Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 9 ottobre 2014

Il Giornaletto di Saul del 10 ottobre 2014 – 10 minuti davanti il deserto, vegetariani per caso, transizione, rifiuti 0 Marche, mare lorum, manfrina politica, carne in tavola


 

Care, cari – 10 minuti del nostro tempo. Scrive Ettore: “Buongiorno Paolo. Ho bisogno di rubarle 10 minuti del suo tempo. Ho 49 anni, ho vissuto quasi tutta la mia vita nel fare scelte, che fin dall'inizio dentro di me sentivo sbagliate, che non mi appartenevano e credo sia stata la paura e l'angoscia che mi portavo dentro a dettarmele. Ho tre figli, un quasi divorzio, e se mi guardo alle spalle ho lasciato dietro di me più macerie che altro. Da circa tre mesi qualcosa in me è cambiato. Mi sono imbattuto in letture di Jiddu Krishnamurti, Uppaluri Gopala Krishnamurti, Jean Klein e molti altri che da ignorante quale sono mi hanno aperto le porte di un mondo sconosciuto. Mi sono ritrovato a piangere per il dolore non solo mio, ma di tutta l'umanità. Mi sono ritrovato a spegnere quel attrezzo infernale che prende il nome di "televisore". Mi sono ritrovato a non mangiare più carne ne pesce (ogni tanto una fritturina mi ritorna in mente però). Mi sono ritrovato a perdonare chi pensavo mi avesse fatto del male ed ho chiesto perdono per il male che ho inflitto. Mi sono ritrovato faccia a faccia con la mia angoscia notturna in un atteggiamento mai avuto prima, un'osservazione priva di scopo nell'accettazione della profonda paura che mi stava attraversando (e mi ha attraversato davvero, lasciando un senso di pace che si è palesato in un Oceano in tempesta con onde altissime e fragorose, ma c'era calma in quel mare). Ora mi sento sulla porta di un deserto, so che devo attraversarlo, so che non posso più tornare indietro. Forse per questo le sto scrivendo, nell'illusione che qualcuno possa indicarmi un sentiero da seguire in un deserto senza sentieri. Forse le sto scrivendo nella speranza di trovare un Guru. Forse le sto scrivendo come un figlio scriverebbe ad un padre. Forse le sto scrivendo per compiacimento e vanità, magari per sentirmi dire "Oh! quanto sei stato bravo continua così! Non lo so perché lo faccio, lo faccio e basta, perché lo sento....” - Continua con una mia risposta:

Abolire il matrimonio – Scrive Paola Pagnanelli, del Resto del Carlino, a commento dell'articolo http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/08/amore-libero-basta-matrimoni-gay-o-non-gay-che-siano/: “... la soluzione che lei propone fa paura, fa temere chissà quale disordine sociale, sessuale, economico. Eppure un contratto, come un matrimonio, può andare bene per regolare il pagamento delle bollette o la successione ereditaria, non certo per disciplinare i sentimenti...”

Mia rispostina: “La proposta consigliata potrebbe causare "scompiglio" ma solo nel consolidato sistema burocratico, fiscale e religioso, altrimenti per la società umana andrebbe benissimo. Quel che conta è che restino invariati gli oneri nei confronti della eventuale prole ed il reciproco aiuto fra conviventi. Tra l'altro come sarebbe possibile sancire l'unione con una semplice dichiarazione altrettanto lo sarebbe per l'eventuale separazione con un risparmio enorme di prassi e costi. Probabilmente diminuirebbero le separazioni poiché quando ci si ama in totale libertà si tende ad essere più fedeli e solidali....”

Vegetariani improvvisati – Scrive Franco Libero Manco: “..Uno dei problemi è la poca conoscenza delle regole nutrizionali e la scarsa attitudine di alcuni vegetariani alla preparazione dei pasti quotidiani. Specialmente chi aderisce alla filosofia vegan per motivi etici, o ambientali, finisce col nutrirsi di surrogati alimentari, scarsi o privi del tutto di veri nutrienti e magari consuma enormi quantità di cereali, pasta, pane, pizze, prodotti da forno, zuccheri raffinati ecc. Anche in questo modo la salute non migliora di molto: questo gli riduce soltanto la possibilità di contrarre malattie...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/09/vegetariani-per-caso-attenti-a-come-praticate-la-dieta/

Boicottaggio fiscale – Commento di Marco Bracci a quanto pubblicato sul Giornaletto di ieri: “Tanti ne parlano e tanti vorrebbero attuarlo, ma ci fosse uno, meglio se avvocato ed esperto, che dice come si fa o se c’è un gruppo o un’associazione anche non ufficiale a cui poter appoggiarsi e/o chiedere consigli! Sappiamo benissimo che, se il boicottaggio fiscale è attuato singolarmente, alla fine si può solo ritardare il pagamento, ma con maggiorazioni. Allora a cosa vale? E per quanto riguarda il discorso di Putin aggiungo che finalmente qualcuno che parla da "uomo" e si oppone all'arroganza occidentale oltreoceanica, con radici nostrane. Qui da noi, con la scusa della carità, si sta svendendo il popolo italiano. Tutti devono essere rispettati, ma è inconcepibile che chi entra, magari non invitato, in una casa dica al proprietario ciò che deve fare.”

Mia rispostina: “Il boicottaggio fiscale è attuabile se non si ha nulla da perdere ma a quel punto significa che non è più un boicottaggio, bensì una necessità..”

Bologna in transizione – Scrive Aldo Nardini: “Dunque, dunque, il buon Rob, importante ispiratore delle nostre avventure transizioniste, viene a Bologna il 28 e 29 ottobre 2014 e gli faremo fare la “vita d’inferno” che ora vado a descrivervi. La ragione principale di questo viaggio è il lancio ufficiale del gruppo di ricerca Alma Low Carbon istituito dall’Università di Bologna. Il tutto nasce su ispirazione del gruppo “Terracini in Transizione”, iniziativa di Transizione sbocciata nella facoltà di ingegneria ambientale (di via Terracini, appunto)..” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/bologna-in-transizione-28-e-29-ottobre.html

Roma. Fratel coniglietto – Scrive Isabella: “..ho trovato per strada un coniglietto nano a pelo lungo bianco e grigio con gli occhi azzurri. In casa ho dei gatti poco disposti a tollerare l'intruso e così sono costretta a tenerlo nel bagno. Se qualcuno, affidabile, ha la possibilità di offrire una sistemazione migliore, chiami al 349.1001195”

Mogliano. Rifiuti zero – Scrive A.M.: “L'8 ottobre 2014 tre gruppi ambientalisti storici e precisamene, l'associazione Mogliano 313, la NuovaSalvambiente ONLUS di Casette Verdini e Il Comitato Salva Salute di Castelraimondo hanno deciso di unire le forze per dar vita al Coordinamento Marche a Rifiuti Zero. Scopo di tale coordinamento è quello di promuovere in tutta la Regione Marche la strategia Rifiuti Zero..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/mogliano-coordinamento-marche-rifiuti-0.html

Kobane. La Turchia e l'ISIS – Scrive B.P.: “La questione delle armi promesse e mai arrivare ai curdi non è secondaria. Da un lato i tank, i lanciamissili, i mezzi blindati e le armi pesanti dell’ISIS, dall’altro per la maggior parte solo vecchi kalashnikov e qualche lanciarazzi. E le armi promesse dall’Occidente? « Non le abbiamo viste – racconta Berès – abbiamo visto invece non solo guerriglieri ISIS ma addirittura carri armati transitare nella regione passando per il confine turco. La Turchia continua ad avere un atteggiamento più che ambiguo rispetto all’ISIS e ai Curdi di Siria. In ballo ci sono non solo interessi strategici ma anche economici"

Pisa. Filosofia – Scrive T.M.: “PISA, STAZIONE LEOPOLDA, 25-26 OTTOBRE 2014: Spiritualità, etica e politica: idee e pratiche per un nuovo modello di società nonviolenta e solidale. Info. Maria Gaias - marigaias@virgilio.it - cell. 3387331884"

Mare Lorum – Proposta di accoglienza per italiani profughi – Scrive Vincenzo Mannello: “Visto che milioni di connazionali versano in gravissime difficoltà economiche "sotto la soglia di povertà", che centinaia di migliaia sono sull'orlo della disperazione e non trovano più come arrangiarsi, che decine di migliaia dormono per strada, in auto rottamate, stazioni, edifici abbandonati ed altro (senza essere barboni volontari) e che a centinaia di suicidano perché oramai giunti al capolinea..., visto tutto questo organizziamo qualcosa che possa richiamare davvero l'interesse dello stato. Iniziando dai più disperati, si creino punti di raccolta nelle isole (Pantelleria potrebbe andar bene, per non disturbare più Lampedusa e la sindachessa) e lungo alcune spiagge fornite di appositi porticcioli. Lì convergano, dopo viaggi "della speranza", le frotte di disperati nostrani pronte a tutto pur di sopravvivere. E dagli appositi imbarcaderi vengano fatti partire a bordo di pescherecci in disuso, gommoni e yacht sequestrati alla mafia per il mare aperto.....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/altra-spiaggia-altro-mare-lorum.html

Napoletano, taci, il padRiina ti ascolta -Scrive Adriano Colafrancesco: “Hai capito i garantisti all’italiana? Pretenderebbero di vietare a dieci imputati di assistere a un’udienza del loro processo perché un testimone non vuole. La pantomima va in scena nella repubblica, anzi nella monarchia del Napolitanistan, già culla del diritto e ora del rovescio. Orde di corazzieri sdegnati e giuristi per caso si scagliano a Camere, reti ed edicole unificate contro i pm di Palermo che, anziché violare la Costituzione e il Codice e dunque condannare il processo alla nullità assoluta tenendo gli imputati fuori dalla porta, propongono di farli entrare...”

La manfrina della politica – Scrive Anthony Ceresa: “Dove è finito il Grillo che pareva dover occupare Palazzo Chigi e la Bastiglia Quirinaica? La ruota del treno delle parole si è sgonfiata? L’altro giorno mi è capitato di seguire attraverso Radio Popolare NetWork un breve dibattito con l’intervento di tre giornalisti famosi in merito al soggetto dei "Poteri Forti" dove ognuno ha esposto i propri pensieri in modo del tutto personale, senza penetrare più di tanto sulla reale disintegrazione della situazione Paese, che dalla realtà più evidente si trova intrappolato da diversi anni in una condizione di Governo e Magistratura dominati da Poteri Forti deviati...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/poteri-forti-santuari-politici-e-la.html

Viterbo. Buffet di lusso per i VIP di Santa Rosa – Scrive M5S: “Mentre le scuole pubbliche di Viterbo cadono a pezzi, gli esercizi commerciali chiudono, i servizi igienici pubblici sono inefficienti, l'acqua è avvelenata, le strade versano in condizioni pietose, l'amministrazione comunale spende più di settemila euro per un buffet offerto in occasione della conferenza stampa di presentazione della festa di Santa Rosa a Roma e un non meglio precisato catering in occasione del Trasporto della Macchina”

La carne in tavola – Scrive Enpa: “Subito dopo la macellazione la carne ha caratteristiche di scarsa commestibilità che migliorano con la frollatura a causa del rigor mortis e dello stato strutturale delle proteine muscolari. La frollatura si svolge mediante mantenimento dei quarti a 0-4 °C e ad un’umidità relativa del 75% per un periodo di 10-14 giorni dopo la macellazione. La frollatura è una proteolisi attuata da enzimi di origine microbica e tissulare e permette alla carne di acquisire un maggior grado di tenerezza e succosità, una perdita di colore....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/macellazione-e-frollatura-e-la-carne-e.html

Commento di Franca Oberti: “Non sono ancora vegetariana, non so se lo diventerò... però penso agli animali di cui si cibavano i nostri contadini; vivevano felici fino all'ultimo secondo e la carne era ottima, il giorno dopo. Mia mamma adorava le lumache, ma non le faceva soffrire come fanno quelli che le lasciano bollire partendo dall'acqua fredda perché aveva assistito una volta ad una cottura di questo genere e le aveva sentite "piangere", e io ci credo! Chi non piangerebbe?”

Pensiamoci con empatia... Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se abbracci qualcuno con calore, con amore, se non è soltanto un gesto formale, se è un gesto caldo, espressivo, vero, se il tuo cuore fluisce in quell’abbraccio, immediatamente entri in contatto con il bambino innocente dentro di te. Questo bimbo innocente, affiorando anche per un solo momento, provoca un cambiamento profondo, perché l’innocenza del bambino è sempre sana e integra: è priva di qualsiasi corruzione. Hai raggiunto il punto più intimo dalla persona, là dove nessuna corruzione è mai entrata, hai raggiunto la terra vergine, ed è sufficiente tornare a far vibrare di vita questa terra vergine, per vivere una vita nuova, appagante e ricca. E’ sufficiente un abbraccio per toccare la pienezza dell’essere.” (Osho)



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