Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 7 febbraio 2014

Il Giornaletto di Saul del 8 febbraio 2014 – La civiltà della Dea, emiri, agroecologia, amaranto, intelligence sull'agire politico, veleni nel piatto, notte di luna crescente con Etain



Care, cari,

Roma. La civiltà della Dea – Scrive Monica Mariotti: “Nel ventennale della scomparsa di Marija Gimbutas si presenta a Roma, l'11 febbraio, il secondo volume della sua grande opera; La civiltà della Dea. Il lavoro si divide in due parti: nella prima la studiosa elabora la mappatura delle popolazioni e delle culture d’età neolitica in Europa, a partire da un primo nucleo sud-orientale che progressivamente si espande verso Nord e Occidente. In questo secondo volume, Marija Gimbutas unifica popolazioni e culture in una civiltà denominata “Antica Europa”, nel segno di una Grande Dea creatrice che guida i popoli verso una convivenza pacifica ed egualitaria....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/02/roma-11-febbraio-2014-la-civilta-della.html

Made in Italy, 100 aziende vendute all'anno – Scrive Isabella Zanotti: “Tra il 2008 e il 2012 registrati 437 passaggi di proprietà. Agli stranieri. E gli stabilimenti chiudono. la vendita di marchi italiani a gruppi stranieri, magari multinazionali, abbia comportato in diversi casi «la delocalizzazione e spesso la chiusura di stabilimenti», ma c'è anche un altro lato della medaglia, con opportunità di «sviluppo», come «l'accesso a mercati emergenti». Dall'alimentare all'alta moda, dai motori alle biciclette. Sono tanti i marchi storici che hanno smesso di essere italiani. Algida, Negroni, Invernizzi, Saiwa, Ducati, Lamborghini, Gucci, Bianchi. E gli acquirenti non sono più solo i colossi del mondo occidentale, le grandi aziende di Francia, Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Adesso i soldi arrivano anche da Oriente, da Cina e India, da Giappone e Corea, da Qatar, Turchia e Thailandia. e mentre gli imbecilli della lega gridavano al clandestino, il clandestino comprava il made in italy.”

Intelligence sull'agire politico – Scrive Giorgio Vitali: “Che Lorsignori proseguano apertamente nella loro strategia progressiva è ulteriormente dimostrato dl voto parlamentare sulla PRIVATIZZAZIONE OLTRANZISTA di Bankitalia, che NOI ABBIAMO DENUNCIATO, non potendo far altro. E qui torniamo alla questione esistenziale. C'è stato un periodo nel quale uomini di fede si chiudevano nelle OSCURE GROTTE a pregare, predicare a se stessi, parlare al vuoto, nutrirsi di bacche e scarafaggi... La massa di quelle elaborazioni concettuali, [secondo il sottoscritto PARI ai CERVELLONI impazziti di Odissea nello Spazio] se esiste una INTERCONNESSIONE del pensiero, ha lasciato TRACCE indelebili nel proseguo dei secoli...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/02/intelligence-sullagire-politico-e-sulle.html

Lugano. Tisana – Scrive Sara Moghini: “Tisana 17a Edizione Fiera del Benessere della Svizzera italiana, Lugano, 1-4 Maggio 2014. Tisana, la più amata fiera del benessere della Svizzera Italiana, torna anche quest'anno per quattro giorni all'insegna della salute, dell'armonia e della vitalità. A meno di tre mesi dalla sua apertura il “fully booked” sta per essere sfiorato. Come di consueto, ad ospitare l'apprezzata manifestazione è il Centro Esposizioni di Lugano. Info. info@tisana.com”

Emiri. Letta ringrazia per l'elemosina – Scrive Anthony Ceresa: “ Mentre nel Paese le ditte chiudono o si trasferiscono, il nostro Premier Letta è riuscito a portare a casa 500 milioni di promesse di investimenti da parte di un Emiro facente parte del Gruppo degli Emirati Uniti dell’Arabia Saudita. E’ veramente una grande notizia di cui possiamo brindare, conoscendo i Sauditi come grandi calcolatori Economici, non riesco a convincermi quale settore dell’Industria Italiana morente può aver richiamato gli investimenti stranieri. Immagino come unica soluzione possibile, il finanziamento promesso sia relativo allo stampaggio in Italia di milioni di Corani “Il Libro Sacro del Grande Profeta dell’Islam Maometto”, da distribuire gratuitamente agli Italiani...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/02/litalia-e-salva-con-500-milioni-di.html

Commento di Franca Oberti: “Ma noi, siamo consapevoli veramente di quello che stanno facendo i soloni del governo? Oppure siamo troppo presi dall'ultimo videogames o dal cellulare di ultima generazione? Proviamo un po' ad aprire gli occhi e documentarci su quanto stanno facendo destra e sinistra insieme, giusto per formare una associazione da Gatto e Volpe!!”

Milano. L'ORTO FEBBRAIO - Scrive Teodoro Margarita: "L'8/2 alle 15.00, Stecca 3, via de Castillia 26, 20124 Milano, sarò a questo convegno e porterò i semi che mi riproduco da un decennio. Gli orti urbani possono diventare con un lavoro grosso di sensibilizzazione, altrettante oasi di biodiversità, così come lo sono il mio podere a Cranno e gli orti e terreni dei nostri soci salvatori di semi più coscienziosi. Ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di riproduttori di buoni semi, per noi e per il resto del mondo contadino..."

Brasilia. Agroecologia – Scrive Antonio Lupo: “Sono in partenza per il VI Congresso dei Sem Terra ( Brasilia, 10-14 febbraio 2014). Il congresso celebrerà 30 anni di lotte di massa, che hanno fatto assegnare ai contadini Sem Terra una quantità di terra pari a circa un terzo dell'Italia, frutto anche di grandi sofferenze, con la perdita di 1500 compagni/e, assassinati dall'agrobusiness. Gli oltre 10 anni di amicizia e lavoro con loro mi hanno insegnato moltissimo, analisi e proposte che ritengo assai valide anche per l'Italia..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/02/07/antonio-lupo-si-allagroecologia-no-ai-semi-ogm-e-ai-pesticidi-vi-congresso-dei-sem-terra-brasilia-10-14-febbraio-2014/

Amaranto. Che ci difende dagli OGM – Scrive Alessandro: “Salve, vorrei mettermi in contatto per maggiori informazioni circa le vostre esperienze con l'amaranto (articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/10/11/lamaranto-salvera-il-mondo-lerba-che-combatte-e-vince-gli-ogm/) e dove poter procurarsi i semi di qualità sudamericana. Mi sono trasferito dalla zona di Roma alla Lunigiana (oltre Pontremoli) e mi piacerebbe iniziare qualcosa di veramente alternativo anche qui in questa zona. Grazie per la vostra risposta”

Mia rispostina: “...noi li avevamo trovati in un negozio di alimenti integrali biologici, li vendono come alimento, sono i semi dell'amaranto sud americano grandi poco meno del miglio e rossi. L'amaranto italiano, che è verde, è anche quello commestibile e lo trovi ovunque nei prati, ma i semi sono piccolissimi, noi mangiamo le foglie cotte od in insalata. Ah, se ti interessa vieni all'incontro bioregionale del 2014: http://www.aamterranuova.it/Movimenti/Collettivo-Ecologista-nel-2014-a-Montesilvano

Lecce. Se lo stato osteggia il malato – Scrive Paola Botta Beltramo: “La sentenza del 16 gennaio 2014 del Tribunale di Lecce stabilisce un risarcimento ad una signora che si è curata con il metodo del dr. Di Bella ed è la prima volta che un giudice definisce “palliative” le terapie tradizionali. Posso testimoniare che nell’ASL biellese la sperimentazione della cura del dr. Di Bella è stata effettuata nell’anno 1998 su tre malati terminali, ovvero tre persone con vari tumori definiti metastatici, che uno di loro, al quale erano stati diagnosticati tre mesi di vita, visse per altri quattro anni e che, nell’agosto 1998, queste tre persone ebbero sintomi di avvelenamento che sono stati attribuiti a prodotti usati per la cura non conservati in celle frigorifere come da istruzioni. Il fatto è stato oggetto di denuncia presso la procura di Torino”

No ai veleni nel piatto – Scrive L'antidiplomatico: “Secondo il biologo francese Seralini, RoundUp e i “fratelli” Matin E1 e Starane 200 (erbicidi), Pirimor G, Confidor e Polysect Ultra (insetticidi) e Maronee, Opus e Eyetak (fungicidi) si sono rivelati “da due a mille volte più tossici dei principi attivi presenti nel prodotto, che sono i soli a essere testati in vivo a medio e lungo termine”. Le conseguenze sull’ambiente, sulla salute umana e su quella degli organismi viventi si confermano quindi altamente devastanti..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/02/veleni-nel-piatto-coformulanti-super.html

Pesci con la bussola – Scrive Spiritual: “La natura è meravigliosa, è lo è molto di più di quanto la nostra fantasia possa immaginare. Un team di ricercatori si è accorto che i salmoni del Pacifico hanno una bussola incorporata nel loro organismo. Famosi per i loro viaggi migratori avventurosi di migliaia di chilometri, i salmoni sono in grado dopo anni di peregrinazioni di ritornare al luogo preciso in cui sono nati per riprodursi a loro volta, concatenandosi così come un ennesimo anello al ciclo incessante di nascita, morte e rinascita della loro specie. Ci riescono perché sono in grado di percepire il campo magnetico della Terra, di sentirne l'orientamento e le correnti. E di ricordarli...”

Pratale. Memoria di una notte di luna crescente con Etain – … quando ho detto ad Etain che parecchie persone erano con lei lì presenti, idealmente assieme a me, ha abbozzato un sorriso di assenso ed in effetti il nostro rapporto non si è fermato al livello personale. Abbiamo spaziato nell’Universo senza limiti né confini ed abbiamo incontrato le diecimila creature, come dicono i cinesi per significare tutti gli esseri senzienti. Considera questa lettera una risposta da quell’incontro magico! Una storia affascinante che voglio riportarti è quella di Guglielmo il Conquistatore. Un normanno, figlio naturale del duca di Normandia e di una sciacquina plebea. Quella “pecca” sempre restò nella sua vita ma anche fu una forza prorompente che gli diede il necessario coraggio a compiere le più nefande e le più gloriose imprese. Una volta aveva posto l’assedio ad una città ribelle. Gli abitanti a mo' di offesa per la sua “bastardaggine” affissero al pennone più alto... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/02/pratale-una-notte-di-luna-crescente-con.html

Come passa il tempo, sembra ieri ed è già domani... Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Guadagno e perdita, giusto e sbagliato,
abbandonate tutti questi pensieri una volta per tutte.
Se l'occhio mai non dorme...,
tutti i sogni cesseranno naturalmente.
Se la mente non fa discriminazioni,
tutte le cose sono come sono, dell'Unica Essenza.”
(Xinxin Ming)

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“Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.” (Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach)



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Integrazione - Scrive Paola Botta Beltramo:

In relazione  alla notizia   “Lecce. Se lo stato osteggia il malato”  divulgata dal giornaletto dell’8 febbraio u.s.  inoltro  parte del mio commento all’articolo di cui al  seguente  link: 
 
 
“Nell’agosto 1998 un giovane medico che somministrava la cura del dr. Di Bella alle pazienti con diagnosi di tumore al seno mi riferì di essere preoccupato per la sua vita perché, nonostante la stessa cura, che anch’egli assumeva per un suo linfoma, decise di sottoporsi ad una radioterapia che però fu seriamente devastante per i suoi reni. Nel settembre 1998 ero presente ad un incontro che il medico ebbe con un terapeuta che ricercava da tempo le cause dei problemi oncologici e durante il colloquio il medico riscontrò che il suo linfoma fu causato da un trauma psico-biologico confermato anche dalle scoperte del dr. Hamer. . Ricordo questo caso perchè fu usato per gettare discredito verso la cura del dr. Di Bella così come vengono usati i decessi delle persone che hanno seguito le scoperte del dr. Hamer per screditarne la validità – senza peraltro mai evidenziare gli insuccessi delle cure convenzionali, né di quelle cure chemioterapiche che possono permettersi solo le persone abbienti e che il presidente della regione Emilia-Romagna dichiarò, nel corso di una trasmissione di “Porta a Porta” di qualche anno fa, che avrebbe voluto rendere mutuabili – né mai approfondire i reali fatti vissuti dai pazienti . .Se le cause delle malattie oncologiche o oncoequivalenti sono causate da uno shock psico-biologico – sono le più frequenti- le scoperte del dr. Hamer possono diventare un valido complemento per tutte le terapie che si potranno scegliere e consentire maggiore consapevolezza ed espansione di coscienza.
Scrive un medico in un blog :
“nessuna casa farmaceutica si è “buttata” per sfruttare il metodo Di Bella per il semplice motivo che il metodo non è brevettabile dato che le varie sostanze utilizzate nel metodo ed il metodo stesso sono già noti al pubblico (per poter brevettare una cosa, è requisito essenziale che questa cosa sia ancora sconosciuta al pubblico, cosa che non sussiste più per il metodo Di Bella). Quindi, non essendo brevettabile, allora nessuna industria farmaceutica può avere l’esclusiva del metodo Di Bella e pertanto non può ricavarne grossi guadagni economici. In mancanza di esclusiva qualunque privato o industria farmaceutica potrebbe liberamente produrre queste sostanze e allora per competizione i guadagni si suddividerebbero tra tutti quelli che volessero produrre queste sostanze con guadagno bassissimo per ciascuno di loro (e pertanto non più conveniente). E a questo punto conviene boicottarlo il metodo Di Bella, perché non solo non è conveniente economicamente, ma rischia anche di ridurre i guadagni di altre sostanze già in uso esclusivo a determinate industrie farmaceutiche. Chiara la risposta?”

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