Care, cari, ho visto su
facebook che qualcuno ha postato con letizia un albero nella savana
africana completamente pieno di capre che vi si sono arrampicate per
mangiare le foglie. Ho dovuto frenare l'allegria animalista
ricordando agli entusiasti amici delle capre che il deserto del
Sahara e quello d'Arabia e diversi altri deserti del medio oriente
sono stati creati, oltre che dalla carenza di piogge dovuta alla
separazione della foresta pluviale, dal sistema pastorale estensivo che
pian piano ha fatto morire tutta la vegetazione nell'arco di circa
10.000 anni. L'allevamento di armenti, soprattutto capre, protetti
dall'uomo contro i naturali predatori e mandati a pascolare ovunque
possibile ha creato il deserto. Le capre, infatti, mangiano tutto
quel che trovano sino ad arrivare alle radice delle piante e come si
vede dalle foto vanno a satollarsi anche sui rami. Pian piano le
piante muoiono e di nuove non ne nascono perché fatte fuori appena
germogliano... - Continua:
Manifestare o tacere? -
Scrive N.V. a commento dell'articolo -
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/07/francesco-grande-amico-dei-fratelli.html
-: "non leggiamo siamo ignoranti e ci sono un sacco di problemi
nel mondo fratè! se non interveniamo nelle manifestazioni di piazza
siamo venduti o saggi?"
Mia rispostina: "...alle
manifestazioni di piazza, a suo tempo, ci ho partecipato e ne ho
anche organizzate alcune, dando pure molto fastidio al sistema....
Oggi, forse non ho più l'età, forse non vale più la pena, forse è
più "conveniente" sparare da dietro le quinte... Chissà?"
I giganti sono esistiti? -
Scrive Claudio Martinotti Doria: “...tracce dei giganti sono state
trovate ovunque non solo come scheletri ma anche impronte su basi non
falsificabili e databili migliaia di anni addietro. Per quanto
riguarda le tracce di giganti in Italia aggiungerei anche la Sardegna
dove la civiltà nuragica conserva qualche traccia di creature
giganti. In quanto all’origine aliena dell’umanità, almeno in
termini di inneschi genetici sulla specie homo, vi sono tracce in
tutte le antiche culture del globo, ma proprio tutte, e che tutte
quante abbiano avuto la stessa immaginazione, creatività e
mitologia, e abbiano raccontato all’unisono le stesse storie con la
medesima fantasia, mi sembra altamente improbabile..” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/09/uomini-giganteschi-sono-esistiti-alcune.html
Vicenza. Ricordando Porta
Pia – Scrive Italia Laica: “Vicenza, 20 settembre 2015, ore
10,30, il comitato per le celebrazioni organizza la posa della corona
al monumento commemorativo della storica conquista, in piazza XX
settembre c/o ponte degli angeli. Per riaffermare la laicità dello
stato e delle sue Istituzioni.”
NATO o morto? - Scrive
Comitato: “Le potenze occidentali, con capofila gli USA, per quanto
in competizione anche tra di loro, perseguono al momento una politica
unitaria nei confronti delle potenze emergenti di Russia e Cina ma
soprattutto nella manomissione e aggressione verso i Paesi più
deboli. Di tale politica unitaria la NATO è il dispositivo
principale: uno strumento di convergenza e di coordinamento degli
interessi dominanti dell'imperialismo euro-atlantico, uno strumento
offensivo al servizio delle mire espansionistiche ed interventistiche
delle grandi potenze occidentali, a scala planetaria, che tanti
disastri stanno provocando nel mondo...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/09/17/no-trident-juncture-2015-no-alle-esercitazioni-nato-verso-una-nuova-guerra/
Basta Taglio degli alberi
– Scrive Marco Cossu: “Il disboscamento è ormai divenuto un
problema di entità planetaria e non possiamo più permettere che si
radano al suolo intere foreste per farne fazzoletti e carta igienica.
Per cui chiediamo che tutti i prodotti cartacei, debbano contenere
una percentuale minima del 51% di carta riciclata per poter essere
reputati legalmente idonei alla produzione nonché alla vendita, e
che il restante 49% della miscela provenga, senza eccezioni, da
foreste correttamente gestite (certificazione FSC)...”
Integrazione del
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale: “Una martellante
campagna rilanciata dalla grande maggioranza degli strumenti di
informazione vuole convincerci che per sbloccare l’Italia c’è
bisogno delle “riforme” costituzionali e istituzionali propugnate
dal governo Renzi. In realtà lo stravolgimento della Costituzione e
del sistema elettorale, come della pubblica amministrazione e della
scuola, non tendono a sbloccare l’Italia, ma convergono verso un
unico fine, quello di “bloccare” la democrazia..” - Continua in
calce al link segnato
Commento di Fernando
Rossi: “Quanto al PDirenzi...inutile infierire o tentare di far
riflettere la marea dei suoi clientes &complici, come dice il
proverbio siriano "A provare di lavar la testa all'asino, ci si
rimette l'acqua ed il sapone..."
Aree urbane ed effetto
serra – Scrive Arpat: “I ricercatori dell’Istituto di
Biometeorologia del CNR svolgono ormai da molti anni ricerche in
questo ambito, studiando soprattutto le complesse dinamiche che
determinano le variazioni termiche spaziali in ambiente urbano e
valutando i potenziali effetti che tali anomalie microclimatiche
possono avere sulla salute della popolazione e in particolare sui
soggetti più vulnerabili. I motivi per i quali c’è grande
interesse verso questo tipo di ricerche sono molteplici..” -
Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/09/cnr-le-aree-urbane-incrementano.html
Viterbo. Raccolta per le
case famiglia – Scrivono Grilli Viterbesi: “In piazza a Viterbo
per le case famiglia, quanto raccolto verrà distribuito ai bambini,
mamme e famiglie in difficoltà. L’appuntamento è per sabato 19
settembre 2015, in Piazza Martiri della Libertà, dalle ore 15.30
alle ore 19.30. Info. grilliviterbesi@gmail.com”
Allah Akbar – Scrive
Filippo Mariani: “...ci riferiscono alcuni nostri amici residenti
al Cairo, nelle prediche degli imam del venerdì in alcune moschee si
è parlato del disegno di Allah che, “attraverso il sacrificio dei
suoi figli (vedi i morti nel Mediterraneo), sta attuando la sua
volontà di conquistare l’Europa degli infedeli. Questo perché il
numero dei musulmani crescerà fino a raggiungere quello degli
infedeli cristiani…”. Su questo vorrei riflettere un po’ con
voi. Il problema da affrontare quindi si concentra sull'aspetto
geopolitico e religioso dell'emigrazione di massa. Tutti sanno, ormai
da più di un secolo, che uno degli slogan più in uso nel mondo
islamico rivolto a noi occidentali infedeli è: “Prima vi
invaderemo e poi vi domineremo” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/09/allah-akbar-le-nuove-regole-per-leuropa.html
Diffidare è meglio? -
Scrive F.M.: “Diffidate da tutti quei fantomatici rivoluzionari che
nascondono il potere monetario, che non parlano del valore del denaro
e che non sanno cosa significhi essere uomini liberi. Queste persone
parlano di sovranità abusando della parola, poiché il loro intento
non è darvi la libertà e risvegliare le coscienze, ma rinchiudervi
dentro un nuovo recinto. Per questo non vi dicono la verità e la
negano o deridono. Gli fate comodo così come siete, in attesa che un
nuovo finanziatore-speculatore li premi per il trucco ben allestito e
li corrompa, facendovi fare la fine dei polli tra i nuovi
rampolli...”
Ricordando Sabra e
Chatila. Il sangue palestinese scorre ancora - Migliaia di donne e
bambini barbaramente uccisi dai falangisti libanesi con la complicità
di Israele che aveva lanciato la sua operazione “Pace in Galilea”
invadendo, per la seconda volta, il Libano. Migliaia di palestinesi
massacrati con coltelli, accette, pugnali, sventrati, sgozzati,
decapitati, violentati. Un orrore senza fine, una carneficina tra le
più barbare della storia recente. Era il 16 settembre del 1982
quando le milizie cristiano-falangiste di Elie Hobeika entrano nei
campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila..” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2015/09/ricordando-sabra-e-chatila.html
Siamo un po' pieni... E
concludo qui! Ciao, Paolo/Saul
….........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Il non parlare, di per
sé, riesce già a generare un livello significativo di pace. Se
riusciamo anche a offrire a noi stessi il più profondo silenzio del
non pensare possiamo trovare, in quella quiete, una magnifica
leggerezza e libertà.” (Thing Nhat Hanh)
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