Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 3 dicembre 2015

Il Giornaletto di Saul del 4 dicembre 2015 – Treia: Luciano Carletti suonatore, nuova agricoltura bioregionale, Marte: la cupola misteriosa, la crisi turco-russa, spiritualità laica...



Care, cari, a Treia suonano ancora l'organetto. E lo scoprii diversi anni fa quando l'8 dicembre del 2010 organizzammo la prima manifestazione pubblica, si trattava della presentazione del Libro di Lucilla Pavoni “La figlia del sarto” (http://www.comune.treia.mc.it/comunicati-cms/la-figlia-del-sarto-immagini-e-commozione-da-un-tempo-indimenticabile/) in cui ella riporta i suoi ricordi di bambina che viveva nella magica realtà rurale marchigiana degli anni '50. Per ricreare un'atmosfera paesana chiesi in giro se esistesse a Treia un suonatore di organetto e qualcuno mi indicò un dilettante, di nome Luciano Carletti, che insegnava matematica all'istituto Paladini. Egli si dimostrò disponibilissimo e venne nella Sala Consiliare con il suo strumento introducendo con poche note il discorso sulla “civiltà contadina” di quel tempo beato che fu. Poi ci perdemmo di vista ma in occasione dell'organizzazione della Fiera delle Eccellenze Bioregionali dell'8 dicembre di quest'anno, mentre girovagavamo in quel di Passo Treia assieme a Barbara, alla ricerca di suonatori, incontrammo Mario Lancioni (un cantautore passotreiese) il quale prontamente ci consigliò di rivolgerci a Luciano. Il nostro prof nel frattempo è andato in pensione e coltiva la sua passione musicale e la cura dell'orto, nonché imbastisce cesti in vimini, un'arte appresa dall'anziano zio Mario. Andammo a cercarlo nella sua romantica casetta di campagna, su una amena collina, e subito acconsentì a partecipare alla Fiera. Ieri mattina mi ha riconfermato la sua presenza dicendo che verrà con un suo amico suonatore e che porterà anche alcuni cesti e durante la Fiera ci mostrerà pure come si intrecciano... Siamo tutti curiosi di vederlo all'opera e di ascoltarlo solfeggiare...

Fiano Romano – Nuova Agricoltura: “Scrive Giovanna Canzano: “Convegno su Nuova agricoltura e come attuarla, si tiene a Fiano Romano il 4 dicembre 2015. L’agricoltura oggi, come vista da ieri e cosa si può fare per il domani con le nuove tecnologie. Non possiamo ignorare i progressi tecnologici apportati nell’agricoltura, e, nemmeno l’apporto e l’uso insensato di pesticidi chimici. La tecnologia ha facilitato il lavoro dei campi, i pesticidi chimici ha fatto in modo che il prodotto fosse più abbondante, ma, la quantità, non ha favorito la qualità e purezza del raccolto...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/12/fiano-romano-4-dicembre-2015-nuova.html

L'eterno presente – Scrive Dorjelhi Pecci a commento dell'articolo https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/12/02/nel-nondualismo-la-creazione-non-e-graduale-ma-simultanea/ -: “L' intuizione mi suggerisce che è così, il nostro ricordo, l'eterno presente, l'esserci con la compassione per questa forma comunque limitante. L'incarnazione umana è a mio parere la ferita stessa della separazione dal tutto; non avendo dubbi su quanto è scritto, il focus della mia attenzione è sulla funzione dell'incarnazione rispetto alle leggi cosmiche; gli insegnamenti che convogliano sull'eterno presente usano tanti escamotages reali perché si possa percepire e realizzare quel punto di quiete che è il riflesso umano della sorgente..”

Mio commentino: “Non la ferita della separazione ma la fioritura gioiosa della Coscienza”

Marte. La cupola misteriosa – Scrive La Tua Voce: “L'ultima scoperta è una cupola, artificiale su Marte, che è stata pure ripresa dal Rover Opportunity. Secondo un gruppo di ufologi la Nasa cerca di nascondere la verità, ovvero che si tratti di una costruzione extraterrestre. Opera di una scomparsa civiltà marziana oppure di una specie aliena...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/12/notizie-in-liberta-il-mistero-della.html

Gli alieni sono nel nostro DNA – Scrive Claudio Martinotti Doria: “La Teoria degli Antichi Astronauti spiegata per i non addetti ai lavori, prossimamente su Focus e Rai Storia. L'accoppiamento non sarebbe avvenuto fra uno scimmione ed un Grigio Gigante, perché l’ipotesi è assai incompatibile ed ascientifica, sarebbe molto più probabile che la cosa sia avvenuta tra Homo Habilis ed Erectus e gli alieni denominati “Nordici”, molto simili agli umani e molto più belli ed evoluti”

Roma. Libraria – Scrive Vincenzo Brandi: “Tre importanti libri presentati a Roma all'inizio di dicembre sul Sionismo, su Gaza e sulla Guerra e la NATO...” - Continua:

Humus. Libraria – Scrive Massimo Angelini: “Buongiorno, segnalo un nuovo Pentàgora (il n° 24). Humus di Bianca Bonavita. Il "ritorno" alla terra, stagione dopo stagione, raccontato senza sconti alla fantasia. Una prosa dura, lucida, appassionata, poco più di 100 pagine, ma potente! Info. angelini.ge@gmail.com”

Non Credo. Anticipazioni – Scrive Paolo Bancale: “Cari amici, è in stampa il n. 39 del bimestrale “Non Credo” del gen-feb, che sarà inviato agli abbonati e disponibile nelle librerie tra una decina di giorni, in modo da arrivare a farsi leggere nelle vacanze. Info. noncredo@religionsfree.org

Mio commentino fra gli altri segnalo i seguenti articoli: “Religioni, sessualità e mortificazione della donna (P. D’Arpini) - Andiamo al punto: chi sono io? (R. Tirabosco), Nagarjuna il grande filosofo della mente e della vacuità (P. D’Arpini)”

Conflitto turco-russo – Scrive Partito Comunista della Turchia: “La Turchia è oggi governata da una banda criminale, irragionevole, irrazionale e immorale. Oggi per l'ennesima volta, ne siamo stati testimoni. I confini meridionali della Turchia sono sotto grave violazione. Attraversano queste frontiere bande dell'ISIS, convogli petroliferi per finanziare la nera ferocia islamista, la famiglia Erdogan; passano squadre jihadiste che trovano compensi nelle nostre città; passano unità dinamitarde per far saltare in aria le piazze delle nostre città; passano jihadisti psicopatici feriti per farsi curare nei nostri ospedali... E il primo ministro blatera su...” - Continua:

Commento di Valeria Sonda: “La Turchia ha avuto una pessima ispirazione nell'abbattere un aereo russo che era entrato per 17 secondi nel suo spazio aereo. L’operazione che era stata concepita per far capire alla Russia che non dovrebbe interferire nella Terza Guerra di Siria - destinata a creare uno stato coloniale nel nord del paese e a trasferirvi i curdi della Turchia - ha avuto l’effetto contrario...”

Commento di P.D.: “Sia chiaro: la Turchia è membro della NATO e nostro alleato, ha detto Obama a Parigi a margine del vertice sul clima. Le prove (schiaccianti) portate da Mosca che Erdogan e famiglia trafficano il petrolio di DAESH? “Totalmente assurde”, ha risposto Steve Warren, portavoce del Pentagono. Ha deciso di posizionare batterie di Patriot al confine tra Turchia e Siria, come voleva Erdogan (e non aveva finora ottenuto)...”

Commento di Fulvio: “Ciò di cui bisogna tener conto è che non c'è una direzione granitica e unitaria negli Usa. Ci sono essenzialmente due fazioni in competizione: Obama con gran parte dell'economia produttiva e le banche; i repubblicani con Cia, Pentagono, complesso militar-industriale. Queste due fazioni, che hanno i rispettivi alleati europei, agiscono spesso di conserva e spesso no. L'ipotesi per me più credibile è che l'abbattimento del Su-24 sia stata un'iniziativa o imposta, o tollerata dalla fazione Obama.”

Commento di Manlio Dinucci: “Resto dell’idea che dietro ci sia sempre la mano degli Stati uniti e della Nato, che invece non vengono presi in considerazione attribuendo la decisione di abbattere il caccia russo solo a Erdogan, che avrebbe addirittura scavalcato Usa e Nato per ragioni personali di potere. Consiglio di rileggere la sequenza delle date dal siluramento del South Stream all’abbattimento del caccia russo...” - Continua in calce al link sopra segnalato

San Giuliano. Cacciatore pentito – Scrive F.L.M.: “Dopo aver cacciato animali e uomini, ora Giuliano è a caccia di Dio. E quel Dio, comparsogli prima come cervo minacciosamente profetico, ora gli si rivela come l’ultimo dei reietti: il lebbroso che ha bisogno di cibo, di cure, di calore, a cui Giuliano dà ospitalità nella sua capanna. Mentre lo assiste, il lebbroso gli si rivela in tutto lo splendore divino...” - Continua:

Parco Monti Lucretili. Dalla parte della Natura - Scrive Stefano Panzarasa. Dalla parte della Natura, l'opuscolo di educazione ambientale realizzato attraverso la collaborazione del consiglio delle ragazze e ragazzi del Parco Monti Lucretili, con proposte idee, sogni e speranze ecologiste, sarà presentato l'8 dicembre 2015 a Roma alla Fiera della Piccola e Media Editoria (EUR - Palazzo dei Congressi) , ore 17.30 presso lo stand della Regione Lazio con la partecipazione straordinaria di Maria Teresa Ferretti, moglie di Gianni Rodari. Info. 0774/637027"

Un esperimento di agricoltura bioregionale – Scrive Alberto Grosoli: “Un terreno qualsiasi, lasciato incolto, o messo a nudo per qualche ragione, uno sbancamento, una frana, un incendio è una lesione all’epidermide di Gaia, viene ricolonizzato dalla Natura e riportato al selvatico. Come sulla nostra pelle si cicatrizza una ferita superficiale. Quello agrario si riveste immediatamente di un manto erboso di cosiddette “infestanti”, ossia specie che nessun agricoltore vorrebbe tra le sue coltivazioni, dalla gramigna allo stoppione spinoso, e quindi chenopodio, amaranto,
persicaria e tante altre erbe i cui semi giacciono latenti nel suolo indisturbato e trovano le condizioni adatte per germinare. ..” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/12/esperimento-di-agricoltura-bioregionale.html

Roma. Libraria alchemica – Scrive Luigi Capano: “Presentazione di un libro sull'alchimia “Captain Nemo e Fra Cercone”, il 12 dicembre 2015, ore 18.30, in Via Belluzzo 1 – Roma. Info. 3336131268, luigicpn@gmail.com”

Spiritualità laica. Trascendenza ed immanenza - La Spiritualità Laica è sincretica nell'accettazione delle varie forme di pensiero ma non riveste i panni di alcune d'esse, si tiene in sospensione, in uno condizione di distacco. Ovviamente la laicità per essere genuina deve trascendere persino il concetto stesso di "laicità", ovvero non deve considerare questo atteggiamento di distacco come un prerequisito di verità...” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/12/spiritualita-laica-nella-trascendenza-e.html

Ci sono e non ci sono, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“When I met my Guru, he told me: ‘you are not what you take yourself to be. Find out what you are. Watch the sense ‘I am’, find you real self.’ I obeyed him because I trusted him; I did as he told me. All my spare time I would spend looking at myself in silence. And what a difference it made, and how soon. It took me only three years to realize my true nature. My Guru died soon after I met him, but it made no difference. I remembered what he told me and persevered. The fruit of it is here, with me.” (Nisargadatta Maharaj)


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