Care, cari,
Piazza Brà. Il permesso
di stare qui – Scrive Vincenzo Zamboni: “Ieri
un Cittadino Europeo,
di nazionalità croata, già tenente dell'esercito federale
Jugoslavo, ma obiettore di coscienza (non in nome della Croazia,
bensì rifiutando l'ordine criminale di sparare ai poliziotti
sloveni), si trovava a Verona, in piazza Brà, a pochi metri
dall'Arena. E' stato avvicinato da due vigli veronesi, che gli hanno
chiesto: "Lei ha il permesso per stare qui?". "No",
ha risposto l'europeo; e i vigili si sono allontanati. Per ritornare
poco dopo, replicando la domanda, cui la nuova risposta: "No, e
non lo voglio". "Ma perché ?". "Perché sono un
combattente per la libertà". Grande Jerko Abramovic, in poche
semplici parole ha mostrato "come si fa": si esercita la
libertà, e non ci si lascia intimidire da chi vuole sopprimerla.
Continua dunque il corso di aggiornamento accelerato, in molteplici
forme congiunte e disgiunte, di "conoscenza del reale" per
l'indescrivibile inaccettabile municipio veronese ed i suoi vigili,
ossessivi persecutori dei poveri a vantaggio delle pretese arroganti
dei ricchi...”
Roma. Salviamo l'ultimo
verde dell'Agro Romano – Scrive No Corridoio: “L’enorme
colata di asfalto che si vuole distribuire su uno dei territori più
straordinari e decantati della storia dell’Umanità, rischia di
sferrare un colpo mortale a quel che rimane dell'Agro Romano. Due
autostrade a pedaggio come l'A12-Roma-(Tor de Cenci)-Latina e la Tor
de’ Cenci-A1 (GRAbis), sventreranno inesorabilmente la
meravigliosa, ma bistrattata campagna romana e non solo, con 100 km
di autostrada e 87 km di adduzione stradale da Roma a Latina e da
Cisterna a Valmontone, più 34km del GRA bis da Tor de’ Cenci
all’A1. Inquineranno, costringendole alla chiusura, anche le
economie agricole e le colture biologiche...” - Continua con
appuntamenti:
Boccone a boccone ce se
magnano – Scrive M.B.: “Ci hanno dato i risponditori automatici
telefonici, a cui bene o male ci siamo abituati a convivere dopo gli
improperi iniziali, e poi il partito e lo stato senza interlocutori.
E’ sempre così, ci danno qualcosa in piccole dosi, magari gratis,
e poi quando molti hanno sottoscritto o si sono abituati, la cosa
diventa obbligatoria. Vi ricordate, chi era dipendente come me,
quando ci chiesero gentilmente di dirottare lo stipendio su un conto
corrente (più comodo, + veloce, + sicuro.....) invece di darci il
contante o gli assegni ? E poi TUTTI dovemmo aprire il conto
corrente. E ora hanno fatto la legge che se le banca vanno in
deficit, noi correntisti dobbiamo ripianare i loro debiti.”
Fine programmata -
Previsioni o intenzioni? - Scrive Albert Pike: "La Terza Guerra
Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze
suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e
dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in
modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico
(incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello
stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e
contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi
fra loro fino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed
economico"
Ucraina. No alla guerra –
Scrive Giulietto Chiesa: “A Odessa un’orda nazista ha trucidato
oltre 50 cittadini ucraini di origine russa. Disarmati. Lo ha fatto
con i metodi nazisti del pogrom: bruciare, uccidere, non lasciare via
di scampo alle vittime. I media, all’unisono, hanno deformato la
notizia fino a renderla irriconoscibile. Questa falsificazione è
funzionale a coprire le responsabilità degli Stati Uniti e
dell’Unione europea, che appoggiano il governo golpista di Kiev, da
essi portato al potere. Noi, cittadini italiani di una repubblica
antifascista ormai solo di nome, siamo parte involontaria di questa
mostruosa tragedia e di questo ritorno al passato...” - Continua
con programma dell'incontro del 16 maggio a Milano e del sit-in del
17 maggio a Roma, a cui anch'io ho aderito:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?p=9351
Commento di G.V.: "COME
DA NOI AUSPICATO ECCO CHE, PER NECESSITA', LA GERMANIA CAMBIA
REGISTRO. CON SCHROEDER RIPARTE ALLA GRANDE LA OSTPOLITIK TEDESCA.
LORSIGNORI SE LA PRENDONO IN QUEL POSTO. Come ha dichiarato più
volte Giulietto Chiesa, il RICATTO usa ed occidentalista è troppo
forte per NON far reagire i tedeschi.... Ed è LA PRODUZIONE
INDUSTRIALE TEDESCA A VOLER REAGIRE AL RICATTO. SI TRATTA DI
PASSAGGI INEVITABILI ED OBBLIGATORI."
Orvieto. Cultura
ambientale – Scrive Consorzio Tiberina: “Venerdì 16 alle 15.30 a
Orvieto (TR) presso la Sala del Governatore del Palazzo dei Sette
(Corso Cavour, 87), “Il ruolo interregionale di Orvieto fra
Tiberina, Tuscia e Maremma. Le sinergie attraverso strumenti di
partecipazione. Info. redazione@unpontesultevere.com”
Considerazioni condivise –
Scrive Paolo Ercolani: “Caro Paolo, se condividi questa
considerazione, che ne dici di farla girare? Renzi ha assicurato 80
Euro/mese per chi guadagna meno di 1500 Euro/mese. Tale iniziativa,
oltre a penalizzare pensionati, incapienti e partite IVA, è però
svantaggiosa anche per le famiglie monoreddito. Non prevede infatti
alcunché per una famiglia nella quale l'unico componente che lavora
prende uno stipendio di 2.000 Euro/mese. Prevede invece ben 160 Euro
in più per una famiglia dove moglie e marito lavorano entrambi e
prendono ciascuno uno stipendio di 1.450 Euro/mese, per complessivi
2.900 Euro/mese.”
Cesano. Radio vaticana
cala le antenne – Scrive Valeria Gaetano: “Quattro antenne
radiofoniche alte 120 metri ciascuna sono state abbattute. Sono
quelle di Radio Vaticana che si trovano a ridosso della ferrovia. In
particolare tra le fermate di Cesano e Olgiata. Da anni il Comitato
Bambini senza onde e i cittadini del quadrante Nord di Roma chiedono
che si prendano provvedimenti seri contro l'inquinamento
elettromagnetico prodotto dall'impianto della Radio....” -
Continua:
Pienza. Letteratura e
musica - Scrive A.R.: "Pienza, sabato 17 e domenica 18 maggio,
ore 18.00, in piazza Galletti. Viaggi e paesaggi tra parole e musica
di e con Silvio Ciapica, Antonello Ricci e la Ciapica's backin' Band.
Dalla Sardegna di Vittorini alla Maremma di Cardarelli. Dalla Siena
di Tozzi all'Etruria di Lawrence. Passando per Dante, Tiburzi,
Heidegger, Escher e il Pinocchio di Comencini. Tra Tirreno, Maremma e
Toscana un taccuino-spettacolo, con brani dai grandi autori della
letteratura e “versicoli” in canzonetta. Info.
ricciantonello@alice.it"
Nikola Tesla. L'inventore
dimenticato – Scrive Scoperte Scientifiche: “La sentenza della
Corte Suprema americana come dimostrano i documenti storici e
contrariamente a quando insegnano ancora sui libri di testo, il vero
inventore della radio fu Nikola Tesla. Guglielmo Marconi in realtà
non fece altro che utilizzare 17 dei suoi brevetti sulla telegrafia
senza fili, un fatto dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio dalla
data di registrazione delle invenzioni di Tesla, dalle pubbliche
dimostrazioni sulla trasmissione radio e perfino da una sentenza
della Corte Suprema americana del 1943. Marconi, insomma, fu solo più
veloce di Tesla nello sfruttare l'invenzione a livello commerciale e
più disonesto nel farsi conferire il Nobel...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/05/se-linvenzione-non-paga-il-caso-di.html
Intenzioni di voto –
Scrive Amantea: “Secondo diversi sondaggi redatti da più agenzie
incaricate nel divulgare una proiezione di intenzione di voto in
vista delle Elezioni Europee di Maggio 2014, il Movimento 5 Stelle di
Beppe Grillo si attesterebbe a quota 28% rispetto alle altre
compagini politiche, seguirebbe il PD con il 27% in forte calo Forza
Italia che comunque resta sulla soglia del 20%.”
Nuova pedagogia e
intuizioni – Scrive Adele Caprio: “Buondì Paolo...volevo
rispondere a F.O. - vedi:
http://saul-arpino.blogspot.it/2014/05/il-giornaletto-di-saul-del-14-maggio.html
- che parla delle sue intuizioni.... in una società evoluta bambini
con le sue prerogative e doni verrebbero presi in seria
considerazione e invece quotidianamente vengono psichiatrizzati e
repressi con farmaci e violenza. Se vogliamo cambiare davvero il
mondo dobbiamo cambiare la pedagogia... “ - Continua in calce al
link segnalato
La creazione è
immaginazione – Scrive Marco Bracci a commento dell'articolo
http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Ipotesi-creazionista-e-visione-spirituale-laica
-: “La ragione della nostra esistenza parte dalle varie illusioni
percepite dai nostri sensi: il vedere. il sentire o l'immaginare al
tocco del tatto in presenza della luce o delle tenebre e dirigere le
nostre percezioni verso convincimenti definiti reali anche quando non
lo sono. Provate ad andare in montagna e da una certa distanza
osservate profondamente la parete, vi appariranno forme diverse di
figure immaginarie che riterrete vere e che...” - Continua in calce
al link segnalato
I fiori del Tao - Un
allevatore di scimmie distribuiva ghiande alle scimmie dicendo loro:
"Vi darò tre ghiande al mattino e quattro la sera. Che ne
pensate?". Le scimmie si mostrarono innervosite. "Ve ne
darò quattro al mattino e tre la sera, Che ne dite?". Le
scimmie ne restarono incantate. In realtà non c'era nulla di
cambiato ma la prima proposta aveva provocato la collera e la seconda
la gioia. L'allevatore aveva saputo adattarsi alla natura delle
scimmie. Così il santo dosa affermazione e negazione affidandosi al
corso del cielo. Ciò si chiama validità ambivalente... - Continua:
Consiglio caldamente la
lettura di questi pensieri taoisti, vecchi di 2500 anni ed ancora
attuali. Ciao, Paolo/Saul
….......................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Sbagliamo sempre così
tanto perché in fondo siamo il frutto tarlato della nostra memoria.
Come necrofori di rimembranze, andiamo a punzecchiarla
ossessionatamente quando dimentichiamo chi siamo e scaviamo nel
passato nella speranza che sappia dirci di più sul presente. Come
una brutta sbornia dopo una festa, la malediciamo quando ripetiamo
gli stessi errori di sempre e ci umilia con la sua assenza. Come
davanti a una vecchia fotografia che ci fa sospirare, la ringraziamo
per averci riempito così tanto il calice della vita rendendoci
ebbri. Dentro al massiccio forziere della memoria, in mezzo a tanti
amenucoli, c’è uno specchio che ci restituisce la cruda e
veritiera immagine di noi stessi. Sebbene le risposte fossero sempre
state lì a portata di mano, non abbiamo desistito dal cercarne delle
nuove altrove, sempre più lontano, avari di esperienze, di
significati, come crapuloni che afferrano altro cibo prima ancora di
aver inghiottito il boccone tra le fauci. Basterebbe fermarsi… e
avere cura della memoria come se il tempo non fosse sufficiente per
far invecchiare quell’antica pipa di ulivo del nonno che ora
stringiamo gelosamente tra le mani. Forse l’uomo più saggio non è
altro che un grande collezionista di ricordi.” (Stefano Andreoli)
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