Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 22 giugno 2015

Il Giornaletto di Saul del 23 giugno 2015 – Molta voglia di stare insieme, Collettivo ecologista 2015, papi e papetti encicliche e riflessioni, mente e malattie, liberi dalla civiltà....



Care, cari, mi viene da pensare a quel che Paolo aveva detto in macchina a Nelly (mentre salivamo verso Guiglia, Rocca Malatina e Montecorone) a proposito dei nostri resoconti e cioè che io butto giù qualcosa poi lui integra perché ad ognuno di noi saranno rimaste impresse cose, momenti, sensazioni, suoni, sapori, saperi diversi. Ed io ora mi ritrovo a cominciare a scrivere dalla fine, dal momento più intimo... (...). Molta voglia di stare insieme, di ritrovare quello che c'è di comune tra di noi e che se ci pensiamo bene, è comune a tutti gli esseri viventi: l'amore per la Vita. Questo per me, è stato il leit-motiv dell'Incontro Collettivo Ecologista di quest'anno, a Montecorone di Zocca, a Ca' Lamari per la precisione, casa di Pietro R. e di Monica C.. Pietro è stato un perfetto "padrone di casa", anche se so che questa definizione non gli piacerà ed, in effetti, lui ha messo a disposizione i suoi spazi nella massima libertà, a partire dal terreno, alla casa, alle piante ed erbe, al forno davanti al quale abbiamo finito in bellezza con una pizzata in cui quasi tutti coloro che erano rimasti, abbiamo messo le mani, chi ad impastare, chi a stendere, chi ad affettare zucchine e cipolle appena raccolte, chi a versare l'olio, chi ad infornare e sfornare e chi semplicemente ad accompagnare il tutto con la sua presenza o con chiacchiere e canti e musica... (Caterina Regazzi) - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/06/molta-voglia-di-stare-insieme-resoconto.html

Collettivo Ecologista 2015 – Scrive Giuseppe Finamore (uno dei partecipanti al Collettivo Ecologista: "Autonomia mentale o di pensiero.. non è facile in un mondo come il nostro che ci soffoca di cose inutili e meschine, dove per rintracciare se stessi bisogna percorrere un labirinto infinito e non sai mai se ci arrivi. Sono diversi anni che ci provo, poi tra lavoro, scuola, problemi miei e degli altri spesso interrompo questo cammino,... poi dopo un certo tempo lo riprendo... e poi di nuovo come un'altalena. Da soli è difficile ma per fortuna nonostante la mia durezza ho imparato a chiedere aiuto e così, nel giorno del solstizio estivo, sono andato in un posto che si chiama Montecorone di Zocca, alla casa di Pietro, invitato da un mio vecchio amico, Paolo, dove si celebrava l'Incontro Collettivo Ecologista 2015... Adesso sto pensando al labirinto, ai miei problemi e a quelli degli altri, dove mi trovo e cosa sto facendo soprattutto per vivere collegato a quella realtà che ho trovato li a Montecorone, con quella gente, con quella natura limpida popolata da Esseri, piena di vita di varia natura. Là in quel posto ci stavano persone dalle quali mi sono sentito aiutato, semplicemente perché cercavamo la stessa cosa: il Sé. Esiste una lotta che è ricerca, una lotta che non è violenza, una lotta che non ti fa scontrare con la gente, una lotta che ti fa arrivare da dove sei partito cioè all'infinito, una lotta che migliora se stessi ed il proprio ambiente... Per trovare il Sé bisogna stare con i Sé. Con Amore a tutte le persone che ho incontrato al raduno...."

Codino del Collettivo Ecologista 2015... - Ed anche quest'anno l'abbiamo sfangata, dicevano i vecchi calcatesi che erano sopravvissuti all'inverno ed entravano in una nuova estate. Ed anche io l'ho sfangata, il Collettivo Ecologista del 20 e 21 giugno is over e sono arrivato all'alba dei miei 71 anni. Di solito la prima cosa che i lettori si aspettano, dopo un grande evento, è di poter leggere il resoconto di quanto avvenuto e di come abbiamo vissuto l'Incontro. Ed ogni volta Caterina ed io guardiamo indietro e ci accorgiamo di avere così tante cose da dover raccontare che non si sa da dove cominciare. Mi concedo perciò una digressione, lascio da parte il resoconto, permettendo alla memoria di sedimentarsi, chiarendo le immagini. Solo un momento di riflessione. Però siccome qualcosa dovrò pur raccontare mi limito all'immediato, a quanto vissuto ieri mattina, già tornati alla routine giornaliera, eravamo nel baretto vicino alla farmacia, con un tazzone abnorme di cappuccino caldo davanti e, rimasto solo perché Caterina doveva correre in ufficio per accogliere delle studentesse di veterinaria in visita di apprendistato, mi sono soffermato un attimo a leggiucchiare i titoloni dei giornaloni, quelli del potere. In prima pagina: "il papa raccomanda la castità, il lavoro e l'accoglienza". Tradotto in soldoni significa: "italiani fate pochi figli, lavorate e accogliete gli immigrati". Mi sono sentito poco cristiano... - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/06/22/accogliere-ed-essere-accolti-riflessioni-allalba-dei-71-anni/

Pavullo. Festa Equosolidale – Scrive Giorgio Quarantotto: "A Pavullo (MO), Domenica 28 Giugno 2015, dalle 10.00 alle 20.00, saremo presenti con un banchetto all’8a Festa Equosolidale, in piazza S.Bartolomeo – Piazza R. Montecuccoli. Per sensibilizzare i cittadini su tematiche importanti, quali: alimentazione, OGM, pesticidi e scie chimiche, etc. - Info. Valeria Drusiani 334.1564499"

"Laudato si'...". Enciclica papalina sulla cura della Casa Comune, con commento di Gabriele La Malfa: "Qualcuno pensava che nell'enciclica di papa Francesco si sarebbero ripetuti pensieri e riflessioni banali, invece sono usciti concetti dettati da una profonda conoscenza del problema. Non solo, Papa Francesco va trovando anche soluzioni per risolvere alla base il problema. Il nostro Papa non si è limitato ad enunciare i problemi, ma ne ha affrontato anche le cause; cause ancora una volta dettate dalla bramosia dell’avere a dall’ingordigia del potere..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/06/22/laudato-si-lenciclica-papalina-sulla-cura-della-casa-comune-con-commento-di-gabriele-la-malfa/

Nuovo catasto. Nuove tasse – Scrive Paolo Russo: "Il decreto legislativo destinato a rivoluzionare catasto e tassazione sulle case è sul tavolo del governo, che dopo una girandola di rinvii dovrebbe dare in questi giorni il via libera all’operazione. L’Agenzia delle entrate inizierà così ad esaminare gli oltre 60 milioni di immobili assegnando loro valori molto più simili a quelli di mercato, con il rischio di salasso..."

Dove rifugiarsi poi? Scrive Filippo Mariani: "...ad oggi si sono levate voci atte a mettere in guardia i vari governi italiani sul fenomeno rifugiati. Queste voci avevano già previsto quello che oggi sta accadendo, non solo, ma avevano cercato d’informare i nostri politici che l’invasione non si sarebbe fermata a poche decine di migliaia di migranti, ma a decine di milioni. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), attraverso uno studio pubblicato giorni fa, ci dice che pronti a sbarcare in Europa saranno da qui al 2020 forse oltre 60 milioni di persone..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/06/chi-dara-rifugio-chi-da-rifugio-ai.html

Uomo. Estinzione garantita – Scrive AGI: "Allarme degli scienziati, l'umanità verso l'estinzione. La Terra è entrata in un nuovo stadio di estinzione e l'uomo potrebbe scomparire, proprio come accadde ai dinosauri 65 milioni di anni fa. Sono le conclusioni choc di tre studi americani condotti dalle università'di Standford, Princeton e Berkeley. Secondo gli scienziati, riferisce la BBC, il Pianeta ha varcato la soglia del "sesto grande evento di estinzione di massa". Il quinto era avvenuto, appunto, 65 milioni di anni fa, quando i dinosauri furono spazzati via. "Se non faremo nulla per fermare questo processo, per la vita ci vorranno milioni di anni per riprendersi e la nostra specie sarà tra le prime a scomparire", ha avvertito uno dei responsabili della ricerca, Gerardo Ceballos. Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, ha analizzato il tasso di scomparsa dei vertebrati - specie a cui appartiene anche l'uomo - attraverso i resti fossili di quelli già persi; il risultato è stato sconvolgente: il ritmo di estinzione è infatti 114 volte più veloce del normale. Dal 1900, più di 400 specie sono già sparite, un numero che gli esperti si sarebbero aspettati in 10 mila anni..."

L'uomo al centro? - Scrive Stefano Panzarasa: "Il Papa, l’ambiente e l’Enciclica: l’uomo al centro? Come ecologista ho sempre seguito con attenzione e interesse l'operato e le idee di Papa Francesco in particolare sulle tematiche ambientali e dunque ben venga la sua Enciclica... Ma per favore non esageriamo. Ed infatti in vari articoli e lettere a corroborazione dell'enciclica, apparse su Repubblica, si dice "il Papa mette l'uomo al centro" ed ancora "... adorare la terra come sgabello della signoria di Dio..." - "l'ebraismo e il cristianesimo hanno liberato l'uomo dall'idolatria..." e queste frasi ci fanno ben capire come al centro dell'Enciclica ci siano come sempre Dio e l'uomo... Ebbene quello che va innanzitutto chiarito è che questo non è un discorso ecologista, semmai, se vogliamo, un bel discorso da ambientalisti (antropocentrici) ma niente di più..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/06/il-papa-lambiente-e-lenciclica-luomo-al_22.html

Commento di Guido Dalla Casa: "Sono d'accordo, siamo ben lontani dall'Ecologia Profonda e da una visione ecocentrica. Si tratta comunque di una Enciclica importante in cui ci sono elementi di novità rispetto alla dottrina giudaico-cristiana tradizionale (dopo 1700 anni!)..."

Mente e malattie – Scrive Paola Botta Beltramo: "L'impossibile esiste: l’ingegneria biomedica ha scoperto la correlazione esistente tra il cervello ed il sistema immunitario. Si auspica, con ciò, che si possano comprovare anche le correlazioni tra psiche-cervello-organi scoperte dal dr. R.G. Hamer.." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/06/cervello-malattie-e-sistema-immunitario.html

Roma. Siria, guerra e informazione – Scrive Siria Pax: "27 giugno 2015, Basilica Santa Maria in Cosmedin, Piazza Bocca della Verità a Roma. Convegno del Coordinamento nazionale per la pace in Siria. Info. palombo.marco57@gmail.com"

Yemen. Bomba ai neutroni israeliana – Scrive Luigi Guasco a commento dell'articolo http://paolodarpini.blogspot.it/2015/06/interrogazione-parlamentare-del-m5s-sui.html -: "I bombardamenti a guida saudita appaiono indiscriminati e configurano crimini di guerra: L'Arabia Saudita è stata accusata di aver usato (almeno) una bomba ai neutroni di fabbricazione israeliana..."

NATO. Prevenire gli attacchi iraniani dalla Polonia – Scrive Irina Osipova: "Sorpresa! Gli USA e la NATO pensano di potersi permettere di confinare con la Russia in Europa. Intanto per anni ce pijavano pe' i fondelli (evidentemente considerandoci degli idioti), dicendo che i sistemi antimissilissici da installare in Polonia e in Repubblica Ceca avrebbero avuto lo scopo di prevenire un potenziale attacco Iraniano all'Europa..."

Sud Libano, sotto attacco israeliano – Scrive Morning Star: "The Israeli army will show ‘no restraint’ in attacking civilian centers in south Lebanon and Beirut should another war break out with Hezbollah, a senior Israeli military official told the German Die Zeit newspaper. Israeli Air Force chief Major-General Amir Eshel.." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/06/22/the-israeli-army-will-show-%E2%80%98no-restraint%E2%80%99-in-attacking-civilian-centers-in-south-lebanon/

Sondaggi nefasti per il PD – Scrive Ilvo Diamanti: "Dal sondaggio condotto nei giorni scorsi da Demos per l’Atlante Politico emerge un Paese deluso. Inseguito dai fantasmi del passato. Assediato “dal mondo”. Matteo Renzi e il suo governo non riescono più a rassicurarlo. E il suo partito, il PD, per questo, arretra vistosamente...."

Liberi dalla civiltà – Scrive Enrico Manicardi: "A noi erroneamente pare che il linguaggio sia assoluto nella capacità di rendere gli altri partecipi di quello che pensiamo. Di ciò sono bene informati gli psicologi che cercano di scovare quelle 'verità' che il linguaggio non è in grado di rivelare..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/06/vista-verso-ovest-e-liberi-dalla-civilta.html

Commento di Marco Bracci: "..durante il suo processo di allontanamento dalla Fonte della Vita, l’essere divenuto uomo perse poco a poco la possibilità di comunicazione con il Grande Tutto e quindi si formò la parola, affinché i vari esseri caduti (dai Cieli) potessero continuare a comunicare fra di loro..." - Continua in calce al link segnalato

Forse abbiamo tralasciato qualcosa di importante... Fa nulla, chi ha avuto ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato ha dato, scurdammoce 'o passato e godemmoce 'a libertà! Ciao, Paolo, Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo. In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare. A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco..." (Pier Paolo Pasolini)



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