Treia - Crollo di una porzione delle mura antiche
Care, cari,
sembra proprio che
l'inverno sia tornato alla grande. Da diversi giorni qui a Treia
piove e tira vento. Non mi basta indossare tre maglioni a cipolla e
quel po' di calduccio del caminetto acceso, la sera debbo anche
accendere i termosifoni e magari pure la stufetta elettrica... eh,
già si vede che con l'età son diventato più freddoloso. L'altro
giorno ho trovato due piccioni che stavano facendo il nido nel
davanzale di una camera che aveva le persiane a mezzasta. Li ho
scacciati però mi son sentito un po' in colpa... con 'sto freddo
poverini avevano trovato un bel riparo... ma come si fa? Beh, almeno
campano bene nell'orto dove hanno qualche riparo sotto il poggiolo e
rubacchiano il mangime che getto alla gallina. Ah, immagino che
sappiate che una gallina, Coccò, la più grande ed affettuosa, è
sparita dalla circolazione. Forse essendo avventurosa si è
allontanata troppo dall'orto e qualcuno l'ha acchiappata. Ieri le
persiane di varie finestre sbatacchiavano per il forte vento e per
la pioggia battente ed ho dovuto chiuderle e le mie passeggiate si
sono limitate alla piazza... quindi non ho visto i danni causati dal
maltempo alle mura. Ho letto sul Resto del Carlino che il “27
marzo un tratto di cinta muraria è crollato a Treia, la cosa è
avvenuta nel primo pomeriggio, a causa della pioggia che cade
incessante. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. In quel
momento, nel tratto venuto giù, almeno una decina di metri, non
passava nessuno. Ma le pietre hanno colpito un'auto che era
parcheggiata proprio in quel punto”. Un treiese su FB, ha scritto:
“...succede anche a Treia! Purtroppo, era stata richiusa una
fessura nel muro poco tempo fa ma sarebbe stato opportuno controllare
perché si era creata! E ora chi paga i danni?”. Anche sul fronte
cultural-politico le cose non vanno molto bene.. ma questo ve lo
racconterò un'altra volta.
Non più Province. Il
rottamatore riesce nell'impresa. Finalmente renzie si può fregiare a
pieno titolo del nomignolo che sin dall'inizio della sua carriera
nefanda gli è stato affibbiato, quello di “rottamatore”. Sì,
ora se lo merita senza ombra di dubbio, è riuscito a compiere
l'opera per la quale è stato inviato. Facendo
ricorso alla fiducia, il senato ha
approvato un testo che di fatto trasforma le province in «enti
territoriali di area vasta» affidandone le funzioni alle «città
metropolitane». L'Italia è sfranta... rottamata! Basta bene
comune, basta identità locale, basta senso della comunità, basta
tradizioni culturali.... diventiamo tutti cosmopolitani. Insomma la
dismissione delle province ha dato il colpo finale all'italianità.
Abbattere le province non giova e non serve a nulla dal punto di
vista del risparmio economico e dell'efficienza amministrativa. Le
province sono un legante necessario fra i comuni che si identificano
in un determinato luogo, con un proprio capoluogo riconosciuto.." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/27/litalia-e-rottamata-grazie-a-renzie-in-arte-matteo-renzi-il-rottamatore/
Commento di Francesco
Corsi: “Anche questa volta, magari da punti diversi, mi trovo
d'accordo con lei. Soprattutto in merito al discorso sulle Regioni:
non è un caso che il debito pubblico sia esploso dagli anni Settanta
in poi. Ho letto la sua risposta alla mia a commento alla sua
sulla Crimea (sono un fans di Branduardi e delle fiere dell'Est): mi
scuso per non averle risposto prima”
Mia rispostina: “Bene,
caro Francesco, speriamo che l'intelligenza, almeno in qualche
nicchia della nazione, prevalga.... (o che perlomeno se ne mantenga
il seme)”
Commento di comunista bioregionalista - “Anch'io trovo
rènzi intollerabile, ma per motivi diversi da quelli esposti; per
me, le Provincie sono infatti un carrozzone, non certo il solo, ma
uno, e l'idea di non potermi più definire un provinciale m'aggradrà,
quando accadrà. Invece il rènzi mi è inverso perché lo trovo un
maleducato e un bugiardo; due ragioni ridondanti; non starò ad
annoiare con esempi, pur se ne potrei fare diversi. You Tube, in ogni
caso, è lì per servirci. Però l'Italia non è sfranta per colpa
sua, ma per colpa di berlusconi e di chi - come Violante
(http://www.youtube.com/watch?v=swntE1iWB5Y),
D'Alema, Veltroni ed oggi pure rènzi - non gli si è opposto mai.
Rivaluto perfino lo spirito di Occhetto, uno che si è sparato sui
piedi, sì, ma, almeno, nella convinzione di combattere. rènzi per
me non vale quei piedi, è solo un gregario. Ma dell'altra parte,
come i precedenti. Oggi l'opposizione unica è quella del Movimento 5
Stelle, essendosene andato tra i più anche il volenteroso (sebbene
pasticcione) Di Pietro. Onore anche a lui ed a tutti quelli che
sbagliano, mentre fanno.”
Grottaferrata. Per
un'altra Europa – Scrive Enrico Del Vescovo: “La crisi che ha
colpito in particolare i paesi mediterranei, ha posto gravi
interrogativi sull'Europa e sulla politica economica, in Italia come
in altri paesi. SABATO 5 APRILE, ORE 18:00. Grottaferrata, Teatro
Comunale, Via Garibaldi: Europa. Quali interrogativi, quali scenari,
che fare? Incontro con GIULIETTO CHIESA e ARGYRIS PANAGOPOULOS.
Ingresso libero. Info. enricodelv@fastwebnet.it”
Un paradigma diverso –
Scrive Salvatore Santoru: “...secondo l'economista e filosofo Serge
Latouche, bisogna abbandonare gradualmente il modello di sviluppo
economico attuale basato sull'illusione della crescita economica
illimitata, mettendo in discussione la stessa odierna globalizzazione
che si basa su di esso. L'obbiettivo è quello di costruire una
democrazia reale e diretta , fondata per quanto possibile
sull'autogestione e l'autodeterminazione di individui e comunità,
che per funzionare non ha bisogno di "moloch burocratici"
nazionali e tanto meno globali, e che per questo sia più vicina a
bisogni e interessi degli individui...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/ecologia-profonda-e-bioregionalimo.html
Firenze. Mostra – Scrive
Gallerja: “Bizhan Bassiri: LA BATTAGLIA, a cura di Bruno Corà e
Fabio De Chirico. Inaugurazione venerdì 28 marzo 2014 – Ore 17.00. Salone dei Cinquecento,
Museo di Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria – Firenze”
Putin, l'invirtuale –
Scrive Marco Bracci a commento di
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/vladimir-putin-il-non-virtuale-che.html
-: “Non ha internet? Non ha cellulare? Buon per lui, perché
mantiene attivi i metodi di comunicazione tradizionali e quando a
breve non ci sarà più internet e il telefono, sarà avvantaggiato
rispetto agli occidentali. Infatti si dice che stia aumentando i
mezzi di difesa meccanici, molto probabilmente perché sa come
distruggere le difese americane elettronizzate e, di conseguenza, non
usa cell. e internet per non trovarsi spiazzato dopo che le avrà
distrutte”
Rosignano Marittimo. Danza
improvvisata – Scrive Spazio Nomade: “Non si può definire la
danza. La danza è movimento le parole rimangono ferme. La contact
improvisation è impermanenza: per me è una pura meditazione sulla
impermanenza delle cose, alla ricerca di ciò che dovremmo catturare
non al di là, ma attraverso la forma delle cose. A me non interessa
il punto di contatto, mantenerlo o lasciarlo ma quanto noi riusciamo
a vederci una cosa unica con noi stessi, con il partner, all’interno
della stanza, all’interno dell’universo. Seminario il 26 e 27
aprile con ..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/rosignano-marittimo-26-e-27-aprile-2014.html
Recanati. Libro sulla
famiglia – Scrive Centro Armonico: “Venerdì 4 Aprile ore 18.30
in C.so Persiani, 45 Recanati, presentazione del libro: “Per una
sana relazione tra figli e genitori separati” di Elisabetta
Paparoni. Per l'occasione sarà servito un piccolo buffet. Ingresso
Libero. Info. info@centroarmonico.it”
L'Europa del M5S e Bella
Ciao – Scrive Doriana Goracci: “Dice un proverbio «Attraverso
le asperità si giunge alle stelle.». Non me lo posso permettere? Le
asperità non mancano da anni e ormai abbiamo anche le stelle, sia
pure cinque. Devono fare molte attenzione Lor Signori, che minacciano
di andarsene se gli toccano un euro dei loro vergognosi compensi.
Minacciano i creativi della Finanza della Moda dell’Industria della
Politica… La campagna elettorale sarà nelle piazze, quelle che
sono diventate deserte e disertate da tutti negli ultimi dieci anni:
“Se il M5S avrà una forte affermazione elettorale ed entrerà nel
Parlamento europeo gli attuali equilibri salteranno. Il M5S vuole il
ritorno ai principi di solidarietà e di comunità. L’Europa si
chiamava Comunità Europea, oggi si è trasformata in Unione Europea.
Il M5S vuole un’Europa solidale o nessuna Europa.” - La mia non è
una dichiarazione di voto e chi mi legge e mi sopporta da anni sa
quanto poco io mi occupi di cosiddetta Politica e Partiti, ma una
constatazione da pensionata, di fatti. O misfatti, a voi la scelta,
compreso votare. - Ed ora passiamo ad altro....” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/bella-ciao-discorso-alle-folle.html
Commento di Vittorio
Marinelli: “Il Movimento 5 Stelle è il primo movimento politico
che, per le Europee, permette a tutti di candidarsi con una sorta di
primarie, via internet, che tutti hanno sbandierato per anni ma, poi,
non hanno mai messo in pratica. Peccato che, per candidarsi, bisogna
essere iscritti al forum da prima del 31-12-2012 e io non ci rientro
però, a parte questo, il principio è ottimo”
Discorso sul ”vuoto”
(compreso quello politico) - Prima parte: Il discorso di Subhuti.
Subhuti era discepolo di Buddha. Era capace di capire la potenza del
vuoto, il punto di vista che nulla esiste se non nei suoi rapporti di
soggettività e di oggettività. Un giorno Subhuti, in uno stato
d’animo di vuoto sublime, era seduto sotto un albero. Dei fiori
cominciarono a cadergli tutt’intorno. « Ti stiamo lodando per il
tuo discorso sul vuoto » gli mormorarono gli dèi. «Ma io non ho
parlato del vuoto» disse Subhuti. «Tu non hai parlato del vuoto,
noi non abbiamo udito il vuoto» risposero gli Dèi. «Questo è il
vero vuoto». E le gemme cadevano su di lui come una pioggia. Seconda
parte: Sarò "breve e circonciso".... voglio darvi un
piccolo consiglio: Registrate un discorso di Renzi e poi
sbobinatelo. Scoprirete una cosa meravigliosa....” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/27/il-discorso-di-renzi-sul-vuoto-ma-non-e-zen-e-vuota-politica/
Telefonata che scotta –
Scrive Fernando Rossi: “Intercettazione della telefonata tra La
Ruzza (del partito dei Fratelli di Gianfranco Addams) e l'ex Cavalier
Berlusca Silvio (dell'omonima onorata casa), andata in onda il 30/2,
su Radio 25: "Silvio, cerca di capire, gli italiani sono
incazzati con l'Euro e con l'Europa delle banche ...noi siamo in gara
con la Lega su chi raccoglierà i voti di destra.. ti fidi più di
noi o della Lega? Tanto i voti è a te che li portiamo... Ho capito
che i tuoi amici delle banche e della NATO si arrabbieranno un po',
ma tu spiegagli che è solo per prendere finalmente un po' di voti,
ora che l'eredità di Almirante ce la siamo già mangiata a
Montecarlo. Non vedi che anche il PD ha messo in campo Vendola con la
Lista Placebo? Loro raccoglieranno gli incazzati di sinistra e li
porteranno a Renzi, noi quelli di destra e li porteremo a te! Credimi
...'ne vale LE PEN', come direbbe l'amico Fitto..."
Isaac Newton e la pietra
filosofale – Scrive Medail Cesare: “Uno dei padri del pensiero
scientifico in realtà dedicò vent'anni allo studio della magia.
Come dimostrano una nuova biografia e le carte acquistate all'asta
dall'economista Keynes - NEWTON La via alchemica alla legge di
gravità. «Newton non fu il primo scienziato dell'età della
ragione. Piuttosto fu l' ultimo dei maghi, l'ultimo dei Babilonesi e
dei Sumeri, l'ultima grande mente capace di vedere con gli occhi di
coloro che cominciarono a costruire il nostro patrimonio
intellettuale poco meno di diecimila anni fa», disse nel 1942 il
celebre economista John Maynard Keynes...” - Continua:
Ed anche questa è fatta,
ciao, Paolo/Saul
…........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Proviamo oggi a
regalare qualcosa di noi magari a chi non pensavamo più da tanto
tempo? Anche una telefonata, una lettera, un dono che arriverà
all'improvviso, come qualcosa di magico e speciale..... Gli inventori
dei sogni siamo sempre noi! Sparirà con me ciò che trattengo, ma
ciò che dono resterà nelle mani di tutti.” (Rabindranath Tagore)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.