Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 23 ottobre 2015

Il Giornaletto di Saul del 24 ottobre 2015 – Matelica al lavoro, identità ecologica, il Centro perduto, Trapani eroica, canone e tv, muoversi con cautela, i mille volti della Mente


Locandina evento

Care, cari, il 23 ottobre 2015, dalla mattina al tardo meriggio, sono stato a Matelica, con Lorenzo Luccioni e Alberto Meriggi, dove la CGIL-SPI aveva organizzato una giornata dedicata alla “memoria e storia del lavoro nel tempo”. Al mattino si è tenuta una tavola rotonda nel bel teatro ottocentesco comunale durante la quale si sono succeduti vari relatori che hanno affrontato le diverse tematiche del lavoro. Stefano Tordini di Macerata ha iniziato con un excursus generale sulla dignità e sulla conquista dei diritti dei lavoratori, illustrando anche i momenti difficili che stiamo attraversando ed i rischi che il lavoro venga ridotto a mero mezzo di sopravvivenza. Un assessore del comune di Matelica, di cui non ricordo il nome, ha parlato con grande calore umano del come la comunità matelicese abbia saputo coraggiosamente sostenere i lavoratori durante le varie battaglie per la difesa dell'occupazione. Il senso della solidarietà sociale è stato così mantenuto sino ad oggi nella comunità superando gerarchie e differenze di genere. Infatti subito dopo di lui una sartina..” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/10/23/matelica-memoria-e-storia-del-lavoro-nel-tempo-resoconto-del-convegno-organizzato-dallo-spi-cgil-il-23-ottobre-2015/

Post Scriptum: “Ah, ho approfittato dell’occasione per invitare i delegati sindacali alle Festa per “Treia Comunità Ideale”, che si terrà l’8 dicembre 2015. In quell’occasione si aspetta una importante dichiarazione da parte della CGIL per una manifestazione primaverile per promuovere il lavoro alternativo e creativo a Treia.”

Identità ecologica e trasformazione organica – Scrive Fulvio Di Dio: “Gli uomini hanno cominciato a estrarre materie prime dalla crosta terrestre, le hanno concentrate e alterate, e hanno sintetizzato materiali che non possono essere restituiti al terreno senza provocare danni. Gli esseri umani sono l’unica specie terrestre che prende dal suolo grandi quantità di nutrienti necessarie ai processi biologici, e raramente le restituisce in forma utilizzabile. I nostri sistemi non sono più studiati a questo scopo...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/10/bioregionalismo-trasformazione-organica.html

Bergamo Alta. Mostra all'aperto - Scrive Franco Farina: "Buongiorno circolo vegetariano, l'autunno arriva con i colori caldi degli alberi e le sue giornate fresche. Se ci mettiamo a guardare la natura i suoi colori la sua bellezza le nostre giornate saranno piacevoli da vivere indipendentemente dal tempo che fa. Domenica 25 Ottobre espongo con altri pittori in Piazza Pontida. Dalle ore 9.00 alle ore 18,30. Giornata artistica organizzata dalla pro loco di Bergamo. Se hai modo di venire sarò lì con i miei quadri acquerelli e fiabe e poesie pubblicate nei miei libretti"

Il Centro perduto. “Ramon al cuore” – Scrive Michele Rallo: “Quando nell’anno di grazia 1789, infatti, due contrapposti gruppi di rappresentanti del “terzo stato” andarono ad occupare due opposti settori dell’emiciclo, si schierarono di qua o di là, a destra o a sinistra. Nessuno scelse di stare né di là né di qua, né a destra né a sinistra, ovverossia in quella sorta di “isola che non c’è” che avrebbe potuto chiamarsi (e non si chiamò, giacché non esisteva) “Centro”. Ecco perché, se le odierne e pur decadute Destra e Sinistra possono vantare antiche origini blasonate, il Centro non ha una sua storia...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/10/michele-rallo-alla-ricerca-del-cuore.html

Spagna. Longa manu NATO – Scrive BBUS: “La Spagna si è trasformata fino al prossimo 6 novembre nel più grande teatro di operazioni militari della NATO dalla fine della Guerra Fredda, per ospitare gigantesche manovre che mobilitano più di 30.000 soldati, 20.000 dei quali spagnoli, con armamenti di ultima generazione.”

Trapani. Eroismo al femminile – Scrive Marinella Correggia: “Un modello di riferimento inarrivabile, per un’azione diretta durante un conferenza stampa? Munthazar al Zaidi, il giornalista iracheno che a Baghdad lanciò le sue scarpe a George W. Bush urlando «in nome delle vedove, degli orfani e del milione di uccisi in Iraq». Finì in carcere, e torturato, per quasi un anno: vilipendio di capo di Stato estero. Ma qui, all’aeroporto militare di Trapani, il 19 ottobre 2015, sotto il tendone della conferenza stampa che presenta le esercitazioni Trident Juncture dell’Alleanza atlantica, quali conseguenze avrebbe avuto il lancio di una scarpa – senza mirare bene, per carità – contro l’ignaro vicesegretario generale della Nato Alexander Vershbow?..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/10/trapani-la-nato-va-disciolta-resoconto.html

Commento di Marco Palombo: “Bene la pubblicazione di questa testimonianza ma le parole di Marinella meritano ben altra diffusione, io sto facendo circolare la versione inglese che Marinella ha inviato ad una lista internazionale No Nato alla quale sono iscritto anche io. Ne riparleremo, ma l' azione diretta di Trapani non è conclusa, la seconda fase e la sua divulgazione e magari anche una discussione su questo tipo di azioni che possono avere altre varianti, come situazioni e attivisti impegnati...”

Canone e qualità tv. Lettera aperta al presidente – Scrive Adriano Colafrancesco: “Gentile Presidente, a che titolo gli italiani devono pagare il Canone televisivo se non per fruire del diritto sacrosanto ad un servizio pubblico realmente tale nell’informazione? Consapevoli che sia certamente anche vostra questa elementare convinzione, vogliamo augurarci che spunti come quelli offerti dalle...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/10/23/lettera-aperta-al-presidente-richiesta-di-autentico-servizio-pubblico-televisivo/

Ficulle. Valle Libera. Progetto con il CIR – Scrive Riabitante: “Stiamo cercando fratelli e sorelle che vogliano portare la loro energia a Valle Libera. Ci sono 20 ettari di terreno con mezzo ettaro di vigna (malvasia), un grande orto, 50 alberi da frutto, 5 galline, un ettaro di nocciole e noci, 8 ettari di bosco di quercia (per il sistema di riscaldamento a legna in inverno) e circa 6 ettari di terreni incolti. Al momento stiamo lavorando sul modo di vivere e coltivare in maniera ecologicamente sostenibile. Per le nuove idee siamo sempre aperti. Info. Tel. 0763 86130 – valle.libera@libero.it”

Muoversi con cautela – Scrive Franca Oberti: “Spesso intavolo discussioni su argomenti che si dibattono per la maggiore: politica, religione, famiglia. Sulla famiglia non mi pongo particolari domande, non ho da sbandierare situazioni anomale, unioni più o meno composte o conflittuali, figli disadattati, tutto fila piuttosto liscio, con principi sui quali non devo per nulla dibattere; coltivo da sempre dei valori morali che sento parte della mia esistenza e talvolta mi riscopro - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/10/comunicazione-muoversi-con-cautela-non.html

Roma. Parco dell'Appia Antica – Scrive Zappata Romana: “7 novembre 2015 nell'Hortus Urbis dell'Appia Antica. Si propone un percorso didattico che consentirà ai partecipanti di imparare non solo a riconoscere le piante spontanee, ma anche a raccoglierle nel periodo giusto e ad usarle in cucina, a cura di Giovanni Salerno, botanico. Info. info.zappataromana@gmail.com”

I mille volti della Mente – Scrive Sarvamangalam: “Sappiamo che la nostra mente esamina ed elabora classi di fenomeni sui quali, per moltissimi svariati motivi, nel corso della nostra vita, abbiamo proiettato la nostra attenzione, costruendo un insieme di paradigmi abituali che selezionano tra mille altri possibile i fatti che vogliamo notare ed ai quali vogliamo pensare. Tutto ciò avviene in gran parte anche in modo inconscio, essendoci abituati ciascuno a percepire preferenzialmente alcune impressioni ed emozioni piuttosto che altre. L’intera nostra ricettività dipende ...” Continua:

Povera cicala. Tutta colpa di Esopo – Scrive Spiritual: “La cattiva fama della cicala è tutta da rivedere. Nella tradizione popolare la pigra cicala canterina viene paragonata alla formica, virtuosa e lavoratrice, a vantaggio di quest'ultima. Ma non è sempre stato così. Nelle culture antiche la cicala indicava resurrezione, realizzazione spirituale, addirittura immortalità. Il suo misterioso emergere dalla terra ne faceva oggetto di meraviglia. Sacra ad Apollo, ne impersonava il lato musicale, la lira e il canto. La sua capacità di trasformazione…”

Ed anche noi ci “rivaluteremo”, tranquilli! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“La mente è uno splendido meccanismo, usalo, ma non farti usare. È al servizio dei sentimenti: se il pensiero serve i sentimenti, tutto è in equilibrio; nel tuo essere sorgono profonda quiete e gioia...” (Osho)




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