Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 29 marzo 2014

Il Giornaletto di Saul del 30 marzo 2014 – Alberi, il peso insostenibile delle Regioni, le mura di Treia, Euro moneta debito, cibo ecologico per il collettivo ecologista 2014, la filosofia della gravità..



Care, cari, cominciamo così:

"Segavano i rami sui quali erano seduti...
Si scambiavano a gran voce le loro esperienze,
di come segare più in fretta...
E precipitarono con uno schianto...
E quelli che li videro cadere
scossero la testa
e continuarono a segare..."
(Bertolt Brecht)

Notizie d'intelligence sulla caduta del muro di Treia (in aggiunta all'articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/treia-news-cronache-gialle-verdi-rosse.html) – Ricordo che nel Parco della Rocca di Spilamberto si conserva, a mo' di memento, un grosso pezzo dell'ex Muro di Berlino, sulla facciata che era esposta alla parte occidentale ignoti writers avevano lasciato disegni e messaggi. Ieri sono andato a fare un giro nei pressi del muro crollato di Treia, quasi tutti i vecchi mattoni precipitati a terra sono stati asportati, quindi le tracce del crollo, dal punto di vista psicostorico, sono state eliminate. In compenso ho appurato come sulla zona soprastante interessata, ove insiste un ristorante di abbastanza recente costruzione, è stato ricavato un ampio parcheggio con alcuni garages. I lavori sono stati eseguiti una decina di anni fa. Non sono un ingegnere ma chiunque capirebbe che l'appesantimento causato dalle strutture costruite senza collegare le vecchie mura in modo adeguato con il nuovo impiantito e la camera d'aria lasciata fra le gettate in cemento ed il muro antico risulta causa sufficiente per lo scollamento. La cosa strana è che nessuna voce ufficiale si è levata a tal proposito... Non se ne capisce il perché, a meno che non sia un "motivo politico"....

No alle Regioni che pesano. Vittorio Feltri la pensa come noi (in parte) egli così scrive: “...è passato il concetto (sbagliato) che gli storici enti siano superflui e vadano pertanto urgentemente cancellati, ma non completamente. In altri termini, stando alla legge appena approvata, essi muteranno faccia e status, i consigli non saranno più eletti, ma non cesseranno di svolgere le tradizionali funzioni non delegabili per i motivi già spiegati. Risultato, tanto clamore per niente. I costi non diminuiranno. Non valeva la pena di riformare le Province (poiché ciò non porta alcun vantaggio né alcun risparmio): semmai bisognava rassegnarsi ad «abbattere» le Regioni,,, al fine di stroncare il malaffare endogeno, di cui chiunque ha contezza....” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/le-regioni-che-pesano-sono-il-vero.html

Evanescenza del PD – Scrive Luca: “..io non trovo più nessuno che mi dica:voto pd! Giuro, non è una battuta, non ne trovo più. Ora non vorrei proprio che scomparissero tutti i piddini, qualcuno è bene che rimanga per ricordarci sempre gli anni bui della nostra storia. Perché siano da memento per il futuro. Fa sempre bene ricordare il passato per evitare di ripetere errori. La storia ci insegna a non sbagliare ancora. Archiviata forza Italia ora stiamo archiviando il pd ed è cosa buona e giusta”

Emissione dell'Euro che diventa debito per chi lo riceve – Scrive Vincenzo Zamboni: “L'emissione dell'euro è notoriamente accompagnata da una falsa registrazione in passivo dell'emittente corrispondente ad un falso prestito che addebita il denaro invece di accreditarlo, pretendendo dal presunto debitore una restituzione a priori impossibile, poiché la somma debito + interesse supera l'emissione, ovvero supera la disponibilità di moneta disponibile tramite tale tecnica di emissione truffaldina. Inoltre, naturalmente, l'aumento di tassazioni generato (assieme alla diminuzione di servizi) per pagare almeno una parte del presunto debito genera crisi economica per carenza di liquidità disponibile, che diminuisce conseguentemente il gettito fiscale..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/29/lemmissione-delleuro-che-diventa-un-debito-per-il-ricevente/

Il debito pubblico e la guerra veniente – Scrive Marco Bracci: “... ho la spudoratezza di pensare che tutta l’attuale crisi economica finirà quando Papa Francesco, dopo aver ben oliato le menti della gente con il suo perbenismo, le sue dolci parole e la sua simpatia per derelitti e poveri (salvo stringere la mano ai potenti), avrà deciso (meglio, il suo capo gli avrà detto di decidersi a dire) che il signoraggio è iniquo e che bisogna eliminarlo. Come per incanto la crisi finirà, l’economia riprenderà, lui sarà fatto santo da vivo..... e scoppierà la terza guerra mondiale.”

Appello per il salvataggio della Costituzione Italiana – Scrive Adriano Colafrancesco: “Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al presidente del Consiglio poteri padronali. Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti a guardare....” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/salviamo-la-costituzione-italiana-prima.html

Giornaletto e articoli vari – Scrive Franca Oberti: “Caro Paolo, guardando l'immagine del giornaletto di ieri e leggendo le prime righe, mi veniva da ridere, perché è proprio vero che le persone entrano in risonanza spesso e queste similitudini ricorrono quando il pensiero va nella stessa direzione... Ho letto anche gli ultimi due interventi di Roberto e Marco, per un eventuale articolo sulla religione, e non so cosa intenderà fare Roberto che ha iniziato il discorso, comunque ho implementato ulteriormente il file, cerco di tenere le redini della questione, qualunque sia, poi, il risultato che decideremo...”

Mia rispostina: “Sull'articolo in costruzione (sulla religione) mi pare che il collage iniziato da Roberto si stia parecchio complessando... nella forma presente ci sono troppi pro e contro e puntigliosità. Sarebbe completamente da riscrivere prendendo solo i concetti generali ed esponendoli in modo giornalistico. Come quando sugli articoli appare - Tizio ad esempio afferma: ".....blabla...." - Come dice Caio: ".....blabla..." Intercalando le citazioni con pareri e considerazioni. Grazie per la preziosa collaborazione, veramente utile anche perché la redazione del Giornaletto mi porta via almeno 8 ore al giorno e non ho tempo per altro, a malapena riesco ad accroccare qualche editoriale e di tanto in tanto un articolo...”

I giorni della Vecchia – Scrive Maria Luisa: “30-31 Marzo... I GIORNI DELLA VECCHIA. Ho un caro ricordo, legato alla mia infanzia a proposito di questi giorni. La mia nonna paterna, ci faceva trovare a me e mio fratello, dei biscotti particolari, per la colazione... per la femmina il biscotto era a forma di bambolina, per il maschio a forma di cavalluccio. Avevano l'impasto tipo gli "anicetti" e sopra erano cosparsi di zuccherini colorati. Che felicità nel riceverli, prima ci giocavamo, poi, li mangiavamo... a me, sembravano dei biscotti magici e nel mangiarli... la mia fantasia di bambina, galoppava! Si faranno ancora?”

Discorso sul cibo ecologico, in anteprima per il Collettivo Ecologista 2014 - Ricevo una lettera che amplifica ed in parte supera il discorso “vegetariano” del biologico, inserendovi anche l’aspetto del parziale consumo “carneo”… Personalmente, come ben sapete, mi considero un frugivoro e non mangio carne dal 1973 ma non posso non vedere e riconoscere che anche la carne, parzialmente s’intende, è uno degli alimenti “naturali” dell’uomo. Infatti anche gli altri animali frugivori, come i cinghiali, gli orsi e le scimmie antropomorfe fanno un uso sporadico di carne. Ed anche in ambito spirituale abbiamo l’esempio di Milarepa o di San Francesco che saltuariamente mangiarono carne. - Lettera ricevuta: “Riguardo ai prodotti biologici ormai è tutto commercio... ma è commercio sia nei negozi specializzati che nei supermercati, solo che per il consumatore, cambia, e non poco, il prezzo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/discorso-sul-cibo-biologico-ecologico.html

Bassano Romano. Dubbi sull'impianto a biomasse – Scrive C.L: "Qui a Bassano Romano vorrebbero fare un impianto a biomasse da 200 kw ed ho visto che Paolo D'Arpini si era interessato all'impianto biomasse di Monterosi con olio di colza, invece qua a Bassano il progetto sta nell'albo pretorio che i 15 giorni scaderebbero il 5 aprile ma il 5 e sabato il comune  è chiuso e sarebbe il 4 aprile 2014 l'ultimo giorno utile per le obiezioni. Il sito dove dovrebbe sorgere l'impianto su terreno agricolo appartiene all'università agraria con diritto del concedente, ci sono case abitate a 20 mt. Adesso sul terreno c'è un nocchieto, la metà del terreno è dal ptpr della Regione Lazio il vincolo è quello del sistema agrario a carattere permanente art. 21 bis l.r. 24/98, l'altra metà non ha vincoli, dalle visure il terreno di 1 ettaro 5000 mq da pascolo , e 5000 mq da seminativo, vorrei delle informazioni sul come muovermi e se e voi potete fare qualcosa tipo riunioni, osservazioni, ecc... Info. 3385486716"

Note sulla crisi ucraina – Scrive Uriel Fanelli: “Propaganda novecentesca: gli organi di stampa vicini agli USA hanno usato toni del secolo scorso. Lo stesso presidente ha letto un discorso che sembra dimostrare solo l'incompetenza dei consiglieri che lo hanno scritto. Davvero si vuole che l' Italia tema un'invasione RUSSA contro la sua libertà? La libertà , dice Obama, non è gratis, c'è un prezzo da pagare. Davvero Francia, Germania, Italia rischiano la libertà per un'invasione russa? Si sono bevuti il cervello a Washington, o cosa? Propaganda novecentesca, II: per presentare come minaccia imminente di invasione la mossa russa, occorreva che fossero presenti almeno dei "minacciati" della zona. Rumeni, o turchi....” - Continua:

Sondaggi americani - Scrive F.P.: "Un sondaggio di YouGov / Economist ha trovato che il 78 per cento vede Putin come un leader più forte. Solo il 45 per cento vede Obama allo stesso modo. Peggio ancora, il 55 per cento vede Obama come un leader debole. Il sondaggio ha rilevato che il 50 per cento non crede che gli “Stati Uniti dovrebbero essere coinvolti nella disputa della Russia con l’Ucraina.."

Crop circles - Scrive Claudio Meneghello a commento dell'articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/crop-circles-ed-archeologia-fantastica.html -: "Ciao Paolo, se ti interessa approfondire il discorso dei crop circles prendi contatto con Annamaria Bona, ha scritto alcuni libri sui cerchi del grano da usare come strumenti curativi. Info. assomsairam@alice.it"

Altro commento di F.O.: “Mi hanno sempre affascinato i cerchi nel grano. Checché se ne dica, secondo me, l'origine è ancora tutta da chiarire. Il mio pensiero personale si biforca: o sono realmente messaggi extraterrestri, oppure sono apparecchiature terrene che riflettono e ritornano in qualche enorme specchio che non ci è dato conoscere (o scudo stellare??) Insomma non credo sia opera di uomini. Grazie per aver rispolverato questi fatti, ultimamente erano spariti dalle storie fenomenali dei nostri giorni.”

Newton, Anassagora e gli Dei – Scrive Paola Botta Beltramo: “Si attribuisce a Newton il merito di aver dato il colpo di grazia ai Vortici elementari di Cartesio –che, sia detto per incidenza, è l’idea di Anassagora risorta- anche se i più recenti “atomi-vertici” di Sir William Thomson, in verità, non differiscono molto dai primi. Eppure, quando il suo discepolo Forbes scrisse nella prefazione all’opera principale del suo maestro una frase, che dichiarava che “l’attrazione era la causa del sistema”, Newton fu il primo a protestare solennemente. Ciò che nella mente del grande matematico assumeva l’immagine vaga ma fermamente radicata di Dio come Noumeno di tutto, dai filosofi antichi e moderni fu chiamato, più filosoficamente - DEI - o forze creative...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/newton-cartesio-anassagora-pitagora-e.html

Tutti questi filosofi mi danno da pensare... Voi che ne pensate? Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

E così chiudiamo...

“Gli alberi sono le colonne del cielo...
Quando l'ultimo albero sarà abbattuto...
Il cielo cadrà su di noi ...”
(Detto indio)


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Commento di Nereo Villa: “Caro Saul, vorrei dire a Marco Bracci che la sua spudoratezza è anche la mia e che condivido del tutto quanto ha affermato su papa Francesco! Bravo Marco Bracci. All’indomani dell’elezione del gesuita pubblicai questa pagina che vorrei leggesse: “Rudolf Steiner sul gesuitismo” (http://digilander.libero.it/VNereo/rudolf_steiner_sul_gesuitismo.htm). Un fraterno saluto a tutti.”

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