Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 8 gennaio 2017

Il Giornaletto di Saul del 9 gennaio 2017 – Profughi con pretese, global warming o era glaciale?, economia della sobrietà, Caravaggio morente, la civiltà del pane, media e monopolio delle bugie...


Risultati immagini per Profughi con pretese vedi

Care, cari, una constatazione elementare: non appena vi è qualcosa che non li soddisfi (cibo, wifi, alloggi, razzismo, ospitalità, vestiti), i finti "profughi" sbarcati in Italia dalla marina militare si ribellano ed esigono a gran voce o con sommosse il "rispetto dei loro diritti". Dai paesi da cui provengono, invece, se la sono squagliata senza rivendicare alcunché, abbandonando vigliaccamente in loco donne, bambini e anziani. Un comportamento così esemplare e rimarchevole che la presidenta Boldrini, con il solito tempismo, equilibrio mentale e infallibilità di giudizio, ha salutato come inconfondibile segno dei "nuovi partigiani". Appena arrivati qua tutti indomabili reclamatori di "diritti e dignità umana"; là invece pecorelle che scappano a gambe levate senza aver opposto alcuna resistenza, ammesso che ve ne sia realmente bisogno nei loro contesti d'origine... C'è qualcosa che non torna, salvo i conti di Coop, Caritas e compagnia cantante. E forse anche qualcos'altro... (Paolo Sensini)

Altro che Global Warming... Scrive Oreste Caroppo: "Scommetto che se vi fossero stati altrettanti giorni di temperature calde sopra la media in Italia, quanti ora ce ne sono stati di temperature fredde ben sotto la media, i Global Warmingers avrebbero pompato l'evento a livello mediatico in maniera impressionante con la loro macchina di propaganda "accesa a tutto gas" per sostenere la loro ideologia del Global warming, per drammatizzare all'inverosimile l'evento a loro fine spandendo terrore, persino facendo tenere delle messe in Vaticano e dei discorsi di preghiera al Papa Urbi et Orbi, come già han forzato la sua ultima enciclica sull'ecologia nel verso pesante dell' ideologia Global WARming, della drammatizzazione sul Climate change..." - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/01/altro-che-global-warming-lera-dei.html

La scelta bioregionale – Scrive Giampaolo Fanfani a commento dell'articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/la-comunicazione-occulta-su-internet-e.html -: "Manca il consiglio fondamentale, quello che può cambiare veramente il mondo. Cambiare una sola delle nostre abitudini potrebbe evitare la desertificazione dell'Amazzonia, l'esodo dall'Africa, la scomparsa delle specie ittiche, l'inquinamento delle acque a livello globale, l'aumento del metano e CO2. Ma soprattutto può cambiare il nostro livello di coscienza: da predatore competitivo a essere umano evoluto: evitare il consumo di carne e derivati. Semplice ma troppi interessi ci sono in gioco. Eppure tutti lo sanno, non indico neppure una delle decine di fonti autorevoli che confermano questo dato di fatto. Riflettere perchè continuare a mangiare animali con tutte le conseguenze di questa scelta è veramente una delle pratiche che meritano di essere fatte..."

Mia rispostina: "...la scelta vegetariana è implicita, pur non menzionata in questo articolo, ed è la prima cosa da fare, ovviamente, come specificato in numerosi altri articoli sul tema: https://www.google.it/search?rls=aso&client=gmail&q=dieta+vegetariana+bioregionale&authuser=0&gws_rd=cr&ei=qQFyWKaFFMb6acjxs-gC"

Economia della sobrietà – Scrive Alfonso Navarra: "L’epoca che scaturisce dal “crinale apocalittico della Storia” (La Pira) che stiamo attraversando sarà caratterizzata, nello sbocco positivo, se lo raggiungeremo, da Cinque Pilastri culturali: 1) Umanità; 2) coscienza ecologica globale; 3) eguaglianza: società del diritto eguale tra le differenze (a partire dalla differenza tra maschile e femminile); 4) nonviolenza; 5) conversione all’economia della sobrietà..." - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/01/conversione-alleconomia-della-sobrieta.html

Elezioni provinciali antidemocratiche - "In seguito all'iniqua ed antidemocratica legge varata dal governo renzie, l' 8 gennaio 2017 in molte provincie d'Italia si è votato, ma non ha votato il popolo, ma solo  i politici, sindaci e consiglieri comunali, per nominare i loro rappresentanti ai Consigli Provinciali ...Quanti di voi lo sapevano? Si è votato a: Ancona, Ascoli Piceno, Belluno, Brescia, Brindisi, Como, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, Isernia, La Spezia, Latina, Lecco, Livorno, Matera, Monza e Brianza, Novara, Padova, Perugia, Pesaro e Urbino, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Rieti, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Terni, Taranto, Verona, Verbano Cusio Ossola, Vicenza. Si vota invece martedì 10 gennaio per la Province di Benevento e di Piacenza e mercoledì 11 a Biella..."

Porto Palo. Caravaggio morente sulla spiaggia – Scrive Simon Smeraldo: "L’arsura, il freddo, la notte, il giorno. Mari tempestosi sconvolgevano l’orizzonte, ma il litorale si stendeva placido allungando la vista con il suo infinito blu. La pace, la pace immensa che cancellava l’incupirsi di ogni cielo, l’assurdo e interminabile svoltare di angoli di ogni mio labirinto; che attizzava la fioca luce dell’alba, fredda e indifferente alle mie sorti..." - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/01/caravaggio-morente-sulla-spiaggia-di.html

Destri e sinistri – Scrive Paolo Mario Buttiglieri: "Mi fu chiesto se ero di destra o di sinistra, quelli di destra sono gli allarmisti temono il pericolo, quelli di sinistra dicono di stare calmi e s’indignano con quelli che sono agitati, quelli di sinistra festeggiano la liberazione  dal fascismo, quelli di destra rimpiangono il fascismo e pregano perché rinasca un nuovo Mussolini. Destra e sinistra quando vanno al potere danno il peggio di se stessi rubano e intrallazzano come fratelli gemelli partoriti dalla stessa madre. Destra e sinistra sono le due facce della stessa medaglia e chi da loro il voto ancora non si è accorto di essere arlecchino servo di due padroni..."

La civiltà del pane – Scrive Michele Meomartino: "Le società occidentali sono diventate opulente, completamente asservite al dogma dello sviluppo illimitato, e producono una montagna di rifiuti e di cibo spazzatura. Ma la cosa che mi rattrista di più sono le tonnellate di cibo che finiscono nell’immondizia, compreso, ahi noi, il tanto amato pane. Un autentico schiaffo alla povertà sempre più dilagante! Quanto tempo è passato da quando lo baciavamo dopo averlo raccolto per terra! Cosa è successo alla nostra società?..." - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/01/la-civilta-del-pane.html

Santo Stefano. Poveri cani – Scrive Silvio Cerutti: "Santo Stefano, frazione del Comune di Campobasso, è nota per il canile comunale che dà riparo a circa 300 cani. Ieri è arrivata a Moliseweb una segnalazione "da brividi", ma a raggelarci non è il freddo, quanto piuttosto la situazione in cui versano le povere bestie ospitate dalla struttura di Santo Stefano. Purtroppo da giorni,  causa il maltempo che sta imperversando nella nostra Regione, gli sfortunati cani sono senza acqua e senza cibo. E' mai possibile che l'amministrazione comunale non faccia nulla per ovviare a questa incresciosa situazione?"

Catastrofi imminenti – Scrive Accademia Kronos: "Ricordate ‘The day after tomorrow’, film apocalittico nel quale New York e gran parte dell’emisfero boreale venivano ricoperte da ghiacci e acqua, con tanto di terribile glaciazione? Ecco, secondo gli scienziati c’è la possibilità che almeno parte di questo scenario possa realizzarsi tra poche decine d’anni..." - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/01/new-york-e-londra-presto-sommerse-dalle.html

Trump cambia diplomazia – Scrive Aurora Sito: "Donald Trump licenzia unilateralmente tutti gli ambasciatori di Obama. Questo gli permetterà di creare un nuovo gruppo di diplomatici nominato per il loro talento. L”operazione di sabotaggio’ di Obama è appena fallita. I rapporti provenienti da Washington dicono che Donald Trump ha detto unilateralmente a tutti gli ambasciatori di Obama ‘sei licenziato’. Ciò avviene dopo l’espulsione di Obama dei diplomatici russi con le famiglie appena prima di Natale. Il New York Times aveva riferito di un cablo del dipartimento di Stato inviato a tutti gli ambasciatori il 23 dicembre, per informarli di lasciare i loro incarichi entro il 20 gennaio “senza eccezioni”. Licenziando i diplomatici nominati da Obama, Trump simbolicamente e materialmente prende il sopravvento sulla politica estera..."

Media. Monopolio delle bugie – Scrive Anna Lombroso: "La stampa scende in campo per proteggere l’informazione veritiera contro manipolazioni e manomissioni. Stupidini, ma cosa avete capito? Mica si parla di autocritica, di applicazione tenace di codici deontologici, di rispetto dei doveri della professione giornalistica, no. Le reprimende insieme alla manifesta volontà di imporre regole di comportamento vigilate da occhiute autorità di sorveglianza e controllo riguardano l’odiata rete... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/01/08/media-mainstream-e-monopolio-delle-bugie-a-stralci/

Un esempio? - Scrive Anita: "US Sends 3,600 Tanks Against Russia – Massive NATO Deployment - Le varie Kristine Karch e i vari R.. Braun sparsi in Europa e in US, potrebbero organizzare una manifestazione contro questo che è il colpo di coda di Obama, pochi giorni prima di finire il mandato, invece di farne una contro il "trumpismo", che finora ha solo fatto un po' di chiacchiere?"

Commento di V.B.: "Al convegno del Comitato No Nato a Roma parteciparono anche Kristine Karch e Reiner Braun di "No to NATO", destando una pessima impressione. Ora organizzano manifestazioni anti-Trump in Germania, mentre Obama manda i carri armati alla frontiera russa, espelle i diplomatici russi e accusa Trump di essere stato eletto grazie ai Russi. Non credo alle coincidenze. Questi imbroglioni si muovono secondo copione..."

E' ora, potere a chi lavora (nell'informazione) – Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non temere il nemico, che può solo prenderti la vita. Molto meglio che tu tema i media, poiché quelli ti rubano la verità e l’onore” (Mark Twain)


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