Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 7 febbraio 2015

Il Giornaletto di Saul del 8 febbraio 2015 – Treia: il giorno dei souvenirs, signoraggio bancario, arte dei boicottaggio, italiani brava gente, l'orribile inciucio, De Profundis...



Care, cari, ieri era  l'ultimo giorno di permanenza di Caterina a Treia e ne abbiamo approfittato per fare un po' di pubbliche relazioni. Veramente Caterina aveva cominciato già tre giorni fa andando a trovare alcuni vecchi amici d'infanzia ad Appignano. Poi l'altro ieri siamo andati a casa dei suoi cugini Valeria e Piero ed Adriana (la cui mamma ha appena compiuto 100 anni). Poi, con in macchina un alberello appena comprato di mele antiche del Friuli, siamo andati a trovare i nostri amici Francesco e Francesca di Passo Treia, che hanno da poco avuto un bambino, di nome Martino (Cavallo di Legno, Topo e Capra). La mattina (di sabato) è stata dedicata ai saluti pubblici ed a piccoli acquisti di souvenirs. Prima siamo passati da Lorenzo nell'ufficio della CGIL di Treia, a sentire le novità politiche sulle prossime regionali, lui sembra favorevole alla candidatura di Marcolini di cui stanno raccogliendo le firme per le primarie. Mercoledì prossimo ci sarà un incontro pubblico ad Appignano e penso di andarci anch'io, se qualcuno mi accompagna. Al baretto in piazza abbiamo confabulato un po' con Giovanna, la barista, sulla situazione degli scambi librari e su altre cosette locali. Le ho comunicato di aver mandato alle stampe il mio nuovo libro “Treia: storie di vita bioregionale” in cui parlo spesso del suo cappuccino ben caldo. Per immortalare la presenza ci siamo fotografati e fatti fotografare. Poi siamo andati alla boutique “Le Delizie del Forno”, lì davanti abbiamo incrociato la consigliera comunale di minoranza Daniela Cammertoni che ci ha reso edotti della situazione meteorologica.. - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/07/treia-convenevoli-saluti-incontri-e-pettegolezzi-sul-tempo/

Nota aggiunta sull'alberello di mele Zeuca: “..il nome deriva da “Seuza”, frazione del comune di San Leonardo (UD), posto nel cuore delle Valli del Natisone. Sebbene nel corso degli ultimi anni la coltivazione della Zeuka abbia subito una forte riduzione, dovuta principalmente alla diffusione delle nuove costituzioni straniere, essa costituisce tuttora la varietà di origine locale più diffusa in Friuli. La tecnica colturale è immutata, rispetto al passato, e fa affidamento a piante sparse, allevate in forme libere o a vaso, senza fare ricorso, generalmente, a trattamenti antiparassitari..”

Cineteca Italia – Scrive Fabrizio Belloni: “Il carnevalesco ed ubbidientissimo Renzi non fa altro che eseguire con diligenza il compitino affidatogli. Personalmente ci sento una puzza di grembiulini e grembiuloni da far rivoltare lo stomaco. Uno Stato che non c’è. Una Nazione che è solo un ricordo od una speranza. Voto di scambio eletto a sistema con 80 euro a una bella fetta di elettorato (i giudei si accontentarono di trenta denari per comprare Giuda: svalutazione galoppante). Iva prevista al 25,5% entro l'estate: servono soldi, governo ladro! Palata di terra sulla fossa dello Stivale.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/02/07/cineteca-italia-e-considerazioni-carnevalizie/

Canepina. Canapa – Scrive Francesco Corsi: "Si è tenuta il 7 febbraio 2015, una cena promozionale sulla canapa, durante la quale è stato presentato il progetto “Canapa Canepina”, che vuole portare alla riscoperta (anche economica) del vegetale fino a un secolo fa protagonista indiscusso del paese. Il progetto si inserisce in un discorso più ampio di tutela della tipicità bioregionale. Prossimo appuntamento con la cena alla canapa, che si tiene al Calice e la Stella di Canepina, a fine febbraio 2015"

Il segreto del signoraggio bancario – Scrivono Marco della Luna e Antonio Miclavez: “La Banca Centrale emette denaro per un valore, supponiamo, di mille miliardi di Euro. Quel valore, quei mille miliardi, di chi sono? A chi appartiene la moneta, il valore del denaro, nel momento in cui viene emessa dalla Banca Centrale? Alla Banca Centrale stessa, che quindi ha diritto di farsela pagare dallo Stato? O allo Stato, al popolo, che quindi non dovrebbe pagare interessi alla Banca Centrale quando ha bisogno di denaro? Si tratta di una questione fondamentale, perché dalla risposta che essa riceve, dipende essenzialmente l'indebitamento dello Stato...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/02/banconote-prese-in-prestito-scambi.html

Roma. Movimento e longevità – Scrive Franco Libero Manco: “Presso AVA, Piazza Asti 5/a Roma, ore 17,30, 12 febbraio 2015, conferenza della dr.ssa Silvia Polizzi, docente di Taiji Quan: Il movimento come sinfonia delle parti in grado di assicurare benessere e longevità. Info. 3339633050”

L'arte dei boicottaggio - Le forme di non collaborazione col potere, economico, commerciale o politico che sia (diverse facce della stessa medaglia), esistono da tempo immemorabile, e le cronache ne riportano vari casi. A Canterbury nel 1327 i cittadini decisero di rifiutare ogni forma di acquisto, vendita e scambio con il locale convento di monaci, che risultò isolato e automaticamente privato di tutto il suo tradizionale potere...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/02/larte-del-boicottaggio-e-la-sovranita.html

Boicottiamo Expo – Scrive L.P.: “L'Expo sarà la fiera delle multinazionali che si sciacqueranno la bocca con concetti, quali una sana alimentazione e le sorti del pianeta, che calpestano quotidianamente con le loro politiche criminali. Questo lo sapevamo da mesi ormai. Ma ora veniamo a conoscenza di un nuovo fatto, scandaloso. La stragrande maggioranza delle persone che lavoreranno a questa fiera della globalizzazione, lo faranno gratis. Boicottiamo Expo 2015!”

Nato. Mattarella – Scrive Tiziano Cardosi: “..In Italia non si diventa presidenti della Repubblica senza l’investitura della NATO. Forse è una mera coincidenza che le sue prime parole da neo-eletto siano state sulla questione del "terrorismo" e delle "dittature" che minaccerebbero il Sacro Occidente. Anche in questa circostanza Sergio Mattarella non doveva sforzare la fantasia, visto che la priorità della "minaccia terroristica" era già stata individuata dal Consiglio Supremo di Difesa. Non ci vuol molto sforzo neppure a prevedere che, in una delle prossime riunioni del C.S.D, ad essere evocato sarà il fantasma del "dittatore" Putin...?” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/02/07/mattarella-lesorcista-nominato-presidente-per-grazia-della-nato/

Capire la Russia – Scrive byebyeunclesam : “Allo stato attuale, la Russia è il Paese più demonizzato al mondo, inserito d’ufficio, a seguito degli sviluppi di situazione in Ucraina, nel particolarissimo elenco di “Stati canaglia” individuati dalle strategie obamiane di esportazione delle libertà americane (capitalismo consumistico e “senza frontiere”, individualismo, mercificazione, commercializzazione dell’esistenza dei singoli) in ogni angolo del Pianeta non ancora sottomesso ai dettami speculativi del Nuovo Ordine Mondiale. Difendere la Russia, le sue ragioni in ambito geopolitico e culturale, è dunque un dovere da parte di chi, oggi come in passato, non accetta di deporre le armi della cultura, della conoscenza e della lotta per la dignità dei popoli e delle nazioni, contro l’imperialismo globalizzatore del Leviatano euro-atlantico.”

Italiani brava gente – Scrive Vito De Russis: “...tanto per non sentirci... troppo civili. Noi, Italiani, brava gente, popolo di eroi, navigatori, … Popolo che: è contro le guerre, è contro la pena di morte, è contro le disuguaglianze; è (in maggioranza) contro gli ismi; ritiene eroi chi uccide, in mare, dei pescatori; ritiene superiore e onesto chi evade il fisco; ritiene superiore ed esemplare chi disprezza le regole..” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/02/coerenza-credibilita-e-uno-specchio.html

Bologna. Conferenza economica – Scrive Claudio Zanasi: “Sabato 28 Febbraio 2015, Bologna, al Teatro Guardassoni, in via Massimo D'Azeglio 55 alle ore 15,30. Ingresso gratuito. Convegno di informazione economica sull'euro organizzato da "Gruppo Economia Bologna" e "Progetto Verità". Info. 347.3813320”

“renzusconi”. L'orribile inciucio – Scrive Arrigo Colombo: “Berlusconi, carico di processi (27+4 in tutto) che rendevano palese la sua disonestà; che quindi ha abusato della legge, legittimando il falso in bilancio, ma soprattutto lottando contro il sistema giudiziario che è uno dei cardini della Nazione, accorciando la prescrizione per annullare i suoi processi, e così annullandone migliaia d’altri, sconvolgendo l’ordine della giustizia, facendo trionfare l’ingiustizia. E proprio questo mostro di disonestà è diventato il grande alleato di Renzi, che già solo per questo il PD dovrebbe sospendere da ogn’incarico ed espellere dal partito....” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/02/quel-che-rimane-del-pd-dopo-lorribile.html

Hollande avvisa il mondo – Scrive Pino Cabras: "Ucraina: Se non si trova un accordo sull'Ucraina, "noi sappiamo che l'unico scenario non può che essere la guerra". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande. (ANSA)".  Le drammatiche dichiarazioni odierne di Hollande sono agghiaccianti. In troppi non hanno voluto vedere il disastro in cui è stata cacciata l'Europa con il colpo di Stato ucraino. Basta cazzate sulla psicologia di Putin, i giornali parlino del vicolo cieco in cui - anche grazie a loro - i politici europei ricattati dalle correnti imperialiste atlantiche hanno portato tutti noi"

De Profundis – Scrive Milena Auretta Rosso: “...Ed io penso a me, al popolo italiano. A me, in questo clima di insicurezza economica, che spando e spendo: ”dove andrò a finire? Quello che compro, mi serve per stare in piedi, per affrontare gli attacchi energetici? “. Al popolo italiano, che nella telepatia riversa tutta la sua crudeltà, la sua indifferenza al rispetto umano. Riecheggiano le Fosse Ardeatine, con la frase: ”..abbiamo fatto una retata sull’autobus, tutti quanti sono comunisti, tranne questi cinque. Che ne facciamo?” Risposta: “Visto che ormai sono qui, ammazzali”..” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/02/marea-telepatica-de-profundis-ed-il.html

“De profùndis clamàvi ad te, Dòmine; Dòmine, exàudi vocem meam. Fiant àures tuæ intendèntes in vocem deprecatiònis meæ. Si iniquitàtes observàveris, Dòmine, Dòmine, quis sustinèbit?..”. Ve lo ricordate? Beh, ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“L'amore è la magia più grande. Solo l'amore rende un uomo divino, null'altro può farlo. L'amore è la magia più grande che ci sia. Tramuta ciò che è profano in sacro; trasforma la prosa in poesia. L'amore trasforma chiunque e lo rende un inno alla gioia, da cantare a squarciagola. Pensa all'amore, sentilo sempre di più, medita sull'amore e metti amore in ogni tuo gesto, in ogni tua azione. Ben presto avrai in mano una chiave che apre tutte le serrature dell'esistenza; ma accadrà solo quando avrai appreso le vie dell'amore. Non è difficile, in quanto l'amore è la tua stessa natura. Noi siamo nati per amare e per essere amati.” (Osho)





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