Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 29 ottobre 2015

Il Giornaletto di Saul del 30 ottobre 2015 – Essere non è un pensiero, ultimi nastri di Capitini, alimentazione dei cristiani originari, Roma: Marino lascia? No raddoppia...



Care, cari, scrive Ettore: “Ciao caro Paolo, leggendo un brano di Krishnamurti, mi è balzata agli occhi come verità questa equazione Tempo=Pensiero. Ho dedotto che in assenza di tempo (nel qui e ora) c'è assenza di pensiero. La domanda che ti pongo è: in assenza di pensiero che cosa sono? Questa domanda te la faccio nella consapevolezza di sentire un filo che mi lega a te come attaccamento (sul quale sto lavorando su tutti i fronti), quindi non te la dovrei fare. Ma che è sto guazzabuglio?”

Mia rispostina: “Caro Ettore, essere non è un pensiero. Il pensiero è contenuto nella coscienza, è un oggetto della coscienza e come tale ha bisogno di estendersi nel tempo e nello spazio. La coscienza esiste indipendentemente dalla presenza o meno di oggetti (pensieri), ciò è riscontrabile anche nella condizione di sonno profondo in cui gli oggetti scompaiono ma permane il senso di permanenza, infatti al risveglio siamo coscienti di aver dormito profondamente. L'assenza dell'io durante il sonno profondo prova che l'esistenza e la coscienza non sono condizionati dal senso d'identificazione con uno specifico soggetto/oggetto (osservatore/osservato), ma questo avviene non consapevolmente. Lo stato del Sé è coscienza ed esistenza senza identificazione in forma consapevole, sia pur che tale consapevolezza non è di un qualcosa  e nemmeno dell'essere consapevole di essere consapevole (che è la condizione dell'io riflesso nella mente) è pura consapevolezza aldilà di ogni possibile differenza speculare e quindi non comparabile. Per questa ragione gli illuminati la definiscono  come né consapevolezza né inconsapevolezza,  è descrizione che non corrisponde  alla realtà del Sé, che è indescrivibile però concreto ed assolutamente reale.” - L'attaccamento?

Menille. Histoire et musique – Scrive Torepanu: “Sur les Traces de la Conspiration des Muses. Work in progress nomade d’improvisation, composition et «conduction» menée par Salvatore Panu. La Troisième Rive. 21 rue aux Honfroy 27120 Ménilles (Normandie). Concert le samedi 31 octobre à 20h (libre participation)"

Capitini. Nastri Ritrovati – Scrive Mao Valpiana: “A più di 50 anni di distanza riemergono le registrazioni audio del primo «Seminario internazionale sulle tecniche della nonviolenza» che si tenne a Perugia dal 1° al 10 agosto 1963, su iniziativa dello stesso Aldo Capitini e di Pietro Pinna, che – dopo il successo della Marcia per la Pace Perugia-Assisi del 1961 – vollero avviare nel nostro Paese un lavoro per dare vita alla “nonviolenza organizzata” di cui ancor oggi beneficiamo. Venerdì 30 ottobre 2015 a Perugia..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/10/non-violenza-gli-ultimi-nastri-di.html

Treviso. Le “buone” riforme del renzie – Scrive V.V.: “Dialogo tra me ed un cassiere col viso color verde in un centro commerciale nei pressi di Treviso: Io: «La vedo un po' verde. Si sente bene?». Cassiere verde: «No, devo andare in bagno da un bel po' e non mi lasciano andare». Io: «Fossi in lei chiuderei la cassa e ci andrei lo stesso. Non va mica a divertirsi, è una sua necessità inderogabile.». Cassiere verde: «Non posso. Se mi allontano senza autorizzazione mi licenziano. Siamo stati minacciati e ci hanno detto che adesso, con la nuova legge, ci possono mandar via senza dover più dar conto a nessuno. Dove lo trovo un altro lavoro a 48 anni?»...”

Regno di Dio. Alimentazione dei cristiani delle origini – Scrive Anonimo: “Nel Vangelo della Vita Perfetta Gesù il Cristo afferma di essere venuto sulla terra per far finire i banchetti di carne e riportare i templi al loro uso iniziale e non per essere usati dai mercanti come luogo di commercio e dai farisei come luogo di macello degli animali. Per Regno di Dio, Gesù il Cristo intende il tempio spirituale che si cela all’interno di ogni essere vivente ed in pratica dice che bisogna essere puliti dentro (sia spiritualmente sia fisicamente, con un'alimentazione puramente vegetale) e non solo fuori (sepolcri imbiancati) per poter entrare in questo regno...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/10/il-vangelo-della-vita-perfetta-e-la.html

Colonnelli e info. - Scrive V.M.: “Ho appreso su internet che un colonnello israeliano, che faceva l'istruttore dell'ISIS, è stato arrestato in Iraq, mi aspettavo di leggere la notizia sui giornali italiani, ma...”

Mia rispostina: “Odo a destra uno squillo di tromba … a sinistra risponde uno squillo.. Ah, no, non era uno squillo (maschile) era una squillo (femminile), questa è l'informazione mainstream!”

Roma. Marino lascia, no, raddoppia - Per il Pd sfiduciare il sindaco Ignazio Marino potrebbe non essere così semplice. Infatti ieri sera parlando con alcuni amici del PD ci stavamo chiedendo come andrà a finire la querelle delle dimissioni del sindaco di Roma che infine ha deciso di   ritirare (ultime notizie alla RAI del 29 ottobre 2015). Come mai ci ha ripensato? Perché adesso si fa tutta una serie di distinguo all'interno dei consiglieri romani del PD che favoriscono il "ripensamento" marinesco (e dello stesso renzie). Il premier si è troppo esposto nella sua posizione anti-Marino  chiedendo ai suoi, in più occasioni: "Toglietemelo dalle palle". Ed il sindaco sembrava convinto di voler rendere il servizio al premier, anche perché si sa come vanno certe cose. Se uno non da fastidio, ed ubbidisce, più tardi un posticino glielo si trova magari come parlamentare europeo od a capo di qualche ente semisconosciuto ma redditizio (in termini di stipendio). Ma il vecchio detto latino "Cui prodest" ancora una volta ha scassato il giochino dello scambio favori...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/10/roma-marino-lascia-o-non-lascia-in-un.html

Montopoli. Attività agricole – Scrive Associazione naturalmentecrescendo a Marti: “Montopoli in val d'Arno, (PI) in Via Mazzana. 13 novembre 20.30 "Imprinting - La fonte della pace", proiezione dei film "Imprinting" con cerchio di condivisione. La partecipazione è gratuita ma è gradita la prenotazione Laura 3930406375”

Ieri la mia giornata è stata molto impegnativa e mi sono potuto occupare poco alla stesura del Giornaletto. So, comunque, che sarà ancora troppo lungo per molti di voi! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Neti neti, meaning, "Not this, not this", is the method of Vedic analysis of negation. It is a keynote of Vedic inquiry. With its aid the Jnani negates identification with all things of this world which is not the Atman, in this way he negates the Anatman. Through this gradual process he negates the mind and transcends all worldly experiences that are negated till nothing remains but the Self. He attains union with the Absolute by denying the body, name, form, intellect, senses and all limiting adjuncts and discovers what remains, the true "I" alone...” (Naga Raj)



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