Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 14 dicembre 2016

Il Giornaletto di Saul del 15 dicembre 2016 – SiBiol, piccoli Putin crescono, uscita da UE e NATO, Elias Amarè, "Da una casa di morti", il senso del luogo, la legge del karma...


Risultati immagini per Sibiol vignola

Care, cari, ieri sera siamo andati al mercatino SiBiol di Vignola, abbiamo consegnato a Maria una cassetta di cibo un po' scaduto portato da Treia, ancora buono per le sue galline e per i suoi equini. Ovviamente ne abbiamo approfittato per fare una spesuccia ai vari banchi: melette biologiche, topinambur, castagne secche, cioccolato biologico, cavolo nero, verza, etc. Faceva un freddo micidiale lì per strada e ci siamo chiesti come facessero i bancarellari a resistere per ore ed ore, poi abbiamo scoperto l'arcano, c'era il banchetto di Monica con i bombolotti e lì a fianco il banco del lambrusco, molto affollato. Emilia, terra di vini...

Piccoli Putin crescono. Cronistoria del difensore della Grande Madre Russia – Scrive Pietro Golia: "Putin, il ribelle, l’irregolare, il ragazzo indisciplinato che fu espulso dai Pionieri, l’organizzazione dei giovani comunisti. Putin, il futuro ufficiale del Kgb, che fu battezzato in gran segreto dalla nonna. Un uomo che diventerà un attento e colto ufficiale dei servizi segreti, che da ragazzo rifiutava la disciplina, il sistema. Si vanterà all’inizio della sua presidenza di non essere stato un pioniere, ma un ribelle..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/piccoli-putin-crescono-da-ribelle.html

L'eredità di renzie – Scrive Giorgio Mauri: "Dopo due anni di sgoverno, Renzi ha lasciato il paese senza neanche una legge elettorale, con 20 miliardi di debito, soprattutto senza più nessuna fiducia nella politica. Esattamente come Berlusconi. E' un arrogante irresponsabile. Per giunta non ha fatto l'unica cosa seria per combattere la corruzione di alto livello (e non lo ha fatto per evidenti ragioni), che è il ritorno alle preferenze. I parlamenti di nominati sono una associazione a delinquere, dove l'unico a cui si deve rispondere è il caporale del partito, mentre gli elettori non contano un tubo."

Commento di B.B.: "Motivo in più per accelerare le elezioni e spazzare via questa genia di somari."

Mia rispostina: "ci vuole un po' di pazienza... non sono ancora arrostiti a puntino... ricorda che il 40% degli italiani ha votato sì al referendum, con questa legge elettorale prenderebbero la maggioranza assoluta, poiché essi sono coesi, mentre il 60% dei votanti NO è una "accozzaglia" divisa"

Progetto per l'uscita dalla UE e dalla NATO – Scrive Eurostop: "Eurostop intende procedere con un salto di qualità alla costruzione e sperimentazione di un movimento/fronte politico e sociale che unisca la lotta contro le controriforme sociali di questi trenta anni alla battaglia per l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea, dall’Eurozona e dalla Nato. Oggi nel senso comune e nella disponibilità di ampi settori popolari c’è una crescente chiarezza su questo. Il governo fotocopia Gentiloni susciterà a sua volta quel rifiuto popolare che ha colpito il governo Renzi..." - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/12/14/eurostop-resistenza-alla-dittatura-europea-e-progetto-per-luscita-dellitalia-dalla-ue-e-dalla-nato/

Prevenire l'inquinamento – Scrive Marco Bracci: "Ogni giorno si sente parlare o si leggono scritte, di iniziative per ridurre l’inquinamento atmosferico e dei conseguenti cambiamenti climatici, che ci stanno soffocando. MA NESSUNO, nemmeno le Associazioni ecologiste, e men che meno i guru della politica, PARLA DELLA VERA CAUSA DELLA DISTRUZIONE, GLI ALLEVAMENTI DI ANIMALI “da carne”. L’uomo, pur di riempirsi la pancia di cadaveri, non esita a ridurre in cenere la NATURA e con lei se stesso. E poi si avventa contro chi non si vaccina, sapendo che i vaccini sono dannosi, perché pensa che un non vaccinato possa far ammalare i vaccinati, mentre semmai è vero il contrario. Allora cosa dovrebbero fare i vegani, i fruttariani e simili, contro i carnivori, che li stanno portando lentamente alla morte?"

Eritrea. Una stella nella notte dell'Africa– Scrive Fulvio Grimaldi: "Ho avuto la fortuna di conoscere Elias Amarè prima in Italia, in occasione del congresso del movimento giovanile del Fronte Popolare per la Democrazia e la Giustizia, l’organismo nato dal EPLF, protagonista della guerra anticoloniale e oggi al governo in Eritrea, e poi nel suo paese, nel quale ci ha accompagnato da un capo all’altro, arricchendo la nostra esperienza di studio e visiva con gli approfondimenti di uno straordinario conoscitore del presente, del passato e della rivoluzione in corso..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2016/12/fulvio-grimaldi-intervista-con-elias.html

Commento di Sebastiano: "Molto interessante. Amarè ha un pensiero per tutti i rivoluzionari che hanno sposato  la liberazione dell’Africa , però un ricordo anche per il presidente Gheddafi , ultimo martire nella lotta per il panafricanismo e contro il colonialismo sarebbe stata gradita..."

Praga. "Da una casa di morti" – Scrive Sara Di Giuseppe: "Magistrale allestimento al Teatro Nazionale di Praga per l’opera di Leoš Janáček, “Da una casa di morti”: l’ultima del grande compositore moravo, completata un mese prima della morte (agosto 1928) e travagliata da rimaneggiamenti postumi per il suo carattere sicuramente estraneo alle convenzioni dell’epoca (solo gli anni Cinquanta ne riprenderanno la versione originale, rispettosi del libretto e del testo musicale di Janáček)...." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/12/praga-da-una-casa-di-morti-z-mrtveho.html

Governo del Gattopardo – Scrive Massimo Rigucci a commento dell'articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/12/13/la-cricca-della-mummia-siciliana-ed-il-giusto-momento-dellascesa-il-cambiamento-richiede-ancora-tempo-e-pazienza/ -: "verissimo e talmente sconcio da motivare una insurrezione popolare..."

Mia rispostina: "Purtroppo -come saprai- il popolo italiano non è adatto alle rivoluzioni. I pochi che potrebbero e vorrebbero scendere in piazza sono anziani e malandati, vecchie glorie di un '68 ormai tramontato. Bisognerà attendere ancora un po' che l'azione di deperimento dello stato -portato avanti da questa classe politica di arroganti incapaci- completi il suo corso. Manca poco. E forse alle prossime elezioni cambierà qualcosa... ma non cambierà certo quel che veramente conta: la sovranità monetaria, la libertà politica e militare dal cappio NATO e UE.... Anche se vincesse il m5s ci saranno solo aggiustamenti per accontentare il popolino.. Ed allora che speranza abbiamo? (potresti chiedere tu). La saggezza cinese aiuta... Quando il pieno è colmo automaticamente si svuota..."
Il senso del luogo - Non è necessario tornare alle “caverne” ma semplicemente ad uno stile di vita consapevole dello spirito del proprio luogo. J. Muir “per vivere la natura selvaggia ed una vera vita” dava molta importanza allo sviluppo del senso del luogo. La bioregione può essere giustamente definita come la migliore organizzazione naturale nel rapporto tra gli individui che cooperano tra di loro e lo spazio intimamente integrato ed unitario che li circonda... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/12/bioregionalismo-essere-nel-luogo-in-cui.html

Spilamberto. Reminder - ...ci troviamo, il 21 dicembre 2016, a Spilamberto (nella cantina di Caterina https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/12/14/21-dicembre-2016-celebrazione-del-solstizio-invernale/) per recitare assieme degli inni in sanscrito e successivamente condividere il “prasad” (cibo consacrato vegetariano) da ognuno portato. Per partecipare all’evento, che è libero e gratuito, è necessario prenotare a: circolovegetariano@gmail.com – oppure chiamando al 333.6023090...

La legge del karma – Scriveva Alberto Mengoni: "Nel nostro mondo di manifestazione esiste la legge del Karma - E tutto quello che (ci) accade dipende da questa legge. Una persona fa (dice, o pensa) una certa cosa e questo fatto mette in moto tutta una serie di eventi e circostanze in linea con quella azione. Se l’azione è buona crea effetti buoni, se invece è meno buona, ovviamente creerà effetti spiacevoli. Il punto è che noi non abbiamo il controllo dei nostri pensieri (e spesso, neanche delle parole e delle azioni)" – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/12/karma-azione-e-legge-di-causa-ed-effetto.html

Buona fortuna a chi c'è, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"L' essere umano medio per trovare un compromesso tra le richieste della morale e le esigenze fisiche ed emotive ha trovato un facile compromesso nell'ipocrisia: esprime come le proprie azioni derivino dall'amore o dagli ideali ma poi agisce secondo i propri bisogni ed interessi. E da ciò non possono che scaturire rapporti fragili in quanto basati su presupposti falsi" (autore ignoto)



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