Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 25 maggio 2014

Il Giornaletto di Saul del 26 maggio 2014 – Raccontini elettorali, Carlo Monopoli, Aknews, incongruenze italiche, case mobili, la manina del diavolo, dialogo sulle diete



Care, cari,

ho fatto un po' la spola fra casa e seggio, il 25 maggio a Treia, perché ero stato nominato “rappresentante di lista” dal PD locale. E così avendo accettato quella funzione -per coerenza- pur chiudendo gli occhi, e dopo essermi consigliato con Caterina, ho votato per il PD. Non ho pensato a Renzi, non ho pensato a Dalema, non ho pensato a Bersani, non ho pensato a.... Ho pensato soltanto alla Manuela Bora, la giovane candidata marchigiana, per la quale giorni fa avevo allestito il banchetto in piazza (http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/13/treia-il-vuoto-della-mente-ed-il-tavolo-elettorale-del-13-maggio-2014/). E siccome mi ero divertito a stare al tavolo, avendo avuto l'occasione di fare un po' di teatrino e di parlare con la gente, e siccome addirittura avevo piazzato sulla tesa del cappello di paglia (avuto in prestito da Giovanna la barista) un santino della Bora.. alla fine non ho potuto esimermi. La forza delle parole spese e dell'impegno preso e dell'immagine in fronte hanno avuto la meglio sul mio desiderio di ribellione. Ma non mi pento!

Editoriale elettorale di Caterina Regazzi: “Dopo essere andata a votare ieri mattina volevo fare una passeggiata al fiume con Magò e portare così agli animali del bosco tutte quelle nocciole con qualche nocciolina e qualche noce e qualche giuggiola secca che stavano lì nel portafrutta. Ma Magò non ne vuol sapere. Si ferma indietro e mi guarda passano due signori in bicicletta e le dicono qualcosa:" Dove vuoi andare?" ed io rispondo per lei: "Vuole andare a casa, è diventata pigra!" E loro:" forse le da fastidio il sole!" ed in effetti c'era un sole forte e vedo che lei strizza gli occhi e poi forse con quel pelo, avrà anche caldo. Torniamo indietro e mi viene voglia di andare a prendere un getto di rosa canina che ho visto spuntare qualche giorno fa in mezzo alla siepe di un palazzo adiacente al mio. La rosa canina è Wild rose dei fiori di Bach, un fiore che cura l'apatia, aiutando a riprendere la gioia di vivere....” - Continua:
Succede in Sicilia – Scrive S.A.: “Ottimi prodotti agro-alimentari già raccolti e trasportati ai mercati per lo smistamento nel resto d'Italia ed in tutta Europa vengono rifiutati perché non c'è richiesta... e rimandati nei campi per essere usati come concime. Qualcuno ha deciso che questi prodotti devono arrivare da oltre confine, anche se di qualità scadente e più costosi. Intanto la gente fallisce e i politicanti dicono di cercare soluzioni, ma non le trovano... anche se le hanno proprio sotto il loro naso...!”

Carlo Monopoli. Un vero artista - Carlo Monopoli ha tutte le caratteristiche dell’artista completo, egli è un vero “maestro” dell’espressione. Le sue capacità sono molteplici e variegate ma è soprattutto nell’arte antica dell’affresco che egli riesce a dare il meglio di sé. Durante il corso della prima edizione della Biennale d’Arte Creativa di Viterbo Carlo Monopoli è stato ospite nel capoluogo della Tuscia per realizzare un affresco dal vivo. L’opera avrebbe meritato uno spazio istituzionale, comunque resterà perennemente esposta al pubblico poiché istallata nel giardino interno della.. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/05/carlo-monopoli-artista-vivo-che-dipinge.html

Amore per la vita – Scrive Giuseppe: “Quando vediamo i campi di grano ondeggiare al vento dobbiamo pensare al meraviglioso processo della natura.. per ogni spiga c'è stato un periodo di buio e di silenzio che ha preparato lo sforzo della crescita e l esplosione nel sole.. anche la nostra vita è così.. e ogni volta che precipitiamo nel buio dobbiamo trovare la forza di risalire alla luce..”

Breve guida alla città che ospita il Circolo vegetariano VV.TT. - Scrive Antonella Pedicelli: “Andare a Treia? No problem.. basta offrire un po’ di sana pubblicità, sperando che la voglia di “viaggiare” insita dentro ciascun libero “esploratore” di questo nostro splendido Universo, si lasci catturare amichevolmente dalle nostre parole, rivolte, con immenso piacere, alla piccola e speciale cittadina di Treia! - Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/25/qualche-parola-sulla-citta-di-treia-che-ospita-il-circolo-vegetariano-vv-tt/

Un vecchio film degli anni '50. Un artista bravo ma sfortunato, in arte ed in amore, viene avvicinato da un ricco commerciante che gli propone un affare. L'affare è una specie di catena di Sant'Antonio che si tramanda da lungo tempo. Iniziata dal diavolo. Chi accetta di prendersi la "manina del diavolo" perde la sua mano e con quella del diavolo ottiene il successo che desidera nella vita. La manina ha un costo che si dimezza ad ogni transizione, cioè perde valore, ed in questo caso, che è la fase finale, se l'artista la vuole comprare costa un centesimo, il che significa che non potrà più venderla. Quella è l'ultima transizione perché non esistono monete inferiori. L'artista per disperazione e curiosità accetta il patto ed immediatamente la sua mano scompare e viene sostituita da quella del diavolo. Da quel momento inizia la sua "fortuna", ottiene il successo, le donne lo amano, etc. Ma a lungo andare si sente insoddisfatto perché si rende conto che le cose ottenute non sono sue proprie ma vengono per l'intervento del diavolo... alla fine con grande dolore decide di rinunciare alla manina il che significa che perderà non solo il successo ma ... resterà monco e non potrà più nemmeno dipingere... Morale..... La moneta che acquista valore nella tesaurizzazione non è diversa dalla moneta che perde valore nell'uso.

Aknews. Nuovo giornale ambientale – Scrive Accademia Kronos: “Il direttivo di AK ha deciso di registrare al Tribunale di Viterbo una nuova testata ed uscire tra breve come un vero è proprio settimanale d'informazione meteo-climatico e ambientale. Si chiamerà "AKnews". La redazione e il comitato scientifico sarà formato da personalità d'alto rilievo che molti giornali anche di prestigio ci invidieranno. Il Direttore è stato già deciso, sarà: Carlo Sacchettoni, già noto giornalista RAI, mentre il Responsabile scientifico sarà Vincenzo Ferrara premio Nobel...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/05/accademia-kronos-prossima-uscita-di.html

Il solito trucchetto dell'attentato - Scrive Enrico Galoppini: "Quale sia il “significato” di una sparatoria a Bruxelles nei pressi del Museo ebraico e della Sinagoga, che stando alle prime notizie avrebbe provocato almeno tre morti alla vigilia delle elezioni europee, è presto detto: “Europei, state attenti, comportatevi bene”. Cioè, “votate quelli giusti”. I “media” riferiscono all’unisono ed ossessivamente di un “attacco antisemita” (questo deve stampigliarsi bene nella mente, anche se non si sa chi sono le vittime), ed i politici belgi per primi, tra cui il ministro degli Esteri che si trovava proprio nei paraggi a bere un caffè con la moglie, si sono detti sconvolti”

Incongruenze italiche – Scrive V.Z.: “L’Italia è una nazione antichissima, che da quasi due millenni e mezzo ne ha viste di tutti i colori. Non solo non ha avuto la Riforma, ma un forte senso del reale la spinge – al livello privato – al più disincantato pragmatismo. Spesso anzi ad una bassa moralità. E tuttavia, cosa stupefacente, mentre è personalmente allergico agli ideali, come opinione pubblica il popolo sogna una classe dirigente senza macchia, disinteressata, di un’onestà addirittura eroica...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/05/incongruenze-italiche-e-poca-voglia-di.html

Liberalizzazione delle “case mobili”- Scrive Salviamo il Paesaggio: "Il Forum ha inviato un accorato appello al Presidente della Repubblica per richiedere un suo intervento a tutela del paesaggio italiano, alla luce dell’introduzione da parte della Camera di un emendamento nel cosiddetto "Piano Casa" – assolutamente non attinente al tema – attraverso cui viene spalancata la porta per il rilascio di permessi di costruzione all’interno di campeggi e villaggi turistici."

Giornaletto e diete - Come sapete sul Giornaletto di Saul ci occupiamo anche di alimentazione naturale, dando spazio a varie visioni e diete: vegetarismo, veganesimo, macrobiotica bioregionale, dieta mediterranea, etc. Di tanto in tanto ci sono degli scambi pepati fra i vari fautori di diete più o meno "ecologiste" od "etiche". Questa che segue è una corrispondenza che si è svolta massimamente fra Daniele (vegano igienista) e Caterina (persona normale, quasi vegetariana).. - Continua: 

Ed anche oggi l'abbiamo sfangata! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

La monaca Mujaku, prima che fosse stata ordinata, fece più volte visita al grande maestro Zen Daiye (Dahui, 1089-1163 ) nei suoi alloggi privati, al fine di essere istruita. Egli aveva sette donne tra i suoi discepoli, ma Mujaku era la più bella. Il capo monaco Manan, probabilmente preoccupato per la reputazione del suo maestro nella comunità, contestava energicamente le sue visite. Daiye, il quale conosceva la grande virtù di lei, disse a Manan di andare ad intervistare Mujaku. Manan a malincuore accettò e andò a trovare Mujaku nella sua piccola casa. Lei andò fuori, incontro a Manan e gli chiese: "Vuoi fare un colloquio spirituale o un colloquio mondano?"- "Un colloquio spirituale", disse Manan. Mujaku rientrò nella sua stanza e in un attimo gli disse di entrare. Lui fece così, e una volta dentro trovò Mujaku distesa supina sul letto senza vestiti. Lui si diresse dritto verso di lei e dette inizio ad un dialogo Zen: "Cosa c’è qui? "- Lei replicò: "Tutti i Buddha dei tre mondi e tutti i patriarchi ed i grandi monaci di tutto il mondo, tutti escono da qui!"- Manan le disse : "E tu vorresti farmi entrare, o no?"- Mujaku rispose: "Un asino potrebbe passare; un cavallo non può passare"- Confuso, Manan non disse nulla, e Mujaku dichiarò: "L'intervista con il capo-monaco è finita!"- Poi, lei si girò e gli mostrò il suo didietro. Manan divenne tutto rosso ed uscì. Più tardi, Daiye disse a Manan: "Quella cara ragazza ha avuto una qualche profonda intuizione, no? Lei ha sfidato e fatto scappare il capo-monaco Manan!" (Storia Chan)



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