Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 4 maggio 2016

Il Giornaletto di Saul del 5 maggio 2016 – Vegetariani ecologisti, panspermia, NATO & TTIP, Chiara Cantante ed altre capraie, al capezzale della finzione democratica, la soluzione bioregionale...



Care, cari, “Voi vegetariani mangiate molti vegetali e dimenticate che anche la pianta soffre”. E’ vero, ma il quantitativo di piante sacrificate da coloro che mangiano la carne è infinitamente maggiore, dal momento che un kg di carne equivale a migliaia di piante consumate dall’animale. Inoltre i veg-ecologisti consumano principalmente non la pianta ma i frutti della pianta, come pomodori, melanzane, peperoni, carciofi, zucchine, cereali, legumi ecc. che non richiede l’uccisione della pianta, perché siamo consapevoli che anche la pianta vuole vivere e non essere recisa (Franco Libero Manco) – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/05/04/il-nostro-prossimo-le-piante/

Mio commentino: "La vita si nutre della vita e la sofferenza è inevitabile per la crescita. C'è una teoria per la quale ci si potrebbe nutrire di prana senza ricorrere a cibi materiali... forse un giorno sarà accessibile a tutti, nel frattempo limitiamoci al "male minore", ringraziando le piante per l'aiuto che ci offrono per la nostra sopravvivenza, L'amore è un grande rimedio! E comprende sia l'amore per gli altri che per noi stessi.... Colpevolizzarsi di essere vivi non aiuta."

Panspermia? – Scrive Giuseppe Moscatello: "Per quelli aggrappati alla razionalità positivista, che riescono a rigare gli specchi con i polpastrelli pur di rimanere aggrappati a formulazioni fisico razionali dalle quali non osano scostarsi, impiegati della scienza col posto fisso (una speranza, oltre la certa Infinita Compassione, resta nel dubbio e nella ricerca), le risposte le dà Reich: “la vita può essersi originata come generazione spontanea,..., in un punto [qualsiasi] dell’universo. La teoria di sostanze venute dall’universo sulla terra … è improbabile, [la panspermia!?! resta più facile far viaggiare informazioni che materia vivente! .." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/05/panspermia-bioni-allorigine-della-vita.html

Viterbo. Pro cultura sua – Scrivono Grilli Viterbesi: "...da promotori della consulta della cultura per Viterbo, continueremo a spingere affinché il comune si decida ad istituire un reale organo culturale costituito da tutti i protagonisti del settore, per creare una proficua sinergia con il territorio ed i cittadini e mettere la parola fine a teatrini insipidi volti a celare i propri interessi... - Info. grilliviterbesi@gmail.com"

Macerata. Biologico etico – Scrive R. B.: "Segnalo a tutti i bioregionalisti che il 6 maggio inizia Macerata Racconta, festival letterario. Il 7, agli Antichi Forni di Macerata, ore 19, Roberto Brioschi presenterà il libro "Biologico Etico", storie di filiere umane e contadini felici. Ci vediamo là.. Info. la.via.contadina@gmail.com"

TTIP. La "libera" economia targata NATO – Scrive Manlio Dinucci: "Hollande, per divergenze di interessi economici e  per ragioni politiche interne, gioca al rialzo sul Ttip. Intanto però integra maggiormente la Francia nella Nato sotto comando Usa.  Se ci si limita alla trattativa commerciale non si capisce quale sia il progetto geopolitico e geostrategico dietro il Ttip, progetto in cui gli Usa e le maggiori potenze europee hanno interessi convergenti..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/05/ttip-la-libera-economia-targata-nato.html

Cernobbio. Attività Contadina – Scrive Lella: "I contadini entrano in Parlamento, in programma al Now Festival del Futuro Sostenibile, domenica 8 maggio 2016 dalle 13,00 alle 14,30 sala verde, Villa Erba, Cernobbio, Como. Info. lellafeo@gmail.com"

Al capezzale della finzione democratica – Scrive Fabrizio Belloni: "Devono inventarsi mode, manie, gossip strampalati per evitare che il comune mortale compia il peccato mortale più grave, il reato sociale inaccettabile: pensare. O, peggio ancora, chiedere “perché”. Con tutto questo la democrazia parlamentare sta morendo: si inventano di tutto per camuffare l’odore di cadavere, la puzza di carogna. Ma non ce la fanno. La fiducia del popolo nelle istituzioni democratiche è scesa a percentuali da errore statistico, circa il 3%. Fine delle trasmissioni. Ci hanno provato, i democratici. Ma la loro porno novella non è riuscita mai, in nessun luogo al mondo..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/05/04/al-capezzale-della-finzione-democratica/

Commento di Paolo Sensini: "Quando il complesso Stato-Banche elimina la possibilità per i cittadini di disporre liberamente dei propri beni, cioè denaro e proprietà, non c'è più limite all'arbitrio e alla coercizione. Può dunque capitare, com'è avvenuto al Senato il 3 maggio, che i trinariciuti pagati 20.000 euro al mese stabiliscano con un'apposita legge cosa sia lecito pensare al cittadino e cosa non lo sia, cosa dubitare e cosa no, cosa poter dire in pubblico (anche tramite internet) e cosa invece tacere. E imporre ai trasgressori del politicamente corretto un soggiorno obbligato nelle patrie galere da due a sei anni, oltre a pesanti multe pecuniarie. Il tutto stabilito in un'aula giudiziaria. In pratica è l'ultimo chiodo piantato sulla bara della "libertà di parola". Ah, cosa non si farebbe per la Democrazia!"

Commento di Platone: "Quando un popolo, divorato dalle sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, son dichiarati tiranni, e avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato. Che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui. Che i giovani pretendono gli stessi diritti, la stessa considerazione dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: La Tirannia"

Chiara Cantante ed altre capraie. Recensione – Scrive Massimo Angelini: "In un villaggio di montagna, all'inizio del secolo scorso, durante un inverno straordinario, una giovane sposa partorisce una bambina deforme, nutrendo così le paure dei Cavergnesi che temono le forze del Male...(..). Sullo sfondo della transumanza e dell'allevamento, quattro bambine diventano donne in un mondo di rigidi codici, confrontandosi col mutamento inafferrabile della guerra e del progresso che cambieranno per sempre la vita dei contadini." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/05/chiara-cantante-e-altre-capraie-saga-di.html

Aleppo. Appello sacerdotale – Scrive Padre Fadi Najjar, sacerdote di Aleppo: "Per l'amor di Dio lasciateci vivere in pace. Oggi ci siamo alzati e molti missili sono stati lanciati sulle nostre strade ... i cosiddetti ribelli moderati ci vogliono ammazzare... sono terroristi per l'amore di Dio credetemi. A loro non interessa il numero ... a loro importa solo assassinare ... distruggere più che possono. Molti morti ... molti feriti. Perché? Perché molta gente non vuole sapere quello che succede qui? Dite la verità ... perché mentite? Per l' amor di Dio aiutateci. Noi non vogliamo altro che vivere in pace. Continuo a scrivere non perché appartengo al governo né all'opposizione armata bensì perché sono un uomo sacerdote che non può che dire la verità..."

Treia. Memoria sulla fondazione del comitato civico tematico "Treia Comunità Ideale" per esprimere opere ed attività in campo culturale, artistico, ecologico e di valenza bioregionale... - Continua: http://treiacomunitaideale.blogspot.it/2016/05/treia-memoria-sulla-costituzione-del.html

Valle dell'Aniene. Villaggio ecologico – Scrive Stefano: "Nella zona in cui abito, nella Valle dell'Aniene, immersa in una natura stupenda, abbiamo deciso di creare un "Villaggio Ecologico" (e non solo....) con alcune case con terreno (vicine tra loro) in vendita a prezzi assolutamente vantaggiosi, in fitto, case su ruote, terreni da coltivare ecc. Tutto ciò in un bellissimo territorio adiacente al Parco dei Monti Simbruini. I progetti in cantiere sono molti ed in evoluzione sulla base degli interessi di ciascuno. Info. 347/6056105- 335/8724926 ) - chiaraste2011@gmail.com"

La soluzione bioregionale – Scrive Stefano Panzarasa: "Sia la società capitalistica, sia ciò che rimane della società del cosiddetto "socialismo reale", sia le società percorse da movimenti a carattere religioso-integralista, stanno mettendo terribilmente in luce tutti i loro limiti ambientali, sociali e economici. Il pericolo planetario di una catastrofe nucleare, la guerra, l'inquinamento, l'ingiustizia sociale, sono solo tra i più eclatanti aspetti che stanno lì ad incrinare profondamente il mito di dominio e di sviluppo di queste società di tipo gerarchico-dominatore..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/bioregionalismo-come-soluzione-alla.html

Ovviamente di questi temi bioregionali se ne parlerà durante l'Incontro Collettivo Ecologista che si tiene a Ronciglione (Vt), il 25 e 26 giugno 2016, vi aspettiamo! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi –
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Cosí li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti."

(Cesare Pavese)




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