Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 11 ottobre 2014

Il Giornaletto di Saul del 12 ottobre 2014 – La Talea di Treia, OGM: appello a Gesù bambino, TTIP, Europa alla deriva USA, M5S al Circo Massimo, Rasputin ed ebola, l'ombelico del mondo



Care, cari, ecco a voi in apertura due parole sulla presentazione de “La Figlia del Sarto” di Lucilla Pavoni, tenuta alla cooperativa La Talea di Passo Treia, la sera dell'11 ottobre 2014. La magia del racconto ancora una volta ha commosso tutti i presenti. Bella la lettura dei brani dal libro fatta dal fine dicitore Valter Cortella, coinvolgente la conduzione di Maria Lampa, elettrizzante la musica popolare dei Pistacoppi, dolce la reminiscenza del tempo che fu condivisa da Lucilla Pavoni. Ringrazio Adriano Spoletini e Lauretta Mattiacci per aver organizzato questo bell'incontro culturale. Ringrazio Enzo, il mio accompagnatore. Ringrazio l'amica “pecorara” che ci ha fatto degustare le sue caciottine fresche e le sue ciambelle. Lucilla Pavoni, è la figlia del sarto.., e la narrazione dei suoi vividi ricordi d’infanzia nelle Marche, è compendiata nel suo libro di memorie: "La Figlia del sarto", appunto..... L’ambientazione è in quel tempo quasi cancellato dalla memoria collettiva che si pone a cavallo fra la fine dell’ultima guerra ed il primo dopoguerra.... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/la-figlia-del-sarto-e-la-sua-storia.html

Due pesi e due misure atomiche – Scrive F.R.: "L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha respinto una mozione araba per mettere sotto controllo i siti nucleari israeliani. Per il nucleare civile volevano fare la guerra all'IRAN, mentre il nucleare bellico di Israele non gli interessa!? (vuoi vedere che la multinazionale USreaeliana del nucleare controlla pure l'AIEA?)"

Oggi vorrei parlare dello snaturamento del patrimonio genetico messo in atto da multinazionali senza scrupoli con l’avallo di politici ed istituzioni. Sto ovviamente parlando dell’immissione delle sementi (ma recentemente anche di animali) OGM che nel tempo si dimostreranno la più perniciosa delle invenzioni dell’uomo.. quella che porterà alla scomparsa della vita conosciuta. Le mutazioni genetiche sono irreversibili ed incontrollabili, una volta che sono state immesse nuove varietà geneticamente modificate tutte le altre piante consimili sono destinate ad imbastardirsi con conseguente “vizio” riproduttivo ed incapacità di offrire una sicura difesa alle malattie e di rispondere in modo adeguato alle variazioni climatiche o ambientali. Gli OGM sono una bomba ad orologeria che ha già iniziato a scandire il tempo… avvertendoci che il momento della “esplosione” è quasi giunto… Infatti in natura le mutazione genetiche avvengono spontaneamente e quelle che risultano favorevoli alla sopravvivenza ed allo sviluppo delle specie si mantengono mentre quelle sfavorevoli sono destinate a scomparire. Al contrario le mutazioni genetiche provocate artificialmente dall’uomo sono funzionali a imprimere nelle specie caratteristiche che sono favorevoli agli interessi dell’uomo (degli uomini che ci speculano sopra) e non delle specie in se stesse e dell’ambiente che le ospita. - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/10/11/si-avvicina-la-fine-del-mondo-appello-a-gesu-bambino-per-il-salvataggio-della-specie-umana/

Roma. Osteoporosi – Scrive AVA: “16 ottobre 2014 dalle ore 17,30, presso la sede AVA in piazza Asti 5/A Roma, conferenza del Dr. Domenico Micarelli, sul tema: L’ALIMENTAZIONE CHE CURA LE OSSA. Conoscere ciò che sottrae calcio all’organismo può servire ad evitare l’osteoporosi. Info. 3339633050”

ISIS. La meta vera – Scrive G.R.: “L'obiettivo dell'ISIS è duplice: far avanzare in tutto il mondo islamico l'ala più estremista, fondamentalista e fanatica allo scopo di creare un grande califfato islamico che possa attirare a sè quella vasta fetta di musulmani che vivono in Russia e che sono maggioranza in diverse regioni, in particolare nel Caucaso. Già i paesi del golfo con in testa l'Arabia Saudita sono stretti alleati storici degli Usa e guarda caso sono i paesi più fondamentalisti (con buona pace dei diritti umani). Dopo il fallito tentativo degli anni novanta, ora gli Usa ci riprovano con l'Isis a colpire la Russia dal suo interno, fagocitando gli elementi radicali islamici....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/10/il-vero-obiettivo-dellisis-usa-la-russia.html

ISIS (Israele Servizio d'Intelligence Segreto) – Afferma Al Baghdadi, capo ISIS: “Andiamo ad ammazzare gli infedeli, donne ed uomini, sciiti, kurdi, cristiani o zoroastriani... ma non tocchiamo israele...”

Mio commentino: “Infatti non si capisce perché vogliono arrivare fino a Roma od a Mosca quando hanno Tel Aviv così vicina”

Il TTIP che ci attende... - Scrive Aldo Nardini: “Sono ancora troppo poche in Italia le persone che sanno cosa sia il TTIP (Trattato Transatlantico di libero scambio), un accordo bilaterale tra Unione Europea e Stati Uniti che riguarda il commercio e gli investimenti e avrà, se stipulato, ricadute pesantissime su quasi tutti gli aspetti della nostra vita. Nel settore alimentare, ad esempio, si consentirà il trattamento delle carni con ormoni, si introdurranno OGM, si permetterà l'uso di pesticidi oggi vietati, e tanti saluti alle norme di tutela della salute vigenti oggi in Italia. Anche per sanità, trasporti, istruzione, servizi idrici e energia il TTIP limita il potere degli Stati, mentre in ambito finanziario si elimina la possibilità di controllo sui movimenti di capitali e su speculazioni bancarie, e le tutele contenute nella legislazione sul lavoro verrebbero considerate 'barriera tariffaria' e quindi ulteriormente attaccate. Per rendere tutto ciò efficace, si permetterà alle multinazionali di intentare causa a uno Stato per 'lesi diritti economici' e di chiedere compensazioni in base alla loro previsione di perdita...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/10/ttip-trattato-transatlantico-di-libero.html

Commento di Orso in piedi: “Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto. L'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso. Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro”

Industria di guerra da convertire in industria di pace – Scrive Vincenzo Zamboni: “...è necessaria una politica di riconversione industriale a produzione civile delle industrie di armi, perlomeno in Italia, che è il quarto esportatore bellico del pianeta, il che certifica che la nostra produzione eccede ampiamente le esigenze della difesa (a parte il fatto che in 150 anni nessuno ha mai attaccato in guerra l'Italia, le cui circa 20 guerre sono state tutte di aggressione). Ma questa politica di riconversione non c'è, e dirò di peggio...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/10/riconvertire-le-fabbriche-di-armi-in.html

Roma. In bici – Scrive Promi: “25 Ottobre 2014 una giornata informativa, culturale e sportiva di relax e socializzazione dal titolo “Cycle Art Vegan Tour”. Ritrovo h. 09.00, in Via Madonna dell’Orto 2 – Trastevere Roma”

M5S al Circo Massimo. Qualcosetta di sinistra – Scrive Fabrizio Girolami: “Il raduno 5 stelle che si tiene in questi giorni (dal 10 al 12 ottobre 2014) al Circo Massimo poteva essere una grande occasione per creare una forza che io amo ancora chiamare di sinistra. Il programma 5 stelle infatti è un programma spiccatamente di sinistra, in alcuni casi anche piuttosto radicale per cui mi piace assai. Le parlamentarie poi hanno portato a selezionare praticamente solo gente di sinistra, penso perché sapevano parlare un po’ meglio degli altri l’italiano. E pure sta cosa mi è piaciuta“ - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/11/grillo-vado-al-massimo-e-qualcosetta-di-sinistra-dellincontro-m5s-al-circo/

Torino. Salute – Scrive Promi: “Il 18 e 19 ottobre 2014 alla circoscrizione 1 di Torino in via Dego 6, si terranno due giorni di incontri su etica salute ed ambiente.”

Europa alla deriva – Scrive Michele Rallo: “C’erano una volta regole di lavoro “normali”, in un’Italia “normale”, in un’Europa “normale”. Queste regole prevedevano che, a conclusione del ciclo degli studi o – per i meno fortunati – ancora prima, i nostri giovani cercassero un lavoro e che, una volta trovatolo (più o meno presto) se lo tenessero ben stretto e, attorno a quel lavoro, iniziassero a costruire la loro vita: che mettessero da parte i primi soldi (e i primi contributi previdenziali), che facessero le prime spese “importanti”, che acquistassero un’auto a rate, che stipulassero un mutuo per un appartamento, che si sposassero, che mettessero al mondo dei figli, che iniziassero a rincorrere qualche modesto “scatto d’anzianità”, e che – in prospettiva – dopo una vita di lavoro, maturassero il diritto ad una pensione decente, tale da non abbassare eccessivamente il loro tenore di vita...” - Continua:

Roma. Teatro – Scrive Alberto: In scena, fino al 19 ottobre 2014: ANIMA ANIMALE, performance di Daniela Poggi che racconta sono storie vere di animali salvati da una morte certa e violenta, e riportati a vita lunga e felice. TEATRO LO SPAZIO, Roma, Via Locri, 42 (una traversa di Via Sannio). Info. 0677076486”

Una prece per Aldo Moro – Scrive Banca Popolare dell'Arte: “Certo che di dubbi, su come siano andate le cose la mattina del 16 Marzo 1978, ce ne sono. Trentacinque anni e sembra ancora ieri. Nonostante siano stati versati fiumi d’inchiostro, parrebbe proprio che le due gocce essenziali siano rimaste nella penna di qualcuno/a. Avviso importante: chi s’attende l’ennesima ricostruzione dei fatti, termini pure qui la lettura del presente articolo poiché non la troverà. Qui si vuole solo usare la logica e qualche informazione poco nota al grande pubblico, di quelle che, sì, circolano ma non fanno rumore. Poniamoci delle domande e diamoci delle risposte..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/10/una-prece-per-aldo-moro-vittima-ignara.html

Ebola. La profezia di Rasputin - A integrazione e commento dell'articolo su ebola http://paolodarpini.blogspot.it/2014/08/ebola-malattia-creata-in-laboratorio.html scrive F.P.: “Quando Sodoma e Gomorra saranno riportate sulla terra e gli uomini vestiranno da donna e le donne vestiranno da uomini, vedrete passare la Morte cavalcando la peste bianca. E le antiche pestilenze saranno come una goccia d'acqua nel mare, rispetto alla peste bianca. Montagne di cadaveri verranno ammassate nelle piazze e milioni di uomini porteranno la morte senza volto. Città con milioni di abitanti non troveranno le braccia sufficienti per seppellire i morti e molti paesi di campagna saranno...” - Continua in calce al link segnalato

Il Cuore. Ombelico energetico del mondo - C’è nell’induismo una bellissima immagine che raffigura il Creatore, Brahma, attaccato con un cordone ombelicale a Vishnu. Vishnu in questo caso raffigura l’Uno da cui tutto procede (e non soltanto il Conservatore). Ed anche noi siamo collegati all’ombelico del cosmo, poiché siamo un’espressione vitale dell’interezza della vita, dipendenti dalla Sorgente. In una forma di meditazione zen ci si concentra sull’ombelico, hara in giapponese, che viene considerato il punto d’incontro dell’energia vitale, ki. Nel Tantra quel punto corrisponde al chakra in cui brucia il fuoco eterno, Manipura (plesso solare)... - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/10/lombelico-del-mondo-e-lenergia.html

Al cuore, Ramon, al cuore! https://www.youtube.com/watch?v=4FQM-7PZtQ8 – Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Non tutto ciò che è Nero è buio,
non tutto ciò che è Oscuro è Male,
non tutto ciò che è Morte è Fine,
ma è, misteriosamente, Luce, Vita e Principio
di un anelito divino che brama al suo manifestarsi,
rinchiuso nel ventre di sua Madre."
(Eleazar) 



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Commenti vari di Marco Bracci: “Ciao Paolo, prima di assentarmi per alcuni gg, durante i quali non potrò leggere il Giornaletto, mi permetto alcuni commenti generali su affermazioni (o meglio timori) espressi nel G di oggi, commenti che forse avevo già citato, ma che ritengo buono ripetere.
1- Chi mangia carne, a breve, sedendosi davanti al suo piatto, dovrà decidere se mangiarla e morire avvelenato o non mangiarla e morire di fame
2- Gli avversari della Creazione hanno l’obiettivo di distruggerla perché non consona ai loro obiettivi ed interessi, e quindi fanno di tutto per distruggere quello che è l’ultimo baluardo del loro potere, la Terra e l’uomo in generale, e poi il resto del Creato.
Nessuna meraviglia, quindi, che chi le supporta, religioni e stati, industria farmaceutica e così via, faccia di tutto per distruggere la Natura, porti gli uomini sempre più verso a dipendenza e quindi succubi dei loro voleri, sfrutti oltre ogni limite le risorse naturali, preferendo quelle distruttive a quelle rinnovabili, ecc. ecc. ecc. fino, come dicono giustamente ormai in molti, alla possibile distruzione dell’umanità. Questa è la loro meta! Inutile sperare che qualcuno arrivi dall’alto e inverta il cammino intrapreso. Spetta solo a noi l’onere di redimerci.
E aggiungo: si dice comunemente, di fronte a una cosa obbrobriosa o a un atto efferato “è disumano!”. Purtroppo invece è umano. Quello che si dovrebbe dire è quindi “è umano”, perché solo gli uomini sanno fare quello che fanno contro loro stessi e contro tutto.”

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