Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 14 marzo 2015

Il Giornaletto di Saul del 15 marzo 2015 – Orti di Treia, pecorino ed agnelli, Fiom: no nato no ttip no troika, guerra e pace, Hortus Urbis in festa, sotto la volta del cielo di Gustavo Rol



Care, cari, dopo l'evento folkloristico di ieri, con le bulgare in costume tradizionale, come promesso stamattina andrò in visita ai giardini segreti di Treia, l'accompagnatore sarà il sindaco Franco Capponi, così mi ha detto ieri: “sono stato precettato perché non c'era nessun altro disponibile, spero di non fare brutta figura...”. Sono sicuro che farà bella mostra di sé, d'altronde è un agronomo laureato. Mi sarebbe piaciuto che fosse stato inserito nel programma anche il giardinetto di Caterina, situato sotto casa, in Vicolo delle Sacchette, ma a dire il vero il nostro è più che altro un orto selvatico, dove la natura è lasciata a se stessa... L'abbiamo solo aiutata un po', piantando qualche albero da frutto, qualche verdura rustica e qualche fiore. Ma niente paura la visita all'orto, anzi il picnic nell'orto, è prevista nei giorni della Festa dei Precursori del 25 e 26 aprile, vi aspettiamo!

Resoconto breve della prima giornata del Festival di San Patrizio a Treia – Scrive Simonetta Borgiani: “14 marzo 2015 sono iniziati i festeggiamenti per San Patrizio, patrono di Treia; non a caso siamo gemellati con l’Irlanda, oltre che, per altre ragioni, alla Germania, all’Argentina e non so chi altri. E' nostra ospite, grazie presumo a Don Giuseppe parroco di S. Maria In Selva, una delegazione cristiana proveniente dalla Bulgaria, che ha dato inizio alla festa con una danza in piazza, a cominciare dalla mattina alle 9.00 e con interruzioni e riprese sino alle 11.30. Piazza della Repubblica tirata a lucido è addobbata con una composizione floreale, o meglio una aiuola commestibile, composta da erbe aromatiche, frutta e ortaggi. Davanti al teatro comunale invece è stato realizzato un piccolo giardino zen. Dopo le danze, Paolo ed io ci rechiamo in compagnia della delegazione comunale, scolaresche e vecchi amici (Lorenzo e Alberto) alla sala convegni dei locali “ex Trea”, dove ci vengono presentati gli ospiti e illustrate le iniziative dei prossimi giorni...” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/03/14/treia-primo-giorno-del-festival-di-san-patrizio-velocissimo-reportage/

Panaro mio – Scrive Caterina Regazzi a commento dell'articolo di Enzo Cavani http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/panaro-il-fiume-la-casa.html -: “sabato 14 marzo, ho fatto una piccola passeggiata sul sentiero natura a Spilamberto fino al punto del vecchio crollo.... in effetti mi pare che abbiano un po' esagerato con la pulizia e la spianatura. Quel tratto da cui noi scendevamo per andare sul greto .... non esiste più. Subito dopo quell'albero con la vite che ci cresce sopra che mi pare si sia salvata è tutto pari. Il punto dove c'era il crollo è diventato una "spiaggetta" fra due protezioni di cemento e sassoni.... ci sono anche moltissimi arbusti tagliati oltre a veri e propri alberi, non so cosa siano, chiederò. Gli arbusti erano vivi e vegeti, hanno le gemme! Non so se tutto ciò fosse proprio necessario..”

Conflitto finanziario USA/Russia. Chi la fa l'aspetti! - Scrive Firstpost: "Un aiutante del Cremlino ha detto il 10 marzo u.s. Che, se gli Stati Uniti dovessero imporre altre sanzioni alla Russia, Mosca potrebbe essere costretta ad abbandonare il dollaro come valuta di riserva. Sergei Glazyev, consigliere del Cremlino che viene spesso utilizzato dalle autorità per tracciare una linea dura, ma che non fa politica, ha aggiunto che se Washington dovesse congelare i conti di aziende e privati russi, Mosca raccomanderà a tutti i possessori di titoli del Tesoro USA di venderli..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/03/mosca-ha-avvertito-gli-stati-uniti-che.html

Pecorino. Agnelli e polli – Scrive Caterina a commento dell'articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/memoria-storica-della-campagna-per-il.html -: “La strage di agnelli esiste perché c'è chi mangia il pecorino, vogliamo fare come per i bufali che (pare) li sopprimono appena nati, i maschi? Le pecore notoriamente fanno il primo parto dell'anno in tempo utile perché a Pasqua ci sia un agnello di quel peso. E il vitello? E il pollo?”

Venezuela. No intromissioni USA – Scrive M.P.: “Gli amanti della pace, dei diritti, della giustizia, non possono assistere inermi ad una aggressione che rappresenta un attacco della sovranità dei popoli e ai valori di chi aspira ad un mondo giusto, equo e solidale. Invitiamo pertanto tutti a partecipare al Flash mob a favore del Venezuela che si realizzerà il 15 Marzo 2015 in Piazza di Spagna a Roma per manifestare la nostra solidarietà con il popolo venezuelano ed il legittimo governo della Repubblica bolivariana...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/03/venezuela-no-allattacco-usa-contro-la.html


Giornaletto. Altre critiche – Scrive Sebastian: “Bello l'articolo sugli occhiali di Gandhi http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/guardare-il-mondo-con-gli-occhi-di.html anche se il presidente nazionale della pace e Nonviolenza mi sembra eccessivo! Caterina nel suo articolo http://www.aamterranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Alimentazione-naturale-bioregionale-anzi-taoista scrive: “noi che siamo ecologisti e bioregionalisti”... ecco non per fare il filosofo, mi sembra più giusto dire che ci “sentiamo” ecologisti e bioregionalisti...”

Roma. FIOM contro le controriforme del renzie – Scrive Piattaforma Comunista: “...Si tratta di unificare e mettere in movimento una forza di classe e popolare che si opponga frontalmente al governo Renzi e a chi lo sostiene, che denunci il ruolo della Troika, del TTIP e della NATO, per far avanzare un’alternativa di rottura con le loro politiche e con lo stesso sistema capitalista. La manifestazione del 28 marzo 2015 (h. 14 Piazza della Repubblica, Roma) può aprire nuove prospettive, divenire una espressione della resistenza dei popoli sottoposti all’offensiva imperialista....” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/14/roma-28-marzo-2015-manifestazione-fiom-contro-le-controriforme-del-governo-renzi/

Commento di V.Z.: “L'Europa, una istituzione costruita in ufficio e non chiesta dai popoli (non certo questa Unione Europea dal parlamento esautorato) ha costruito la crisi economica più lunga degli ultimi due secoli, e i mass media goebblesiani di regime continuano la loro demenziale propaganda a favore di una simile catastrofe. Quousque tandem ?”

Anima – Scrive N.R.: “Non piegarla; non annacquarla; non chiederle di essere logica; non vendere alle mode la tua anima. Piuttosto, segui le tue ossessioni più intense senza pietà; non hai altro modo di placarle..”

Dialogo intergenerazionale su guerra e pace – Scrive Caterina: “Un dialogo intergenerazionale su alcune questioni di politica internazionale e nazionale, un esempio in cui si cercano di capire, senza troppi preconcetti, le idee dell'altro, per poter avere se possibile un'immagine più chiara della situazione che stiamo vivendo...” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/03/dialogo-intergenerazionale-sulla-guerra.html

Reggio Emilia. Animalista – Scrive Enpa: “15 marzo 2015, ore 18, a Reggio Emilia in Via Turri 55/a (Cafè Bistrò), presentazione del libro di Linda Guerra: "L'alba del tramonto" . Questa prima opera di Linda Guerra (naturalista ed etologa) rappresenta un contributo alla lotta per i diritti degli animali, in forma letteraria, in cui l’autrice ha voluto dare voce ai protagonisti delle varie storie raccontate in prima persona”

Vernasca. Bioscambio - Scrive Mimmo: "SABATO 28 MARZO, ore 15:30, presso Ostello "Il Gruccione", nel parco fluviale della Val Stirone, a Vernasca (PC), incontro (a ingresso libero) con Domenico Vitiello e Rosella Federigi e presentazione del "Progetto BIOsCAMBIO", in cui si parlerà in particolare di biodiversità, autoproduzione dei semi in purezza e alimurgia. Info. ilgruccione.info@libero.it"

Roma. Festa di primavera – Scrive Zappata Romana: “Tenetevi liberi, il 21 e 22 marzo 2015 si festeggia, con una grande festa aperta a tutti per il 3° compleanno dell'Hortus Urbis, l'orto didattico antico romano nel cuore dello splendido scenario del Parco Regionale dell'Appia Antica, e l'avvio della nuova stagione primaverile...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/03/festa-di-primavera-21-e-22-marzo-2015.html

Pensiero luminoso – Scrive Simona: “Ciao Paolo, non so se conosci il film -documentario: "Resistenza naturale" di Jonathan Nossiter. Dalle Marche alla Toscana, dall'Emilia al Piemonte il documentarista incontra viticoltori che non si sono piegati alla standardizzazione e hanno uno stretto legame con la terra che coltivano. Ci sono documentari di denuncia che finiscono con lasciare le situazioni esattamente come prima carichi come sono di facili velleitarismi. Ce ne sono invece altri (pochi purtroppo) come questo che alla denuncia uniscono l'informazione associandole poi con la scoperta di persone vere che hanno progetti e realizzazioni precise e non sono simbolici combattenti contro i mulini a vento. Un pensiero luminoso”

Sotto la volta del cielo - "Non più eserciti armati di missili, ma schiere di tecnici dotati di strumenti di ricerca". Così il beneamato Gustavo Rol svelava con speranza le possibilità offerte da un mondo unito, stimolando proprio i giovani a farsi portavoce di questa nuova coscienza sul futuro dell'essere umano e del pianeta Terra. E chi se non Rol poteva spalancare ai giovani la magia che scaturisce nello spirito di collaborazione, lui che del suo tempo libero ne ha fatto un varco verso dimensioni sconosciute ed inconoscibili, dove l'uomo non è più solo artefice e conoscitore, ma sopratutto partecipe della realtà? Per Gustavo Rol la facciata del caos è solo il velo, il tappeto verde su cui giocando si dispiega l'armonia del Cosmo...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/03/gustavo-rol-non-piu-eserciti-armati-di.html

Dice Franca Oberti che Rol aveva una mente illuminata. Era un uomo straordinario, molto umile, ma un'anima potente che ha lasciato una scia come una cometa... Penso che di questa cometa sia rimasto impregnato qualcosa sulla Terra, tutto risiede nella psiche collettiva. Ciao, Paolo/Saul

…...............................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Sementi di segni

vento nuovo
salto regolare
nutro movi menti
geometrico serrante
tribale urbano
sintesi perfetta
quanto vale un'emozione?
stagione di scelte forti
è primavera
un oggi
o un domani
tu sarai!
canale spaziale
colore libero
nel cuore affaticato
della città
la fisica dell'anima
dipinta di suoni
illuminazione
dolce far niente
ho portato fiori di campo
quelli che ti piacciono tanto
sfoglio nel mio cuore
i ricordi che ho di te
ora…
ho il senso del ritmo
e porto a spasso
i sacchi giù di corda
vorrei essere altrove
ma non so bene dove
a camminare per il mondo
ad ascoltare un girotondo
investiamo sull'uomo
rifacciamo feconde
le nostre vite
i signori della crisi
vogliono ridurre
il valore dell'uomo
chiediamo in coro
usciamo nelle piazze
raggruppiamo fini comuni
vogliamo luoghi
per la convivenza
e la socialità
in questi tempi di fragilità
diciamo forte e chiaro
più terra pia
meno terapia
sono lenticchie
se vuoi le mangi
nulla è per sempre
è la nostra vita
tutto è esattamente
come deve essere
il respiro della terra
dopo aver bevuto
l'acqua freschissima
delle sorgenti e
ascoltato gli uccelli
che cantano
tra siepi fiorite
di rosa canina
calpestare
la terra umida
sarà cosi bello
che ci sembrerà
di essere trasportati
in dolce sogno
a piedi nudi
su un tappeto
candido
di erbe smaltate”


(Ferdinando Renzetti)

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