Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 29 settembre 2014

Il Giornaletto di Saul del 30 settembre 2014 – Santu gabbatu a Treia, P10, la fortuna di De Magistris, ecologia ed affari, cosette siriane, Russia d'oro, antiche civiltà morte



Care, cari - ”Passata la festa, gabbatu lu santu” recita il proverbio, stavolta confermato anche a Treia. Dopo il grande fermento dell'altra sera, dopo la visita del vescovo, con la piazza piena di avventori alla mensa comunitaria allestita sotto i portici dell'ex mercato coperto, le luci accese nel baretto pieno di giovani e meno giovani intenti a sorbire aperitivi e stuzzichini, i dialoghi ed i convenevoli diffusi da un gruppo all'altro come succede ad una festa grande in famiglia, eccoci alla svuotatura. La vasca piena ora è vuota. Ieri sera durante la passeggiata attorno alle mura me ne sono accorto. Ho incontrato solo una ragazza che faceva finta di fare jogging (muovendo più le braccia che le gambe), il solito filippino che andava a spasso con un barboncino (non ho mai capito se il barboncino è il suo o di chi), un paio di coppiette tutte prese dai loro affari, una silenziosa donna di mezza età.
Giunto al bar di Porta Cassero mi son fermato a bere un cappuccino ed a leggere i giornali, c'ero solo io, dopo un po' è entrato un giovane e si è messo a giocare alle macchinette mangiasoldi. Lì fuori, vicino all'Hotel Grimaldi, nella pizzeria, nessun andirivieni, solo una signora con quattro pizze in braccio da portare a casa per la cena. E la piazza? Proprio come l'ha descritta Dolores Prato, nemmeno un'anima... ”Giù la piazza non c'è nessuno”. Il baretto sigillato e spento con la scritta “siamo in ferie riapriamo il 4 ottobre, alle h. 13”, nemmeno la mattina, no alle 13.. Mah, chissà perché? E così mi sono reso conto di quanto questa piazza di Treia, così bella, così romantica, sia solo architettura, quasi priva del senso di comunità. Ricordate la distinzione che facevano i romani fra Urbs e Civitas? Però, ora, mi sovviene una promessa elettorale fatta dal sindaco Franco Capponi, durante uno degli incontri con la popolazione organizzati all'ex Trea (una vecchia manifattura di abiti alla moda poi decaduta e fallita un po' di anni fa). Egli promise, come progetto di sviluppo per il paese, che avrebbe reso la piazza viva, spostando gli uffici comunali del piano terra, sotto i portici del Comune, e adibendo quegli stessi spazi ad uso sociale od artistico-artigianale, magari affittandoli o concedendoli gratuitamente ad associazioni che si impegnassero a svolgervi attività culturali continuative. Ed effettivamente quegli spazi comunali, gestiti in modo diverso, potrebbero dinamizzare la piazza e la stessa Treia, e non soltanto per la vivacità e comodità di un solo baretto aperto... - Continua: http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/09/29/treia-passata-la-festa-gabbatu-lu-santu-quadretto-del-giorno-29-settembre-2014/

Giornaletto. Messaggio anonimo – Scrive un tal sedicente Paolo: “Non ci ho capito nulla del tuo sito, davvero! Mi pare di aver capito che gli altri (a tuo dire) sono brutti, sporchi e cattivi.. tutti tranne te. Si usa il metodo del denigrare gli altri per mettersi in mostra e nulla più. Un po' di modestia no eh?!”

Art. 18 – Scrive D.C.: “Mi appello al popolo delle primarie. Lo scout massone che si rifaceva a Mandela, nel suo programma aveva previsto la cancellazione dell'art. 18 e la consultazione permanente con Berlusconi? Rioccupate le sedi e se non vi ascoltano prepariamoci a creare un fronte di Sinistra Unito senza se e senza ma contro questa barbarie. Insieme possiamo fermarlo, disuniti possiamo soltanto subirlo!”

P10. Ed altre massonerie – Scrive Anthony Ceresa: “In Svizzera sono depositati presso le Banche ventisei mila miliardi di fondi neri dei quali la maggior parte provenienti dall’Italia, in barba a quelli che parlano di angeliche visioni uscendo dall’Euro e dalla Comunità Europea. Mi sono iscritto alla P10 dopo una lunga meditazione, tentando di uscire da quella trappola che incatena l’essere esclusivamente su parametri di interesse, pensando che il progresso avanza mentre nel Paese di Arlecchino e Pulcinella i problemi si fossilizzano, lasciando dietro a se scelte di vita irrisolte che ci fanno retrocedere intellettualmente ed Economicamente quali: l’essere o l’avere, credere o sperare, rubare o donare, andare o rimanere, parlare o tacere, lavorare o oziare, mangiare o digiunare, accettare o ribellarsi ai tradizionali grandi furti Istituzionalizzati senza colpevoli...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/29/loggia-p10-inchiesta-poseidone-il-caso-luigi-de-magistris-la-mafia-la-camorra-e-la-massoneria-in-italia/

Germania e USA. Il gioco dei bussolotti – Scrive Formiche: “Dal 2008, la Germania ha accumulato attivi sull’estero per 1.695 miliardi di dollari: è un riarmo finanziario che non crea solo difficoltà alla ripresa economica globale. Ormai incute timore. Con un comunicato ufficiale di insolita brevità, due pagine appena, si sono conclusi i lavori del G20 tenutosi in Australia, a Cairns. Tanta stringatezza cela lo scontro tra Usa e Germania, mai tanto profondo, al punto da lasciare nell’ombra anche le preoccupazioni per la crescita cinese che vacilla e per le manovre adottate per sostenerne il sistema bancario...”

La fortuna di De Magistris – Scrive NPCI: “Le vicende dell’Amministrazione Comunale di Napoli hanno dato un’ulteriore dimostrazione che la marcia nelle istituzioni logora i marciatori che non usano ruoli e risorse per promuovere mobilitazione e organizzazione delle masse popolari. Ora i vertici della Repubblica Pontificia rigettano De Magistris. Non sono però in grado di annullare quanto resta del suo prestigio presso le masse popolari: questo solo lui può farlo. Sta a lui cogliere invece l’occasione e fare quello che non ha fatto finora...” Continua:

Stornelli infernali. Teatro a casa tua – Scrive Teatro Trabagai: “A casa tua, due menestrelli raccontano, in maniera comica ma fedele, il rocambolesco viaggio di Dante e Virgilio, intervallando la narrativa con versi della DIVINA COMMEDIA cantati su arie popolari. Un originale intreccio tra teatro, letteratura, cultura popolare e comicità. Voce e chitarra Elena Farulli, voce e mandolino Giorgio Monteleone. Info. info@teatrotrabagai.it"

Arcevia. Gestione del paesaggio – Scrive Loris Asoli: “Cari Paolo e Caterina ed amici tutti, siete caldamente invitati a partecipare, il 5 ottobre 2014 Al convegno che si tiene a Piticchio di Arcevia sul tema della gestione comunitaria del territorio e del paesaggio. Una giornata di cultura, di alta politica, nel senso nobile del termine, e di festa. Un evento di valore anche pratico, in cui discuteremo sul modo di essere e funzionare di una nuova società e civiltà italiana più evoluta e sul modo di realizzarla...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/piticchio-di-arcevia-5-ottobre-2014.html

Rispostina di Caterina: “Caro Loris, grazie per l'invito. Mi pare un bellissimo incontro. Io purtroppo in quei giorni sono in Emilia e Paolo, che verrebbe molto volentieri, è "appiedato" e non riesce a fare certi spostamenti, se non accompagnato. Comunque ci farebbe piacere venirti a trovare in uno dei nostri avanti e indietro da o per le Marche. Un caro saluto e speriamo di incontrarci presto, magari il 31 ottobre a Treia, per la presentazione al Comune del libro di Paolo "Riciclaggio della Memoria" su ecologia profonda, bioregionalismo e spiritualità laica”

Inquinamento, ecologia ed affari – Scrive Filippo Mariani: “ I big della finanza mondiale hanno deciso di ”convertirsi” all’ambientalismo, anche in Canada e Giappone altri magnati dell’industria che inquina hanno deciso di voltar pagina a favore dell’ambiente. Sono diventati tutti improvvisamente bravi? O sotto sotto c’è qualche nuova strategia per far più quattrini? Questi signori che fino a l’altro giorno hanno contribuito ad immettere nell’atmosfera gas climalteranti, hanno capito che se la barca affonda alla fine anche loro affonderanno? Oppure la loro considerazione è legata al solito miraggio: quello di un maggior profitto economico....” - Continua:

Poesiafestival a Spilamberto – Scrive Franca Oberti a commento dell'articolo http://retedellereti.blogspot.it/2014/09/spilamberto-settembrino-in.html -: “Anche la tua è poesia, carissima Caterina, tutto è poesia. Il sole del mattino, il tramonto, le gocce di pioggia che scivolano sui vetri... i tuoi fiorellini di prima pagina... e tu, con il tuo umile e delicato contributo!”

Siria. Alcune cosette tenute segrete – Scrive Maurizio Murelli : “Le sapevate queste cose sulla Siria? 1. in Siria, non c' è nessuna banca centrale Rothschild. 2. la Siria ha vietato gli alimenti geneticamente modificati e la coltivazione e l'importazione degli stessi. 3. la Siria è l'unico paese arabo che non ha debiti con il fondo monetario internazionale, né con la Banca mondiale, né con chiunque altro...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/29/siria-alcune-cosette-che-debbono-essere-rivelate/

Commento di P.B.: “La cosa che non si capisce dei tanti macellai scatenati nelle primavere arabe, festeggiate dai filosofi in camicia bianca e forfora chic: perché quando scannano, sparano, sproloquiano e si fanno i selfie sono sempre incappucciati, mascherati, imbacuccati e non stanno a volto nudo? Fossero veri combattenti, veri ribelli o macellai finanche, se ne starebbero a viso aperto, forti di una convinzione fatta di barba e parola. Invece la macabra messa in scena è tutta risolta nello spavento, senza dire che l’unica cosa, adesso, è capire cosa succederà quando tutti questi simil-Hemingway ritorneranno in Europa”

Brutte notizie per l'impero USAsraele – Scrive Fernando Rossi: “Per USraele continuano ad arrivare brutte notizie. In Yemen, 'i ribelli' stavolta sono patrioti veri e non gestiti dalla NATO, e incalzano i salafiti, tenuti al potere da Arabia Saudita e USraele, che vanno di sconfitta in sconfitta. La Siria non solo resiste, a dispetto di USraele e dei suoi tirapiedi sorosiani in Italia , ma via, via, scalza i terroristi inviati da Turchia, Arabia Saudita e NATO, dai centri abitati che avevano occupato. In Palestina, i massacri e le manovre per far interrompere i rapporti tra Al Fatah e le altre componenti della resistenza, hanno ottenuto l'effetto esattamente contrario...”

USA. Decadenza inevitabile – Scrive V. Z.: “..la potenza relativa quasi incontrastata degli Usa sta attraversando una lunga lenta fase di declino (si noti che la parabola discendente di un macrosistema è lunga, quindi non scompariranno di scena da un momento all'altro, ma conteranno sempre di meno). Il risultato è che culturalmente gli statunitensi ragionano ed agiscono ancora come se fossero i padroni del mondo, in modo arrogante, violento e prepotente. Ma non possono impedire la propria lenta decadenza, e naturalmente nel presuntuoso tentativo di impedirla diventano anche molto cattivi, ma, tempo al tempo, il decorso dei fatti oggettivi li costringerà a rassegnarsi, perché i loro vecchi metodi di dominio funzioneranno sempre meno...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/09/gli-usa-si-preparino-alla-loro.html

Roma. In bicicletta – Scrive Zappata Romana: “5 ottobre 2014, ore 11, primo appuntamento domenicale all'aria aperta dedicato ai bambini, presso l'ex Cartiera Latina a via Appia Antica 42/50 con ELLIOTT LA MITOVELÓ, a cura dell'ass. Ersilio M., una bicicletta/biblioteca per ascoltare storie nel verde. L'Hortus Urbis è un posto privilegiato per i bambini. Info. zappataromana@gmail.com”

La Russia si prepara ad ereditare il mondo - Scrive Sorcha Faal: "In una delle sue relazioni più scioccanti dall’inizio della crisi ucraina, il Ministero degli Affari Esteri (MoFA) avverte che il presidente Putin ha ordinato l’immediata attuazione del “Progetto Doppia Aquila”. Il progetto prevede che la Banca Centrale della Federazione Russa (CBR) inizi la produzione di monete da 5 Rubli d’oro contenenti 0,1244 once troy di Oro puro, con un diametro di 18 millimetri, decorate con una doppia aquila schermata e coronata, le quali diventeranno l’alternativa mondiale sia al dollaro che all’euro..." - Continua con intervento di Vincenzo Zamboni: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/09/29/progetto-natalka-la-russia-si-prepara-ad-ereditare-il-mondo/

Artico. Petrolio russo - Scrive M.T.: "Per l'ambiente dispiace senz'altro ma che bel carotone nel cul del diversamente colorato! Un drammatico colpo di fortuna per il Cremlino, la mattina del 28 settembre 2014 non vi era persona al mondo più felice del Presidente Vladimir Putin, perché durante la notte l’OAO Rosneft ha annunciato di aver scoperto nella regione del Mare di Kara quello che potrebbe essere il tesoro dell’oro nero che amplierebbe le casse della Russia per centinaia di miliardi...."

Antiche civiltà – Scrive Il Navigatore Curioso: “Il dottor Semir Osmanagich, antropologo di Houston, scopritore delle possibili piramide bosniache di Visoko e fondatore del Bosnian Archaeology Park, in una recente dichiarazione ha ribadito con granitica certezza che le prove scientifiche confermano che nel passato della Terra è esistita una civiltà altamente tecnologica che costringe a riscrivere i libri di storia. Da un esame delle strutture individuate da Osmanagich, e su altri siti altrettanto interessanti, il ricercatore stima che tale civiltà avanzata sia esistita oltre 29 mila anni fa.” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/09/antiche-civilta-insediamenti-umani.html

Scienza e fantascienza. Archeologia e fantarcheologia. Però qualcosa rimane, ciao, Paolo/Saul

…..............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La realtà dell'altra persona non sta in quello che ti rivela, ma in quello che non ti rivela. Tuttavia, se vuoi capirlo, non ascoltare ciò che dice, ma piuttosto presta attenzione a ciò che non ti dice.” (Kahlil Gibran)




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