecosistemi per potere intervenire in tempo o meglio prevenire. Abbiamo pochi laureati e diversi di quei pochi sono disoccupati o occupati in campi non coerenti col titolo acquisito, questa carenza va colmata, ma frattanto si rende necessario utilizzare le opportunità che la natura generosamente ci offre...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/11/ecologia-profonda-e-bonifica-eco.html

Roma. Cultura – Scrive Francesco Marcolini: “Martedì 19 novembre alle ore 18.00 presso la Sala G. Imperatori in Piazza Venezia 11 si terrà la Tavola rotonda La cultura motore della città. L'incontro è realizzato in occasione delle presentazione del libro Fare di Roma un Capolavoro scritto da Pietro Abate, Segretario Generale della Camera di Commercio di Roma. Info. segreteria.presidenza@zetema.it

Torino. Vino nero – Scrive EAM: “ Mercoledì 20 novembre 2013, alle ore 18.00, presso la Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino, VINO NERO: "Gianna Baltaro con Giòn Uèin e Barolodelsessantaquattro" Incontro straordinario con gli scrittori Marco Volpatto e Bartolone & Messi per “Giallo o Noir, Letterature a Confronto” - Info. info@angolomanzoni.it”

Macerata. Da bere – Scrive Ex.it: “La Camera di Commercio di Macerata organizza il secondo concorso intitolato “All’Ultima Goccia”! Nei giorni 20 e 27 novembre, e 4 dicembre, dalle ore 20.00 alle ore 23.00, avrà luogo una gara di degustazione di vini, a squadre, nella Civica Enoteca Maceratese, sita in Corso della Repubblica, 51. Partecipazione gratuita aperta agli eno-appassionati maggiorenni”

Mio commentino: “No comment”

Immagine e sostanza - Viviamo in un mondo dove il falso e l’artifizio hanno preso il posto del vero e del semplice. Questo è il meccanismo della “seduzione” -dell’apparenza- che prende il posto del “naturale”, dell’intrinseca verità. “Se-ducere” letteralmente significa “condurre a sé”  e ciò avviene attraverso una caleidoscopica mascherata che sterilmente si avvicenda nel riflesso degli specchietti. Gira e rigira il caleidoscopio e gli specchietti mostrano fugaci composizioni. Un gioco sterile dell’esteriorità. La seduzione è allusione e miraggio, con essa si mostra ciò che l’altro vorrebbe vedere, è semplice barbaglio proiettivo di una immagine costruita a misura per attrarre l’altro. E chi è l’altro?.... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/11/luce-riflessa-la-seduzione-dellimmagine.html

Uffah, pure stavolta da ridere non c'è un gran che.... Pazienza, guardiamoci allo specchio e ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto


"L’immaginario sé separato è un problema solo dal punto di vista del sé separato immaginario” (Rupert Spira)

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“SAPER ASPETTARE e allora tutto accadrà nel modo giusto.
SAPER ASPETTARE, ma sempre attivi, senza aspettativa,senza sforzo, senza violenze.
SAPER ASPETTARE irradiando fiducia, ottimismo, generosità.
SAPER ASPETTARE sempre infinitamente grati di essere parte dell'universo.
SAPER ASPETTARE con il cuore e gli occhi spalancati attenti agli infiniti messaggi e regali che ci arrivano dalla vita.
SAPER ASPETTARE sapendo adattare il nostro atteggiamento convinti che tutto accade nel modo giusto e non può accadere diversamente.”

(Roberto Anastagi)

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