Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 23 agosto 2015

Il Giornaletto di Saul del 24 agosto 2015 – Le oche di Castelvetro, Baba Ganush, Bergoglio l'accogliente, lo sterco di Satana, le palle di Totò, la rivoluzione non può più attendere...



Care, cari, dato che non va bene vivere di sola nostalgia, cosa che mi ha alquanto pervaso nei giorni scorsi, complice l'anniversario della scomparsa di mio padre, quando ieri sera mentre ci salutavamo dopo la cena di compleanno di Margherita a casa sua, Rosalba mi ha proposto di andare con lei al laghetto di Castelvetro a vedere certe due oche, ho detto: "Perché no?". Dico questo perché ultimamente nei fine settimana trovo sempre qualche "scusa di casalinghitudine" per starmene a casa e, a dire il vero, ci sto anche piuttosto bene. C'è da fare il pane, c'è da fare il rinfresco della pasta madre, ci sono da fare le pulizie, portare fuori il cane, andare a raccogliere le bacche di sambuco e sgranarle, fare la marmellata, raccogliere i fichi, raccogliere l'uva dal vicino, ecc. ecc. (Caterina Regazzi) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/08/23/visita-alle-oche-di-castelvetro-per-loro-e-tempo-di-vivere/

Siria. Resistenza e vittoria – Scrive Sputnik: “La Siria sta vincendo. Nonostante lo spargimento di sangue e la grave pressione economica, la Siria avanza verso la vittoria militare e strategica che trasformerà il Medio Oriente. Vi sono prove evidenti che i piani di Washington, per il ‘cambio di regime', sabotaggio dello Stato o smembramento del Paese su linee confessionali, sono falliti. Fallimenti che saranno fatali per il sogno degli Stati Uniti di un servile ‘Nuovo Medio Oriente'...”

Tarquinia. Concerto – Scrive Duomo: “Tarquinia, 26 agosto 2015, CONCERTO D'ORGANO: “La Fantasia al potere: evoluzione e rivoluzione di una forma musicale”. Musiche di Frescobaldi, Sweelinck, Telemann, J. S. Bach. Luca Purchiaroni all'organo Morettini 1879. Ingresso libero.” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/08/tarquinia-26-agosto-2015-luca.html

Torrevecchia Teatina. Reiki – Scrive Olis: “REIKI DAY - 3° edizione. Sabato 29 agosto 2015 alle ore 16:00 DOMUS AUREA Via Castello, 25 Torrevecchia Teatina (Ch) – Info. michelemeomartino@tiscali.it

Tsipras si vende. Soros paga bene – Scrive Fernando Rossi: “Sin dalla estate 2013, (grazie alle info degli amici greci) denunciai i rapporti di Tsipras con Soros e con l'ambasciata israeliana. Ora i “compagnucci” italiani stanno soffrendo per quella che appare come una 'svolta' pro-sistema, ... ma era già tutto previsto. Se non si definisce chiaramente l'attuale struttura del potere della grande finanza, e la dimensione popolare (e non 'di classe') dello schieramento che va guidato alla presa del potere, attraverso la conquista delle 'casematte' da cui lo esercita ... continueremo a ritrovarci ' il nemico ', travestito da 'rivoluzionario', per tenere diviso il popolo...”

E pure Totò s'è rotto le palle – Scrive G. Bonconte Montefeltro: “Illuminanti le dichiarazioni rilasciate da Totò Riina, dopo che per l'ennesima volta veniva accusato per qualsiasi cosa fosse avvenuta in Italia. ESSENDOSI ROTTO I COGLIONI di fare da coperchio per i pupari di secondo e terzo livello (politica e servizi). Della serie: "magari avrò pure ammazzato qualcuno; ma adesso a mettermi in mezzo ad essere considerato l'unico responsabile di tutto, ora basta! https://www.youtube.com/watch?v=jQUltQU8N-0

Baba Ganush ed il naturalismo bioregionale – Scrive Ferdinando Renzetti: “Riassunto delle puntate precedenti: Baba Ganush cantante turco con il cugino inglese empowering e la fidanzata americana la dolcissima marshmallow incontrano a sognamondo la notte di san Lorenzo glutine panettiere pazzo chetichella ortolano stanco e la spirituale e magrissima panacea...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/08/baba-ganush-ed-il-naturalismo-poetico.html

Guardarsi dentro – Scrive Fabrizio Mazzoni a commento dell'articolo http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/08/guardarsi-dentro-luce-e-tenebre.html?showComment=1440231453262#c2945498526887742620 -: “ Penso fin dove arrivi la mancanza di cuore il lato oscuro possa trovare terreno, e che abbia il potere della distruzione e dell'autodistruzione, la cattiva azione ha le sue conseguenze, la luce torna quando cominci ad accorgerti che la sofferenza creata ti ritorna, il dolore ti arricchisce, ti umilia, perdi il potere che mal avevi usato e cominci a domandarti che senso ha questo nuovo sentire, il tuo credo non corrisponde più, cambia la tua prospettiva, e cosi, con spirito critico rinnovato, le risposte arrivano sulle ali della consapevolezza.”

Giuseppe Povia. Non son solo canzonette – Scrive Alex Focus: “Il cantautore Giuseppe Povia ha già ricevuto minacce per le verità che ha il coraggio di cantare. Qui di seguito c'è uno scritto in cui viene spiegato, man mano, il suo testo “Chi Comanda il Mondo?” - Fate la nanna bambini, verranno tempi migliori. Fate la nanna bambini e disegnate colori. Chi comanda il mondo? C’è una dittatura. C’è una dittatura. Chi comanda il mondo Non può immaginare quanto fa paura...” - Continua:

Giornaletto e controinformazione – Scrive Stefano Panzarasa: “Caro Paolo, ho letto il Giornaletto, veramente un bel numero, ho interrotto quello che stavo facendo (lavoro giorno e notte ormai, devo consegnare la prossima settimana il libretto sul Consiglio delle ragazze e dei ragazzi del parco 2014 con bellissime idee delle bambine e bambine e tutte "dalla parte della natura"... Se c'è spazio metterò la bellissima poesia di Alda Merini, letta in fondo, e che mi sembra molto in tema. Vai avanti così, sei bravissimo nella tua contro-informazione..”

Numero verde per emergenze – Scrivono Guardie per l'Ambiente: “Il nostro servizio di vigilanza nazionale vuole ricordarti di sforzarti a rispettare la natura e di curare tutti gli animali. Per segnalarci problemi puoi chiamare il numero verde 800-12.96.08”

Bergoglio. Accogliente a casa d'altri – Scrive Fabrizio Belloni: “Ed il solito Bergoglio, nell’orgia accogliente, parla di misericordia. Anche questo è giusto. Ci vuole misericordia per i disoccupati padri di famiglia. Misericordia per quasi il 50% dei giovani senza lavoro. Misericordia per famiglie senza casa, stuprate nelle graduatorie da africani e medio orientali, protetti dal sistema progressista. Misericordia per italiani che dormono in macchina: per loro non ci sono alberghi, cure sanitarie, vestiti, fondi sociali, preti assatanati, associazioni pelose...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/08/la-macedonia-detta-la-linea-e-bergoglio.html

Marche in erba – Scrive Patrizia Cavallo: “Il 28 agosto 2015 presentazione del libro "La sibilla delle erbe" di Michele Meomartino con intermezzo musicale. Ore 19 allo Stabilimento balneare le Palme a Falconara Marittima. Il 29 agosto incontro a Varano nell'ambito degli incontri delle 4 stagioni. Info.patrizia.pegaso@live.it”

Denaro, sterco di Satana? – Scrive Sarvamangalam: “No! Il denaro può venire auto-prodotto da chiunque abbia provveduto a creare un bacino di accettazione convenzionale del medesimo, trattandosi di una merce a costo materiale pressoché nullo, visto che è non valore bensì certificato di valore, ed un certificato richiede solo il requisito di essere riconosciuto dagli accettanti. La soluzione ottimale, dunque, è che il denaro ritorni ad essere prodotto e distribuito da un organismo che agisca in nome e per conto del popolo, sotto il controllo democratico del popolo. Il che equivale al recupero della sovranità monetaria...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/08/denaro-sterco-di-satana-no-se-viene.html

Commento di Giuseppe Moscatello: “..denaro mero strumento per la circolazione delle merci, i ricchi sono tristi”

Montenero di Bisaccia. Benessere – Scrive Franca Porchia: “12 e 13 settembre 2015 al Porto Turistico "Marina Sveva" di Montenero di Bisaccia: un mare di Emozioni... Due giorni in cui Operatori Olistici del territorio abruzzese e molisano metteranno a disposizione la propria professionalità. Info: 333.2065263"

La rivoluzione non può più attendere. Messaggio di Babaji: “Siete nati nella tempesta, vivrete con la tempesta e dovrete avere il coraggio di affrontarla. Tutti voi dovete essere pronti. Inizierò una nuova Rivoluzione, molte rivoluzioni hanno già avuto luogo. Forse credete che Babaji non faccia altro che sedere qui, ma Egli va ovunque, fa ogni cosa sedendo qui. La Rivoluzione è in corso in tutto il mondo, dobbiamo dare ispirazione alla gente da qui. Voi siete i messaggeri della Rivoluzione: più tardi sarete i messaggeri della pace, ma ora della Rivoluzione...” - Continua:

Sarà il momento? Come ve la sentite? Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“..ho riempito una bottiglia sulla spiaggia
di suoni del vento e del mare, ho dimenticato di prenderla,
ora giace sulla spiaggia con il suo potenziale carico sonoro,
se qualcuno sbadatamente la apre si sentirà un suono impensabile..”

(Ferdinando Renzetti)



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